acquistare la prima fulvia coupé: pro e contro?
Re: acquistare la prima fulvia coupé: pro e contro?
Ragazzi la ruggine e una brutta bestia! Poi sulle lamiere non trattate sin dalla origine si diverte a rosicchiare tarlandone la consistenza apposta che io preferisco riparare la Francesca solo in ultimo sostituendo le parti rovinate una ad una senza snervare il telaio che deve avere una sua elasticita per congiungersi al telaio del motore cambio avantreno che ha dei tamponi di gomma .Sistema molto particolare di assemblare le vetture,ma in Lancia questo e di piu' era una regola di innovare l'automobile.Evoluzione Creativa.
Re: acquistare la prima fulvia coupé: pro e contro?
Sfotticchia, gpg952,sfotticchia! Se il cagliaritano avesse quel brevetto,avrebbe i raggi X incorporati negli occhi. Mi posso accorgere di un cedimento degli elementi scatolati all'attacco del telaietto, solo a cedimento ormai avvenuto e quindi a "patatrac" già fatto. Purtroppo questi attacchi sono invisibili dall'esterno, dove spesso viene cambiata solo la lamiera esterna sottoporta. Io faccio così:Ingrano la prima marcia e chiedo ad un amico di far ondeggiare a spinta, la macchina in avanti e all'indietro. Osservo bene la distanza che intercorre fra l'estremità inferiore del passaruota e il braccio del telaietto che porta appunto all'attacco sulla scocca. La differenza di distanza che si verifica fra passaruota e telaietto, durante questi ondeggiamenti,deve essere infinitesimale ed è data appunto dall'elasticità dei tamponi in gomma dell'ancoraggio telaio/scocca. se si notano spazi maggiori o minori,anche visivamente, è segno che gli scatolati interni,hanno salutato la compagnia. Faccio poi un'altra prova: Piego ad uncino un fil di ferro e lo strofino a lungo all'interno della "scatoletta" done alloggia il silentbloc di ancoraggio. Insisto particolarmente sulla lamiera verso il centro dell'auto, la prima a cedere. Se l'uncino si impiglia, è segno che quella lamiera è già bucata. Volevo dire all'amico Yak,che un rifacimento di lamiere in quella zona, non è alla portata di tutti i carrozzieri. Comporta il taglio del bordo parafango ,di parte della lamiera esterna del sottoporta e lo smontaggio o l'abbassamento del telaietto. Solo in questo modo, si può arrivare a lavorare in quella zona. Naturalmente devono essere ricostruiti i vari scatolati interni,e quasi sempre parte del longherone, utilizzando lamiere di spessore identico a quelle che si vanno a cambiare (niente rinforzi "a pera") e rifacendo le varie sagome e scatole, come in origine. Insomma,un bel bagno di sangue per il portafoglio. Sono i punti più "maledetti"di tutta la scocca Fulvia. Luciano.
Re: acquistare la prima fulvia coupé: pro e contro?
"chiedo ad un amico di far ondeggiare a spinta, la macchina in avanti e all'indietro" .... la faccenda si complica non poco. Per questa operazione e soprattutto la valutazione occorre un minimo di esperienza , anzi anni di esperienza. Le strade più sicure in fase di acquisto (..forse sbaglio) sono le due più estreme: Prezzo di acquisto il più minimo possibile oppure molto più alto della media ma con grandi e certificate garanzie delle opere eseguite, come nel caso di QUESTA FULVIA super restaurata.
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Re: acquistare la prima fulvia coupé: pro e contro?
Io per questa Fulvia 22.000 non ce li spenderei mai, perchè così com'è non è originale e quindi neanche omologabile ASI, dire meccanica revisionata dice poco o niente, e ci sarà comunque da spenderci sempre qualcosa lostesso, infine se un domani, per un quasiasi motivo mi ritrovassi a doverla vendere, rimetterei almeno 10.000 euro, questi sono i conti della serva che pur si devono fare se uno non vuol buttare i soldi.
Re: acquistare la prima fulvia coupé: pro e contro?
Lucianone, amico mio cagliaritano, ma non mi permetterei mai di sfotterti ... volevo lasciare a te - saggio mio maestro - la possibilità di spiegare al sciur yak il "movimento" ... ben sapendo che se "muove troppo" siamo già arrivati alla frutta. Così come il trucco del fil di ferro da infilar nello scatolato ... tutte robe che mi hai insegnato tu ( come tante altre ). Dici bene sciur yak ... "ma con grandi e certificate garanzie delle opere eseguite" : nello specifico, se le foto sono quelle della vettura ( esistono anche questi trucchetti credimi, forse non su queste poverelle ) già sono una "garanzia" di lavori eseguiti. Non è poca cosa riportare a ferro o quasi una vettura come sembra sia stato fatto per questa - anche se io non l'avrei fatta rossa e tantomeno rossa nel sottoscocca come una "volgare" Fiat 500 ... ma bensì nera, perché così deve essere fatta. Dicevi - e non ce lo siamo detto sinora - che è molto utile avere documentazione dei lavori che vengono millantati: non andare a cercare il "pezzo di carta", dalle foto puoi già avere un'idea dei costi che sono stati sostenuti, che possono differire tra Nord e Sud perché l'Italia è una ma diversa... un'idea te la fai. A questa vettura, per cui il buon Silvano non spenderebbe 22.000 euro, qualcosa è stato oggettivamente fatto: ora bisogna vedere se è stato fatto bene. Infatti il buon Lucianone aggiunge che devono essere fatti bene i lavori negli scatolati di cui parlavamo prima, quelli che reggono i due puntoni della parte posteriore del telaio motore. Se mai vedrai come è fatta una Coupé quando la aprono per sistemare quelle parti lì, ti renderai conto di quanto sia importante quello che dice il Luciano: ci sono - dopo la prima lamiera che vedi all'esterno, altri scatolati interni - tutti arrugginiti ed interi nella migliore delle ipotesi, altrimenti tutti mangiati dalla ruggine - che devono essere sostituiti. Qui delle belle foto servono per "garantire " il lavoro di sostituzione. Oggettivamente nemmeno io spenderei 22.000 euro per una seconda serie rossa però penso che il tipo che l'ha sistemata, tra acquisto, ricambi e lavori non credo stia marginando molto sulla complesiva spesa. La vettura è stata dichiarata regolare con 64.000 Km alla revisione del 13.4.2018. Mi sembra un "bravo" cristiano ... non gli ha nemmeno tagliato i due puntoni posteriori dove agganciano il paraurti posteriore ... cosa che normalmente invece fanno. ( avrebbe potuto tagliare e filettare e tenere da parte "maschio" per un eventuale rimontaggio ). Non è però brutta ( volante a parte ). Vado a vedere se riesco a vendere non una poverella ma la casa di mia mamma ... che nessuno vuole a 30.000 in meno rispetto a quanto l'ho pagata nel dicembre del 2003 ... è un mondo difficile B)
Re: acquistare la prima fulvia coupé: pro e contro?
