La scocca e le sospensioni della DeltaHF1.6T

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Giuseppe B

La scocca e le sospensioni della DeltaHF1.6T

Messaggio da leggere da Giuseppe B »

Prima di prendere la Delta HF 16 T, tutto entusiasta, chiesi informazioni ad un ragazzo che la possedeva e che attualmente “tormento” sull’argomento, tutte le volte che ha la sfortuna di incontrarmi. Una volta mi disse: “prova a tenere la mano fra la cornice della porta ed il tetto, ti renderai conto di quanto si deforma la scocca”. Non gli perdonerò mai di non essere stato abbastanza convincente nel dissuadermi dalla follia di procurarmi questa macchina infernale!!.
La scocca della delta è una struttura di forma e dimensioni indeterminate per quanto sia deformabile. Non solo si torce, ma subisce una notevole flessione al livello dell’angolo delle porte anteriori più vicino alle ruote. Il comportamento che traduce sulla tenuta di strada è il seguente:

Se si affronta un asfalto sconnesso con qualche buca, sembra che il cruscotto voglia saltarti a dosso, si avvertono scuotimenti e vibrazioni veramente impressionanti.

La tenuta di strada in curva non è malvagia, ma, superato un certo limite, accadono fenomeni inspiegabili e sorprendenti che, ovviamente, limitano pesantemente la fiducia che si ha del proprio mezzo e, di conseguenza, limitano le prestazioni in curva.

La perdita di aderenza delle ruote anteriori sotto trazione avviene a scatti. Le ruote perdono e riprendono aderenza ad alta frequenza e con forti scuotimenti. Per riprendere aderenza è necessario desistere da qualsiasi tentativo di ottenere accelerazione fino a che le condizioni dell’asfalto non siano nettamente migliori.

Gli alberi che collegano le aste delle sospensioni posteriori ai relativi portamozzi si sono piegati. La traversa alla quale sono collegate le suddette aste, flette e torce con la forza delle mani, infatti la deformazione si avverte chiaramente durante la marcia della vettura. Lo stelo di 5 degli otto ammortizzatori che ho montato sotto la mia Delta si sono piegati. Il volante originale, sarà anche bellissimo, ma ha un diametro troppo elevato: 370 mm, inoltre è troppo piatto e quindi le razze interferiscono con i palmi delle mani.
Come la vogliamo mettere????
Il rimedio che ho adottato è quello di montare delle barre duomi, quella anteriore, in particolare ha richiesto lo spostamento del sensore di pressione per poter essere perfettamente rettilinea e fornire, quindi, il massimo della rigidezza. Le barre duomi è una applicazione usuale, ma non risolvono il problema della flessione, perciò occorreva andare oltre. Una barra collega il duomo posteriore destro con l’angolo sinistro del tetto. Per ciascuno dei vani delle porte anteriori, una barra collega l’angolo inferiore posteriore col montante anteriore. Per prendere posto sui sedili anteriori occorre alzare un po’ le gambe ma del resto ci riesce mio padre che quasi settanta anni ed una bella pancia. Il nuovo volante (sparco mod. Monza) ha il diametro di 350mm. Queste modifiche hanno risolto il 95% dei problemi, con le gomme 185/60 14 e le molle di serie, che conferiscono alla vettura la stessa altezza e rigidezza dei modelli LX, il comportamento su strada è diventato quello classico da go-kart.
Ultimamente sto approntando degli ammortizzatori con stelo da 22mm contro i 20mm originali, oltre a vari irrobustimenti degli elementi delle sospensioni.
Non mi sto lamentando che il dimensionamento strutturale della Delta è insufficiente per una macchina da corsa, è insufficiente pure per l’utilitaria che è. Chissà che succede sulle versioni a quattro ruote motrici? Quando sento parlare di gomme più larghe e molle più basse, devo rispondere state attenti perché la struttura potrebbe non resistere, i problemi di tenuta di strada non sono nelle gomme e nelle molle.
A voi la parola…..
GiovanniT

Re: La scocca e le sospensioni della DeltaHF1.6T

Messaggio da leggere da GiovanniT »

Giuseppe B ha scritto:

> La tenuta di strada in curva non è malvagia, ma, superato un
> certo limite, accadono fenomeni inspiegabili e sorprendenti
> che, ovviamente, limitano pesantemente la fiducia che si ha
> del proprio mezzo e, di conseguenza, limitano le prestazioni
> in curva.
>
> La perdita di aderenza delle ruote anteriori sotto trazione
> avviene a scatti. Le ruote perdono e riprendono aderenza ad
> alta frequenza e con forti scuotimenti.

tipico di tutte le trazioni anteriori molto potenti e dal passo corto, e sopratutto del turbo.
e' un difetto della categoria di queste vetture,

di che delta HF stai parlando? anno/serie/cv?
il turbo e' di serie o e' potenziato?

