La scocca portante della Fulvia coupé' un Miracolo di forza e leggerezza
La scocca portante della Fulvia coupé' un Miracolo di forza e leggerezza
Ho capito dopo molti anni come mi sono salvato volando da una strada statale verso Subiaco alla velocità'di 140 km/orarie atterrando su un cumulo di Pula senza grossi danni alle persone ed alla vettura è tornando a Roma Con le sue routine.Molta fortuna ma un telaio elastico e resistente mi ha aiutato a non cappottare.
Re: La scocca portante della Fulvia coupé' un Miracolo di forza e leggerezza
Cercai poi essendomi salvato di capire i segreti di quel telaio e perché piu' acceleravi con i cavalli disponibili sembrava incollata con le ruote anteriori al terreno solo oggi ho afferrato i motivi del segreto che Sandro Munari faceva con punta tacco e freno a mano,come Nuvolari per uscire dalle curve ancora più veloce delle altre vetture anche più' potenti nei Rally mondiali.
Re: La scocca portante della Fulvia coupé' un Miracolo di forza e leggerezza
La vita si salva molte volte dalle scelte che si fanno,apparte andar piano e la prima cosa ma anche con che mezzo circoli ed il telaio della Fulvia e un ottimo telaio per quella epoca anni 60~70.
Re: La scocca portante della Fulvia coupé' un Miracolo di forza e leggerezza
Nel 1968 per fare una scocca occorrevano tanti operai specializzati e si faceva una scocca oggi sono i robot a saldare le lamiere ma mi pongo una domanda? Forse è tutto sbagliato automatizzare la industria poiché il lavoro dava forza e qualità' di un economia come è quella italiana.Cosa ne pensate voi?
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Re: La scocca portante della Fulvia coupé' un Miracolo di forza e leggerezza
il problema è : restare sul mercato . costruire qualcosa per venderlo conseguendo profitto . l'automazione permentte , con i grandi numeri , di ridurre l'incidenza del costo necessario per la produzione del bene stesso . la riduzione del tempo di assemblaggio e la riduzione dei minuti/operaio necessari per la realizzazione del manufatto ( ormai quasi "robotfatto" ) servono per restare a galla in un mercato mondiale dove la riduzione dei costi è un mantra , nella produzione di massa.
se si riesce a ricavarsi uno spazio, una nicchia di mercato , dove il compratore non ti paragona ad altri ma ti sceglie per tue caratteristiche che reputa essenziali e non ( facilmente ) sostituibili allora riesci a spuntare un margine ( di guadagno ) superiore che permette ( forse ) di affrancarti un pò dall'ossessione dei costi .
questo , molto in sintesi , è quello che si cerca di fare nel mercato del premium / lusso
quello che faceva la Lancia era di dare allure / appeal / qualità / prestazioni ..... mancando però i numeri alla fine i costi ( già sostenuti ) non erano supportati dai ricavi .
il risultato è , purtroppo , una somma di costi / ricavi di cui conosciamo il segno
ps ma la piccola Y si batte come un leone!!!!
giovanni
se si riesce a ricavarsi uno spazio, una nicchia di mercato , dove il compratore non ti paragona ad altri ma ti sceglie per tue caratteristiche che reputa essenziali e non ( facilmente ) sostituibili allora riesci a spuntare un margine ( di guadagno ) superiore che permette ( forse ) di affrancarti un pò dall'ossessione dei costi .
questo , molto in sintesi , è quello che si cerca di fare nel mercato del premium / lusso
quello che faceva la Lancia era di dare allure / appeal / qualità / prestazioni ..... mancando però i numeri alla fine i costi ( già sostenuti ) non erano supportati dai ricavi .
il risultato è , purtroppo , una somma di costi / ricavi di cui conosciamo il segno
ps ma la piccola Y si batte come un leone!!!!
giovanni
Re: La scocca portante della Fulvia coupé' un Miracolo di forza e leggerezza
Pensiamola elettrica ormai il futuro è li'
Re: La scocca portante della Fulvia coupé' un Miracolo di forza e leggerezza
Pensiamola elettrica ormai il futuro è li'Mi è scappato il dito SCUSATEMI.