Revisione alternatore SEV MOTOROLA Lancia 2000 Berlina

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ROSANGELO84
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Revisione alternatore SEV MOTOROLA Lancia 2000 Berlina

Messaggio da leggere da ROSANGELO84 »

Ciao a tutti.
Inutile dire che i problemi di carburazione della vettura in questione, derivavano per buona misura da una mancanza di tensione alla bobina che ha il compito di elevare la tensione dai 13,8/14,2 volt di entrata fino ad un ordine di 18/20mila volt di uscita sui cavi AT.
Questo perchè na "nebbia" all'interno della camera di scoppio ha una DENSITA' (rapporto tra massa e volume) tale da richiedere un'elevata tensione per far compiere il SALTO della corrente tra gli elettrodi candela.

Purtroppo, ho dovuto constatare che la causa dello scarso rendimento del motore era dovuta da un'insufficiente tensione di soglia alla bobina.
Oltretutto, nel caso in ispecie, la spia di carica della batteria risultava accesa, tendendo a spegnersi solo aumentando decisamente i giri del motore.
Si è reso quindi necessario lo stacco dell'alternatore e la sua revisione.

Come l'ho aperto: ORRORE!!! E' andata bene che l'impianto non sia andato in corto circuito! Poteva bruciare l'auto!
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Le guaine dei fili si sbriciolano esponendo il rame dei fili a diretto contatto con la carcassa. Fortuna che il rame si è ossidato fino a creare un isolamento su cui non va fatto certo affidamento per la sicurezza
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Dal sito sottostante, emerge che il problema di questo tipo di alternatori è congenito.
Montati su Volvo, Porsche, Lancia e Abarth. forse anche su Alfa 2000 ma dovrei verificare
http://forums.pelicanparts.com/porsche- ... aired.html
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Le piastre con gli isolanti sono visibilmente da pulire e disossidare per consentire, oltre alla corrente di transitare senza problemi, di lavorare nelle più giuste condizioni
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Questo alternatore è composto non di una, ma di ben due piastre diodi distinte tra loro. A destra notiamo la piastra dei diodi negativi, a sinistra la piastra dei diodi positivi, opportunamente isolata
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Dopo aver dissaldato tutti i cavetti, testiamo isolamento e conducibilità dei diodi. Un diodo positivo é interrotto e va sostituito
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Lo piantiamo fuori con un punteruolo, tenendo il più stretto possibile il suo alloggiamento. La piastra si può incurvare
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Dal test emerge che è proprio interrotto al suo interno. Va sostituito con un altro che abbia il catodo a massa e l'anodo isolato al centro. Il contrario di quelli negativi insomma
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Il diodo in figura è usato, dal momento che nuovi non si trovano più facilmente. E' stato testato prima del montaggio ed il risultato è ottimo. Con un attrezzo particolare, vediamo di picchiarlo dentro bene
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L'unica cosa che si può Tentare di fare, è tagliare i vecchi fili e saldare per ogni fase, un positivo ed un negativo che vanno rispettivamente ai diodi positivi e negativ
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Una volta saldati i cavetti, viene inserito il fermacavi di cui questo alternatore è provvisto e gli isolanti della piastra positiva
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Ora non resta che saldare ad ogni diodo positivo il filo rosso (il costruttore li aveva fatti tutti neri) e ad ogni negativo quello marrone. Se venissero scombinati tra di loro i positivi, o tra di loro i negativi, non avrebbe alcuna importanza. l'importante è non invertire la polarità e fare in modo che ogni fase (filo che esce dall'avvolgimento) abbia un positivo ed un negativo. L'alternatore in questione è un trifase...
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Dopo aver lucidato la carcassa, inseriamo i contatti della piastra positiva e gli isolanti superiori
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Ora va fissata la piastra negativa coi contatti a diretto contatto con la carcassa
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Il test di isolamento piastra positiva è andato a buon fine
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C é una bella differenza tra la carcassa trattata ed una ancora ossidata
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Innestiamo la piastra negativa sulla carcassa
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Siamo pronti a fermare anche la piastra positiva ma...
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Isolatore andato. L isolatore fuori uso può costare molto caro. Anche l incendio del veicolo
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Crack. Il problema è trovare un isolatore in bachelite o il materiale per realizzarlo
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La piastra coi diodi isolati viene grattata per eliminare le tracce di ruggine
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Nel frattempo, la piastra diodi isolatori va sverniciata e riverniciata