La Fulvia restaurata a 22.000 euro è un tipo di opzione, fra le molte variabili. A livello commerciale e strettamente economico quell'investimento porta ad una perdita quasi certa, non so di quale entità, ma non escludo che possa essere maggiore , ad esempio, di una Fulvia acquistata a 7.000 euro e dopo un anno sono costretto a vendere a 3.000 euro come "auto da revisionare", perché piena di problemi. La Fulvia a 22.000 (ho parlato oggi con il proprietario....) può diventare un opzione SOLO se la richiesta scende di molto. E perché ritengo gli abitanti dei Castelli Romani molto onesti. Discutere con voi e leggervi è un vero piacere!!!
Re: acquistare la prima fulvia coupé: pro e contro?
Giampietro, avevo capito benissimo che la tua era una battuta, a cui mi sono "accodato" con un'altra, ugualmente bonaria. Dici bene: In questa Fulvia non è documentato alcun lavoro di lattoneria,che non si sa se e come è stato fatto. Si ha un bel sabbiare le lamiere esternamente. La ruggine parte sempre,negli scatolati e in tutti i corpi cavi, dall'interno verso l'esterno, mai viceversa.Quì si vede solo l'applicazione dell'isolante e la verniciatura sbagliata,come hai notato, di fondi e passaruota, che nella seconda serie,non sono in tinta con la carrozzeria, ma neri. In compenso monta quattro orrendi cerchi Millemiglia,che penso non abbiano rivali, quanto a bruttezza, in tutti quelli adottati nel tempo,nelle Fulvia. Altra cosa: Nel momento in cui,rinsavendo,si vogliono rimontare i paraurti, rimangono nel pannello di coda 6 fori da chiudere, quelli del fissaggio dei fanalini e dei relativi fili. Ha avuto una bella pensata un mio amico,proprietario di una bella rallye 1,3. Quando l'ha "accaeffizzata", togliendo i paraurti,ha applicato sotto la targa, un rettangolo di lamiera, con due "orecchie"sporgenti", a cui ha fissato i fanalini.In questo modo ha dovuto fare solo un piccolo buco, sotto la targa, per il passaggio dei fili dei fanalini. Luciano. .
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Re: acquistare la prima fulvia coupé: pro e contro?
Io farei anche un'altra considerazione, per cifre che vanno da 15 a 20.000 euro io cercherei una rallye 1.3 o 1.3s se non addirittura una 1.2, in questo caso il valore di una vettura in ordine giustifica la spesa, fosse anche un poco maggiore. Buon Ferragosto a tutti gli amici del forum.
Re: acquistare la prima fulvia coupé: pro e contro?
Silvano, in ottica di mantenimento del valore / investimento, la scelta del modello e sua originalità diventano una componente essenziale. Le quotazioni delle varie riviste specializzate vanno sempre prese comunque in considerazione. Il prezzo da pagare non si deve allontanare molto da questi valori, a prescindere da super restauri come nel caso della Serie II da 22.000 euro. Vorrei un breve suggerimento su come conviene ASSICURARE la Fulvia come seconda auto e Auto storica GRAZIE -
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Re: acquistare la prima fulvia coupé: pro e contro?
Caro Yak vedo che hai capito perfettamente il criterio con cui si dovrebbe valutare il costo di un'auto d'epoca. Riguardo l'assicurazione dipende come usi la vettura, se la usi spesso o come seconda auto, ti conviene fare una polizza normale, altrimenti puoi assicurarla come auto storica, in questo caso puoi spendere 120/160 euro secondo la compagnia, però questa ti impone delle condizioni particolari: deve essere inscritta ad un registro storico (ASI, Lancia ecc.), non deve essere usata per lavoro ma solo per raduni, manifestazioni o passeggiate saltuarie, la vettura non può essere guidata da tutti ma limitata al proprietario o ad altri familiari citati nella polizza. Se denunci un sinistro con queste polizze, di solito l'anno seguente non te la rinnovano più. Poi le condizioni possono variare in base alla compagnia, alcune vogliono anche l'iscrizione all'ASI (100 euro annui) che comunque bisogna fare se la vettura non è ancora iscritta a nessun registro storico. Spero di essere stato sufficientemente chiaro.