motore a tre cilindri.

Fulvia
Lorenzo

motore a tre cilindri.

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Gentili appassionati,
la mia Fulvia Rallye 1.3 I serie sta facendo pagare il fatto di essere rimasta ferma per qualche tempo durante l'inverno (non piü di 3 settimane). Si avvia regolarmente ma il motore singhiozza e viaggia a tre cilindri. A dire il vero questa non è una novità a motore molto freddo, ma dopo qualche chilometro a saltelli avveniva il recupero delle funzionalitä.
Questa volta non è cosi. Ho provato per piü di 40 minuti ma nulla da fare.
Chi puö essere il colpevole? la carburazione? le candele?A proposito, qualcuno conosce qualche buon carburatorista sul territorio della provincia di Genova?
Ogni consiglio sarà utlissimo
Grazie
pinko

Re: motore a tre cilindri.

Messaggio da leggere da pinko »

Carburazione senza dubbio.

Sia per i "sintomi" che per le "cause".

Con candele consunte il motore fatica tantissimo ad avviarsi;
il "miglioramento" del singhiozzo man mano che il motore si scalda è tipico di una carburazione in peggioramento.

Non conosco carburatoristi nella Tua zona, ma se ne trovi uno veramente esperto di Fulvia te la farà girare come un orologino svizzero.

Lasciare a lungo ferma la Fulvia (non tanto tenerla ferma anche tre settimane, quanto piuttosto accenderla anche spesso ma non permetterle di fare un bel giretto di una decina di Km per "ripulirsi") è estremamente deleterio.
Specie con la benzina verde. Le vaschette dei carburatori dopo un po' si asciugano. Ma la benzina verde lascia in residuo una insidiosissima "melma" verde che alla successiva accensione può intasare i condotti, imbrattare le candele, fare di tutto e di più. Il funzionamento a tre cilindri mi è capitato, una volta, perchè questa "melmaccia" era stata "sparata" nel cilindro in aspirazione e aveva completamente annegato la candela. Ho dovuto smontarla, soffiarla con l'aria compressa fino a che non si è asciugata completamente in profondità e solo allora tutto è andato a posto.

Se anche per un mesetto non trovi il tempo di accendere la Fulvia ...pazienza.

Ma quando vai a riprenderla, prima di ogni altra cosa avviala girando la chiave ma senza toccare nemmeno per un attimo l'acceleratore. I carburatori sono vuoti, per cui occorre un po' di tempo perchè la pompa meccanica li riempia (in questa fase il motore, non lubrificato, non "gode"; ma non è poi così tragico). Se invece acceleri si "stacca" la melmaccia verde e viene sparata in formato "viscoso" sulla candela del cilindro che sta aspirando.

Quando la macchina è accesa, tira fuori la Fulvia dal garage e non rimettercela prima di aver portato la temperatura dell'acqua a 70 gradi e averle fatto fare anche una bella corsetta a motore ben caldo. Magari su per qualche bella strada che si arrampica sulle colline alle spalle di Genova, che fa anche tanto bene allo spirito e ai polmoni.
maurizio

Re: motore a tre cilindri.

Messaggio da leggere da maurizio »

Ti posso suggerire 2 soluzioni su Genova:
-Carburatiristi Priotto in Via Casaregis certamente capaci ma carucci.
-Il mio meccanico diciamo "di sicura esperienza" Autofficina Imperia Via imperia, sicuramente piu' a prezzo. I numeri di telefono li trovi sull'elenco telefonico.
Saluti Maurizio
civas

Re: motore a tre cilindri.

Messaggio da leggere da civas »

Eventualmente controlla il gioco valvole, se la carburazione è a posto la causa potrebbe essere da cercare li
Lorenzo

Re: motore a tre cilindri.

Messaggio da leggere da Lorenzo »

Grazie maurizio,
intendo che ne capisci di focaccia e di belin
Ti ringrazio del prezioso consiglio, li chiamerö certamente

Lorenzo
Duke

Re: motore a tre cilindri.

Messaggio da leggere da Duke »

Confermo i nomi e gli indirizzi suggeriti da Maurizio su Genova.
Garage Imperia 010.8392555.

P.S.
Tieni presente però che:
se il problema è nel cilindro num. 4 - e lo vedi dalla candela bagnata - potrebbe essere il servofreno che lascia trafilare olio idraulico nel cilindro attraverso il tubo da cui riceve la depressione.
Il livello freni ti scende mai?
A me succedeva così, e non trovavo tracce in terra in quanto finiva tutto nel cilindro num.4.
Ciao

Duke
LorenZ

Re: motore a tre cilindri.

