Ponte di Genova

Parole in libertà
MAIMONE
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Re: Ponte di Genova

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Grande Luciano mi sa' che sei come me un po illuso che le cose possano migliorare in Italia.Io sono venuto per due volte nella tua bella isola ma perché non te lo sei chiesto?Te lo dirò poi a voce quando ritornerò in primavera se lassù' qualcuno dice si' speriamo,approfitto per farti gli auguri di Natale e Capodanno,anche Camilleri la pensa come te per i giovani che provano a governare.I De Gasperi non nascono tutti i giorni Saluti a tutti del Forum.
PIER54
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Re: Ponte di Genova

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Ciao Luciano, Perfettamente d'accordo su quanto hai detto. Capisco la tua perplessità che e anche la mia, ma i ponti sono paragonabili alle auto, per farli durare bisogna fare la manutenzione periodica e controllare le parti che più si usurano e sostituirle prima che si rompano. Non voglio farti la storia del cemento armato, ma i primi calcoli relativi sono del 900, e i primi precompressi sono del 1930/40. Mi sono diplomato nel 72, la prima circolare che dava indicazioni sui i ponti per i controlli da effettuare, le tecniche di costruzioni, requisiti dei materiali ecc del MMLL pubblici risale al 67 poi rivista nel 1980 e altre a seguire. A riassumere ti trascrivo la nota dell'Istituto Tecnico delle Costruzioni del Cnr del 14/8 "La sequenza dei crolli di infrastrutture stradali italiane sta assumendo da alcuni anni,un carattere di preoccupante regolarità. L'elemento in comune è l'età delle opere: gran parte delle infrastrutture viarie italiane(i ponti stradali) ha superato i 50 anni di età, che corrispondono alla vita utile associabile alle opere in calcestruzzo armato realizzate con le tecnologie disponibili nel secondo dopoguerra (anni 50 e 60). In pratica , decine di migliaia di ponti in Italia hanno superato,oggi, la durata di vita per la quale sono stati progettati e costruiti" Questo per farti coraggio.... (dai che oggi siamo a 100 anni) Chiaro che non crolleranno tutti , bisogna solo controllare che siano ancora in salute. Se pensi pero che i controllati sono anche controllori ( soc.Spea proprietà al 60% Atlantia, 20% Autostrade e 20% Aeroporti di Roma a loro volta controllati da Atlantia) stiamo freschi... con tutto il rispetto per Spea che è un' altra eccellenza Italiana. Spero di non averti annoiato o spaventato. Ciao
acca effe
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Re: Ponte di Genova

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Ciao, Pier. Diplomato nel 72? In quell'anno, avevo già 8 anni di banca. Secondo me, hai perso, o guadagnato (dipende dai punti di vista), parecchie cose, proprie di quei fatidici 8 anni, relativi al lavoro del bancario. Andiamo per ordine: Negli anni 60, eravamo superpagati. Godevamo di una "scala mobile" autonoma, che ci maggiorava continuamente lo stipendio, quasi mese per mese. Però,c'era il rovescio della medaglia: A super stipendio, corrispondeva super lavoro. Ovvero uscire dall'ufficio alle 9 di sera, distrutto di stanchezza e lordo di nero di carta carbone (l'avrai conosciuta anche tu), come un fuochista del Titanic. Io mi ero buttato a corpo morto in questo lavoro, che ho detestato dal secondo giorno di servizio, ma che mi permetteva, giovincello di 22 anni, di girare solo il sabato e la domenica, per questioni di stanchezza fisica, in Fulvia coupè 1,2 e HF, 1,2, e di avere la 500 per correre in salita. Poi le cose sono cambiate. I sindacati hanno imposto un livellamento di retribuzioni e di "sfruttamento" dei lavoratori. Io, ormai ero inquadrato in un'ottica tutta mia: lavorare come una bestia e rifiutare, nonostante avessi grandi "Santi in Paradiso", promozioni che mi venivano regolarmente proposte. Forse perchè preferivo sgobbare come un negro, piuttosto che andare in giro a "fare sviluppo", come si chiamava all'epoca il lavoro degli incravattati, che cercavano clienti, offrendo ponti d'oro e tappeti rossi da srotolare al loro passaggio,per poi inchiappettarli alla grande, qualora avessero trovato qualche difficoltà, magari momentanea. Questione di "forma mentis", sbagliata, ma che mi ha accompagnato nel mio periodo lavorativo e mi ha garantito contro certi auguri di morte prematura. Chiedo venia per questa digressione, magari non capita dagli "addetti ai lavori", in tutte le accezioni del termine. Saluto anche l'amico Roberto, persona veramente squisita, oltre che simpaticissima, che spero di rincontrare quanto prima,però, dopo l'inverno. Luciano.
PIER54
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Re: Ponte di Genova

