revisione

Fulvia
antonello

Re: revisione

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Corrado, come sai sull'argomento potremmo aprire un forum tutto dedicato allo stesso. Cio' nasce dalle contraddizioni con cui e' nato tutto il provvedimento, frutto di un ente privato, l'ASI, in combutta con i vari governi. Come ente privato l'ASI non puo' essere autorizzato a scrivere nulla su qualcosa come un libretto di circolazione ovviamente. Ne deriva che anche all'interno dell'ASI vi siano "certificazione" ed "omologazione" , tanto per aumentare la confusione. Diverso come leggiamo sopra l'andamento segnalato dall'amico Svizzero, altrimenti non sarebbe la Svizzera !!!
Ora io ero socio ASI, non lo sono piu' la mia auto ha solo il certificato, non potrebbe mai essere omologata per piccole e tali incongruenze ( o magari necessita' di restauro), ma ha 30 anni.Automaticamente io faccio la revisione ogni 2 anni. ( caso 1)
Oppure ho acquistato una trentennale iscritta ed omologata ASI, a me non frega niente di tutto cio', voglio solo farmi il mio giretto nei raduni gastronomici, non e' prevista la cancellazione dall'ASI,non sono socio, quindi se non so o non voglio sapere che l'auto era ASI, faccio la revisione ogni 2 anni.( caso 2)
In ogni caso andando da qualsiasi giudice di pace con la contestazione ti viene tolta perche' e' sempre il libretto che fa testo, diverso sarebbe il caso dei pneumatici diversi, una 1200 con i 185-13 sotto i codolini che ho visto poco tempo fa se gli fanno la multa se la tiene, perche' andando a vedere la scheda di omologazione dice 145-14..
Se parliamo di limitazioni, il discorso e' diverso, ma come sai se parliamo di fermare le Euro 1......
Ciao.
Antonello
Corrado

Re: revisione

Messaggio da leggere da Corrado »

antonello ha scritto:
>
> Corrado, come sai sull'argomento potremmo aprire un forum
> tutto dedicato allo stesso.

Questo è sicuro Antonello :-)


> Oppure ho acquistato una trentennale iscritta ed omologata
> ASI, a me non frega niente di tutto cio', voglio solo farmi
> il mio giretto nei raduni gastronomici, non e' prevista la
> cancellazione dall'ASI,non sono socio, quindi se non so o non
> voglio sapere che l'auto era ASI, faccio la revisione ogni 2
> anni.( caso 2)

Giustissimo, non ci sono strumenti che attribuiscano lo status con certezza, e questo genera confusione.
Così come, banalmente, io ho il certificato ASI nel cassettino, faccio la revisione ogni due anni (contro la tesi che io stesso sostengo) ma quando mi fermano non tiro fuori il certificato ASI dal cassettino, solo il libretto, e nessuno può dirmi niente perché non esiste una registrazione che non sia in capo a un ente privato.
In sostanza in virtù della situazione uno può fare quello che vuole (ogni anno, ogni due anni) senza che vi siano conseguenze... ma è piacevole lo stesso parlarne!

> diverso sarebbe il caso dei pneumatici diversi,
> una 1200 con i 185-13 sotto i codolini che ho visto poco
> tempo fa se gli fanno la multa se la tiene, perche' andando
> a vedere la scheda di omologazione dice 145-14..

beh, certamente.

> Se parliamo di limitazioni, il discorso e' diverso, ma come
> sai se parliamo di fermare le Euro 1......

abbiamo aperto una sezione apposta, qui il discorso è sin troppo ampio e non riguarda solo le storiche...

Ciao
Corrado
Corrado

Re: revisione

Messaggio da leggere da Corrado »

Antonio ha scritto:

> Esatto! Non c'è scritto. Il problema è proprio questo e le
> infinite discussioni in materia lo dimostrano.
> ciao

Quoto in pieno.
La confusione generata da questa anomalia è massima...
Roxaura

Re: revisione

Messaggio da leggere da Roxaura »

