25\12\2018 S.Natale

[Elettriko]

Buon Natale , amici Lybristi !!!! Un saluto da Acerra (NA) dove sto trascorrendo il Natale Napoletano , che non è un Natale qualsiasi... Cosa ha di particolare ? Questa la descrizione che ne fa un Napoletano su Facebook : [size=medium]Che sfortuna il Natale napoletano. Perché, inutile girarci intorno, qui da noi è diverso. Finiamola di pensare che è tutto uguale da tutte le parti. Se sei di Napoli ti tocca perdere l’atmosfera natalizia della neve, della pioggia e del freddo. Perchè in questa maledetta città anche oggi 24 dicembre, questo benedetto gelo tarda ad arrivare. Guanti, sciarpe e cappelli che non si possono usare, impermeabili come nuovi. E questo sarebbe Natale? E sei costretto comunque a riversarti in strada perché in casa l’odore è insopportabile; si perché in casa si preparano i dolci: pastiere e struffoli. Da qualche secolo. Ma no un poco, tanti. Non ci si attiene al consumo personale; no, qui c’è la maledetta abitudine di strafare. 7/8 pastiere minimo perché si devono regalare ad amici e parenti che poi a loro volta li regaleranno anche a te in uno scambio senza senso. Una maledetta abitudine tutta nostra. Regalare, condividere, donare. Succede solo da queste parti, rassegniamoci. Cucine di casa perennemente sporche e l’odore dei dolci che invade ogni stanza. Mentre in altre parti le cucine sono ordinate e il panettone non emana odori fastidiosi. Anzi, proprio nessun odore. E in casa non ci si può stare anche per una questione di spazio; si perché c’è questa maledetta abitudine del presepe che si allunga ogni anno di più. E il presepe ti perseguita anche per strada, a San Gregorio Armeno. Solo noi potevamo pensare di creare una via dedicata all’arte presepiale con centinaia di botteghe e bancarelle. Ma dico io, se vuoi un pastore te lo ordini su Amazon, possibile che bisogna tuffarsi in questa folla di luci, odori e colori? Pescivendoli che invadono le strade perché il menù deve essere ricco, in barba a qualsiasi tentativo di mantenere la linea. Mare la vigilia e terra a Natale. Capitoni, vongole, insalata di rinforzo e poi minestre maritate, paste al forno, ragù, fritture napoletane e i dolci. Tanti, troppi dolci. Struffoli, raffiuoli semplici e a cassata, susamielle, mostacciuoli, roccocò, paste reali. Ora come 200 anni fa. E questa sarebbe evoluzione? il 24 poi passeggiate per strada e auguri con gli amici prima del cenone. Brindisi continui. Abbracci a più non posso, manco dovessimo partire per la guerra. Quando basterebbe un gruppo whatsapp e auguri a tutti. Giorni di festa nei quali potresti regalarti un weekend fuori, ma qui da noi è impossibile. Perché si sta in famiglia. Così è il Natale napoletano, che sfiga. Tutti insieme. I nonni sempre in mezzo, con i posti d’onore, i bambini che scorrazzano. Mancano sempre le sedie, ci si deve organizzare. Ore ed ore a tavola fino all’apertura dei regali. Con tutti i problemi che abbiamo ancora con questi regali, poi ci lamentiamo della crisi. E poi, quando sembra finita, spunta la tombola. Ceci e fagioli a coprire i numeri e ancora tutti insieme, addirittura a giocare. Ma ce lo ricordiamo o no che siamo al 94° posto per qualità della vita? Vabbè, io, per stasera, non ho voglia di ricordarmelo. Buon Natale napoletano a tutti.[/size]

[warner]

Auguroni Italo -D

[mastro]

Auguri, buon Natale a tutti!

[valerio_vanni]

Auguri... Perché le barre rovesciate nella data?

[Giuliano 70]

:)o

[maxxis 2]

ho ho hooo!!!.,buon natale a tutti...,:)-D:)-D:)o