Come la penso sulla Delta 1600HF turbo

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Giuseppe

Come la penso sulla Delta 1600HF turbo

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E' vero che la delta soprattutto con i modelli sportivi ha rappresentato un oggetto di culto per diverse generazioni me compreso., tuttavia, quando ho potuto metterci le mani sopra, parecchie cose mi hanno lasciato alquanto perplesso.
Già su questo forum ho letto frasi come:
"La carrozzeria arrugginisce con molta facilità"
"La scocca è debole e si comincia a criccare se si irrigidisce l'assetto". Se una vettura che, senza servosterzo, condizionatore ed altri fronzoli, pesa 1100 chili, ha pure la scocca debole vuol dire che il progettista è un incapace .
"L'assetto originale era un cesso".
"Con le gomme 165/…ti ammazzi alla prima curva".
"Mai avuto problemi", tranne un turbocompressore da 4 milioni di lire che a solo un decennio di distanza dalla costruzione della vettura è introvabile.
La mia esperienza personale è la seguente
1) L'operazione di smontaggio di qualche particolare del gruppo turbocompressore è difficilissima, il rimontaggio è possibile solamente smontando il cofano motore, la mascherina, il radiatore, il collettore di scarico dalla testata, montare il tutto su questo e poi rimontare il tutto con una sequenza di operazioni veramente demenziale. Io l'ho migliorata solo leggermente apportando alcune modifiche ai vari componenti.
2) Svitate le tre viti che uniscono la puleggia della cinghia dentata a quella della cinghia trapezoidale del comando pompa acqua alternatore, tale puleggia non si sfila poiché è insufficiente lo spazio fra la scocca ed la vite sull'albero motore, occorre smontare pure questa.
3) Per registrare la frizione occorre smontare il collettore di aspirazione, rimontarlo per provare la regolazione col motore in moto, rismontare il tutto se la regolazione non soddisfa.
4) Il rivestimento interno del tetto, incollato sul poco nobile cartone, si scolla e si appende come quello di tutte le altre macchine. Pure qua c'è voluta la modifica.
5) I fari sono quelli della Delta integrale evoluzione (tondi di egual diametro), a parte che fanno la luce di un lumino anche dopo aver sostituito la lampadina e lucidato vetro e parabola, le parabole sono fissate ad un supporto metallico che ha la resistenza del burro, con degli snodi sferici di plastica ovviamente incottita e quindi fragilissima. Non parliamo dei contorsionismi che occorre effettuare per regolarli. Forse i fari sono la cosa più schifosa di questa macchina, segno che nemmeno i tedeschi che li hanno costruiti sono più quelli di una volta.
6) Non mi sono ancora occupato della parte elettronica. Spero proprio che quando si afferma che dopo aver alzato la pressione del turbo occorre rimappare la centralina, si dica una grossa fesseria. Più tecnicamente, spero che fra i tanti congegni elettronici che infestano il vano motore ci sia uno che misuri la portata dell'aria di alimentazione e che la centralina adegui di conseguenza la portata di benzina e l'anticipo di accensione. Se così non è, tanto vale buttare tutta l'immodizia elettronica, mettere un bel carburatore sul quale, dopo aver modificato la pressione di alimentazione ( il turbo), si può sostituire il getto del massimo con un semplice cacciavite senza il computer, il softer ed altre complessità. A proposito di pressione del turbo, sfortunatamente , per modificarla occorre agire sul tirante collegato al bypass dei gas di scarico. Dico sfortunatamente perché per agire sul suddetto tirante occorre smontare cofano mascherina e radiatore, rimontare il tutto, provare e rismontare nel caso la regolazione non incontri il nostro gradimento.


Premesso ciò cerchiamo di essere obbiettivi. Io non credo che un'altra vettura, italiana o straniera, non presenti gli inconvenienti che ho trovato sulla delta. Io penso che comunque resti una vettura con caratteristiche superiori alla media, direi anche uniche, fuori dall'ordinario. Tuttavia, da tecnico, sono convinto che non è sufficiente mettere il motore di un aeroplano su una carcassa di lamiera troppo sottile, cartone pressato e plastica incottita, per ottenere una macchina ben progettata, cioè un insieme di organi meccanici studiati per lavorare assieme.
A mio avviso, l'entusiasmo che molti ostentano per le delta sportive è dovuto ad una conoscenza della vettura che si limita a mettere la benzina, schiacciare l'acceleratore e girare il volante, poi non si sa nemmeno che olio ci vuole (visto che nessuno risponde). Per il resto, la pressione del turbo, la rimappatura della centralina e l'assetto irrigidito sono solo dei sentito dire da qualche "amico preparatore".
Senza offesa per nessuno, Ti saluto.
manuel

Re: Come la penso sulla Delta 1600HF turbo

Messaggio da leggere da manuel »

ciao,
guarda io non sono nè un tecnico nè un semplice meccanico,
è vero che alcune cose della delta è "difficele" smontarle
però per 1 come me innamorato della delta alla follia è solo un piacere smontarla e rimontarla per farla "sentiore meglio".
io per lei farei di tutto e se uno la tratta come si deve non darà mai dei prioblemi.
mio cugino è dal 91 che ha una delta e l'unica volta che l'ha portata dal meccanico è stato 2 anni fa per far cambiare un giunto
Giuseppe