Se la vettura è iscritta o meno, ad un controllo stradale, non può emergere se il mezzo debba essere revisionato ogni anno oppure ogni due (sul libretto non è riportato niente).
Io posseggo cinque veicoli iscritti e li revisiono annualmente, non tanto per non incorrere in contravvenzioni e sequestri, ma perchè, per accedere alle speciali tariffe assicurative, è obbligatoria l'iscrizione ad A.S.I. o club paritario (se la vettura possiede meno di quaranta anni).
Nel caso di sinistro grave, presumo che la compagnia assicurativa, non sia tanto ottusa da sborsare soldi senza verificare la presenza delle prerogative di circolazione.
Comprendo perfettamente che la legislazione ha grosse lacune ma mi è stato insegnato, che se esiste un regolamento, giusto o sbagliato che sia, lo si deve rispettare.
Naturalmente, è mio compito sociale, cercare di cambiare ciò che ritengo sbagliato ma, fino a quel momento, lo devo rispettare.
Corrado

Re: revisione

Messaggio da leggere da Corrado »

Roxaura ha scritto:
> Comprendo perfettamente che la legislazione ha grosse lacune
> ma mi è stato insegnato, che se esiste un regolamento, giusto
> o sbagliato che sia, lo si deve rispettare.
> Naturalmente, è mio compito sociale, cercare di cambiare ciò
> che ritengo sbagliato ma, fino a quel momento, lo devo
> rispettare.

Qui in realtà più che sul versante "giusto o sbagliato" la questione riguardi piuttosto quello dell' "inequivocabile o confuso", e la nostra regolamentazione mostra rilevanti coni d'ombra.
Sulla questione assicurativa credo sia prudente il tuo comportamento e la tua considerazione sia molto utile, perché la Compagnia potrebbe benissimo eccepire che il veicolo non era in regola con la revisione che per i veicoli iscritti (e quindi atitpici in base alle disposizioni del CdS) è annuale... qui non è come con l'agente che ti ferma, siamo noi che quando stipuliamo la poliza dichiariamo e certifichiamo che il veicolo è iscritto.
Roxaura

Re: revisione

Messaggio da leggere da Roxaura »

Siccome è pacifico che parecchie iscrizioni all' A.S.I. o altro club paritario vengano fatte solo per ottenere agevolazioni ai fini assicurativi, non comprendo il motivo per cui si accetti di ottenere benefici con l'iscrizione e si critichi gli obblighi a cui si deve sottostare.
Mi sembra inequivocabile che per ottenere tali benefici, il C.d.S. parli chiaro.
Se si vuole rinunciare a tali agevolazioni, si può tranquillamente revisionare il mezzo ogni due anni.
Sinceramente, non vedo nessuna confusione in tutto ciò.
Ribadisco comunque che sussistono grosse lacune legislative e, se posso fare un'esempio, punterei il dito contro i mezzi agricoli (mi viene in mente questo caso) che pur circolando liberamente spesso trainando carri fatiscenti non sono soggetti ad alcuna revisione. Questa io la chiamo lacuna legislativa.
Corrado

Re: revisione

Messaggio da leggere da Corrado »

Roxaura ha scritto:
> Siccome è pacifico che parecchie iscrizioni all' A.S.I. o altro club paritario vengano fatte solo per ottenere agevolazioni ai fini assicurativi, non comprendo il motivo per cui si accetti di ottenere benefici con l'iscrizione e si critichi gli obblighi a cui si deve sottostare.
Mi sembra inequivocabile che per ottenere tali benefici, il C.d.S. parli chiaro.

Il CdS non prevede certo l'atipicità per ottenere i benefici fiscali o assicurativi.


Roxaura ha scritto:
> Se si vuole rinunciare a tali agevolazioni, si può tranquillamente revisionare il mezzo ogni due anni.

Questo è un ragionamento che condivido, ma non ha niente a che vedere con le regole di diritto.

Roxaura ha scritto:
> Sinceramente, non vedo nessuna confusione in tutto ciò.

Se un agente di polizia ti ferma e non è in grado di verificare se il tuo veicolo rientra tra quelli atipici e quindi di riscontrare la regolarità della revisione io invece la confusione la vedo.
Roxaura

Re: revisione

Messaggio da leggere da Roxaura »

Corrado ha scritto:
-Se un agente di polizia ti ferma e non è in grado di verificare se il tuo veicolo rientra tra quelli atipici e quindi di riscontrare la regolarità della revisione io invece la confusione la vedo.