> Per riprendere
> aderenza è necessario desistere da qualsiasi tentativo di
> ottenere accelerazione fino a che le condizioni dell’asfalto
> non siano nettamente migliori.

ovviamente, normale.

> Gli alberi che collegano le aste delle sospensioni posteriori
> ai relativi portamozzi si sono piegati. La traversa alla
> quale sono collegate le suddette aste, flette e torce con la
> forza delle mani, infatti la deformazione si avverte

su questo non ho esperienza, lascio la parola a chi ne sa piu' di me.


> Ultimamente sto approntando degli ammortizzatori con stelo da
> 22mm contro i 20mm originali, oltre a vari irrobustimenti
> degli elementi delle sospensioni.

una buona idea, io abbasserei anche la vettura con molle diverse, di almeno 2 cm se hai esigenze di guida.

> Non mi sto lamentando che il dimensionamento strutturale
> della Delta è insufficiente per una macchina da corsa, è
> insufficiente pure per l’utilitaria che è.

e' una vettura media, con caratteristiche medie (ne' troppo sportive ne' troppo confortevolli) e' una scelta di compromesso, poi uno se ha esigenze specifiche deve personalizzare, non e' nata come una sportiva estrema
> Chissà che succede
> sulle versioni a quattro ruote motrici?

anche io sulla HF integrale ho cambiato gli ammortizzatori e le molle, con koni+eibach, e sono contentissimo, i freni sono ottimi sopratutto come modulabilita', se li paragono alle vetture moderne sopratutto come mordente ovviamente i 20 anni si sentono

> Quando sento parlare
> di gomme più larghe e molle più basse, devo rispondere state
> attenti perché la struttura potrebbe non resistere,

la mia resiste da 20 anni, e l'ho sollecitata a volonta'

> problemi di tenuta di strada non sono nelle gomme e nelle
> molle.

si si, sta moltissimo nelle molle e negli ammortizzatori,non adatti.
le gomme da sole fanno poco e oltre una certa misura fanno solo una vettura poco maneggevole e poco performante sul bagnato
solo nella 16v e nella EVO hanno fatto qualcosa di adeguato come molle e ammortizzatori, non certo con la rigidita' necessaria ad un uso intenso come chiedi tu
ciao,
GiovanniT
Enzo

Re: La scocca e le sospensioni della DeltaHF1.6T

Messaggio da leggere da Enzo »

Per le sospensioni non posso parlarne assolutamente male.
Mi sono sempre trovato bene solo che da nuova era troppo alta così ho fatto l'assetto più basso.
Enzo

Re: La scocca e le sospensioni della DeltaHF1.6T

Messaggio da leggere da Enzo »

Per la scocca hai tutta la mia solidarietà. E' veramente dbole sia come struttura che resistenza alla corrosione.
Comunque non ho messo nè barre duomi nè altro perchè non devo andare a farci le gare. Inoltre le barre duomi non fanno altro che spostare le deformazioni in altri punti della scocca.
Per gli scricchiolii interni mi sembra che le auto del gruppo in quegli anni fossero nella stessa situazione e forse sulla Delta sono più accentuati dalle deformazioni del telaio. Certo mi piacerebbe che fosse un pò più solida ma pazienza, quello della scocca è l'unico difetto che le attribuisco.

Il volante per me è perfetto oltre ad essere bellissimo.
GiovanniT

Re: La scocca e le sospensioni della DeltaHF1.6T

Messaggio da leggere da GiovanniT »

Enzo ha scritto:
>
> Comunque non ho messo nè barre duomi nè altro perchè non devo
> andare a farci le gare. Inoltre le barre duomi non fanno
> altro che spostare le deformazioni in altri punti della scocca.

esatto, se guardiamo le Gruppo A, le barre duomi sono studiate in modo totalmente diverso, e le vetture sono rinfornzate in tantissimi punti

> Per gli scricchiolii interni mi sembra che le auto del gruppo
> in quegli anni fossero nella stessa situazione e forse sulla
> Delta sono più accentuati dalle deformazioni del telaio.

sono i materiali plastici e gli accoppiamenti che sono migliorabili

> Il volante per me è perfetto oltre ad essere bellissimo.

