olio
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GiovanniT
Re: olio
??????????
Giuseppe,
non posso pensarla diversamente da te?
la verita' e' unica?
ma cosa stai scrivendo? o forse sono io che capisco male?
spiegami perche' la cosa mi incuriosice.
GiovanniT
Giuseppe ha scritto:
>
> Ciao GiovanniT.
> Mi vedo costretto a controbattere le Tue affermazioni, la
> scuola di pensiero non è applicabile a tutte le situazioni.
> Ad esempio:
> Io costruttore di un determinato motore "decido" che il
> livello segnato dall'astina sarà corretto se si verifica a
> caldo dopo circa dieci minuti dal suo spegnimento.
> L'asta di controllo della K è costruita in modo tale da dare
> l'esatto livello dell'olio dopo 10 minuti cosi come il chek
> anche se quest'ultimo sarà meno preciso dell'astina.
> Qualsiasi controllo prima o dopo non sarà corretto.
> Difatti ci sono auto in cui il costruttore prescrive di
> controllarlo a freddo altri a caldo ci sarà un motivo preciso
> per affermarlo.
> E da qui non si scampa, a mio parere.
> Il dato che conta e che è inconfutabile è il punto di
> riferimento che ha considerato il "costruttore", ogni altra
> filosofia in questo caso è scorretta e da adito a valutazioni
> errate.
> Saluti.
Giuseppe,
non posso pensarla diversamente da te?
la verita' e' unica?
ma cosa stai scrivendo? o forse sono io che capisco male?
spiegami perche' la cosa mi incuriosice.
GiovanniT
Giuseppe ha scritto:
>
> Ciao GiovanniT.
> Mi vedo costretto a controbattere le Tue affermazioni, la
> scuola di pensiero non è applicabile a tutte le situazioni.
> Ad esempio:
> Io costruttore di un determinato motore "decido" che il
> livello segnato dall'astina sarà corretto se si verifica a
> caldo dopo circa dieci minuti dal suo spegnimento.
> L'asta di controllo della K è costruita in modo tale da dare
> l'esatto livello dell'olio dopo 10 minuti cosi come il chek
> anche se quest'ultimo sarà meno preciso dell'astina.
> Qualsiasi controllo prima o dopo non sarà corretto.
> Difatti ci sono auto in cui il costruttore prescrive di
> controllarlo a freddo altri a caldo ci sarà un motivo preciso
> per affermarlo.
> E da qui non si scampa, a mio parere.
> Il dato che conta e che è inconfutabile è il punto di
> riferimento che ha considerato il "costruttore", ogni altra
> filosofia in questo caso è scorretta e da adito a valutazioni
> errate.
> Saluti.
-
Giuseppe
Re: olio
Ma!!!
Effettivamente non so cosa aggiungere.
Certo che puoi pensarla diversamente da me, ci mancherebbe, non voglio certo obbligare nessuno.
Però in questo caso, mi dispiace riconfermarlo, la verità è unica.
Forse non riesco a farmi capire da Te.
Eppure mi pare di essere stato molto preciso nella spiegazione.
Vediamo se qualcuno puo spiegartelo in maniera differente.
Sia ben chiaro che non voglio offendere nessuno.
Saluti.
Effettivamente non so cosa aggiungere.
Certo che puoi pensarla diversamente da me, ci mancherebbe, non voglio certo obbligare nessuno.
Però in questo caso, mi dispiace riconfermarlo, la verità è unica.
Forse non riesco a farmi capire da Te.
Eppure mi pare di essere stato molto preciso nella spiegazione.
Vediamo se qualcuno puo spiegartelo in maniera differente.
Sia ben chiaro che non voglio offendere nessuno.
Saluti.
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StefanoK
Re: olio
....comunque senza stare a girarci troppo intorno basta provare
))
Quando faccio il controllo a freddo oppure seguendo la prassi consigliata dal libretto vedo che non ci sono differenze.....magari quel millimetro più oliato sull'asta....differenze che ingannano non le ho mai viste.....
