Thema 16v turbo '89 vs '94

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Thema 16v turbo '89 vs '94

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Ciaoo a tutti,
come ho scritto nell'altro argomento, vorrei condividere con voi le differenze che ho trovato tra le mie due Thema, quella "uscente" (una turbo 16v dell'89) e quella che la rimpiazza (una III serie LX, sempre turbo 16v, del '94)...

Faccio una piccola digressione... ritirai la vecchia dal mio vicino, per caso mi disse che l'indomani l'avrebbe portata a rottamare ma lo fermai subito... il motivo per cui la volli era semplice: in un paio di occasioni m'era capitato di guidarla. Chiamai gli amici meccanici e dissi loro se ne valeva la pena: vennero e la guardarono. Il primo grosso problema è che era rimasta 2 settimane all'aperto senza antigelo in uno dei periodi più freddi che ricordi (almeno -10 °C ogni notte), e difatti i manicotti erano tutti ghiacciati. La portarono in officina per verificare quando questo avesse danneggiato il motore e mi fecero la sopresa di farmela trovare da lì a poche ore accesa e funzionante: il ghiaccio sembrava non avesse compromesso più di tanto il propulsore. Da lì partirono le riparazioni. Non era messa affatto bene, causa manutenzione nulla: il manicotto dell'olio della turbina era otturato, nella turbina (me l'hanno spiegato ma non ho ancora capito bene come) c'era finito un dado, le sospensioni erano inesistenti... Farla riparare non era una grande prova di buon senso ma non lo era stato nemmeno fermare la sua rottamazione, quindi detti l'ordine di procedere.

Se ricordo bene spesi, a spanne, sui 3000 euro...

Probabilmente non è stata una buona spesa, razionalmente, ma ne sono sempre stato ugualmente soddisfatto. La vecchia signora andava trattata con rispetto. Rispettavi questa condizione e lei ti ricompensava con sensazioni che poche altre automobili possono dare.

La cosa che mi ha affascinato sin dal primo momento è la doppia personalità della Thema. Una berlina elegante, spaziosa e confortevole come poche altre ma con il cuore aggressivo della mitica cugina Delta. La Thema turbo non è un'ammiraglia, è ammiraglia ma è anche una sportiva. Nella guida normale è un'ammiraglia, ma affondando il piede nell'acceleratore esce l'anima della cugina cattiva.

Il mio collo ricorda ancora perfettamente i due livelli di overboost. Sensazione volgare quanto questo artificioso (e limitato nel tempo) aumento della pressione per tirare fuori cavalli a tutti i costi, a scapito della guidabilità e dei consumi. Sensazione volgare ma che lascia il segno. Avrei voluto misurare i due calci in culo che si provano con un accelerometro, giusto per verificare quanto sostengo tuttora, ovvero che auto ben più potenti e moderne non arrivano a schiacciarti contro il sedile in quel modo. Non che sia un male, un'erogazione fluida e lineare ovviamente permette di sfruttare meglio quello che hai: dico solo che auto da 100 cv in più mi hanno colpito di meno (pur andando senza ombra di dubbio più forte).

I miei nervi invece ricordano ancora il turbo lag. Qui siamo in mezzo alle montagne, e le strade sono piene di salite e discese, ma soprattutto curve. La strada che va da Sondrio a Chiesa Valmalenco è un po' un'anomalia: è piena di curve ma sono piuttosto veloci. Ci sono addirittura dei pezzi di rettilineo.

Le curve (relativamente, per una strada di montagna) veloci erano le più impegnative. Ci si entrava frenando leggermente (correre si, ma tenendo il limite a debita distanza, in modo da avere ancora margine in caso di imprevisto o di errore), mollando il pedale dell'acceleratore... a questo punto lo si sfiorava appena, per mantenere la velocità, ma la turbina nel frattempo s'era fermata, e quindi dovevi insistere. Per poi mollare un secondo dopo, quando tornava pressione, perchè era sempre troppa per l'occasione. Magari erano solo pochi decimi di bar, però questi si traducevano in qualche decina di cavalli di troppo sulle ruote. Cavalli che non sono mai riuscito a domare... alla fine continuavo a dare gas e mollare, finchè finalmente non uscivi dalla curva e potevi scaricare tutto (e scaricarti) sul breve rettilineo che portava alla curva successiva.

In soli 15 km di strada eravamo entrambi accaldati: la Thema aveva la turbina rovente, io la camicia sudata. E senza andare al limite, nè con i giri, nè con lo sterzo, nè con i nervi.


Un giorno, tuttavia, il motore iniziò a fare i capricci. Dal racconto immagino si possa credere che prediligessi lo spirito della cugina a quello più calmo e distaccato dell'ammiraglia ma non era così... Certo, ogni tanto le facevo sgranchire le gambe per ricordarle quel che aveva ancora da dire, ma normalmente l'impiego era consono alla personalità "di facciata" della Thema. Il motore era stato in realtà compromesso dal ghiaccio, e un po' alla volta peggiorò fino al suo completo arresto. La macchina finii in un garage ad aspettare, fiducioso di riuscire a trovare un altro motore da qualche demolitore... così non fu, e ancora lì giace, ad aspettare che il suo proprietario decida del suo destino.