Re: Come la penso sulla Delta 1600HF turbo

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Caro Manuel, io vorrei che mi spiegassi cosa vuol dire essere innammorati di un oggetto, nella fattispecie la Delta. Il fatto che la guida possa dare un piacere psicofisico lo capisco, ma questo piacere lo possono dare diverse automobili, cosa è che attrae della Delta.
Saluti, Giuseppe.
martin

Re: Come la penso sulla Delta 1600HF turbo

Messaggio da leggere da martin »

lascia perdere e prenditi una panda!!!
Dante

Re: Come la penso sulla Delta 1600HF turbo

Messaggio da leggere da Dante »

Innamorarsi od appassionarsi di qualcosa o qualcuno semplicemente significa calarsi alla sfera dell'irrazionale che porta gli umani ad apprezzare addirittura i difetti che diventano caratteristiche,
il tutto senza dover dare spiegazioni a nessuno e con la speranza che nessuno, per rispetto, chieda spiegazioni.
Dante
emanuele cagliari

Re: Come la penso sulla Delta 1600HF turbo

Messaggio da leggere da emanuele cagliari »

ciao a tutti secondo me innamorarsi della delta o di un automobile e cme innamorarsi anche di una donna.perche nessuno è perfetto e quando ci si innamora di qualcosa vuol dire che si amano i difetti ciao
gianmarco

Re: Come la penso sulla Delta 1600HF turbo

Messaggio da leggere da gianmarco »

e' vero che la delta ha dei difetti anche gravi, ma non scordarti che e' una scocca disegnata negli anni 70, e un'auto prodotta negli anni 80, con tutti i suoi limiti

per quel che riguarda l'elettronica, non mi trovi d'accordo. le centraline IAW usate sulle delta non hanno misuratore di portata di aria, ma cio' non significa assolutamente che siano da buttare.
il sistema usato (speed-density) non ha bisogno di misuratore di portata di aria, e ovviamente richiede una rimappatura in caso si intervenga sulla pressione di sovralimentazione. neanche un misuratore di portata ti puo' riparare da questo.
l'accessibilita' meccanica non e' certo delle migliori, ma non so se hai mai aperto il cofano di una moderna auto ad alte prestazioni. non sono assolutamente meglio, credimi


gm
Viavincenzi

Re: Come la penso sulla Delta 1600HF turbo

Messaggio da leggere da Viavincenzi »

Intervengo solo dicendo, che lo stesso motore della delta evo, montato sulla Thema turbo 16v, non appare così grande e lo spazio per lavorarci non abbonda certo, ma rende possibile fare quasi tutto senza troppe complicazioni. La delta ha un vano troppo piccolo per quel motore, è innegabile.
Per quanto riguarda le cricche sulla scocca c'è da dire che il progetto Delta era un ottimo progetto di Giugiaro, soltanto che prevedeva in origine, al massimo un 1.6 aspirato da meno di 100cv, ovvio che poi
se la stessa scocca anche rinforzata, non può resistere a pesi e prestazioni più che raddoppiati, come sulle evo.

Fra i difetti io riscontro, inserirei anche montare una cinghia di gomma con anima di cotone e sintetico su una macchina da oltre 200cv, anche se rumorosa avrei preferito di gran lunga una catena, per la distribuzione. Affidare una testata così complessa (e costosa) ad una striscetta di gomma nemmeno tanto resistente penso sia una cosa quasi criminale.

Non è un difetto della sola delta, ma di tutte le auto a partire da quel periodo, ma d'altra parte, come mi disse una volta un amico meccanico, " in qualche modo devono pur farci lavorare".

Saluti a tutti.
Giuseppe

Re: Come la penso sulla Delta 1600HF turbo

Messaggio da leggere da Giuseppe »

Sul fatto che l'accessibilità meccanica di molte vetture moderne sia molto peggiore di quella della delta sono d'accordo e questo è uno dei motivi per i quali ho preferito una delta usata ad una sportiva nuova.
Per quanto riguarda l'elettronica mi riservo di conoscerla meglio, anzi, sono gradite spiegazioni e consigli per procurarmi il materiale che possa aumentare il mio livello di conoscenze in merito.
Giuseppe

Re: Come la penso sulla Delta 1600HF turbo

Messaggio da leggere da Giuseppe »

Caro Dante, io intendo rispettare le opinioni del prossimo, ma se uno partecipa ad un forum, qualche spiegazione deve pur darla. In fondo io spero sempre che le spiegazioni degli altri siano più convincenti delle mie. Le chiedo per arricchirmi, non per criticarle.
A proposito, sei per caso la persona con la quale ho avuto uno scambio di opinioni sulla Beta coupè?
Se è così ti confermo che quasi quasi preferisco la Beta anche se meno potente.
Saluti.
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