dritta sul cambio
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nicola xh
dritta sul cambio
Ciao a tutti...oggi ero dal meccanico..quello serio....per il cambio olio, ho chiesto di verificare l'olio del cambio, detto fatto, c'e un pero.. il cambio della mia leona ha un olio che non scalda...e quindi non si usura...cmq...mi diceva che all' inizio i cambi di queste macchine scaldavano con tutti i guai possibili e immagnabili,,,,allora Mamma Fiat ha deciso di cambiare il tipo di olio del cambio utillizandone uno che non ha fine....cosa mi dite .......
cambio olio
5.L di castrol gtx magnet 48 euri
filtro aria 11euri
3 filtro olio
20 filtro gasolio
12 filtro antipolline
15 di manodopera
cosa ne pensate.
cambio olio
5.L di castrol gtx magnet 48 euri
filtro aria 11euri
3 filtro olio
20 filtro gasolio
12 filtro antipolline
15 di manodopera
cosa ne pensate.
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Gennifer
Re: dritta sul cambio
barzelletta....................cosa significa olio che non riscalda?
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nicola
Re: dritta sul cambio
cioe lui mi diceva che per il via dell' olio che scaldava troppo le marce non entravano bene...si deformavano in componenti interni....puo essere???
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Vittorio Formigari
Re: dritta sul cambio
Non dite scemenze; che vuol dire olio che non scalda? E' il cambio che si scalda, non l'olio. In generale il tipo di olio ha poca, se non nulla, influenza sulla temperatura del cambio. V.
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nicola
Re: dritta sul cambio
Bhe, a parte che non dico scemenze, ti posso garantire che il tutto era corelato da tanto di circolare di Mamma Fiat...ora inizio ad aver dei piccoli dubbi....
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Ale 2.4 Exe
Re: dritta sul cambio
Spero che si sia spiegato male chi ti ha dato questa info,
detta così è una fesseria infatti l'olio non si scalda per grazia divina, bensì ASPORTA il calore prodotto dallo strusciamento reciproco dei vari organi meccanici fra di loro....
detta così è una fesseria infatti l'olio non si scalda per grazia divina, bensì ASPORTA il calore prodotto dallo strusciamento reciproco dei vari organi meccanici fra di loro....
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Gennifer
Re: dritta sul cambio
L'olio del cambio riscalda eccome.
d'altronde l'olio oltre che a lubrificare (banale!) deve anche raffreddare!
In effetti è il cambio in moto che trasmette all'olio energia termica generata per attrito delle parti mobili al suo interno.
Sta poi all'olio smaltire questa energia, e lo fa raffreddandosi andando a sbattere sulle pareti interne della scatola del cambio su cui è convogliato dal moto della ruota differenziale.
Il cambio, infatti, è riempito per 1/4 circa e da fermo vede l'olio stazionare sul fondo e lambire, al massimo il solo albero secondario per la sua metà.
In moto le cose cambiano, come detto, perchè, l'aria dinamica raffredda le pareti del cambio che per il meccanismo di trasmissione del calore della convezione, trasmettono energia termica (il freddo preso dall'aria dinamica) all'olio che nel frattempo, ci sta sbattendo contro.
In questo modo, raffreddandosi, cade sugli organi in moto abbassandone la temperatura, e il ciclo si ripete.
Siamo nell'ordine dei 90-100°C.
In applicazioni spinte, superare questi valori porta alla degradazione dell'olio che non garantisce più il mantenimento delle sue proprietà prima tra tutte la viscosità.
Questa più è bassa meglio è per la scorrevolezza degli innesti delle marce e per la coppia di trascinamento che si abbassa chiedendo meno cavalli al motore per muovere il cambio.
Su applicazioni molto spinte tipo Ferrari/Maserati, l'olio è raffreddato da uno scambiatore aria/olio apposta come si fa con l'olio del motore!
In passato su Alfa 159 GTA si arrivava anche a 130°c su utilizzo in pista.
Ciò portava al degrado dell'olio e al conseguente danneggiamento delle parti in polimero come le gabbie dei cuscinetti e le boccole.
Fu sostituito l'olio (ZC75 Synth) con il CAR Matrix.
Per la cronaca lo ZC 75 Synth è quello usato per C530 su Lybra jtd mentre, per il c510 di Lybra benzina l'olio è lo ZC75FF.
Quindi, l'olio per la GTA non andava bene, per le nostre applicazioni è più che sufficiente.
d'altronde l'olio oltre che a lubrificare (banale!) deve anche raffreddare!
In effetti è il cambio in moto che trasmette all'olio energia termica generata per attrito delle parti mobili al suo interno.
Sta poi all'olio smaltire questa energia, e lo fa raffreddandosi andando a sbattere sulle pareti interne della scatola del cambio su cui è convogliato dal moto della ruota differenziale.
Il cambio, infatti, è riempito per 1/4 circa e da fermo vede l'olio stazionare sul fondo e lambire, al massimo il solo albero secondario per la sua metà.
In moto le cose cambiano, come detto, perchè, l'aria dinamica raffredda le pareti del cambio che per il meccanismo di trasmissione del calore della convezione, trasmettono energia termica (il freddo preso dall'aria dinamica) all'olio che nel frattempo, ci sta sbattendo contro.
In questo modo, raffreddandosi, cade sugli organi in moto abbassandone la temperatura, e il ciclo si ripete.
Siamo nell'ordine dei 90-100°C.
In applicazioni spinte, superare questi valori porta alla degradazione dell'olio che non garantisce più il mantenimento delle sue proprietà prima tra tutte la viscosità.
Questa più è bassa meglio è per la scorrevolezza degli innesti delle marce e per la coppia di trascinamento che si abbassa chiedendo meno cavalli al motore per muovere il cambio.
Su applicazioni molto spinte tipo Ferrari/Maserati, l'olio è raffreddato da uno scambiatore aria/olio apposta come si fa con l'olio del motore!
In passato su Alfa 159 GTA si arrivava anche a 130°c su utilizzo in pista.
Ciò portava al degrado dell'olio e al conseguente danneggiamento delle parti in polimero come le gabbie dei cuscinetti e le boccole.
Fu sostituito l'olio (ZC75 Synth) con il CAR Matrix.
Per la cronaca lo ZC 75 Synth è quello usato per C530 su Lybra jtd mentre, per il c510 di Lybra benzina l'olio è lo ZC75FF.
Quindi, l'olio per la GTA non andava bene, per le nostre applicazioni è più che sufficiente.
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amos54
Re: dritta sul cambio
...leggere gennifer e come consultare un'enciclopedia tecnica....grande conoscenza, saluti A--