Comunque a lume di naso (si dice così??) penso che un pò tutti (inteso nella globalità del parco circolante) pensi che sia meglio controllare il livello olio a freddo quando tutto l'olio rimasto in giacenza nel circuito è defluito totalmente nella coppa dell'olio......e infatti potrebbe essere meglio.
Tuttavia niente di problematico
))) ......in un modo o nell'altro si fa
)))) eheheh
Un Saluto
Quando faccio il controllo a freddo oppure seguendo la prassi consigliata dal libretto vedo che non ci sono differenze.....magari quel millimetro più oliato sull'asta....differenze che ingannano non le ho mai viste.....
Comunque a lume di naso (si dice così??) penso che un pò tutti (inteso nella globalità del parco circolante) pensi che sia meglio controllare il livello olio a freddo quando tutto l'olio rimasto in giacenza nel circuito è defluito totalmente nella coppa dell'olio......e infatti potrebbe essere meglio.
Tuttavia niente di problematico
Un Saluto
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GiovanniT
Re: olio
Giuseppe ha scritto:
>
> Ma!!!
> Effettivamente non so cosa aggiungere.
> Certo che puoi pensarla diversamente da me, ci mancherebbe,
> non voglio certo obbligare nessuno.
bene, posso pensarla in maniera diversa da te
> Però in questo caso, mi dispiace riconfermarlo, la verità è
> unica.
no, allora stai usando le parole in maniera sbagliata
dici una cosa e poi immediatamente l'opposto
se permetti, non parlo di olio, ma in generale LA VERITA UNICA non esiste,
esistono diversi modi di pensare riguardo alle differenti cose.
Nessuno puo' dire che la verita' e' questa o quella,
e rispettare le opinioni significa appunto ritenere che la si possa pensare in maniera diversa senza per questo ritenere la prorpia opinione la verita' e l'opinione altrui lo sbaglio.
> Sia ben chiaro che non voglio offendere nessuno.
lo immagino e lo spero, ma le tue parole scritte cosi' dicono altro
ciao!
GiovanniT
>
> Ma!!!
> Effettivamente non so cosa aggiungere.
> Certo che puoi pensarla diversamente da me, ci mancherebbe,
> non voglio certo obbligare nessuno.
bene, posso pensarla in maniera diversa da te
> Però in questo caso, mi dispiace riconfermarlo, la verità è
> unica.
no, allora stai usando le parole in maniera sbagliata
dici una cosa e poi immediatamente l'opposto
se permetti, non parlo di olio, ma in generale LA VERITA UNICA non esiste,
esistono diversi modi di pensare riguardo alle differenti cose.
Nessuno puo' dire che la verita' e' questa o quella,
e rispettare le opinioni significa appunto ritenere che la si possa pensare in maniera diversa senza per questo ritenere la prorpia opinione la verita' e l'opinione altrui lo sbaglio.
> Sia ben chiaro che non voglio offendere nessuno.
lo immagino e lo spero, ma le tue parole scritte cosi' dicono altro
ciao!
GiovanniT
-
GiovanniT
Re: olio
Visto che siamo entrati nel dettaglio dell'argomento descrivo la scuola di pensiero di coloro che pensano che l'olio vada comunque controllato a freddo.
Giuseppe ha scritto:
> Ad esempio:
> Io costruttore di un determinato motore "decido" che il
> livello segnato dall'astina sarà corretto se si verifica a
> caldo dopo circa dieci minuti dal suo spegnimento.
questo dice una scuola di pensiero,
la mia dice che il concetto di motore caldo e' troppo aleatorio
(quanto caldo? si e' aperto il circuito del radiatore olio o no?)
quanto olio e' calato nella coppa? quanto si e' scaldato il motore?
a motore freddo, invece le condizioni sono piu' confrontabili
(si puo' fare una prova semplice:
si misura il livello sull'astina dell'olio a motore caldo, dopo 10 min dallo spegnimento, diverse volte
si misura il livello sull'astina dell'olio a motore freddo diverse volte.
si vede come variano le misurazioni
le misurazioni a freddo (assumendo che tra le varie misurazioni non ci sia consumo di olio) sono piu' costanti, cioe' hanno una variabilita' minima, rispetto a quelle effettuate con motore caldo.
