L'altra sera pioveva e seduto in poltrona di fronte al caminetto che non possiedo mi sono messo a sfogliare il catalogo ricambi Fulvia. Guardando la sezione dedicata alla distribuzione mi sono tornate spontanee alcune riflessioni già fatte quando avevo registrato le punterie e i consigli dati da alcuni competentissimi forumisti.
In sostanza: la punteria è composta da un bilanciere che oscilla attorno ad un tubo solidale alla testata; i vari bilancieri sono tenuti in posizione sul tubo da manicottini (e/o rondelle?) che fungono da spallamenti.
Riallacciandomi a quanto giustamente fattomi notare nell'ambito di un altro mio post riguardante la regolazione delle punterie, mi sembra di poter dire che questo sistema presenta alcuni punti di debolezza, o meglio zone dove l'usura può rendere precaria l'efficienza della distribuzione.
Mi affido a chi è più esperto di me per sapere se quanto deduco è confermato dalle esperienze:
1) il bilanciere dopo tot chilometri (avete un dato sottomano?) si usura nell'occhiello che va "infilzato" sul tubo e nella parte a contatto con la camma dell'asse di distribuzione
2) i vari spallamenti che tengono i bilancieri in posizione sul tubo si usurano dando luogo a movimenti anomali del bilanciere stesso
3) forse si usura anche il tubo su cui sono calzati i bilancieri?
Se non sbaglio da qualche parte nei manuali dovrebbero esserci le tolleranze di tutti questi particolari. A qualcuno di voi è mai capitato di mettervi mano per rendere più efficiente e silenziosa la distribuzione? bilancieri, tubo etc. sono reperibili come ricambi?
Riflessioni sulle punterie Fulvia
Re: Riflessioni sulle punterie Fulvia
Saggia riflessione....ho una GT per ricambi che probabilmente soffriva di una pressione olio bassa o aveva percorso una marea di km. Quando ho smontato la distribuzione, presentava usura un pò ovunque.
1) tubi portabilancieri usurati al punto tale che il bilanciere ballava sul tubo...
2) usura sui registri delle valvole sul punto di appoggio con la valvola e i piccoli cilindri di acciaio interposti tra valvole e bilancieri;
3) forte usura dei boccioli delle cammes...a tal punto da rendere le cammes stesse inutilizzabili in quanto a romorosità;
4) segni di usura/grippaggio sui colli delle cammes e relativi cappellotti/sedei sulla testata....
Pur trattandosi di un caso limite, credo non sia infrequente dal momento che ho osservato più o meno le stesse cose su altre Fulvia demolite. La mia 818.000, invece, non presentava queste anomalie quando ho rifatto il motore forse per un semplice motivo: la manutenzione è sempre stata scrupolosa!
Michele
1) tubi portabilancieri usurati al punto tale che il bilanciere ballava sul tubo...
2) usura sui registri delle valvole sul punto di appoggio con la valvola e i piccoli cilindri di acciaio interposti tra valvole e bilancieri;
3) forte usura dei boccioli delle cammes...a tal punto da rendere le cammes stesse inutilizzabili in quanto a romorosità;
4) segni di usura/grippaggio sui colli delle cammes e relativi cappellotti/sedei sulla testata....
Pur trattandosi di un caso limite, credo non sia infrequente dal momento che ho osservato più o meno le stesse cose su altre Fulvia demolite. La mia 818.000, invece, non presentava queste anomalie quando ho rifatto il motore forse per un semplice motivo: la manutenzione è sempre stata scrupolosa!
Michele
Re: Riflessioni sulle punterie Fulvia
A proposito di bilancieri e portabilancieri: sono uguali (ed intercambiabili) quelli della berlina e quelli della coupè seconda serie?
Re: Riflessioni sulle punterie Fulvia
E' passato tempo, ma alcune risposte e/o riflessioni:
Le camme non sono assolutamente intercambiabili, cambia sia l'alzata che il profilo.(alcune sono uguali, bisogna guardare il N. 818...).
I bilanceri e alberi della distribuzione penso di si, ma con qualche riserva. Penso comunque di no tra la 1ma e la 2a serie.
Le camme della Berlina non sono consumate perche' sono di acciaio cromato (1ma serie) mentre dalla 2a serie in poi e' ferraccio.
Ho percorso circa 500.000 Km e tutti tiratini ma non ho mai avuto consumi preoccupanti nella distribuzione (se non rimane senz'olio.... un pochino di bisolfuro di molibdeno poi aiuta sempre).
