OT: accelerare, non accellerare
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ciccio2866
OT: accelerare, non accellerare
Leggo molto e partecipo poco a questo bel forum. La compagnia è sempre piacevole e, incontrando gli altri si diventa sempre più ricchi. Ma non resisto e lo faccio: si scrive accelerare, non accellerare.
Spero che questo non mi renda antipatico.
Senza alcuna arroganza da parte mia, ma con la speranza di mantenere l'unità linguistica.
Ciao a tutti,
Francesco
Spero che questo non mi renda antipatico.
Senza alcuna arroganza da parte mia, ma con la speranza di mantenere l'unità linguistica.
Ciao a tutti,
Francesco
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Il Principe di Montenevoso
Re: OT: accelerare, non accellerare
Confermo: accelerare.
La seconda "L" non amuneta la velocità di accelerazione!!
)))
Il Principe di Monteneoso
La seconda "L" non amuneta la velocità di accelerazione!!
Il Principe di Monteneoso
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ciccio2866
Re: OT: accelerare, non accellerare
Grazie per il sostegno, temevo potesse suonare offensivo.
Francesco
Francesco
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paolobolz
Re: OT: accelerare, non accellerare
Autore: ciccio2866 (---.fastres.net)
Data: 27-03-08 17:52
Sono di Cassino (FR) e non poso che confermare la magnifica ospitalità dei cugini phedristi.
Ciao,
Francesco
.......................................
acceto la corezzione ma conffeermo che poso si scrive con 2 sssss,
dai scherzo !
ciao
Paolo
Data: 27-03-08 17:52
Sono di Cassino (FR) e non poso che confermare la magnifica ospitalità dei cugini phedristi.
Ciao,
Francesco
.......................................
acceto la corezzione ma conffeermo che poso si scrive con 2 sssss,
dai scherzo !
ciao
Paolo
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andrea firenze
Re: OT: accelerare, non accellerare
Per la serie : "gli OT del Maestro Kampes"
)
Andrea FIrenze
Andrea FIrenze
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spikspan
Re: OT: accelerare, non accellerare
Se fate cosi io non posso più scrivere.
((((
Il mio italiano ha molte lacune, ma vi assicuro che non e' colpa mia, il mio maestro elementare “grande fascistone" ha portato me ed i miei compagni fino alla quinta insegnandoci solo a marciare e fare esercizi ginnici in stile giovani balilla del sabato fascista, e tutto questo negli anni sessanta.
Alle medie mentre i miei compagni eseguivano le equazioni di 2 grado io andavo a lezione privata per imparare a scrivere.
Comprenderete bene con che debiti formativi mi sono portato dietro per tutti anni seguenti, e
purtroppo i miei d’origine veneta non mi hanno certamente aiutato.
Oggi quando osservo cosa i bambini riescono già fare dai primi giorni di scuola, mi vengono i brividi.
Mirko
Il mio italiano ha molte lacune, ma vi assicuro che non e' colpa mia, il mio maestro elementare “grande fascistone" ha portato me ed i miei compagni fino alla quinta insegnandoci solo a marciare e fare esercizi ginnici in stile giovani balilla del sabato fascista, e tutto questo negli anni sessanta.
Alle medie mentre i miei compagni eseguivano le equazioni di 2 grado io andavo a lezione privata per imparare a scrivere.
Comprenderete bene con che debiti formativi mi sono portato dietro per tutti anni seguenti, e
purtroppo i miei d’origine veneta non mi hanno certamente aiutato.
Oggi quando osservo cosa i bambini riescono già fare dai primi giorni di scuola, mi vengono i brividi.
Mirko
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Luca TO '93 (il grande)
Re: OT: accelerare, non accellerare
beh.. scusatemi per le mie lacune..
SCUSATE
Luca TO '93 (il grande)
SCUSATE
Luca TO '93 (il grande)
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Corrado
La netiquette, la dislessia ed altre amene riflessioni
Certo, accelerare significa rendere celere e non certo rendere "cellere".
Detto questo, io credo che sia ottima lettura l'ormai storica netiquette del NIC, la quale al punto 9 invita tutti noi internauti a:
"Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali. Chi scrive, è comunque tenuto a migliorare il proprio linguag gio in modo da risultare comprensibile alla collettività",
oltre che a rispettare diverse intelligenti regole:
http://www.nic.it/NA/netiquette.txt
Sul forum del Viva Lancia, in molte sezioni, da anni leggo a più riprese messaggi di utenti che correggono altri messaggi di altri utenti sul piano grammaticale e la cosa mi rammarica sempre un po'.
Forse perché ebbi un padre (buonanima) che non ci risparmiava alcuni gustosi strafalcioni ma che, tuttavia, non credo fosse per questo peggiore di quel figlio che in questo momento scrive con qualche cognizione della propria lingua e solo perché quello stesso padre gli consentì di ottenere una laurea.
Esiste poi un disturbo dell'apprendimento che si chiama dislessia: chi ne soffre ha qualche difficoltà a leggere e a scrivere pur disponendo spesso di un q.i., misurato con metodi non convenzionali, anche di un buon 30% superiore alla media. Alcuni amici di questa sezione sanno che parlo con cognizione di causa.