Le variazioni sono piu' evidenti nei motori che hanno poco olio, se 500 cc rimangono incircolo, su di un motore che in totale ha 3lt, la variazione e' piu' evidente.
perche' il costruttore dice a motore caldo dopo 10 min?
perche altrimenti il meccanico non potrebbe lavorare, se dopo il cambio deve fare raffreddare il motore per molto tempo per fare il successivo controllo.
Su alcune auto che ho, la misurazione del livello e' prescritta a caldo, su altre a freddo.
In tutte, mettendo il quantitativo prescritto per la sostituzione, dopo avere svuotato ben bene il circuito facendolo tossire, il livello dell'astina e' al massimo misurandolo a motore freddo.
La successiva misurazione a caldo fa si che il livello indicato sia leggermente meno
Molti meccanici indipendentemente da quanto indicato sul libretto, effettuano comunque la misurazione a caldo dopo 10 min.
Per due volte sulla vettura che uso tutti i giorni l'assistenza ha fatto il livello olio a caldo (e come potevano fare altrimenti).
Risultava a caldo al massimo, a freddo sopra di un bel po.
Sul libretto c'e' scritto che l'olio va controllato a freddo o a caldo dopo 10 min dallo spegnimento, e ce' scritto anche che mettere olio sopra il massimo e' pericoloso.
Che fare? la seconda volta senza aspettare il successivo cambio, sono andato dall'amico meccanico e ho fatto scolare l'olio presente raccogliedolo in un recipiente pulito. poi l'ho misurato
Il risultato? senza cambiare il filtro (quindi un po ne era rimasto nel circuito) l'olio rimasto era circa 300cc piu' del quantitativo previsto.
Ho introdotto il quantitativo esatto previsto per la sostituzione senza filtro, e magicamente il livello (a freddo) era esattamente al massimo, a caldo dopo 10 min un po sotto il massimo.
CONCLUSIONE
visto che non succede niente a circolare con l'olio pochissimo sotto il massimo,
mentre e' pericoloso per i paraoli e per il circuito funzionare con piu' olio del previsto,
lo controllo sempre a freddo
Ho visto empiricamente che la differenza tra caldo e' freddo e' limitata (max/un po sotto max)
Se controllando a caldo il livello e' a meta', ne aggiungo un po, ma il livello esatto lo faccio dopo, con calma, solo a motore freddo.
Io personalemente mi regolo cosi', e questo e' il mio modo di vedere e di tanti altri.
Altrettanti la pensano diversamente, e si regolano nell'altro modo, (livello a caldo, dopo 10 min)
PS ci sono vari casi in cui quello che dice il costruttore (serraggi di cinghie, convergenza) e' smentito dalla pratica
GiovanniT
> Il dato che conta e che è inconfutabile è il punto di
> riferimento che ha considerato il "costruttore", ogni altra
> filosofia in questo caso è scorretta e da adito a valutazioni
> errate.
> Saluti.
Giuseppe ha scritto:
> Ad esempio:
> Io costruttore di un determinato motore "decido" che il
> livello segnato dall'astina sarà corretto se si verifica a
> caldo dopo circa dieci minuti dal suo spegnimento.
questo dice una scuola di pensiero,
la mia dice che il concetto di motore caldo e' troppo aleatorio
(quanto caldo? si e' aperto il circuito del radiatore olio o no?)
quanto olio e' calato nella coppa? quanto si e' scaldato il motore?
a motore freddo, invece le condizioni sono piu' confrontabili
(si puo' fare una prova semplice:
si misura il livello sull'astina dell'olio a motore caldo, dopo 10 min dallo spegnimento, diverse volte
si misura il livello sull'astina dell'olio a motore freddo diverse volte.
si vede come variano le misurazioni
le misurazioni a freddo (assumendo che tra le varie misurazioni non ci sia consumo di olio) sono piu' costanti, cioe' hanno una variabilita' minima, rispetto a quelle effettuate con motore caldo.