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Un vecchio elettrauto mi regala degli isolatori rigidi da adattare
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Dovrà entrare perfettamente nel bullone con innesto quadrato
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Pronto x la verniciatura
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Eccolo essicato dopo la verniciatura
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Subito l isolatore centrale
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Qui invece l isolato re che abbiamo costruito, isola bullone e positivo diodi
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E dopo l ulteriore isolatore, i dadi che assicurano il bulloni che andrà collegato al filo batteria
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Eccolo montato come si deve con tutti i suoi isolatori
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Controlliamo ancora una volta la continuità
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E gli isolamenti. SOPRATTUTTO gli isolamenti
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Gli ISOLAMENTI
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Gli ISOLAMENTI
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Gli ISOLAMENTI
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Questo condensatore è un dispositivo antidisturbo radio supplementare che alcuni SEV MOTOROLA montavano di serie. Pare in buono stato
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Eccolo montato. E con lo statore ci siamo.
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Ora é il turno del rotore. Con un estrattore togliamo il cuscinetto lato collettore
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Il cuscinetto ha fatto la sua vita
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Ora va svitato il dado che assicura puleggia e rotore alla carcassa
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Non si allenta nemmeno dopo furiose martellate. Proviamo a scaldarlo con la fiamma. Tutto inutile
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A malincuore devo usare lo scalpello, e che scalpellate x allentarlo
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Viene sfilata la puleggia incollata con qualche martellata
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Anche togliere le viti che assicurano la gabbia del cuscinetto è un problema
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Tolta la gabbia interna, il cuscinetto può uscire senza problemi
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Il collettore del rotore sembra l'unica cosa buona di questo alternatore
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Anche questo ha raggiunto la fine della sua carriera
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Ora puliamo anche questa carcassa
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Un avolta lucidata fa una figura migliore
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Sostituiamo il cuscinetto
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Viene pressato qui
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Si appoggia il lamierino di battuta
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Si avvitano le 3 viti nuove
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Controlliamo gli isolamenti dei due collettori rispetto al corpo
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Lo si innesta all'interno del cuscinetto lato comando
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Si infila la rondella di battuta conica
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Si vede poco, ma si inserisce la mezzaluna
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Ora è il turno della ventola di raffreddamento
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E qui la puleggia
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Rondella di spessore
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E qui il nuovo cuscinetto lato collettore
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Viene pressato qui
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Si innesta lo statore fino a che i bulloni si avvitano
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Le spazzole vengono pareggiate
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E poi vengono applicate
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Su l'isolante che isola le spazzole
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Ora le 2 viti che fermino il portaspazzole
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Unico neo è questo bullone. Non si trova da nessuna parte
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Il tornitore Ugo Zanini, mi prepara un dado allargato
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Poi viene filettato con passo 1
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Su suggerimento di Ugo, diviene necessario del frenafiletti x impedire allentamenti accidentali del dado
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Alternatore finito. Pronto per il test a banco
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Il test con video dimostra l ottimo risultato di revisione dell'alternatore
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https://www.facebook.com/angel.ross.161 ... 867413163/

