revisione

Fulvia
Corrado

Re: revisione

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Roxaura ha scritto:
> A rettifica di ciò, devo precisare che un'agente di polizia è
> perfettamente in grado di sapere se il veicolo è iscritto o
> meno
> Come tu ben sai, è obbligo avere a bordo oltre al tagliando
> assicurativo, anche il tagliando di quietanza (che devi
> esibire ad ogni richiesta). Tale tagliando riporta la scritta
> "Veicolo storico". A questo punto è
> ovvio che la revisione deve essere annuale.

Direi proprio di no. Chi vieta di assicurare la vettura senza far valere le iscrizioni? Io per esempio non l'ho fatto (la mia ha iscrizione in corso e una polizza che si basa solo sull'età) e sul contrassegno il tipo veicolo in questo caso (ma anche in altri, per esempio per anni ho utilizzato una vecchia polizza di mio padre in classe 1 a poco prezzo e potevo avere senza problemi l'iscrizione ASI), il tipo veicolo in questi casi, dicevo, è autovettura. Quindi veicolo atipico con contrassegno con tipo veicolo "autovettura" senza che si sia nessuna irregolarità.

Roxaura ha scritto:
> Sinceramente, non ho capito cosa intendi dire per " Regole di
> diritto".

Allora, tu dicevi: "Se si vuole rinunciare a tali agevolazioni, si può tranquillamente revisionare il mezzo ogni due anni."
Condivido questo ragionamento perché di buon senso: io voglio le agevolazioni, ho un veicolo atipico perché iscritto, faccio un bilancio che mi soddisfa sul piano della coscienza e in cambio delle agevolazioni faccio la revisione annuale perché è un veicolo atipico.
Ma il ragionamento non regge sul piano della logica delle regole in quanto la normativa non prevede l'atipicità al fine di fruire delle agevolazioni, la prevede al fine di confermare la circolazione sulle strade a condizione che soddisfino il regolamento di esecuzione ma non al fine di concedere deroghe in caso di blocchi, né di fruire di tariffe assicurative agevolate, né di essere esonerate dalla fiscalità.
La tua affermazione, a contrariis, diventa: se si vuole fruire delle agevolazioni si deve revisionare annualmente, ma non è così per quanto sopra detto: il presupposto della revisione annuale è l'atipicità che si fonda sull'iscrizione e che, nel Codice della Strada nulla ha a che spartire con le agevolazioni.
Quindi concludo esattamente come prima: il tuo è un ragionamento che condivido, ma non ha niente a che vedere con le regole di diritto.

Io però ora Roxaura non vorrei tessere una polemica tanto più che io e te raggiungiamo la medesima conclusione: le nostre vetture rientrano tra i veicoli atipici e quindi sottoposti a revisione annuale. E' così, è una regola, questa sì che è chiara.
Tant'è che a Duke una settimana fa lo dicevo appunto a Duke e poi ad altri.
La differenza principale che io colgo è questa: tu sei sicuro che tutto sia chiarissimo, io invece contesto il fatto che non è possibile per le FFOO stabilire che il veicolo sia atipico (quella del contrassegno è motivazione debole: tra pochissimo la mia vettura sarà atipica e circolerà con un contrassegno con su scritto "autovettura"). E se una regola non è supportata, all'interno di un ordinamento, da un sistema che la renda applicabile in maniera certa e inequivocabile, quella regola all'interno del sistema fa acqua.
Ma, ripeto, se tu sei convinto che tutto sia chiarissimo non voglio certo convincerti.
Corrado

Re: revisione

Messaggio da leggere da Corrado »

Roxaura ha scritto:
> Probabilmente il tuo veicolo ha più di quaranta anni e, di
> conseguenza diventa veicolo storico senza il riconoscimento
> di alcun ente certificatore. E questo vale per tutte le
> compagnie assicuratrici.
> Oltre i quaranta anni, tutti i veicoli diventano storici, a
> prescindere dall'originalità e dallo stato di mantenimento
> del mezzo; La revisione ne comprova la circolazione e,
> diventando veicoli atipici per raggiunti limiti di età, e la
> revisione và fatta annualmente (C.d.S.).
> E fino a questo punto qualsiasi agente ci può arrivare.

Roxaura a questo punto ti chiedo in quale norma (intendo Legge dello Stato o provvedimento avente pari gerarchia come DLgs o DPR) esiste la qualificazione di veicolo storico.
Il CdS menziona e descrive i "motoveicoli e autoveicoli d'epoca" e i "motoveicoli e autoveicoli di intresse storico e collezionistico", non fa riferimento ad alcuna età ma solo all'iscrizione nel centro storico della D.G. M.C.T.C. quanto ai primi e nei registri ASI, RSL, RIF, RIAR e RSFMI quanto ai secondi.
Davvero chiedo i riferimenti testuali, come li ho chiesti a Duke, perché se non ho una norma sinceramente a me pare di non dar contenuto alle mie chiacchiere.
Antonio

Re: revisione

Messaggio da leggere da Antonio »

Roxaura, mi pare che a confusione continui e si infittisca... :) Come vedi, Corrado e io siamo della stessa idea e provo anch'io ad argomentarla:

Roxaura ha scritto:

>"Probabilmente il tuo veicolo ha più di quaranta anni e, di conseguenza diventa veicolo storico senza il riconoscimento di alcun ente certificatore. E questo vale per tutte le compagnie assicuratrici."

No, la mia Fulvia è del 1969 e pertanto di anni ne ha meno di quaranta, ma la dicitura "veicolo storico" è presente sui miei documenti assicurativi (tagliandi e quietanze) da circa dieci anni.

