Scrivo per portare a conoscenza problema e risoluzione ( in economia ) di un possibile difetto relativo all ' impianto freni , soprattutto su mezzi con molti Km.
All ' alba dei 250.000 all improvviso si è manifestato sulla mia phedra un difetto pericoloso . Facendo rieptute frenate in breve tempo il pedale del freno diventava duro, con scarsa o inesistente efficacia frenante, esattamente come quando si frena a motore spento. La causa diretta è dovuta alla scarsa capacita' di creare e/o mantenere depressione all interno dell impianto del servofreno , ma con molteplici concause possibili. Dalla tenuta delle tubature, al polmone della pompa danneggiato a.... scarsa efficacia della pompa del vuoto preposta. Si perchè sul diesel il vuoto necessario al depressore freni ed ad altri servizi , ad esempio la swirl sull aspirazione, prende energia da una pompa meccanica che crea vuoto installata direttamente sull ' asse a cammes. Il che vuol dire che è montata in un posto maledetto e davvero difficile da raggingere. Ma andiamo per ordine.
Il sintomo : pedale freni duro dopo tre o quattro pompate in rapida sequenza, scarsa capacita' frenante dell impianto.
costo : circa 150 euro nuova non originale.
tempo necessario : circa 4 ore e attrezzatura basica.
difficolta' media.
risparmio economico circa 200/ 300 euro di manodopera meccanico.
Sconsiglio pezzi da demolizione vista la natura dell impianto e della sicurezza ad esso legata.
Come effettuare il lavoro :
Per prima cosa consiglio di togliere le spazzole e aste ( due dadi da 17 ) tergi e la plastica alla base del parabrezza. Serve soprattutto a dare visibilita' ed accesso piu' facile nel vano motore. sono fissate su due perni conici, quindi tolti i dadi bisogna farli oscillare un po' sul perno stesso per liberarli. togliere le connessioni dei tubi dei tergi.
Togliere conchiglia del filtro abitacolo con i suoi sganci rapidi. togliere scatola filtro e il tubo posteriore ad essa. Se non volete staccare la batteria , svitate il debimetro dal corpo scatola filtro senza staccare lo spinotto del debimetro stesso. Evitera' una segnalazione errore in centralina. consiglio di posizionare monentaneamente il debimetro sul lato destro del vano motore per non dare fastidio.
Guardando il polmone del depressore della pompa dei freni si vede facilmente il tubo ad esso connesso. E' fissato da entrambi i lati da due sganci rapidi con i tastini da premere per sganciarlo. Sui connettori sono attaccati a pressione altri tubetti, che vanno a sensori , la siwrl dei condotti di aspirazione, ecc ecc. basta segnarli con un pennarello per rimettere tutto a posto con calma e senza sbagliare. va svitata la flangia del tubo dell' EGR che arriva sul condotto di aspirazione, per dare piu' spazio di manovra per lavorare e togliere la pompa da sostituire.
Tasto dolente. una staffa che sostiene il tubo dell' egr non mi ha dato la possibilita' di far uscire la pompa dal vano motore a meno che non staccare tubi acqua e condotto intercooler. Sembrera' una bestialità ma ho deciso per tagliarla. ha come unica funzione il sostegno del tubetto egr. Non ho trovato alternativa pur spaccandomi le mani per per farla uscire. La pompa è calettata direttamente sul lato destro ( guardando da davanti ! ) dell' asse a cammes per mezzo di due bulloni a 180 ° e un dado nella parte bassa, tutti da 10 mm. basta svitarli per far uscire la pompa dalla sede. Nessuna guarnizione di mezzo, o posizione da rispettare.
Tolta la pompa e pulito tutto si è pronti per il rimontaggio. Sul motore Fiat 1900 cc sono noti casi di consumo della sede nell asse a cammes, il che costringe alla sostituzione e quindi allo smontaggio del motore. Sul 2200 cc e sul 2000 non vi sono casi noti almeno a mia conoscenza. Un occhiata comunque sull usura dell asse per mezzo di uno specchio non fa male. Serve in ogni caso a capire come è messo il taglio sull' asse dove andra' ad incastrarsi la camma della pompa nuova.
Provare come far passare la pompa fino alla sede e poi posizionare il rotore pompa nella posizione piu' possibile vicina all' intaglio nell asse del motore.
Posizionare e spingere nella sede la pompa nuova e fissarla con le sue viti. rimontare tutto con calma. connettere tubazioni, cassa filtro e parti carrozzeria, avviare.... pulire tutto, mani specialmente.......
Ovviamente e sottointeso contollare l'integrita' e tenuta della tubazione dalla pompa al depressore. Quasi impossibile che si danneggi o non faccia tenuta ma non si sa mai. Uno dei numerosi tubetti ad esso collegato semplicemente a pressione se si sfila o si screpola non permette il funzionamento dell' impianto. Quindi basta davvero un nulla e... non frena !
E' un lavoro lungo e laborioso anche se non particolarmente difficile, che se fatto effettuare in officina viene a costare un bel 4/500 tra pezzi e manodopera. In piu' un extra dovuto al lavoraccio da imprecazioni sicuramente sara' caricato sul conto finale, quindi......
Per chi volesse andare oltre, consiglio lo smontaggio della pompa per capire come funziona. In pratica si tratta di una piastra con due tenute flottanti ai lati che ruota in modo eccentrico all' interno di una sede cilindrica. semplice ed efficace. Ma come nel mio caso piccolissimi segni di usura e di con perfetta forma circolare dell involucro non danno come risultato la necessaria quantita' di vuoto per tutto.
Allego link con foto della pompa stessa. :
http://www.ebay.it/itm/LANCIA-PHEDRA-2- ... SwsB9WEYka
e relativo codice : 7.22666.03.0. pierburg.
buon divertimento !
