Thema - post lungo
Re: Thema - post lungo
Mi trovo sostanzialmente d'accordo su quanto scrivi, anche se non mi trovo in sintonia con te su due aspetti:
il primo è che secondo me non è giusto demonizzare in toto la tecnologia del giorno d'oggi...proprio ieri mi trovavo a spasso con mia Papà, e parlando con lui non ho potuto non constatare l'estrema comodità di tanti "aggeggi" che la sua lybra monta e ti coccolano mica male quando vai in giro... è vero che tirare su un vetro mano non uccide nessuno,che il tetto apribile elettrico non è indispensabile, così come i sedili in pelle fanno lo stesso servizio di quelli in stoffa... è vero anche che la manutenzione è diversa ( ciò che non c'è non può rompersi....) e che non ti puoi sporcare le mani come sulla beta, però credo che tutte queste comodità vadano valutate per quello che sono: mezzi di trasporto confortevoli, affidabili, secondo la mia opinione molto belli, per chi la macchina , (a volte purtroppo), la usa tanto, simboli di un progresso tecnologico immenso compiuto nel giro di due decenni, che ha contribuito ad avere macchine sempre più pulite, performanti e non ultimo, sicure...già, sicure: questo è il secondo punto su cui non mi trovo d'accordo: purtoppo in quasi 400.000 km di onorato servizio in nove anni, ho fatto due incidenti ( ebbene sì, uno per colpa mia, per una mia distrazione...)che mi sono costati due auto, un bel po' di punti e parecchio male...non mi pare però che in quel momento avessi messo il cervello nel cassettino.... e in uno dei due, se avessi avuto la Beta, probabilmente mi sarei trovatio abbracciato al motore, spinto dentro all'abitacolo del famigerato tirante di sostegno che fa bella mostra di sè non appena apri il cofano....
Più di una volta si è discusso dei puntoni di rinforzo della beta spider s1 e s2: inizialmente avevo pensato di toglierli sulla mia, per questione di originalità a tutti i costi, ma poi ho pensato a chi viaggia con me normalmente sulla Beta, e l'idea è sparita subito...Anche se la modifica dei puntoni fosse stata non originale, me ne sarei fregato....in tutta sincerità una certa persona è molto più importante dell'originalità ad ogni costo... starò diventando vecchio, sarà l'idea di fare una famiglia tutta mia, non lo so, fatto sta che questi argomenti assumono un valore diverso da quello che avevano quando andavo come un disperato a 18 anni con la dedra di famiglia....
Questo non toglie che adori guidare, che andare a spasso in bei posti con la beta sia per me sinonimo di vacanza e relax assoluto, e che probabilmente la beta sarà sicuramente la prima ma molto probabiilmente non l'ultima....credo che sfreccerò ancora per parecchi decenni e nessuno potrà fermarmi...spero con il più alto numero di lancia possibile.....
il primo è che secondo me non è giusto demonizzare in toto la tecnologia del giorno d'oggi...proprio ieri mi trovavo a spasso con mia Papà, e parlando con lui non ho potuto non constatare l'estrema comodità di tanti "aggeggi" che la sua lybra monta e ti coccolano mica male quando vai in giro... è vero che tirare su un vetro mano non uccide nessuno,che il tetto apribile elettrico non è indispensabile, così come i sedili in pelle fanno lo stesso servizio di quelli in stoffa... è vero anche che la manutenzione è diversa ( ciò che non c'è non può rompersi....) e che non ti puoi sporcare le mani come sulla beta, però credo che tutte queste comodità vadano valutate per quello che sono: mezzi di trasporto confortevoli, affidabili, secondo la mia opinione molto belli, per chi la macchina , (a volte purtroppo), la usa tanto, simboli di un progresso tecnologico immenso compiuto nel giro di due decenni, che ha contribuito ad avere macchine sempre più pulite, performanti e non ultimo, sicure...già, sicure: questo è il secondo punto su cui non mi trovo d'accordo: purtoppo in quasi 400.000 km di onorato servizio in nove anni, ho fatto due incidenti ( ebbene sì, uno per colpa mia, per una mia distrazione...)che mi sono costati due auto, un bel po' di punti e parecchio male...non mi pare però che in quel momento avessi messo il cervello nel cassettino.... e in uno dei due, se avessi avuto la Beta, probabilmente mi sarei trovatio abbracciato al motore, spinto dentro all'abitacolo del famigerato tirante di sostegno che fa bella mostra di sè non appena apri il cofano....