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Ciao Luciano, mi è scappato 72 ma è 73. Forse non è il post ideale per parlare di noi bancari, ma ormai ci siamo e approfitto ancora una volta ella pazienza degli altri .Mi riconosco perfettamente in quanto hai detto anche se (bancariamente) sono in ritardo di una decina di anni rispetto a te. I problemi e i vantaggi erano ancora gli stessi con una piccola differenza,le nove solo a fine mese due o tre giorni, per il resto sempre le diciannove. Negli anni 80 è poi iniziato il cambiamento, in meglio per orari, in peggio per il resto (budget). Ora, i nostri "eredi" vengono presi per il collo... e i sindacati stanno a guardare. Ciao
MAIMONE
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Re: Ponte di Genova

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Ripropongo il legno per il rifacimento del ponte autostradale usando i tronchi abbattuti dal vento in Trentino così assemblando il legno lamellare si possono fare strutture solide e leggere vedi molte capriate per strutture di copertura sia dei centri sportivi sia di depositi delle F.S. a Pistoia.Oppure come facevano i ponti solidi durata duemila anni i Romani con blocchi di travertino o marmo di Carrara a volte tipo gli tutto sesto oppure usando i mattoni come per gli acquedotti che portano da più' di duemila anni acqua a Roma con strutture eccezionali senza cemento e ferro che dura molto poco senza stralli e senza manutenzioni.I morti chiedono giustizia e vendetta.In Italia si deve migliorare tutto: case, scuole, strade, allora si che si potrebbe risolvere il problema lavoro per tutti ma questo deve essere fatto da uno stato intelligente ed onesto e li che casca l'asino dove è uno stato illuminato ed onesto?
SilvanoMaiolatesi
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Re: Ponte di Genova

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Il problema è che dopo più di tre mesi solo chiacchere ed ancora non si è iniziata neanche la demolizione, mentre l'autostrada sfondata a Bologna nell'incidente di inizio agosto è stata riparata dopo poco più di un mese, i danni non sono paragonabili è vero ma quando non c'è la politica in mezzo tutto fila più rapidamente.
MAIMONE
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Re: Ponte di Genova

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Sapete quando verrà rifatto quel pezzo di autostrada?Forse si vedrà' qualcosa dopo Agosto del 2019 e sapete perché' per lo stesso motivo che non lo fatto chiudere fino al crollo Soldi maledetti Soldi.Si devono cambiare i valori ragazzi secondo me la Vita è più' importante ed i privati hanno fallito specialmente perché sono incompatibili con la cosa pubblica , le strade sono o non sono di tutti perciò' bene comune e non di cordate affaristiche private.
SilvanoMaiolatesi
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Re: Ponte di Genova

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E' chiaro che il privato tende sempre al massimo profitto con la minima spesa, ma è mancato soprattutto il controllo da parte dello Stato sia sullo stato del ponte, sia sui continui rincari annuali dei pedaggi non giustificati dagli investimenti effettuati dalle aziende private. Si sono ritrovate alcune lettere inviate al ministero delle infrastrutture mesi prima del crollo da parte di Autostrade che avvertiva della situazione di degrado del ponte, perchè non è stato almeno ridotto il traffico dei mezzi pesanti?
mastro
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Re: Ponte di Genova

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SilvanoMaiolatesi Scritto: ------------------------------------------------------- > E' chiaro che il privato tende sempre al massimo > profitto con la minima spesa, ma è mancato > soprattutto il controllo da parte dello Stato sia > sullo stato del ponte, sia sui continui rincari > annuali dei pedaggi non giustificati dagli > investimenti effettuati dalle aziende private. Si > sono ritrovate alcune lettere inviate al ministero > delle infrastrutture mesi prima del crollo da > parte di Autostrade che avvertiva della situazione > di degrado del ponte, perchè non è stato almeno > ridotto il traffico dei mezzi pesanti? Esatto. Poi dobbiamo ricordarci che abbiamo di fronte dei soggetti che giungono a determinare per decreto di chi sia la responsabilità del crollo, senza attendere la necessaria conclusione dell'indagine della magistratura, unico soggetto che secondo il nostro ordinamento può accertare la verità. A mio avviso, il nuovo ponte lo vedranno forse i nostri figli: si parla di ricostruzione entro un anno ma ancora non c'è neppure un progetto per la demolizione!
acca effe
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Re: Ponte di Genova

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...e intanto Genova rimane in ginocchio. Dovrebbe essere lo Stato a farsi carico nell'immediato, della ricostruzione. Potrà sempre rivalersi sui veri eventuali colpevoli. Le indagini della magistratura, intanto possono proseguire,con i loro tempi biblici. Le macerie sono sempre a disposizione per perizie,controperizie, cavilli, controcavilli. Sappiamo benissimo come funziona."Campa cavallo", non può essere digerito da chi ha perso la casa,l'attività e vive comunque un disagio da semplice cittadino Genovese, anche se non ha riportato danni materiali. I giovincelli nuovi governanti, che nell'immediato avevano tuonato,minacciando sfracelli, fuoco e fiamme, da veri "salvatori della Patria, cavalieri senza macchia e senza paura", che fanno? Dormono? E' "a riflettori spenti", che si vede la differenza fra l'uomo tutto d'un pezzo e il cialtrone.
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