Ciao a tutto il Forum.
La questione del giorno riguarda i famigerati fari allo xeno. La mia Phedra non li monta e così ho pensato di farle un "regalo"
Poichè ho avuto un precedente poco piacevole con la mia auto precedente - Volvo V70 - che non accettava la differenza di assorbimento (35w) e dava anomalia fari sul display del computer di bordo impedendomi l'utilizzo di tutte le funzioni ad esso collegate compreso il telefono veicolare, non vorrei che la cara Phedra faccia lo stesso. Tra voi c'è qualcuno che ha già testato un kit allo xeno non originale Lancia? Se si, con quale esito?
Grazie e buona domenica
Piero
Premetto , il mio è un copia ed incolla
tutti i siti specializzati riportano lo stesso testo:
Il montaggio aftermarket illegale di proiettori allo Xeno è pericoloso e vietato
Il permesso di circolazione del veicolo decade, la copertura assicurativa viene limitata - valore di abbagliamento fino a 100 volte più elevato
Per chi intende seguire le istruzioni fai da te: si acquista un set con cavi, fonte luminosa allo Xeno e ballast, si toglie la lampadina alogena dal proiettore, si pratica un foro nella calotta di copertura, si inserisce la lampadina allo Xeno nel riflettore, si collega il ballast elettronico alla rete di bordo e il proiettore allo Xeno è pronto. Chi agisce in questo modo mette in pericolo gli altri utenti della strada a causa del forte abbagliamento e si comporta in modo illegale: il permesso di circolazione del veicolo decade e viene limitata la copertura assicurativa. Sono legali solo i set di proiettori allo xeno completi e omologati comprendenti la correzione assetto fari automatica e l'impianto lavafari.
È vietato quindi trasformare un proiettore alogeno in un proiettore allo Xeno:
In Europa è consentito montare aftermarket solo sistemi completi di proiettori allo Xeno, costituiti da: un set di proiettori omologati (alcuni con il contrassegno E1 sul trasparente frontale), una correzione automatica dell'assetto fari e un impianto lavafari (disposizione secondo la normativa ECE R48 e § 50 STVO, comma 10).
Ogni proiettore ottiene l'omologazione insieme alla sorgente luminosa (alogena o allo Xeno) con la quale deve funzionare. Se la sorgente luminosa viene sostituita con una non omologata e non prevista dall'omologazione del proiettore, questa omologazione decade e insieme ad essa anche il permesso di circolazione del veicolo (§19 STVZO, comma 2, frase 2, Nr. 1). Guidare senza permesso di circolazione porta alla limitazione della copertura assicurativa (§ 5, comma 1, Nr. 3 KfzPflVV - legge sull'assicurazione obbligatoria dei veicoli). Anche chi vende dispositivi luminosi non omologati deve rispondere dei diritti di indennizzo dell'acquirente, in quanto vendendo questi pezzi il venditore si assume non solo la garanzia che questi debbano essere utilizzati per lo scopo previsto, ma anche i rischi di eventuali danni, senza limitazioni.
Alto valore di abbagliamento: Durante le misurazioni nel laboratorio per l'illuminazione, gli specialisti Hella hanno stabilito che la distribuzione della luce di un proiettore sviluppato per le lampadine alogene e adesso adattato illegalmente a una sorgente luminosa allo Xeno, non corrisponde più ai valori originali calcolati. Nei sistemi a riflessione sono stati misurati dei valori delle luci anabbaglianti che superano i valori limite consentiti fino a 100 volte. I proiettori di questo veicolo non possiedono più il limite chiaro/scuro e inoltre non sono più regolabili. I valori delle luci anabbaglianti corrispondono a quelli dei proiettori abbaglianti. Questo provoca un alto rischio per gli altri utenti della strada.
Più o meno come quelli che vanno in giro con i fari fuori asse o gli antinebbia sempre accesi......
La mia li aveva......mai fatta cosa più intelligente visto la scarsa portata dei fari lenticolari, a patto di trovare le lampadine giuste che non alterino il fascio luminoso
Ora con i fari a parabola (ho cambiato macchina) mi vien da farlo ma non ne sento l'esigenza come prima