Caro Carlo,
grazie innanzitutto per il tuo cortese interessamento : la passione rende prodighi di consigli disinteressati. La mia è una HF 1600 II serie del 1972 tipo lusso.
Nell' urto sono rimasti danneggiati il supporto scatolato in lamiera del paraurti che è saldato sul rivestimento della ruota, e la culla motore, leggermente piegata sul lato destro, proprio dove sta il tassello di gomma su cui poggia il supporto di cui sopra.
Io spero che quest' ultima si possa raddrizzare, sia perchè nuova o usata costa molto, sia perchè il lavoro di trasferimento di tutti gli altri pezzi è grosso ed altrettanto costoso.
Ho trovato ( me l' ha regalata un amico ) una carcassa di coupè del 1967, mi pare; i meccanici che ho sentito dicono che andrebbe bene, basterebbe sostituire la traversa posteriore, che è avvitata, recuperando quella della mia 1600, l' altra differenza sarebbe l'assenza della staffa che regge a sinistra il radiatore dell' olio, che sulle vetture di serie come la mia , tranne le Montecarlo, non era montato.
Che ne pensi ? Mi puoi confermare quello che mi hanno detto ? Secondo te, essendo la culla di lamiera, può essere riparata mantenendo un buon livello di sicurezza? Ne devo cercare una simile all' originale ?
Grazie ancora per la tua risposta, e grazie agli altri amici che hanno detto la loro.
Un cordiale saluto a tutti. Fabrizio.
richiesta consigli su Fulvia HF
Re: richiesta consigli su Fulvia HF
Rispondo alla tua domanda perché sollevi un problema che molti hanno o hanno avuto e cioè la sistemazione del telaio o culla motore dopo un urto.
Per semplicità e per farmi meglio comprendere farò riferimento alla pagina 44 e 69 A del Catalogo 818000.
Nel tuo caso i pezzi interessati sono il numero 34 Tav. 44 e il 18 Tav 69 A lato DX
Premetto che in ogni caso devi smontare tutto l’anteriore con i relativi gruppi meccanici.
Quindi da una parte avrai la scocca con il part. 18 (ossatura) un buon carrozziere è in grado di sistemare oppure se proprio vuoi un lavoro di fino (spendendo dei soldini) sostituire l’intera ossatura con quella della carcassa (regalata) che mi dicevi . Personalmente sono per riparare l’ originale.
Ti troverai poi il telaio da sistemare. Se, come dici, non è storto di brutto cerca di conservare il suo e ciò per molte ragioni. Conservi la relativa targhetta identificativa, l’attacco radiatore, ma anche il maggior spessore del lamierato 1600 che non è quello del 1300. Per tale ragione nella Tav. 44 al numero 34 esiste lo specifico telaio per il 1600.
Un consiglio. Se fossi in te toglierei dalla meccanica il falso-telaio e così potrei riportarlo meglio nella parte piegata , nel contempo rifarei tutte le saldature esterne perché la ruggine in quei punti fa danni (poco visibili) e quindi, riportando le saldature, rinforzi tutta la struttura che è la parte più importante della macchina. Attenzione nel saldare bisogna farlo con pazienza senza far “lavorare” il telaio.
Il telaio dell’altra Fulvia in teoria potrebbe essere usato, non cambia come struttura (fatte salve le differenze già dette) ma solitamente quando la macchina è più vecchia il telaio presenta punti di ruggine da molte parti , prova a sabbiarlo e ti accorgerai subito dello stato di salute.
Altro problema le traverse del telaio 1600 non sono quelle del 1300 sempre a causa dello spessore del lamierato Tav. 44 traverse numero 36-37-38.
A questo proposito la Lancia per la Rallye 1600 Gr 4 aveva preparato delle traverse con lamiera raddoppiata (ci sono anche sul mio GR 4) e anche l’intero telaio. Quindi se a qualcuno dovesse capitare tra le mani simili rarità sappia conservarle con cura.
Dopo queste operazioni va tutto verniciato con il nero semilucido della Lecler o M. Mayer
Un’ultimo consiglio. Ogni volta che si toglie il telaio controllare le famose “scatolette” inserite nel punto (sotto davanti alle porte) dove vanno i silent-blok posteriori (tasselli) Part. 33 Pag. 44 Se hanno ruggine vanno sostituite usando un lamierato di maggior spessore.
Ultima operazione. Fare la misurazione delle distanze in diagonale fra l’anteriore e il posteriore dell’intera vettura usando la tabella riportata nei Fogli SAT
Per semplicità e per farmi meglio comprendere farò riferimento alla pagina 44 e 69 A del Catalogo 818000.
Nel tuo caso i pezzi interessati sono il numero 34 Tav. 44 e il 18 Tav 69 A lato DX
Premetto che in ogni caso devi smontare tutto l’anteriore con i relativi gruppi meccanici.
Quindi da una parte avrai la scocca con il part. 18 (ossatura) un buon carrozziere è in grado di sistemare oppure se proprio vuoi un lavoro di fino (spendendo dei soldini) sostituire l’intera ossatura con quella della carcassa (regalata) che mi dicevi . Personalmente sono per riparare l’ originale.
Ti troverai poi il telaio da sistemare. Se, come dici, non è storto di brutto cerca di conservare il suo e ciò per molte ragioni. Conservi la relativa targhetta identificativa, l’attacco radiatore, ma anche il maggior spessore del lamierato 1600 che non è quello del 1300. Per tale ragione nella Tav. 44 al numero 34 esiste lo specifico telaio per il 1600.
Un consiglio. Se fossi in te toglierei dalla meccanica il falso-telaio e così potrei riportarlo meglio nella parte piegata , nel contempo rifarei tutte le saldature esterne perché la ruggine in quei punti fa danni (poco visibili) e quindi, riportando le saldature, rinforzi tutta la struttura che è la parte più importante della macchina. Attenzione nel saldare bisogna farlo con pazienza senza far “lavorare” il telaio.
Il telaio dell’altra Fulvia in teoria potrebbe essere usato, non cambia come struttura (fatte salve le differenze già dette) ma solitamente quando la macchina è più vecchia il telaio presenta punti di ruggine da molte parti , prova a sabbiarlo e ti accorgerai subito dello stato di salute.
Altro problema le traverse del telaio 1600 non sono quelle del 1300 sempre a causa dello spessore del lamierato Tav. 44 traverse numero 36-37-38.
A questo proposito la Lancia per la Rallye 1600 Gr 4 aveva preparato delle traverse con lamiera raddoppiata (ci sono anche sul mio GR 4) e anche l’intero telaio. Quindi se a qualcuno dovesse capitare tra le mani simili rarità sappia conservarle con cura.
Dopo queste operazioni va tutto verniciato con il nero semilucido della Lecler o M. Mayer
Un’ultimo consiglio. Ogni volta che si toglie il telaio controllare le famose “scatolette” inserite nel punto (sotto davanti alle porte) dove vanno i silent-blok posteriori (tasselli) Part. 33 Pag. 44 Se hanno ruggine vanno sostituite usando un lamierato di maggior spessore.
Ultima operazione. Fare la misurazione delle distanze in diagonale fra l’anteriore e il posteriore dell’intera vettura usando la tabella riportata nei Fogli SAT