
Come detto siamo partiti da Bagni di Lavinia Bianca, nel comune di Tires, sabato 18, dopo aver dormito a Nova Levante. 1° tappa diretta dalla partenza al rifugio Bolzano un balzo di 1.280 m. dentro la gola dell'Orsara, un percorso molto duro, ma molto bello, sono arrivato al rifugio con i muscoli dei quadricitpi femorali (le cosce) che mi "mordevano" ad ogni passo, tanto che ho pensato "ma come faccio a proseguire nei giorni seguenti"


La terza tappa ci ha visto ridiscendere, per poi risalire, tanto che è stata la tappa più lunga e con più dislivello complessivo, dalla val di Dona, poi la val Duron, risalire al Tires e poi scendere dalla Buca dell'Orso per approdare, dopo l'ennesima salita, al rifugio Bergamo.
Infine l'ultimo giorno (ieri) dal rif. Bergamo siamo tornati alla macchina solo 3 ore in decrescente cammino.
Che dire, forse, anzi senza forse, il tragitto programmato è stato un tantinello (troppo) duro e sul momento l'abbiamo un po' patito, ma bastava arrivare al riugio che una doccia, una birra e lo scambiarsi le battute che si stava già bene; certo la mia amica è stata particolarmente provata e ci ha detto che non ci viene più se non faremo le tappe un po' più lievi

Un po' di numeri che riassumano quanto sopra detto: 43,600 km, dislivello complessivo fatto 8.190 m.; età media dei partecipanti (4) 66 anni

Sempre bel tempo, un cielo azzurro che era uno spettacolo nello spettacolo e un sole che solo l'altezza ha mitigato il caldo.
Nei rifugi vita spartana, "camere" piccolissime, doccia o a tempo o a litri, silenzio alle 22, sveglia prima delle 6. Tutto molto rustico, lontano dai comodi delle vacanze, che pure faccio in montagna con Rosanna. Mangiare buono specie nei rifugi 2 e 3 e una cordialità particolare al Rifugo Bergamo erano così simpatici, pronti alle battute, e carini i gestori, che sembravano....toscani invece che altoatesini

Fra noi, vi avevo detto che eravamo amici di vecchia data, mai un disappunto, ma massima disponibilità che ci ha permesso di vivere a stretto contatto in armonia e pronti sempre ad aiutarsi.
Peccato non riesca a mettere un po' di foto, vi dovete immaginare i posti

Viaggio di trasferimento molto duro all'andata venerdì sera, per le code in autostrada, meglio ieri, anche se ugualmente pieno di camion, che si è fatto tutto sulla corsia di sorpasso, per fortuna non dovevo guidare io (siamo andati con una sola auto).
Spero di fare anche il trekking 2023