Più di una volta si è discusso dei puntoni di rinforzo della beta spider s1 e s2: inizialmente avevo pensato di toglierli sulla mia, per questione di originalità a tutti i costi, ma poi ho pensato a chi viaggia con me normalmente sulla Beta, e l'idea è sparita subito...Anche se la modifica dei puntoni fosse stata non originale, me ne sarei fregato....in tutta sincerità una certa persona è molto più importante dell'originalità ad ogni costo... starò diventando vecchio, sarà l'idea di fare una famiglia tutta mia, non lo so, fatto sta che questi argomenti assumono un valore diverso da quello che avevano quando andavo come un disperato a 18 anni con la dedra di famiglia....
Questo non toglie che adori guidare, che andare a spasso in bei posti con la beta sia per me sinonimo di vacanza e relax assoluto, e che probabilmente la beta sarà sicuramente la prima ma molto probabiilmente non l'ultima....credo che sfreccerò ancora per parecchi decenni e nessuno potrà fermarmi...spero con il più alto numero di lancia possibile.....
Re: Thema - post lungo
Matteo, non mi odiare se ti devo correggere una seconda volta ... ma.. ehm.. il bialbero Lampredi fece il suo debutto nel 1966 con le 124 Sport, coupè e spider, in versione 1438cc. La versione 1608 della 125 era derivata dal 1438 e fece il suo debutto solo un anno dopo , nel 1968 , nella 125 normale.
La 125 Special , col 1608 potenziato, arrivò per ultima solo nel 1969 e nello stesso anno il 1608 fu portato anche sulle 124 sport.
Ciao
> Esatto, sono i nomi degli ingegneri che li hanno progettati,
> il bialbero Lampredi ha equipaggiato molti modelli Fiat e
> Lancia, fece il suo debutto a fine anni '60 sulla Fiat 125
> special
La 125 Special , col 1608 potenziato, arrivò per ultima solo nel 1969 e nello stesso anno il 1608 fu portato anche sulle 124 sport.
Ciao
> Esatto, sono i nomi degli ingegneri che li hanno progettati,
> il bialbero Lampredi ha equipaggiato molti modelli Fiat e
> Lancia, fece il suo debutto a fine anni '60 sulla Fiat 125
> special
Re: Thema - post lungo
Voglio condensare in un brevissimo epitafio gli scambi di opinione tra Rena e Federico affermando, sotto la mia piena responsabilità.. , che la vettura moderna (full optionals, sicura ed elettronica) è la moglie , mentre la vettura d'epoca (coi carburatori che scoppiettanno e l amanovella per il finestrino...) è l'amante .
Per una amante infatti si accettano anche certi rischi ....
ciao
))
Per una amante infatti si accettano anche certi rischi ....
ciao

Re: Thema - post lungo
Rara dote la sintesi....sono perfettamente d'accordo con te, almeno per quanto mi riguarda, la beta è il tempo libero,la passione, la macchina che quando la prendi in mano è una festa, quella che non sai neanche tu quanto hai speso per averla così, sai solo che doveva essere così ....purtroppo pago quasi cinque anni della mia vita passati, mattina a sera, a sciropparmi tuuuuuuutta la tg ovest di milano, e non posso essere del tutto insensibile alle comodità che le auto al giorno d'oggi offrono... tanto per riprendere la filosofia di Pierluigi, tra qualche mese io mi sposo con la moglie, ma mi porto anche l'amante....
Re: Thema - post lungo
Ti capisco, ma l'idea di un turbo diesel d'epoca mi solletica...tarato bene, va che è un piacere e se da una parte i giri sono un po' limitati, la coppia di 2.5 td è una chimera con un benzina...c'è chi dice che ho l'anima del furgonaro, ma io non la vedo come un'offesa....anzi...