Prima ho scritto che ad un controllo stradale, non può emergere se il mezzo debba essere revisionato ogni anno oppure ogni due (sul libretto non è riportato niente).
A rettifica di ciò, devo precisare che un'agente di polizia è perfettamente in grado di sapere se il veicolo è iscritto o meno
Come tu ben sai, è obbligo avere a bordo oltre al tagliando assicurativo, anche il tagliando di quietanza (che devi esibire ad ogni richiesta). Tale tagliando riporta la scritta "Veicolo storico". A questo punto è

ovvio che la revisione deve essere annuale.


Corrado ha scritto:
-Il CdS non prevede certo l'atipicità per ottenere i benefici fiscali o assicurativi.

Il C.d.S. non prevede l'aticipità di un veicolo ma ne autorizza la circolazione e ti dice anche a che regole devi sottostare.
Stà a noi decidere se il nostro mezzo debba o non debba essere atipico.




Corrado ha scritto:
-Questo è un ragionamento che condivido, ma non ha niente a che vedere con le regole di diritto.
Sinceramente, non ho capito cosa intendi dire per " Regole di diritto".
Antonio

Re: revisione

Messaggio da leggere da Antonio »

Roxaura ha scritto:
"Come tu ben sai, è obbligo avere a bordo oltre al tagliando assicurativo, anche il tagliando di quietanza (che devi esibire ad ogni richiesta). Tale tagliando riporta la scritta "Veicolo storico".

Due precisazioni:

1)la mia assicurazione non pretende alcuna iscrizione di sorta (solo anzianità del veicolo) ma sui tagliandi riporta la dicitura "veicolo storico". Credo che per le assicurazioni (o per lo meno per la mia) sia una denominazione standard che prescinde ovviamente dalla iscrizione o meno del veicolo ai registri.

2) quand'anche il tagliando riporti tale dicitura non fa certo fede per comprovare la tipologia di veicolo atipico: l'unico documento ufficiale in grado di comprovarlo è il libretto di circolazione del veicolo stesso, che non riporta alcun dato specifico in tal senso.

Ribadisco quindi che la confusione in materia è grande e non verificabile da alcun agente di PS a un normale controllo. Per legge, non sono infatti tenuto a mostrare agli agenti altri documenti che non siano patente, libretto e tagliando dell'assicurazione.

Ciao
Roxaura

Re: revisione

Messaggio da leggere da Roxaura »

Antonio a scritto:

1)la mia assicurazione non pretende alcuna iscrizione di sorta (solo anzianità del veicolo) ma sui tagliandi riporta la dicitura "veicolo storico". Credo che per le assicurazioni (o per lo meno per la mia) sia una denominazione standard che prescinde ovviamente dalla iscrizione o meno del veicolo ai registri.

Probabilmente il tuo veicolo ha più di quaranta anni e, di conseguenza diventa veicolo storico senza il riconoscimento di alcun ente certificatore. E questo vale per tutte le compagnie assicuratrici.
Oltre i quaranta anni, tutti i veicoli diventano storici, a prescindere dall'originalità e dallo stato di mantenimento del mezzo; La revisione ne comprova la circolazione e, diventando veicoli atipici per raggiunti limiti di età, e la revisione và fatta annualmente (C.d.S.).
E fino a questo punto qualsiasi agente ci può arrivare.

Il libretto di circolazione comprova i dati del mezzo ma, senza la patente, o il tagliando assicurativo e la quietanza assicurativa, il mezzo in questione non può stare su suolo pubblico ( mancando il contrassegno assicurativo, non può stare nemmeno parcheggiato su suolo pubblico) e può essere messo sotto sequestro.

In oltre sono certo che, oltre a patente, libretto, e tagliando assicurativo, si debba avere a bordo anche il rimanente pezzo di carta che viene consegnato dall'assicurazione al pagamento del premio (Quietanza).
Tutti questi documenti vanno ad autorizzare la circolazione stradale.
Se mi dovessero fermare, sarebbe dura per mè dimostrare che non fà fede ciò che è scritto sulla quietanza assicurativa ma solo ciò che stà scritto sul libretto.
E dopo essermi visto sequestrare il mezzo, dover andare da un giudice a sostenere il contrario dell'evidenza.

Ciao
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