OT - BCE

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Ingeniere

OT - BCE

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In questo momento di forte incertezza politica e con manovrine che ci girano intorno, vorrei chiedere a voi se il problema deil rialzo dei tassi da parte della BCE vi preoccupa o no! Personalmente si , tempo fa ho contratto un mutuo a tasso variabile in quanto veramente conveniente rispetto al fisso, anche oggi il variabile conviene sempre , però con questo repentino aumento di tassi mi son trovato a sborsare parecchi euro in più nella rata .
Datemi conforto, ditemi che non sono l'unico che ha fatto questa operazione, sono fortemente intenzionato a rittratare il mio mutuo. C'è qualcuno che mi sa dare aiuto e consigli??????

Ciao Ing.
michele (pc)

Re: OT - BCE

Messaggio da leggere da michele (pc) »

io ho stipulato un mutuo due anni fa' a tasso variabile ho avuto un aumento di 85 euro a rata e il reting e' in salita visto che si sta' parlando di aumentare il tasso dell 0,25. al momento penso sia ancora il piu' vantaggioso il variabile. considera che setu volessipassare al fisso in questo momento ti sobbarcheresti un tasso sicuramente alto in quanto in 2 anni e' aumentato del 1,25 ciao spero di esserti stato di aiuto.
Corrado

Re: OT - BCE

Messaggio da leggere da Corrado »

Caro Ingeniere, mi occupo professionalmente di questi temi, i miei clienti sono banche e gli aspetti su cui fornisco assistenza sono quelli relativi alle valutazioni di bilancio. Molto vicine agli aspetti di valutazione dei crediti in bilancio ci sono per gli intermediari le regole basate su una struttura piuttosto nota anche al grande pubblico che prende il nome di "Basilea II", dal nome del Comitato di Basilea che ha definito un rinnovamento del framework anche relativamente ai modelli di valutazione delle perdite attese.
In questi modelli si utilizzano anche le variabili macroeconomiche previste in futuro e in particolare il mercato dei tassi di interesse è una delle spade di Damocle che pende sul capo degli intermediari.
Cercherò di essere sintetico: localmente (ma anche altrove) a fronte di un sostanziale ribasso dei tassi nell'ultimo scorcio degli anni '90 il mercato delle famiglie si è indebitata in maniera massicia a tasso variabile. Nel contempo si è registrata un significativo aumento delle durate contrattuali, questo finanziariamente significa che per i primi periodi (che si sono molto allungati) si rimborsa poco capitale e molti interessi.
Poichè questi portafogli di crediti (tra cui il tuo e il mio...) sono composti in buona parte di interessi, un rialzo sensibile dei tassi avrebbe un effetto devastante sulle rate da pagare.
I tassi sono ad un livello tale da non poter escludere nel giro di un certo tempo rialzi relativi anche molto alti.
A questo punto è chiaro che un incremento di due punti ad un livello del 10% è un incremento del 20% ma lo stesso incremento di due punti ad un livello del 4% rappresenta un aumento del 50%, e se è vero (come è vero) che le rate sono composte, per ora di molti interessi e poco capitale, tale variazione produrrà uno scenario inquiteante.
I miei clienti si preoccupano di questo, e lo stesso Organo di Vigilanza (la Banca d'Italia) ha affrontato la questione sottolineando i rischi complessiva di sistema.
Io tu e i consumatori in genere si devono preoccupare invece del loro piccolo bilancio... Il mio mutuo è a tasso fisso, perché senza andar lontano nell'estate del 92 l'interbancario era al 27% e lo stesso (ormai compianto) Prime Rate Abi (il tasso per i migliori clienti) veleggiava al 17%, per cui non me la sono sentita di scommettere a lungo su un livello di tassi inferiori al 3% e mi sono indebitato al fisso.
Qualcuno mi diceva: ma come, fai il fisso proprio tu che sei del mestiere. Appunto, proprio per questo.
Senza allarmismi, credo che non sia necessario andare domani in banca a rinegoziare, anche perché se questo non è contrattualmente stabilito non è un gioco.
Tieni conto che cambiare banca in Italia per un mutuo ipotecario è molto più pesante che nel resto d'Europa, bisogna chiedere assenso alla cancellazione dell'ipoteca, ristipulare per atto pubblico, pagare penali.
Alcune banche stanno iniziando a proporre ai clienti degli strumenti finanziari derivati che si chiamano "Cap"; in estrema sintesi un tetto massimo alla variazione degli interessi in aumento, in cambio di questa garanzia paghi un corrispettivo subito e ti metti al sicuro.
Sentirei la mia banca in merito a questa possibilità. Se ti servono altre info scrivimi anche in privato (così non annoiamo gli altri amici) e ovviamente a titolo del tutto amichevole cercherò di soddisfare le tue curiosità, in modo da far pari con tutte le informazioni tecniche sulle auto che ho colto dai tuoi messaggi!
Ciao
Corrado
Ingeniere

Re: OT - BCE

Messaggio da leggere da Ingeniere »

Grazie Corrado, sei stato veramente preciso. Cercherò di contatatre la mia banca e ti scriverò in privato per farti sapere.
Grazie ancora.

Ing.
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