Ma te la vedi una thema td che fa il diretto LODI - CAPO NORD? è uno dei miei sogni e sto lavorando Elena ai fianchi già da un paio d'anni...
Credo che la thema potrebbe essere il mio inizio di collezionista di lancia storiche coperte.......
Ma te la vedi una thema td che fa il diretto LODI - CAPO NORD? è uno dei miei sogni e sto lavorando Elena ai fianchi già da un paio d'anni...
Credo che la thema potrebbe essere il mio inizio di collezionista di lancia storiche coperte.......
Re: Thema - post lungo
Ciao mi potresti dire che sintomi aveva la tua auto quando hai cambiato il sensore dell'acqua e la valvola del minimo? te lo chiedo perchè secondo me devo cambiarli anche sulla mia che anche se è una thema penso funzioni in modo analogo!
Re: Thema - post lungo
Nello scrivere ho in effetti tralasciato una cosa, ovvero che quanto dico non contempla il grande salto di qualità, a livello di sicurezza attiva e passiva, compiuto negli ultimi 10-15 anni, e le (molto) minori emissioni inquinanti delle auto di oggi rispetto a quelle di appena qualche anno fa.
Mi sono infatti soffermato su taluni aspetti pratici, come spesso accade guidato anche dalla passione, e basandomi sulla mia esperienza su strada, che è ancora relativamente scarsa potendo contare circa 50.000 km in auto, 15.000 in moto e 35.000 in bici. Anch'io ho evitato un tamponamento grazie all'abs (e grazie al cielo la Prisma era in officina, quel giorno, altrimenti il botto era assicurato, ed era colpa mia), e ho in soffitta due caschi da bicicletta - rotti - conservati per dimostrarne l'utilità ai posteri...
La frase nella quale dicevo che conta molto il cervello come dispositivo di sicurezza (il che lo possiamo dare per scontato, perbacco) è stata da me scritta senza... pensare che sono troppe le variabili che ci si presentano, e che nessun essere umano, in quanto tale, è infallibile: l'errore (nostro o altrui) è sempre dietro l'angolo e non è detto che ve ne sia bisogno per trovarsi in situazioni poco piacevoli, che magari potrebbero evitarsi con laiuto dell'elettronica.
C'è da considerare anche la differenza che c'è tra le nostre auto, un po' anzianotte o d'epoca, rispetto alla media del parco circolante: per dirne una, la frenata di una qualsiasi auto di oggi è su un altro pianeta rispetto a quella, pur buona, delle nostre "amanti" (uso l'ottima definizione di Pierluigi).
Mi sono basato poi sulle mie percorrenze medie (11-12.000 km/anno con la 1.6ie, 5 o 6000 in Vespa), decisamente basse e in zone ancora "vivibili" dal punto di vista del traffico, sebbene la situazione in certi orari sia ormai prossima al collasso anche qui.
Mi trovo d'accordo con Federico sul fattore sicurezza e protezione: forse il fatto che io viaggi (per ora) quasi sempre da solo, ne comporta una minore o quantomeno diversa considerazione da parte mia, che ritengo destinata certamente a cambiare in futuro, di pari passo col cambiare dello "stato di famiglia" nonchè dell'inevitabile invecchiamento delle mie vetture.
Per quanto riguarda la comodità, è fuori discussione che l'auto oggi sappia offrire davvero molto, al pari di quanto offre in sicurezza. Forse per i motivi di cui sopra e per carattere sono più facilmente disposto a rinunciare a determinate "coccole" (altrimenti non macinerei le centinaia di km che percorro in Vespa). Probabilmente col tempo e il cambiare delle esigenze, cambierà anche la mia idea in questo senso.