Le variazioni sono piu' evidenti nei motori che hanno poco olio, se 500 cc rimangono incircolo, su di un motore che in totale ha 3lt, la variazione e' piu' evidente.
perche' il costruttore dice a motore caldo dopo 10 min?
perche altrimenti il meccanico non potrebbe lavorare, se dopo il cambio deve fare raffreddare il motore per molto tempo per fare il successivo controllo.
Su alcune auto che ho, la misurazione del livello e' prescritta a caldo, su altre a freddo.
In tutte, mettendo il quantitativo prescritto per la sostituzione, dopo avere svuotato ben bene il circuito facendolo tossire, il livello dell'astina e' al massimo misurandolo a motore freddo.
La successiva misurazione a caldo fa si che il livello indicato sia leggermente meno
Molti meccanici indipendentemente da quanto indicato sul libretto, effettuano comunque la misurazione a caldo dopo 10 min.
Per due volte sulla vettura che uso tutti i giorni l'assistenza ha fatto il livello olio a caldo (e come potevano fare altrimenti).
Risultava a caldo al massimo, a freddo sopra di un bel po.
Sul libretto c'e' scritto che l'olio va controllato a freddo o a caldo dopo 10 min dallo spegnimento, e ce' scritto anche che mettere olio sopra il massimo e' pericoloso.
Che fare? la seconda volta senza aspettare il successivo cambio, sono andato dall'amico meccanico e ho fatto scolare l'olio presente raccogliedolo in un recipiente pulito. poi l'ho misurato
Il risultato? senza cambiare il filtro (quindi un po ne era rimasto nel circuito) l'olio rimasto era circa 300cc piu' del quantitativo previsto.
Ho introdotto il quantitativo esatto previsto per la sostituzione senza filtro, e magicamente il livello (a freddo) era esattamente al massimo, a caldo dopo 10 min un po sotto il massimo.
CONCLUSIONE
visto che non succede niente a circolare con l'olio pochissimo sotto il massimo,
mentre e' pericoloso per i paraoli e per il circuito funzionare con piu' olio del previsto,
lo controllo sempre a freddo
Ho visto empiricamente che la differenza tra caldo e' freddo e' limitata (max/un po sotto max)
Se controllando a caldo il livello e' a meta', ne aggiungo un po, ma il livello esatto lo faccio dopo, con calma, solo a motore freddo.
Io personalemente mi regolo cosi', e questo e' il mio modo di vedere e di tanti altri.
Altrettanti la pensano diversamente, e si regolano nell'altro modo, (livello a caldo, dopo 10 min)
PS ci sono vari casi in cui quello che dice il costruttore (serraggi di cinghie, convergenza) e' smentito dalla pratica
GiovanniT
> Il dato che conta e che è inconfutabile è il punto di
> riferimento che ha considerato il "costruttore", ogni altra
> filosofia in questo caso è scorretta e da adito a valutazioni
> errate.
> Saluti.
-
Giuseppe
Re: olio
GiovanniT ha scritto:
> no, allora stai usando le parole in maniera sbagliata
> dici una cosa e poi immediatamente l'opposto
Non mi sembra, cerco di evitare che si commettano errori ma non obbligo nessuno a non farli.
> se permetti, non parlo di olio, ma in generale LA VERITA
> UNICA non esiste,
Io sto parlando esclusivamente e unicamente della verifica del livello olio motore della K.
> esistono diversi modi di pensare riguardo alle differenti cose.
> Nessuno puo' dire che la verita' e' questa o quella,
> e rispettare le opinioni significa appunto ritenere che la si
> possa pensare in maniera diversa senza per questo ritenere la
> prorpia opinione la verita' e l'opinione altrui lo sbaglio.
Sono daccordo con Te in parte, ma per me non è applicabile su tutto.
Mi pare che non stiamo parlando di torie o filosofie astratte ma di applicazioni pratiche confermate da una guida redatta dal costruttore dell'auto.
> > Sia ben chiaro che non voglio offendere nessuno.
>
> lo immagino e lo spero, ma le tue parole scritte cosi' dicono
> altro
Mi sembra che con questa frase ti stai contraddicendo, io ho espresso la mia opinione spiegandoti che sei in errore basandomi esclusivamente su quanto prescrive il costruttore, inoltre ho spiegato molto chiaramente perchè.