Fino a un paio di mesi fa non avevo le idee chiare su cosa farne. O meglio, con tutte le cose che si hanno da pensare non mi ponevo proprio il problema. Certo, ogni tanto mi ricordavo che avrei dovuto prendere una decisione, ma dato che questa avrebbe dovuto essere la rottamazione cercavo di scordarmene in fretta.

Ad un tratto mi sono accorto che in effetti l'unica cosa che effettivamente mi mancava era proprio lei. Non mi capita spesso di volere qualcosa: c'è chi impazzisce per il cellulare di ultima generazione, per il capo firmato, per il televisore da 42"... cose che a me lasciano indifferente. Certo, se il cellulare vecchio mi pianta irrimediabilmente ne prendo uno nuovo, ma non mi capita mai di desiderare qualcosa. Per questo forse c'ho messo parecchio a focalizzare che effettivamente desideravo la Thema.

Trovare un nuovo motore non era una buona idea. Con le ventilate norme anti-inquinamento spendere dei soldi (e nemmeno pochissimi) per rimettere in sesto una euro 0 non sarebbe stato quello che si definirebbe un investimento oculato. Così mi sono messo alla ricerca di una III serie.

Pensavo fosse più facile. A mio favore ha giocato il fatto che non avessi fretta. C'ho messo più di un mese - nemmeno troppo, per inciso - e alla fine l'ho trovata.

Quando l'ho provata mi sono accorto subito che quei 5 anni hanno cambiato tante cose. A partire proprio dal motore, che ho fatto fatica a riconoscere.

L'ho acquistata 10 giorni fa, e devo dire di esserci riuscito a fare una quantità di km rispettabile per il breve periodo (penso circa un migliaio), complici diversi fattori. Abbastanza per lo meno da poter fare un primo, sommario confronto tra le due mie Thema.

Si, finalmente arrivo all'oggetto dell'argomento :-) La digressione non è stata proprio "piccola" ma quando c'è passione capita di perdere le misure...

Come prima cosa, non pensavo ci fosse tutto questo stacco tra la vecchia Thema e questa. Parlo semplicemente del sedercisi sopra. E' vero che quella era una semplice turbo 16v, mentre questa era in allestimento LX, ma le differenze sono molte. Le finiture estetiche e non, i numerosi accessori, la pelle, i sedili elettrici, lo specchietto retrovisore che si scurisce automaticamente... sembra davvero di salire su un'auto di categoria superiore. E' anche vero che ai tempi una Thema così motorizzata e allestita costava 62 milioni, se Wikipedia dice il giusto, però... beh, wow.

Stessa sensazione quando si guarda la plancia, dal posto di guida. C'ho messo un attimo ad orientarmici; non solo è organizzata in modo diverso ma ci sono spie e bottoni nuovi. A partire dai due piccoli bottoni "Auto" e "Sport", e dal contenuto tecnologico (indipendentemente dal fatto che ora sia o meno efficente) che essi controllano. Ma anche quando ti regoli il sedile capisci che la musica è cambiata. Tutto elettrico, con la possibilità di memorizzare le posizioni dei vari conducenti, e pure riscaldato.

Accendi e noti la prima differenza... il rumore del motore. Il rumore è più ordinario, meno caratteristico, mentre quello dell'altra Thema era ben descritto dai miei meccanici come "una pentola di fagioli sul fuoco"... il motore di primo acchito mi lascia l'amaro in bocca: non solo il rumore è più ordinario ma anche l'erogazione. Dove sono finiti i calci in culo? Si, magari si possono intravedere se ci si fa caso, ma è tutt'altra cosa. Abituato all'altro motore questo a tratti mi sembra quasi un aspirato. Sto esagerando, certamente, però la differenza è notevole.

In compenso l'erogazione ai regimi più bassi mi sembra migliore (e qui potrei prendere una sonora cantonata perchè sto facendo il confronto a distanza di più di un anno dall'ultima volta che ho guidato la Thema vecchia). In ogni caso è buona, al punto che mi viene regolarmente da cambiare prima del regime in cui la turbina inizia a girare. E inizio a cambiare opinione su questa versione del mitico 2000 turbo 16 valvole Lancia.

Mi bastano poche curve spingendo un po' per cambiarla del tutto. Il turbo lag ovviamente permane, ma si fa sentire molto meno perchè si riesce a dosare la potenza molto meglio, e non c'è bisogno di dare e togliere gas in continuazione... e anche quando schiacci non hai quegli strappi che ti mettono in difficoltà ma è tutto più graduale.

Non c'è più l'emozione del calcio in culo, certo. Però non si suda più. Il feeling con la macchina è decisamente migliore. La vecchia signora è meno capricciosa, meno acida. E puoi dialogarci più tranquillamente, senza il timore di dire qualcosa di sbagliato in ogni momento. A questo contribuisce anche l'assetto.

