Le Fulvia da competizione e l'alleggerimento

Fulvia
Duke

Re: Le Fulvia da competizione e l'alleggerimento

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Qualcosa a che fare con il degrado delle plastiche e delle imbottiture schiumose di cruscotto, sedili, pannelli e rivestimenti in genere?
Carlo HF

Re: Le Fulvia da competizione e l'alleggerimento

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Non ci siamo. La risposta sta nella preparazione fatta per alleggerire la macchina. All'inizio porta ad una diminuzione del peso (tre o quattro KG) ma i successivi eventuali interventi tendono a far riprendere peso alla macchina. Ho cercato di darvi, come si suol dire, un'imbeccata. Per fare un paragone. Uno si mette in dieta ed arriva al peso sognato, poi con il tempo si dimentica di alcune piccole attenzioni e si ritrova nuovamente fuori peso. A voi
Vincenzo

Re: Le Fulvia da competizione e l'alleggerimento

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KG scritto maiuscolo...!!!???
Antonello

Re: Le Fulvia da competizione e l'alleggerimento

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....ma Carlo.....ci avevamo azzaccato in molti parlando di riparazioni, fazzoletti e cosi' via....anche mettere catrame nel serbatoio fa aumentare di peso.....ricordi quel Rally del secolo scorso.......1967-o era il 68?
Ciao Antonello
Carlo HF

Re: Le Fulvia da competizione e l'alleggerimento

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Ecco la risposta giusta.
Faccio prima una premessa. Un buon preparatore aveva due obbiettivi che si possono riassumere in due parole. Alleggerire e rinforzare senza compremettere nulla. Sembra un concetto in contradizione invece i Bosato. Facetti, Maglioli ecc. riuscivano proprio in questo che in ultima analisi era il concetto delle Lotus.
Qualsiasi mezzo veniva usato pur di raggiungere lo scopo, anche due chili sottratti al peso erano importanti, basta vedere come venne bucata la FSZ del Reparto Corse, la 002290, dove non si accontentarono di bucare anche i lamierati degli scaloni delle porte ma forarono con punta da 12 mm sia il piantone volante (circa 80 buchi) sia la scatola balestra anteriore ottenendo un alleggerimento di forse un Kg. (buono anche quello!) . Poi che cosa si sono inventati. Cambiare tutta la bulloneria con dadi più bassi cioè ridurre a metà lo spessore del dado. Se non si trovavano in produzione si segavano gli originali. La riduzione di peso totale (parole di Maglioli) sulla Fulvia era di due chili circa. Quindi il preparatore consegnava la macchina con questo tipo di bulloneria. Poi cosa succeddeva? La macchina veniva seguita dai vari meccanici e questi non ripristinavano i mezzi-dadi ma usavano dadi normali. Così facendo la macchina riprendeva il suo peso. Lo stesso discorso dei dadi vale anche per certi pezzi di ricambio. Esempio: La FSZ Competizione ha la porta Dx molto più leggera della sinistra (perchè si pensava di non aprirla mai in quanto nelle competizioni non c'era il passeggero) Se la porta subiva un'urto veniva sostituita con la prima porta che si aveva fra le mani. Ecco quindi l'aumento di peso.
Potrei continuare ma penso ci siamo capiti.
Carlo HF

Re: Le Fulvia da competizione e l'alleggerimento

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Forse non mi sono spiegato bene. Non parlo di riparazioni o altro . Si tratta di preparazione iniziale della macchina prima della prima corsa. Cioè come veniva impiegata da nuova appena sfornata da Maglioli o da Bosato o dal R.C. O.K. ?
Antonello

Re: Le Fulvia da competizione e l'alleggerimento

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Mi e' chiaro, scherzavo ovviamente.Pero' la storia dei mezzi dadi...bhe quella era proprio una bella idea dei tempi pioneristici ed empirici. Gente veramente straordinaria che le pensava di notte!
Ciao.
Antonello
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