A questo punto mi sembra evidente che vuoi obbligare le persone a pensarla come Te (altra contraddizione).
Io non obbligo, consiglio basandomi su dati pubblici (manuale uso e manutenzione della K)
Ciao.
> no, allora stai usando le parole in maniera sbagliata
> dici una cosa e poi immediatamente l'opposto
Non mi sembra, cerco di evitare che si commettano errori ma non obbligo nessuno a non farli.
> se permetti, non parlo di olio, ma in generale LA VERITA
> UNICA non esiste,
Io sto parlando esclusivamente e unicamente della verifica del livello olio motore della K.
> esistono diversi modi di pensare riguardo alle differenti cose.
> Nessuno puo' dire che la verita' e' questa o quella,
> e rispettare le opinioni significa appunto ritenere che la si
> possa pensare in maniera diversa senza per questo ritenere la
> prorpia opinione la verita' e l'opinione altrui lo sbaglio.
Sono daccordo con Te in parte, ma per me non è applicabile su tutto.
Mi pare che non stiamo parlando di torie o filosofie astratte ma di applicazioni pratiche confermate da una guida redatta dal costruttore dell'auto.
> > Sia ben chiaro che non voglio offendere nessuno.
>
> lo immagino e lo spero, ma le tue parole scritte cosi' dicono
> altro
Mi sembra che con questa frase ti stai contraddicendo, io ho espresso la mia opinione spiegandoti che sei in errore basandomi esclusivamente su quanto prescrive il costruttore, inoltre ho spiegato molto chiaramente perchè.
A questo punto mi sembra evidente che vuoi obbligare le persone a pensarla come Te (altra contraddizione).
Io non obbligo, consiglio basandomi su dati pubblici (manuale uso e manutenzione della K)
Ciao.
-
Giuseppe
Re: olio
GiovanniT ha scritto:
>
> Visto che siamo entrati nel dettaglio dell'argomento descrivo
> la scuola di pensiero di coloro che pensano che l'olio vada
> comunque controllato a freddo.
>
> Giuseppe ha scritto:
>
> > Ad esempio:
> > Io costruttore di un determinato motore "decido" che il
> > livello segnato dall'astina sarà corretto se si verifica a
> > caldo dopo circa dieci minuti dal suo spegnimento.
>
> questo dice una scuola di pensiero,
Ma non lo dice una scuola di pensiero, lo afferma il Costruttore che ha progettato l'astina per verificare il livello dell'olio con quella modalità.
> la mia dice che il concetto di motore caldo e' troppo aleatorio
> (quanto caldo? si e' aperto il circuito del radiatore olio o
> no?)
> quanto olio e' calato nella coppa? quanto si e' scaldato il
> motore?
>
> a motore freddo, invece le condizioni sono piu' confrontabili
> (si puo' fare una prova semplice:
> si misura il livello sull'astina dell'olio a motore caldo,
> dopo 10 min dallo spegnimento, diverse volte
> si misura il livello sull'astina dell'olio a motore freddo
> diverse volte.
> si vede come variano le misurazioni
> le misurazioni a freddo (assumendo che tra le varie
> misurazioni non ci sia consumo di olio) sono piu' costanti,
> cioe' hanno una variabilita' minima, rispetto a quelle
> effettuate con motore caldo.
>
> Le variazioni sono piu' evidenti nei motori che hanno poco
> olio, se 500 cc rimangono incircolo, su di un motore che in
> totale ha 3lt, la variazione e' piu' evidente.
>
> perche' il costruttore dice a motore caldo dopo 10 min?
> perche altrimenti il meccanico non potrebbe lavorare, se dopo
> il cambio deve fare raffreddare il motore per molto tempo per
> fare il successivo controllo.
>
> Su alcune auto che ho, la misurazione del livello e'
> prescritta a caldo, su altre a freddo.
> In tutte, mettendo il quantitativo prescritto per la
> sostituzione, dopo avere svuotato ben bene il circuito
> facendolo tossire, il livello dell'astina e' al massimo
> misurandolo a motore freddo.
