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[Corrado]

è abbastanza e ti ringrazio Maurizio.
un'ultima cortesia: tenendo conto che quello che devo scambiare con i miei clienti sono documenti .doc .ppt .xls, quindi MS-Office.
Per il resto le caratteristiche Mac sarebbero di certo più invitanti per me.
non ho però capito se potrei tenermi il mio office oppure se dovrei acquistare una licenza per un office per Mac oppure ancora se sono disponibili altri sw compatibili con quelle applicazioni in modo da scambiare file per lavoro.
Su microsoft c'è una faq che rimanda ad una pagina in cui zio Bill mi dice che è sorry ma è stato unable di soddisfare la mia request. E questo (sono un malizioso) me la dice lunga sui vincoli che potrei incontrare.
Un'altra risposta e ti sarò grato.
Grazie per tutto il resto, intanto,
ciao
Corrado

[Maurizio]

Puoi usare il Mac come PC e allora ti tieni il tuo Office, altrimenti per averlo nativo devi comprare una licenza separata. Esistono un sacco di Open Offce e simili, ma non li ho mai provati. Avendo Office Winzozz in ufficio abbiamo diritto a una copia a casa per poche decine di euro, quindi ho la versione Mac.

Apple ha anche dei software per utenti home abbastanza compatibili a prezzi molto piu' umani di MS, dovresti provare a tradurre un po' di documenti e vedere come va, oppure prova gli open source. Per PPT c'e' un SW apple che dicono sia migliore di PPT, gestisce formati grafici e video e audio molto meglio (ma credo che rimandarli sotto PPT risulteranno castrati).

Comunque puoi sempre lavorare con i compatibili e verificare se la traduzione e' buona aprendoli bootando con Win.

Maurizio

[Maurizio]

Comunque, non ti devi fidare di me, prova tu stesso, di solito i negozi Apple hanno sempre macchine disponibili per gli switcher.

Di dove sei? A Milano c'e' Mondadori informatica, uno in via Carducci, e un altro in viale Certosa. Per i prezzi guarda invece su http://www.testsrl.it/, di solito si risparmia qualcosa.

Maurizio

[Corrado]

Grazie Maurizio, sei stato gentilissimo.
combinazione hai centrato anche la città; sono di Milano.
grazie ancora e ciao
Corrado