Forse giuseppe ha la 1s
GiovanniT
Giuseppe B

Re: La scocca e le sospensioni della DeltaHF1.6T

Messaggio da leggere da Giuseppe B »

>si si, sta moltissimo nelle molle e negli ammortizzatori,non adatti.
>le gomme da sole fanno poco e oltre una certa misura fanno solo una vettura poco maneggevole e poco >performante sul bagnato

Ti rispondo in merito,
quando ho preso la mia delta, su questa erano montate delle molle 40mm più basse di quelle originali ed ovviamente molto più rigide. La vettura era molto scomoda. In autostrada, sui dossi lunghi si innescavano pericolose ascillazioni verticali (tipiche anche di auto moderne e rigide come la nuova Mini), i problemi di tenuta di strada di cui ho scritto in precedenza esistevano comunque, il rollio era comunque presente.
Quest'ultimo punto è facilmente spiegabile: quando si abbassa una macchina, senza spostare i punti di attacco dei bracci, si abbassano i centri di rollio delle sospansioni, in poche parole, a parità di forza centrifuga agente sulla vettura, le forze che agiscono sulle molle crescono all'abbassarsi dei centri di rollio, spesso vanificando la maggior rigidezza delle molle.
Quando ho comprato una seconda delta16T, per 200 euro, solo per farne pezzi di ricambio, e non sai quanto mi è dispiaciuto, ho montato sulla mia le molle originali alte e morbide. Naturalmente, la maggiore altezza e morbidezza mi hanno fatto perdere leggermente sul controllo, ma mi sentirei di giurare che nel complesso la tenuta di strada è addirittura migliorata. Non parliamo poi della comodità. Bisogna inoltre considerare che una vettura più rigida ha più tenuta sull'asfalto perfettamente liscio ma non su quello pieno di irregolarità e buche che si trova da queste parti. Prendiamo ad esempio la Mini one diesel, questa ha un assetto da go kart con delle gomme 175/65 15 da utilitaria solamente perchè ha una scocca rigidissima, è più larga della delta, ma anche più alta. In sostanza, alla luce delle prove e modifiche apportate sia alla delta che alla beta sono convinto che più della larghezza della gomma conta la correttezza del suo lavoro e questo non si può ottenere con una scocca deformabile come quella della delta di serie.
Ultimamente ho pensato di montare delle molle un pò più basse ( basterebbero 2 cm) e leggermente più rigide, così come fatto dalla lancia a partire dal telaio 640188 della delta, ma tali molle non sono più in vendita perciò bisognerà accontentarsi.
Vorrei ancora precisare una cosa, a parte la barra diagonale che si intravede dai vetri e un paio di strisce tricolore sulle prese d'aria posteriori, la mia delta, sembra una delta come tutte le altre, non è un mostro da portare solo in pista. Anche i miei familiari all'inizio protestavano ma ora si divertono a scavalcare le barre che fiancheggiano i sedili anteriori,
GiovanniT

Re: La scocca e le sospensioni della DeltaHF1.6T

Messaggio da leggere da GiovanniT »

Giuseppe B ha scritto:

> Ti rispondo in merito,
> quando ho preso la mia delta, su questa erano montate delle
> molle 40mm più basse di quelle originali ed ovviamente molto
> più rigide.

bisogna vedere che tipo di molle.
la mia integrale con le eibach e' diventata un'altra, ce le ho da 19 anni e non potrei piu' farne a meno.

> La vettura era molto scomoda. In autostrada, sui
> dossi lunghi si innescavano pericolose ascillazioni verticali

c'e' qualcosa che non va, fatto salvo la diversita' di auto (hf 1600 trazione anteriore, hf 2000 integrale) la mia con koni+iebach in autostrada ha una stabilita' che fa paura e mette in crisi i riflessi del pilota piu' che il telaio.

Quando guido altre auto (e oramai la HF integrale la risparmio molto) abituato a 20 anni di questa guida noto differenze abissali e mi sembra che su tutte le sospensioni siano ko e non tenga la strada

Invece la vettura va benissimo, e' solo che se prendo a paragone la mia HF con l'assetto gruppo N non posso fare confronti che abbiano senso

> precedenza esistevano comunque, il rollio era comunque
> presente.

allora c'e' qualcosa che non va nelle molle e nell'assetto.

> Quest'ultimo punto è facilmente spiegabile: quando si abbassa
> una macchina, senza spostare i punti di attacco dei bracci,
> si abbassano i centri di rollio delle sospansioni, in poche
> parole, a parità di forza centrifuga agente sulla vettura, le
> forze che agiscono sulle molle crescono all'abbassarsi dei
> centri di rollio, spesso vanificando la maggior rigidezza
> delle molle.

dipende di quanto sono rigide, da quanto sono frenate, dalle reazioni.
un assetto corretto, professionale non da certo queste prestazioni
non so cosa tu abbia montato, ma se mi dici che con molle piu' basse e assetto rigido hai rollio, e' come dire che raddoppiando la cilindrata hai meno potenza, c'e' qualcosa che non torna

> ho montato sulla mia le molle originali alte e
> morbide.

un assetto corretto di serie medio e' sempre meglio di un assetto sbagliato rigido, ci sono tanti fattori da considerare, questa ultima tua affermazione mi convince che c'era qualcosa di non corretto nel tuo assetto rigido.
ho visto molte hf turbo con molle piu' basse tagliate, cambiano le reazioni e si peggiora sempre.