Mi sono infatti soffermato su taluni aspetti pratici, come spesso accade guidato anche dalla passione, e basandomi sulla mia esperienza su strada, che è ancora relativamente scarsa potendo contare circa 50.000 km in auto, 15.000 in moto e 35.000 in bici. Anch'io ho evitato un tamponamento grazie all'abs (e grazie al cielo la Prisma era in officina, quel giorno, altrimenti il botto era assicurato, ed era colpa mia), e ho in soffitta due caschi da bicicletta - rotti - conservati per dimostrarne l'utilità ai posteri...
La frase nella quale dicevo che conta molto il cervello come dispositivo di sicurezza (il che lo possiamo dare per scontato, perbacco) è stata da me scritta senza... pensare che sono troppe le variabili che ci si presentano, e che nessun essere umano, in quanto tale, è infallibile: l'errore (nostro o altrui) è sempre dietro l'angolo e non è detto che ve ne sia bisogno per trovarsi in situazioni poco piacevoli, che magari potrebbero evitarsi con laiuto dell'elettronica.
C'è da considerare anche la differenza che c'è tra le nostre auto, un po' anzianotte o d'epoca, rispetto alla media del parco circolante: per dirne una, la frenata di una qualsiasi auto di oggi è su un altro pianeta rispetto a quella, pur buona, delle nostre "amanti" (uso l'ottima definizione di Pierluigi).
Mi sono basato poi sulle mie percorrenze medie (11-12.000 km/anno con la 1.6ie, 5 o 6000 in Vespa), decisamente basse e in zone ancora "vivibili" dal punto di vista del traffico, sebbene la situazione in certi orari sia ormai prossima al collasso anche qui.
Mi trovo d'accordo con Federico sul fattore sicurezza e protezione: forse il fatto che io viaggi (per ora) quasi sempre da solo, ne comporta una minore o quantomeno diversa considerazione da parte mia, che ritengo destinata certamente a cambiare in futuro, di pari passo col cambiare dello "stato di famiglia" nonchè dell'inevitabile invecchiamento delle mie vetture.
Per quanto riguarda la comodità, è fuori discussione che l'auto oggi sappia offrire davvero molto, al pari di quanto offre in sicurezza. Forse per i motivi di cui sopra e per carattere sono più facilmente disposto a rinunciare a determinate "coccole" (altrimenti non macinerei le centinaia di km che percorro in Vespa). Probabilmente col tempo e il cambiare delle esigenze, cambierà anche la mia idea in questo senso.
Re: Thema - post lungo
Per quanto riguarda la valvola, si era verificato un difetto nel mantenimento del minimo: essa, per lo sporco accumulato nella sua sede, faticava a ritornare sulla posizione del minimo e lo manteneva quindi più alto del dovuto. In officina Lancia è stata pulita e controllata col tester. Spesso, dicono, deve essere sostituita (e costa parecchio, a quanto pare).
La sostituzione del sensore è stata pure dovuta a problemi col minimo, che schizzava a oltre 2000 giri senza motivo e sia a caldo che a freddo: in sostanza, il sensore non funzionava più correttamente e obbligava la centralina a interpretare sempre come "molto freddo" il liquido di raffreddamento. Il risultato era piuttosto fastidioso, e comportava, oltre al minimo a 2000-2500 giri, anche una combustione non ottimale. Si tratta in questo caso di un componente molto semplice, di facile reperibilità e rapida sostituzione.
Sul forum Delta I - Prisma dovrebbe esserci qualche post, oltre al mio, sull'argomento.
La sostituzione del sensore è stata pure dovuta a problemi col minimo, che schizzava a oltre 2000 giri senza motivo e sia a caldo che a freddo: in sostanza, il sensore non funzionava più correttamente e obbligava la centralina a interpretare sempre come "molto freddo" il liquido di raffreddamento. Il risultato era piuttosto fastidioso, e comportava, oltre al minimo a 2000-2500 giri, anche una combustione non ottimale. Si tratta in questo caso di un componente molto semplice, di facile reperibilità e rapida sostituzione.
Sul forum Delta I - Prisma dovrebbe esserci qualche post, oltre al mio, sull'argomento.
Re: Thema - post lungo
No anzi,ammetto di essere un pò ignorante sulla storia dei modelli Fiat.