Questi rimbrotti per amor di unità linguistica (formulo il tuo stesso auspicio: non averne a male neppure tu, Francesco) rischiano di preservare, appunto, l'unità linguistica e di allontanare quanti per una propria condizione o per una carenza di strumenti di base, affrontano lo scrivere con una minor scioltezza rispetto a chi usa la penna come Giacomo Devoto.
Perché perdere questi amici?
Per una "e" senza accento? Per un'a senz'acca? Per una doppia che rimane singola?
E ancora: non è da veri signori (che per me significa "da veri Lancisti") esser capaci di non far pesare la propria superiorità a chi è in una situazione di difficoltà?
Questo il mio modesto avviso, in fondo è un forum di automobili, mica quello dell'Accademia della Crusca...
Un saluto ai Phedristi,
Corrado
Detto questo, io credo che sia ottima lettura l'ormai storica netiquette del NIC, la quale al punto 9 invita tutti noi internauti a:
"Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali. Chi scrive, è comunque tenuto a migliorare il proprio linguag gio in modo da risultare comprensibile alla collettività",
oltre che a rispettare diverse intelligenti regole:
http://www.nic.it/NA/netiquette.txt
Sul forum del Viva Lancia, in molte sezioni, da anni leggo a più riprese messaggi di utenti che correggono altri messaggi di altri utenti sul piano grammaticale e la cosa mi rammarica sempre un po'.
Forse perché ebbi un padre (buonanima) che non ci risparmiava alcuni gustosi strafalcioni ma che, tuttavia, non credo fosse per questo peggiore di quel figlio che in questo momento scrive con qualche cognizione della propria lingua e solo perché quello stesso padre gli consentì di ottenere una laurea.
Esiste poi un disturbo dell'apprendimento che si chiama dislessia: chi ne soffre ha qualche difficoltà a leggere e a scrivere pur disponendo spesso di un q.i., misurato con metodi non convenzionali, anche di un buon 30% superiore alla media. Alcuni amici di questa sezione sanno che parlo con cognizione di causa.
Questi rimbrotti per amor di unità linguistica (formulo il tuo stesso auspicio: non averne a male neppure tu, Francesco) rischiano di preservare, appunto, l'unità linguistica e di allontanare quanti per una propria condizione o per una carenza di strumenti di base, affrontano lo scrivere con una minor scioltezza rispetto a chi usa la penna come Giacomo Devoto.
Perché perdere questi amici?
Per una "e" senza accento? Per un'a senz'acca? Per una doppia che rimane singola?
E ancora: non è da veri signori (che per me significa "da veri Lancisti") esser capaci di non far pesare la propria superiorità a chi è in una situazione di difficoltà?
Questo il mio modesto avviso, in fondo è un forum di automobili, mica quello dell'Accademia della Crusca...
Un saluto ai Phedristi,
Corrado
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andrea mxp
Re: La netiquette, la dislessia ed altre amene riflessioni
volevo scrivere.... ma Corrado....sei Grande!!!!
è un gran peccato che ti sei allontanato in tutti i sensi
ciao
andrea
è un gran peccato che ti sei allontanato in tutti i sensi
ciao
andrea
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ciccio2866
Re: La netiquette, la dislessia ed altre amene riflessioni
Ti assicuro che la mia non è né supponenza né, tantomeno, intolleranza.
La netiquette è evidentemente in campo in cui io mostro ignoranza, per questo non guardo assolutamente con sdegno chi mi offre la sua maggiore competenza sul tema. Così ho appreso che, sui forum, la maiscola significa urlare, che OT significa fuori tema. Leggo e apprendo cose che non conoscevo, insomma cresco. Attraverso questo forum cerco nuovi amici ai quali spero di dare qualcosa e dai quali ricevo sempre molto. Non ho alcuna intenzione di offendere nessuno.
Per questo trovo incongrua questa Tua affermazione "E ancora: non è da veri signori (che per me significa "da veri Lancisti") esser capaci di non far pesare la propria superiorità a chi è in una situazione di difficoltà?": la mia difficoltà con la netiquette ha la stessa dignità di altre difficoltà. Semplicemente non lo sapevo e speravo - senza offendere nessuno - di poter dare il mio piccolo contributo OT.
Un saluto a tutti,
Francesco
La netiquette è evidentemente in campo in cui io mostro ignoranza, per questo non guardo assolutamente con sdegno chi mi offre la sua maggiore competenza sul tema. Così ho appreso che, sui forum, la maiscola significa urlare, che OT significa fuori tema. Leggo e apprendo cose che non conoscevo, insomma cresco. Attraverso questo forum cerco nuovi amici ai quali spero di dare qualcosa e dai quali ricevo sempre molto. Non ho alcuna intenzione di offendere nessuno.
Per questo trovo incongrua questa Tua affermazione "E ancora: non è da veri signori (che per me significa "da veri Lancisti") esser capaci di non far pesare la propria superiorità a chi è in una situazione di difficoltà?": la mia difficoltà con la netiquette ha la stessa dignità di altre difficoltà. Semplicemente non lo sapevo e speravo - senza offendere nessuno - di poter dare il mio piccolo contributo OT.
Un saluto a tutti,
Francesco