> Bisogna inoltre considerare che una vettura più rigida ha più
> tenuta sull'asfalto perfettamente liscio ma non su quello
> pieno di irregolarità e buche che si trova da queste parti.

ovvio, non si puo' avere tutto bisogna scegliere.
ecco perche' io ho messo i koni regolabili, in funzione delle mie esigenze

> . In sostanza, alla luce delle prove e
> modifiche apportate sia alla delta che alla beta sono
> convinto che più della larghezza della gomma conta la
> correttezza del suo lavoro

esatto

> e questo non si può ottenere con
> una scocca deformabile come quella della delta di serie.

evidentemente hai un esemplare difettoso, anche molto.
possono verificarsi problemi, ma parlare di scocca deformabile mi sembra eccesivo
(forse dovresti avere una vettura con roll bar saldato e rinforzato, come volevo trasformare io la mia integrale quando avevo 25 anni...esageravo un po lo ammetto ;-)))

> Ultimamente ho pensato di montare delle molle un pò più basse
> ( basterebbero 2 cm) e leggermente più rigide,

2/3 cm e' l'ideale, ma devi andare su di un prodotto industriale conosciuto (tipo eibach o altre)

> Vorrei ancora precisare una cosa, a parte la barra diagonale
> che si intravede dai vetri e un paio di strisce tricolore
> sulle prese d'aria posteriori, la mia delta, sembra una delta
> come tutte le altre, non è un mostro da portare solo in
> pista. Anche i miei familiari all'inizio protestavano ma ora
> si divertono a scavalcare le barre che fiancheggiano i sedili
> anteriori,

;-))
ciao,
GiovanniT
AlbertoN

Re: La scocca e le sospensioni della DeltaHF1.6T

Messaggio da leggere da AlbertoN »

Una volta si pensava che le auto dovessero diventare sempre più leggere, ma dagli anni 90 in poi la tendenza si è invertita per vari motivi. Comunque la mia impressione è che nelle macchine degli anni 80 si sia risparmiato all'osso sulla scocca, vedi Uno, Panda, ma anche Golf ed altre. Anche le prime Thema pur avendo le stesse dimensioni ed una meccanica più pesante della Gamma pesavano circa 200 kg meno, d'accordo si sarà ottimizzato molte componenti ma la differenza è tanta. Un filmato su youtube fa riflettere: il Maggiolino (sì, quello vecchio) surclassa nettamente la Golf 2 nel crash test, che a sua volta "dovrebbe" essere migliore della 1, più piccola e leggera. E' un fatto che gli anni 80 hanno segnato molti progressi sul fronte dell'economia e della qualità del prodotto-auto, ma molto pochi come sicurezza passiva, dopo l'attenzione posta nella prima metà dei 70, basti pensare alla pericolosità dell'impianto d'iniezione senza l'interruttore inerziale. Ma una domanda provocatoria: come si comporterebbero le nostre "nonnette" e la Delta nei crash test? Io penso chi più chi meno tutte abbastanza male, molto male la Delta...
Ciao a tutti, A.
fabio

Re: La scocca e le sospensioni della DeltaHF1.6T

Messaggio da leggere da fabio »

francamente e vero.. e tutto vero...... nonostante tutto io ho una fiducia cieka della mia gtie ..... nonostante tutti i problemi ke hai detto d alancista kol kuore mi tokka darti pienamente ragione e in oltre ti diro di piu ....................... ho trovato su alkuni modelli in sfascio duomi posteriori dissaldati dal telaio........ e angoli portiera kon krepe.................................................................................. ma..... alla fine la mia non ha niente di tutto cio montai le barre duomi appena komprata per kueste dicerie....... a livello sospensioni non ho problemi faccio strade di kampo e korro e non mi si e mai deformato niente il kruskotto e bello rigido ..... anke se non so fino a ke livello ti spingi tu kon la tua delta..... ora sto elaborando una hf turbo tutta in vetroresina e rinforzi sul telaio.... tenendo konto di tutti sti problemi li risolvero prendendo spunto da kuello ke hai fatto tu =)



fabio.
fabio

Re: La scocca e le sospensioni della DeltaHF1.6T

Messaggio da leggere da fabio »

malissimo ...... piegamento totale dellangolo porta pratikamente il vetro e il kruskotto vi arrivano addosso........ e se avete fortuna vi salvate le gambe .... ci sono molte foto in rete di delta incidentate .
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