> La successiva misurazione a caldo fa si che il livello
> indicato sia leggermente meno
>
> Molti meccanici indipendentemente da quanto indicato sul
> libretto, effettuano comunque la misurazione a caldo dopo 10
> min.
>
> Per due volte sulla vettura che uso tutti i giorni
> l'assistenza ha fatto il livello olio a caldo (e come
> potevano fare altrimenti).
> Risultava a caldo al massimo, a freddo sopra di un bel po.
>
> Sul libretto c'e' scritto che l'olio va controllato a freddo
> o a caldo dopo 10 min dallo spegnimento, e ce' scritto anche
> che mettere olio sopra il massimo e' pericoloso.
>
> Che fare? la seconda volta senza aspettare il successivo
> cambio, sono andato dall'amico meccanico e ho fatto scolare
> l'olio presente raccogliedolo in un recipiente pulito. poi
> l'ho misurato
> Il risultato? senza cambiare il filtro (quindi un po ne era
> rimasto nel circuito) l'olio rimasto era circa 300cc piu' del
> quantitativo previsto.
>
> Ho introdotto il quantitativo esatto previsto per la
> sostituzione senza filtro, e magicamente il livello (a
> freddo) era esattamente al massimo, a caldo dopo 10 min un po
> sotto il massimo.
>
> CONCLUSIONE
> visto che non succede niente a circolare con l'olio
> pochissimo sotto il massimo,
> mentre e' pericoloso per i paraoli e per il circuito
> funzionare con piu' olio del previsto,
> lo controllo sempre a freddo
>
> Ho visto empiricamente che la differenza tra caldo e' freddo
> e' limitata (max/un po sotto max)
>
> Se controllando a caldo il livello e' a meta', ne aggiungo un
> po, ma il livello esatto lo faccio dopo, con calma, solo a
> motore freddo.
>
> Io personalemente mi regolo cosi', e questo e' il mio modo di
> vedere e di tanti altri.
> Altrettanti la pensano diversamente, e si regolano nell'altro
> modo, (livello a caldo, dopo 10 min)
>
> PS ci sono vari casi in cui quello che dice il costruttore
> (serraggi di cinghie, convergenza) e' smentito dalla pratica
> GiovanniT
Hai redatto un bel trattato, ma secondo me è a livello generale.
Nella mia auto precedente la verifica andava eseguita a freddo e così ho sempre fatto.
Nel caso della K 2.0 T 20v il radiatore dell'olio non si svuoterà, in modo parziale forse, ma mai del tutto, così come molti dei condotti (e sono tanti).
Sostituendo l'olio compreso il filtro, inserendo 5.5 kg di olio quantità prescritta dalla casa ed eseguendo la verifica prescritta dal costruttore il livello è al massimo come deve essere. Se la verifica la fai dopo 8 ore è chiaro che il livello è sopra il massimo ma in quel caso il valore segnalato è errato questo sempre tenendo conto dei calcoli fatti dal costruttore.
Ciao.
>
> Visto che siamo entrati nel dettaglio dell'argomento descrivo
> la scuola di pensiero di coloro che pensano che l'olio vada
> comunque controllato a freddo.
>
> Giuseppe ha scritto:
>
> > Ad esempio:
> > Io costruttore di un determinato motore "decido" che il
> > livello segnato dall'astina sarà corretto se si verifica a
> > caldo dopo circa dieci minuti dal suo spegnimento.
>
> questo dice una scuola di pensiero,
Ma non lo dice una scuola di pensiero, lo afferma il Costruttore che ha progettato l'astina per verificare il livello dell'olio con quella modalità.
> la mia dice che il concetto di motore caldo e' troppo aleatorio
> (quanto caldo? si e' aperto il circuito del radiatore olio o
> no?)
> quanto olio e' calato nella coppa? quanto si e' scaldato il
> motore?
>
> a motore freddo, invece le condizioni sono piu' confrontabili
> (si puo' fare una prova semplice:
> si misura il livello sull'astina dell'olio a motore caldo,
> dopo 10 min dallo spegnimento, diverse volte
> si misura il livello sull'astina dell'olio a motore freddo
> diverse volte.
