Per riflettere...e......

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andrea firenze

Per riflettere...e......

Messaggio da leggere da andrea firenze »

Spinto dall'imperativo di Rino di aumentare il distacco sugli amici del Lybra forum e riprendendo anche una consuetudine del passato, quando dedicavamo un thread del venerdì a segnalazioni di vario genere, vi riporto il testo di una storia che ho ricevuto per e mail, premetto che sa tanto di "catena di Sant'Antonio" visto l'invito a divulgarla, ma se ve la propongo è perchè ritengo sia una bella favola, purtroppo difficilmente una storia vera, ma, almeno per un attimo, speriamo che lo sia...........e comunque può far riflettere:

"scusate se certe cose possono stringere il cuore, ma credo che che in una società dove si corre e basta... forse sarebbe opportuno soffermarsi e riflettre un po


Tu che cosa faresti?
Ricordati che TU fai la differenza.
Non cercare mai mezzi termini: non ce ne sono.
Leggi in ogni caso.
La mia domanda è: tu avresti fatto la stessa scelta che ho fatto io?

Ad una cena di beneficenza per una scuola che cura bambini con problemi di
apprendimento, il padre di uno degli studenti fece un discorso che non
sarebbe mai più stato dimenticato da nessuno dei presenti. Dopo aver lodato
la scuola ed il suo eccellente staff, egli pose una domanda:
"Quando non viene raggiunta da interferenze esterne, la natura fa il suo
lavoro con perfezione. Purtroppo mio figlio Shay non può imparare le cose
nel modo in cui lo fanno gli altri bambini. Non può comprendere
profondamente le cose come gli altri. Dov'è il naturale ordine delle cose
quando si tratta di mio figlio?"

Il pubblico alla domanda si fece silenzioso.
Il padre continuò: "Penso che quando viene al mondo un bambino come Shay,
handicappato fisicamente e mentalmente, si presenta la grande opportunità
di realizzare la natura umana e avviene nel modo in cui le altre persone
trattano quel bambino."

A quel punto cominciò a narrare una storia:
Shay e suo padre passeggiavano nei pressi di un parco dove Shay sapeva che
c'erano bambini che giocavano a baseball.
Shay chiese: "Pensi che quei ragazzi mi faranno giocare?"
Il padre di Shay sapeva che la maggior parte di loro non avrebbe voluto in
squadra un giocatore come Shay, ma sapeva anche che se gli fosse stato
permesso di giocare, questo avrebbe dato a suo figlio la speranza di poter
essere accettato dagli altri a discapito del suo handicap, cosa di cui Shay
aveva immensamente bisogno.

Il padre si Shay si avvicinò ad uno dei ragazzi sul campo e chiese (non
aspettandosi molto) se suo figlio potesse giocare. Il ragazzo si guardò
intorno in cerca di consenso e disse: "Stiamo perdendo di sei punti e il
gioco è all'ottavo inning. Penso che possa entrare nella squadra: lo faremo
entrare nel nono"

Shay entrò nella panchina della squadra e con un sorriso enorme, si mise la
maglia del team.
Il padre guardò la scena con le lacrime agli occhi e con un senso di calore
nel petto.
I ragazzi videro la gioia del padre all'idea che il figlio fosse accettato
dagli altri.
Alla fine dell'ottavo inning, la squadra di Shay prese alcuni punti ma era
sempre indietro di tre punti.
All'inizio del nono inning Shay indossò il guanto ed entrò in campo.
Anche se nessun tiro arrivò nella sua direzione, lui era in estasi solo
all'idea di giocare in un campo da baseball e con un enorme sorriso che
andava da orecchio ad orecchio e salutava suo padre sugli spalti.
Alla fine del nono inning la squadra di Shay segnò un nuovo punto: ora, con
due out e le basi cariche si poteva anche pensare di vincere e Shay era
incaricato di essere il prossimo alla battuta.

A questo punto, avrebbero lasciato battere Shay anche se significava
perdere la partita?
Incredibilmente lo lasciarono battere.
Tutti sapevano che era una cosa impossibile per Shay che non sapeva nemmeno
tenere in mano la mazza, tantomeno colpire una palla.
In ogni caso, come Shay si mise alla battuta, il lanciatore, capendo che la
squadra stava rinunciando alla vittoria in cambio di quel magico momento
per Shay, si avvicinò di qualche passo e tirò la palla così piano e mirando
perché Shay potesse prenderla con la mazza.
Il primo tiro arrivò a destinazione e Shay dondolò goffamente mancando la
palla.
Di nuovo il lanciatore si avvicinò di qualche passo per lanciare
dolcemente la
palla a Shay.
Come il lancio lo raggiunse Shay dondolò e questa volta colpì la palla che
ritornò lentamente verso il lanciatore.
Ma il gioco non era ancora finito.