Messaggio da leggere da LorenZ »

Ciao ragazzi,
con la mia FSZ 1,3 S sono andato avanti un po' bel po' per lo stesso problema; ho cercato di risolverlo con interventi "brutali" quali la revisione e la pulizia dei carburatori, controllo spinterogeno e parti elettriche, candele, etc... ma ancora niente da fare!
Dopo aver fatto i salti mortali con i carburi è venuto a trovarmi un fido amico con esperienza "storica" di motori Fulvia alle spalle; in meno di 5 minuti agendo sulla carburazione e la macchina girava a 4 alla grande!
LorenZ
Alessandro

Re: motore a tre cilindri.

Messaggio da leggere da Alessandro »

Ciao Luca!
La mia si accendeva a tre poi passava a quattro per carburazione difettosa e candele distrutte da usura
Ho acquistato il kit carburatori, sono andato da un ex meccanico Lancia(che ha montato motori della squadra corse a Torino negli anni 60-70)che risiede a 25 km da casa mia, ha smontato tutto, messa una flangia quasi nuova, pulito carburatori che erano indecenti e montato il kit, puntine e condensatore nuovi,candele champion grado 9y e il motore gira senza buchi, bisognerebbe carburarlo con i depressori ma va che e' un gioiello gia' ora.
alfalancia

Re: motore a tre cilindri.

Messaggio da leggere da alfalancia »

Essendo di Genova, anche se da qualche settimana non possiedo più la mia GT mi sento tirato in ballo, avendoci sofferto sopra parecchio quanto a carburazione prima di riuscire a sistemarla.

Non conosco il garage di via Imperia, ma se è segnalato da un forumista ritengo ci si possa fidare, anzi magari ci porterò una delle mie vecchiette perchè è sempre bene poter "qualificare" un'officina esperta.

Quanto ai carburatoristi veri e propri, mi dispiace ma per esperienza diretta qui a Genova non c'è proprio nessuno col "tocco magico", a meno che non si voglia definire così la capacità di far migrare soldi verso il proprio portafoglio.
Dopo aver lasciato l'auto un giorno ad un noto specialista, mi sono sentito rispondere "meglio di così non gira" in cambio di 30 euro. In più ha pasticciato tanto con l'anticipo di accensione che l'auto non riprendeva più.
Altro specialista, più ruspante ma abbastanza noto nell'ambiente dei rally: 10 euro per girare le viti della miscela per dieci minuti, con identica risposta.
A entrambi chiedevo: ma non dipenderà dai galleggianti, visto che ci sono anche queste strane perdite dal coperchio dei carburatori? E loro, col tono di chi la sa lunga: nooooooo queste sono solo le guranizioni secche, è colpa degli alberini che hanno preso gioco bla bla bla.......insomma propsettavano revisioni per cifre astronomiche.
Il problema della pessima qualità dei corpi in zama dei Solex esiste, su auto con molti chilometri l'alberino portafarfalle prende troppo gioco, passa aria di lì e registrare la carburazione diviene spesso impossibile. Per cui l'unica soluzione è alesare i fori e montare un alberino maggiorato.

Vi relaziono sulla conclusione: stufo di tutte queste diagnosi tirate con i dadi ho smontato i carburatori presonalmente e:
- fatto la prova del livello vaschetta collegandoli semplicemente alla pompa con un tubo più lungo e facendo andare il motorino d'avviamento..........ebbene il livello risultava più alto di 10 mm, tanto che i galleggianti battevano nel coperchio
- sostituito valvole a spillo e relativo anello di rame, ripristinato la giusta posizione dei galleggianti paragonandoli con la foto di un galleggiante nuovo che a suo tempo un forumista mi aveva gentilemnte fornito (erano stati piegati, quello del carb posteriore era addirittura ritorto)
- ripristinato la giusta regolazione della pompa di ripresa del carb posteriore, qualcuno ci aveva messo le mani e i getti spavano metà benzina che il carburatore posteriore; sostituito membrane visto che ero lì, anche se non ce ne sarebbe stato assolutamente bisogno
- sostituito le guarnizioni dei coperchi e gli o-ring di gomma

Risultato: dopo una prima regolazione ad orecchio ed un affinamento con il vacuometro a mercurio la Fulvia girava come un orologio, riprendeva alla grande e non perdeva più benzina dai coperchi.


Un pomeriggio di lavoro, per me che non lo faccio di mestiere.
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