> si vede come variano le misurazioni
> le misurazioni a freddo (assumendo che tra le varie
> misurazioni non ci sia consumo di olio) sono piu' costanti,
> cioe' hanno una variabilita' minima, rispetto a quelle
> effettuate con motore caldo.
>
> Le variazioni sono piu' evidenti nei motori che hanno poco
> olio, se 500 cc rimangono incircolo, su di un motore che in
> totale ha 3lt, la variazione e' piu' evidente.
>
> perche' il costruttore dice a motore caldo dopo 10 min?
> perche altrimenti il meccanico non potrebbe lavorare, se dopo
> il cambio deve fare raffreddare il motore per molto tempo per
> fare il successivo controllo.
>
> Su alcune auto che ho, la misurazione del livello e'
> prescritta a caldo, su altre a freddo.
> In tutte, mettendo il quantitativo prescritto per la
> sostituzione, dopo avere svuotato ben bene il circuito
> facendolo tossire, il livello dell'astina e' al massimo
> misurandolo a motore freddo.
> La successiva misurazione a caldo fa si che il livello
> indicato sia leggermente meno
>
> Molti meccanici indipendentemente da quanto indicato sul
> libretto, effettuano comunque la misurazione a caldo dopo 10
> min.
>
> Per due volte sulla vettura che uso tutti i giorni
> l'assistenza ha fatto il livello olio a caldo (e come
> potevano fare altrimenti).
> Risultava a caldo al massimo, a freddo sopra di un bel po.
>
> Sul libretto c'e' scritto che l'olio va controllato a freddo
> o a caldo dopo 10 min dallo spegnimento, e ce' scritto anche
> che mettere olio sopra il massimo e' pericoloso.
>
> Che fare? la seconda volta senza aspettare il successivo
> cambio, sono andato dall'amico meccanico e ho fatto scolare
> l'olio presente raccogliedolo in un recipiente pulito. poi
> l'ho misurato
> Il risultato? senza cambiare il filtro (quindi un po ne era
> rimasto nel circuito) l'olio rimasto era circa 300cc piu' del
> quantitativo previsto.
>
> Ho introdotto il quantitativo esatto previsto per la
> sostituzione senza filtro, e magicamente il livello (a
> freddo) era esattamente al massimo, a caldo dopo 10 min un po
> sotto il massimo.
>
> CONCLUSIONE
> visto che non succede niente a circolare con l'olio
> pochissimo sotto il massimo,
> mentre e' pericoloso per i paraoli e per il circuito
> funzionare con piu' olio del previsto,
> lo controllo sempre a freddo
>
> Ho visto empiricamente che la differenza tra caldo e' freddo
> e' limitata (max/un po sotto max)
>
> Se controllando a caldo il livello e' a meta', ne aggiungo un
> po, ma il livello esatto lo faccio dopo, con calma, solo a
> motore freddo.
>
> Io personalemente mi regolo cosi', e questo e' il mio modo di
> vedere e di tanti altri.
> Altrettanti la pensano diversamente, e si regolano nell'altro
> modo, (livello a caldo, dopo 10 min)
>
> PS ci sono vari casi in cui quello che dice il costruttore
> (serraggi di cinghie, convergenza) e' smentito dalla pratica
> GiovanniT
Hai redatto un bel trattato, ma secondo me è a livello generale.
Nella mia auto precedente la verifica andava eseguita a freddo e così ho sempre fatto.
Nel caso della K 2.0 T 20v il radiatore dell'olio non si svuoterà, in modo parziale forse, ma mai del tutto, così come molti dei condotti (e sono tanti).
Sostituendo l'olio compreso il filtro, inserendo 5.5 kg di olio quantità prescritta dalla casa ed eseguendo la verifica prescritta dal costruttore il livello è al massimo come deve essere. Se la verifica la fai dopo 8 ore è chiaro che il livello è sopra il massimo ma in quel caso il valore segnalato è errato questo sempre tenendo conto dei calcoli fatti dal costruttore.
Ciao.