Tuttavia, una volta montato sull'auto, dopo 5 minuti di funzionamento si riaccende la spia. Cosa non accaduta sul banco prova. Probabilmente la causa è da ricercarsi nell'aumento di calore operato dal funzionamento del motore
Stacchiamo tutto per l'ennesima volta
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Ed ecco il problema. Questo alternatore era corredato di questi fermacavo che, una volta che l'alternatore veniva rimontato a pressione, questi si torcevano di pochi gradi fino quasi a toccare con un braccetto il rame interno del filo e la carcassa con l'altro braccetto. con l'aumento del calore, la guaina del filo si ritraeva lasciandolo scoperto e facendo fare contatto, pardon corto circuito!
La coerenza vorrebbe rimontarli, ma dato che la loro presenza è causa di un altro problema, la cosa migliore è quella di eliminarli. Rimontiamo ancora tutto
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Non sempre i lavori riescono al primo colpo sulle vecchie auto e spesso occorre tante e tante ore per effettuare operazioni che potevano sembrare molto più spicce.
L'amore per il proprio lavoro è quanto di più bello e di più efficace per non sentire la fatica, per godere delle soffisfazioni del proprio operato e per ottenere qualche risultato positivo.
https://www.facebook.com/angel.ross.161 ... 86/?type=3
DeltaHPE
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Iscritto il: 20 nov 2011, 12:49

Re: Revisione alternatore SEV MOTOROLA Lancia 2000 Berlina

Messaggio da leggere da DeltaHPE »

Complimenti per il post completo sulla revisione alternatore con foto per ogni step :)-D
Enrico Damiani
Messaggi: 126
Iscritto il: 19 mag 2015, 15:21

Re: Revisione alternatore SEV MOTOROLA Lancia 2000 Berlina

Messaggio da leggere da Enrico Damiani »

Ringrazio vivamente per questo molto interessante ed utile tutorial. Potrebbe sembrare cosa scontata a chi ha buona esperienza e mestiere,non lo è affatto per chi si ritrova all'improvviso nei guai e deve affidarsi al solito meccanico o elettrauto poco competente o peggio ancora tentare in proprio. Ne approfitto per chiedere se hai mai avuto occasione di revisionare l'alternatore Bosch montato sulla 2000 in alternativa al Motorola,e se presenta gli stessi rischi relativi all'isolamento. Buona giornata! Enrico Damiani
ROSANGELO84
Messaggi: 66
Iscritto il: 09 gen 2009, 18:24

Re: Revisione alternatore SEV MOTOROLA Lancia 2000 Berlina

Messaggio da leggere da ROSANGELO84 »

Grazie Delta, mi ha fatto piacere.
Grazie anche a te Enrico.
Devo confessare che però non ho alcuna esperienza o meglio. ho revisionato altri alternatori ma questo era proprio conciato. Per rispondere alla tua domanda, il problema della guaina del fili che si sbriciola, non l'ho trovato in nessun alternatore, eccezion fatta per l'impianto elettrico delle citroen ds del 1969. L'intero impianto elettrico va sostituito. Lo so perchè me lo sono dovuto fare interamente sulla mia, ma questa è un'altra storia...
Qui mi sono trovato seriamente nei guai. Perchè?
Risposta: non trovo i ricambi. Non trovo aziende del settore che conoscano la sigla di questo alternatore e proprio a Torino, tra l'altro.
Ho dovuto girare tra Lombardia ed Emilia per trovare qualche vecchio elettrauto che avesse qualcosa da darmi.
Comunque SCONSIGLIO questo tipo di lavoro se non si è parecchio esperti. In altri casi si fa un danno e si rimane a piedi. In questo è possibile incendiare il veicolo. Occhio!
Il Bosch..... :-D Vorrei raccontare quella del motorino di avviamento e dell'elettrauto che me ne ha venduto uno MARCIO a 300 euro ed ha avuto la faccia tosta di non risponderne. E' un elettrauto tra cremonese e mantovano, l'ultimo da cui vi congiglierei di andare.
Comunque il Bosch non ha affatto questo problema.
Le spazzole ferme può darsi che vadano sbloccate, può succedere che sia partito uno o due diodi ma mai visto la guaina sbriciolarsi così.
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