A quel punto il lanciatore andò a raccogliere la palla: avrebbe potuto darla
all'uomo in prima base e Shay sarebbe stato eliminato e la partita sarebbe
finita.
Invece...
Il lanciatore tirò la palla molto oltre l'uomo in prima base e in modo
che nessun altro della squadra potesse raccoglierla.
Tutti dagli spalti e tutti i componenti delle due squadre incominciarono a
gridare: "Shay corri in prima base! Corri in prima base!"
Mai Shay in tutta la sua vita aveva corso così lontano, ma lo fece e così
raggiunse la prima base.
Raggiunse la prima base con occhi spalancati dall'emozione.
A quell punto tutti urlarono:" Corri in seconda base!"
Prendendo fiato Shay corse in seconda trafelato.
Nel momento in cui Shay arrivò in seconda base la squadra avversaria
aveva ormai recuperato la palla..
Il ragazzo più piccolo di età che aveva ripreso la palla quindi sapeva di
poter vincere e diventare l'eroe della partita, avrebbe potuto tirare la
palla all'uomo in seconda base ma fece come il tiratore prima di lui, la
lanciò intenzionalmente molto oltre l'uomo in terza base e in modoche
nessun altro della squadra potesse raccoglierla.

Tutti urlavano: "Bravo Shay, vai così! Ora corri!"
Shay raggiunse la terza base perché un ragazzo del team avversario lo
raggiunse e lo aiutò girandolo nella direzione giusta.
Nel momento in cui Shay raggiunse la terza base tutti urlavano di gioia.
A quel punto tutti gridarono: "Corri a casa base, corri a casa base!!!!"
E così fece: da solo raggiunse casa base, dove tutti lo sollevarono in aria
e ne fecero l'eroe della partita.

"Quel giorno" disse il padre piangendo" i ragazzi di entrambe le squadre
hanno aiutato a portare in questo mondo un grande dono di vero amore ed
umanità".
Shay non è vissuto fino all'estate successiva.
È morto l'inverno dopo ma non si è mai più dimenticato di essere l'eroe
della partita e di aver reso orgoglioso e felice suo padre.. non dimenticò
mai l'abbraccio di sua madre quando tornato a casa le raccontò di aver
giocato e vinto.

ED ORA UNA PICCOLA NOTA AL FONDO DI QUESTA STORIA:
In internet ci scambiamo un sacco di giochi e mail scherzose senza che
queste ci facciano riflettere, sì, ma quando si tratta di diffondere mail
sulle scelte della vita noi esitiamo.
Il crudo, il volgare e l'osceno passano liberamente nel cyber spazio, ma le
discussioni pubbliche sulla decenza sono troppo spesso soppresse nella
nostre scuole e nei luoghi di lavoro.

Se stai pensando di inoltrare questo messaggio, c'è probabilità che
sfoglierai i tui contatti di rubrica scegliendo le persone "appropriate" o
"inappropriate" a ricevere questo messaggio.
Bene: la persona che ti ha mandato questa e-mail pensa che TUTTI NOI
POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA.
Tutti noi abbiamo migliaia di opportunità, ogni giorno, di aiutare il
"naturale corso delle cose" a realizzarsi.
Ogni interazione tra persone, anche la più inaspettata, ci offre una
opportunità:
passiamo una calda scintilla di amore e umanità o rinunciamo a questa
opportunità e lasciamo il mondo un po' più freddo?
Un uomo saggio una volta disse che ogni società è giudicata in base a come
tratta soprattutto i meno fortunati.

Ora tu hai 2 scelte:
1. cancellare
2. inoltrare"

Il post è un po' lungo come spesso mi capita, ma questa volta non l'ho scritto io, l'ho riportato così come ricevuto con tanto di errori, scusatemi comunque se ho abusato del vostro tempo, ma ho premesso lo spirito con cui l'ho inviato. Buon fine settimana
Andrea Firenze
simone-firenze

Re: Per riflettere...e......

Messaggio da leggere da simone-firenze »

Saro' gia' stressato...senza dubbio, le ferie sono ormai un ricordo lontano,...quindi ......mi sono venuti i lucciconi a leggere.
Da parte mia gia' inoltrato.
grazie Andrea

Simone
RinoGe

Re: Per riflettere...e......

Messaggio da leggere da RinoGe »

bella, splendida storia.

voglio credere sia vera, e se non lo fosse, beh, è bello solo anche averla pensata
perchè chi l'ha pensata probabilmente avrebbe fatto proprio giocare il piccolo shay, e quindi sicuramente lui avrebbe fatto scoccare quella scintilla

grazie Andrea

rino
Alexg

Re: Per riflettere...e......

Messaggio da leggere da Alexg »

Bella favola .... peccato che viviamo in un mondo dove le favole non le racconta più nessuno, e sopratutto dove non le capisce più nessuno.
Alex
ricmjet

Re: Per riflettere...e......

Messaggio da leggere da ricmjet »

Grazie Andrea. Grazie.

Alex, permittimi, l'atteggiamento giusto è: inoltrare. Non fa nulla se non ci si crede più, non fa nulla se non le si capiscano più. L'importante, è che ci sia semrpe qualcuno a raccontarle.

"My soul is painted like the wings of butterflyes. Fairytales of yestarday will grow but never die....."

Ric
Alexg

Re: Per riflettere...e......

Messaggio da leggere da Alexg »

Per carità, ti quoto al 100%.
La mia era solo un'amara constatazione della realtà.
Alex
Max

Avevo una immagine in mente, leggendo

Messaggio da leggere da Max »

Avevo una immagine in mente , ho fatto una piccola ricerca , eccola !

http://www.fourthirdsphoto.com/vbb/show ... hp?t=12963

Il figlio di una amica di penna e di "camera"

Max
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