>"Oltre i quaranta anni, tutti i veicoli diventano storici, a prescindere dall'originalità e dallo stato di mantenimento del mezzo; La revisione ne comprova la circolazione e, diventando veicoli atipici per raggiunti limiti di età, e la revisione và fatta annualmente (C.d.S.)."

Il nostro CdS non ha mai precisato né regolamentato a fondo la questione. Non esiste una definizione esatta di "veicolo storico" ma solo di veicolo iscritto ad alcuni registri storici (che solo se iscritto diventa "atipico" e allora è soggetto a revisione annuale). Ci sono in corso due progetti di legge che cercano di creare una disciplina organica in materia, puoi anche trovarli sul sito web del Senato e ne ho dato gli estremi in un altro thread qui sul forum. Ma fino ad oggi c'è la famosa confusione di cui parliamo.. :)


>"Il libretto di circolazione comprova i dati del mezzo ma, senza la patente, o il tagliando assicurativo e la quietanza assicurativa, il mezzo in questione non può stare su suolo pubblico ( mancando il contrassegno assicurativo, non può stare nemmeno parcheggiato su suolo pubblico) e può essere messo sotto sequestro."

Certo, ma qui la questione è che il documento assicurativo non ha alcun valore per comprovare o meno la caratteristica di veicolo atipico. Ai sensi del CdS, l'unico documento ufficiale che comprova caratteristiche, dati, omologazioni, status, ecc. è il libretto, o carta di circolazione che dir si voglia (ma nel caso di "veicolo atipico" questa caratteristica non è riportata, come abbiamo scritto prima).
I documenti assicurativi possono (e devono) comprovare solo l'esistenza della copertura RC obbligatoria.


>"Se mi dovessero fermare, sarebbe dura per mè dimostrare che non fà fede ciò che è scritto sulla quietanza assicurativa ma solo ciò che stà scritto sul libretto.
E dopo essermi visto sequestrare il mezzo, dover andare da un giudice a sostenere il contrario dell'evidenza."

Le FFOO sanno benissimo che è solo il libretto che fa fede, non devi dimostrare nulla con altri documenti. E comunque, in caso malaugurato di trovare un agente male informato, non è previsto il sequestro del veicolo. Ti viene sospesa la carta di circolazione, (come accade, ad esempio quando la revisione è scaduta) e basterà recarsi a un comando, dove presumibilmente hanno modo di verificare la legge, per rimettere tutto a posto.

Sperando di aver contribuito a fare un minimo di chiarezza, ti saluto.
Antonio
Antonio

Re: revisione

Messaggio da leggere da Antonio »

Faccio seguito all'accenno ai DDL in corso di discussione in Parlamento per elencare alcuni punti che mi sembrano importanti ai fini di far luce su tutte queste annose questioni:

La proposta di legge del senatore Benvenuto impone un'età di almeno 25 anni e l'iscrizione ai "soliti" registri per ottenere lo status di "veicolo di interesse storico o collezionistico". (Si spera che venga precisato anche il modo per dimostrarlo senza equivoci, ad esempio che tale status venga riportato su libretto...). Per tali veicoli, questa proposte di legge introduce alcune migliorie non da poco, cerco di riassumerle:

- Per i veicoli di interesse storico o collezionistico, la revisione deve essere effettuata ogni quattro anni nel rispetto delle norme in vigore all’epoca della loro costruzione (per cui la revisione annuale scomparirebbe e pure quella biennale, ma specialmente non si pretende più un CO e una serie di prestazioni da auto moderne..)

- Con riferimento alle limitazioni della circolazione disposte per motivi di compatibilità ambientale, i veicoli di interesse storico o collezionistico sono equiparati ai veicoli omologati ai sensi della normativa comunitaria «Euro-4».
(non è cosa da poco, in pratica si può girare sempre e comunque, anche nei giorni di blocco!!!)

- La proprietà di un veicolo di cui al comma 1 non costituisce elemento indicativo di capacità contributiva. (in altri termini, se hai tre Fulvia berlina non ti considerano un Paperone e non sei soggetto ad accertamenti presuntivi...)

In più ci sono semplificazioni in materia di immatricolazioni, reimmatricolazioni e trasferimenti di proprietà.

A mio parere, se questo disegno di legge troverà applicazione pratica, a parte la necessità di iscrizione ASI o FMI o registri di marca, porterà qualche vantaggio...

Se avete tempo e voglia, il testo integrale del disegno di legge Benvenuto lo trovate qui:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/f ... &id=254943

ciao
alex

Re: revisione

Messaggio da leggere da alex »

Confermo la revisione ogni due anni, a me hanno fermato con l' intenzione di multarmi ma anche se la revisione era quasi scaduta(due anni)non mi hanno fatto nulla pero' mi hanno fatto ricordare che la revisione sarebbe scaduta dopo 5 giorni.
Il bollino blu' va fatto tutti gli anni, l' anno della revisione(automatico), e l' anno dopo solo e solo quello pero', e si puo' fare da un meccanico autorizzato senza passare per la motorizzazione o officina di revisione autorizzata.
Antonio

Re: revisione

Messaggio da leggere da Antonio »

Dato che oggi stesso la mia nonnetta ha passato la revisione con le sue sole forze... :) ho chiesto anche del bollino blu, ma pare che per disposizione di legge regionale, in Lombardia le auto costruite prima del 1970 non siano tenute al suddetto bollino.
ciao
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