Non so dirvi cosa cambia a livello meccanico, ma vi dico solamente che la vecchia Thema con un assetto degno di un go kart non aveva lo stesso inserimento in curva che ha questa con l'assetto originale (nelle condizioni in cui è attualmente, per di più). La vecchia dava la sensazione di appoggiarsi sull'esterno della ruota nelle curve appena appena accentuate, al punto che in officina hanno provato ad accentuare la campanatura (che non sarebbe regolabile, per inciso), intervento che ha solo parzialmente lenito il problema. Questa invece è precisa ed efficace, e ti dà la sensazione che "morda" l'asfalto.


Ora devo solo decidere cosa fare della vecchia Thema. Senza dubbio mi dispiace rottamarla, però obiettivamente è l'unica scelta che ha un senso. A meno che non trovi uno spazio in cui lasciarla per un paio d'anni, per poi farla diventare storica (d'altronde sarebbe in buona compagnia... ho già una 500, una lancia 2000, un maggiolino e una prisma integrale anch'essa in attesa - l'anno prossimo - di passare a storica)... anche se in questo caso il problema maggiore sarebbe la spesa per rimetterla a nuovo: decisamente impegnativa.

Beh, che dire... se siete arrivati a leggere fino a qui, complimenti per la costanza! :-)

A presto,
Fx!
lancia thema 140cv

Re: Thema 16v turbo '89 vs '94

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bella storia, emozianate
cmq la thema turbo 2 serie nel 90 con molti accessori costava piu di 50.000.000 di lire su quattroruote
quindi quella del 94 sucuramente costera piu di 60.000.000 di lire
cmq tienile tutte e due le thema nn mandarla a morire in un posto dove diventera grande come un mobiletto
Gabriele P.

Re: Thema 16v turbo '89 vs '94

Messaggio da leggere da Gabriele P. »

Tienila finchè puoi, non rottamarla e non venderla assolutamente, o te ne pentirai più di tutti i tuoi peccati, dai retta a me, io ci sono passato!

Ciao!
StefanoK

Re: Thema 16v turbo '89 vs '94

Messaggio da leggere da StefanoK »

Letto tutto, davvero un bel resoconto.
Comunque concordo pienamente che i turbo di "nuova" generazione sono certamente più addomesticati.....pur avendo 220 cv sulla mia K si sentono più progressivi anzichè esplosivi.
Mi ricordo che nell'ormai lontano 1991 il mio meccanico allora di fiducia mi prestò la sua Croma Turbo i.e nuova di pacca siccome la mia Cht era in riparazione; ebbene lì per lì non essendo mia l'auto andando tranquillo e pensavo "niente di particolare"; appena trovato un rettilineo e affondando passati i 3.000 giri ecco lì un bel calcio nel sedere tosto e brutale con le ruote che cercavano di pattinare sulla prima asperità dell'asfalto......la "quiete" sotto i 3.000 giri e l'inaspettata "tempesta" passato tale regime......bell'emozione.

Un Saluto
Stefano

Re: Thema 16v turbo '89 vs '94

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Lo stesso calcio nel sedere per la Thema turbo 16v 185CV.....
Daniele

Re: Thema 16v turbo '89 vs '94

Messaggio da leggere da Daniele »

Davvero un racconto emozionante!
Il lag maggiore sulla thema più vecchia è dovuto al fatto che monta una turbina più grossa e quindi ci mette più tempo a prendere i giri (inerzia maggiore), ovvio che poi quando entra la botta è più potente.
Con la turbina più piccola delle ultime thema (e gestione elettronica modificata, ecc.) la turbina inizia a girare prima (inerzia minore) e quindi la tirata è più lineare.
Complimenti per l'acquisto!
lumicagi

Re: Thema 16v turbo '89 vs '94

Messaggio da leggere da lumicagi »

Complimenti per il tuo racconto,mentre leggevo mi sono venuti in mente dei ricordi e mi fa' piacere sapere che c'e ancora qualcuno che ragiona con il cuore,bravo!
Alf 16v

Re: Thema 16v turbo '89 vs '94

Messaggio da leggere da Alf 16v »

anche da parte mia, complimenti per il racconto! ho provato anche io sensazioni simili per quello che riguarda il fatto che "ti mancava la thema" . cmq non buttare la thema!!!!!!!!!!! non avrebbe senso tutto il discorso fatto.... e se le tasse ci rovinano .... allora demolisci solo le targhe, pensa a quanti ricambi ti restano! puoi sempre venderli o conservarli !
Fx

Re: Thema 16v turbo '89 vs '94

Messaggio da leggere da Fx »

Grazie a tutti per le risposte e i complimenti, anche se le vostre pressioni per tenere la vecchia Thema mi mettono in difficoltà... :-) Già ho mille remore io, se poi mi attaccate sul fianco scoperto mi rendete le cose ancora più complicate eheh...

Il problema fondamentale è che non ho lo spazio, devo vedere se a breve riesco a trovarlo: in tal caso potrei tenerla ferma altri due anni e poi passarla a storica...

Grazie di nuovo,
Fx!
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