Per la registrazione occorre prestare attenzione quando i puntalini (i distanziali cilindrici) sono consumati. Bisogna registrare il gioco facendo girare il puntalino, o meglio, portarli a ripassare al tornio/rettifica. Qualche decimo in meno non comporta nulle, e viene recuperato con il registro del gioco (.15 .25, meglio se .20 .30. Leggermente piu' rumorosa ma molto piu' sicura).
MM
Le camme non sono assolutamente intercambiabili, cambia sia l'alzata che il profilo.(alcune sono uguali, bisogna guardare il N. 818...).
I bilanceri e alberi della distribuzione penso di si, ma con qualche riserva. Penso comunque di no tra la 1ma e la 2a serie.
Le camme della Berlina non sono consumate perche' sono di acciaio cromato (1ma serie) mentre dalla 2a serie in poi e' ferraccio.
Ho percorso circa 500.000 Km e tutti tiratini ma non ho mai avuto consumi preoccupanti nella distribuzione (se non rimane senz'olio.... un pochino di bisolfuro di molibdeno poi aiuta sempre).
Per la registrazione occorre prestare attenzione quando i puntalini (i distanziali cilindrici) sono consumati. Bisogna registrare il gioco facendo girare il puntalino, o meglio, portarli a ripassare al tornio/rettifica. Qualche decimo in meno non comporta nulle, e viene recuperato con il registro del gioco (.15 .25, meglio se .20 .30. Leggermente piu' rumorosa ma molto piu' sicura).
MM
Re: Riflessioni sulle punterie Fulvia
alfalancia ha scritto:
> 1) il bilanciere dopo tot chilometri (avete un dato
> sottomano?) si usura nell'occhiello che va "infilzato" sul
> tubo e nella parte a contatto con la camma dell'asse di
> distribuzione
Solitamente, prima che si usuri l'accoppiameto tra il foro su cui ruota il bilanciere si usura la superficie dove striscia la camma.
> 2) i vari spallamenti che tengono i bilancieri in posizione
> sul tubo si usurano dando luogo a movimenti anomali del
> bilanciere stesso
Le forze laterali sul bilanciere sono relativamente modeste, quindi l'usura tra gli spallamenti ed il bilanciere è irrilevante.
> 3) forse si usura anche il tubo su cui sono calzati i
> bilancieri?
Sì, anzi, si usurzno prima gli alberi su cui ruotano i bilancieri che i bilancieri stessi.
> Se non sbaglio da qualche parte nei manuali dovrebbero
> esserci le tolleranze di tutti questi particolari.
Non sbagli.
> A qualcuno
> di voi è mai capitato di mettervi mano per rendere più
> efficiente e silenziosa la distribuzione?
Sì certo, non dimenticare anche i piccoli puntalini (o aste) che azionano le valvole sulla bancata oposta all'albero.
> bilancieri, tubo
> etc. sono reperibili come ricambi?
Sì per ora si trova tutto, però rarissimi sono i bilancieri HF.
Ciao
PeoFSZ1600
> 1) il bilanciere dopo tot chilometri (avete un dato
> sottomano?) si usura nell'occhiello che va "infilzato" sul
> tubo e nella parte a contatto con la camma dell'asse di
> distribuzione
Solitamente, prima che si usuri l'accoppiameto tra il foro su cui ruota il bilanciere si usura la superficie dove striscia la camma.
> 2) i vari spallamenti che tengono i bilancieri in posizione
> sul tubo si usurano dando luogo a movimenti anomali del
> bilanciere stesso
Le forze laterali sul bilanciere sono relativamente modeste, quindi l'usura tra gli spallamenti ed il bilanciere è irrilevante.
> 3) forse si usura anche il tubo su cui sono calzati i
> bilancieri?
Sì, anzi, si usurzno prima gli alberi su cui ruotano i bilancieri che i bilancieri stessi.
> Se non sbaglio da qualche parte nei manuali dovrebbero
> esserci le tolleranze di tutti questi particolari.
Non sbagli.
> A qualcuno
> di voi è mai capitato di mettervi mano per rendere più
> efficiente e silenziosa la distribuzione?
Sì certo, non dimenticare anche i piccoli puntalini (o aste) che azionano le valvole sulla bancata oposta all'albero.
> bilancieri, tubo
> etc. sono reperibili come ricambi?
Sì per ora si trova tutto, però rarissimi sono i bilancieri HF.
Ciao
PeoFSZ1600