a proposito della Tecnologia Lancia d'una volta..

HFil
Messaggi: 772
Iscritto il: 22 dic 2008, 09:35

a proposito della Tecnologia Lancia d'una volta..

Messaggio da leggere da HFil »

Ammetto (e credo come me tanti appassionati Lancia piu giovani o di modelli recenti..) di non avere conoscenza approfondita sulla incredibile epoca pre-guerra della Lancia, specie se applicata su mezzi di relativo poco mio interesse come i... camion Lancia.

beh.. casualmente mentre cercavo altro mi sono imbattuto in questi link di forum che parlano proprio di appassionati di Camion e mi sono letto queste discussioni che credo possano essere interessante per tutti nel capire quanto e cosa faceva la Lancia nell'epoca di Vincenzo, una casa "spaziale" per l'epoca come forse nessuno:

http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=2759
http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=2627

in particolare mi ha colpito questa tecnica, notate che si parla degli anni 30:
"Io ho avuto la fortuna di revisionare un motore Lancia 3 RO e sono rimasto strabiliato per la tecnica gia' acquisita a quell' epoca.

Cavolo, motore 5 cilindri, iniezione diretta, 4 valvole per cilindro, turbocompressore, basamento in lega leggera... impressionante.
La Lancia è stata in passato una grande costruttrice di autocarri oltre che di auto.Diciamo che dopo la Fiat parlando di numeri s'inseriva propio la Lancia,le tecnologie,la qualita dei metalli unici,leghe di alluminio,ottone,bronzo acciai speciali(i demolitori ne sanno qualcosa di tante preziosità recuperate di questa casa) Tra i veicoli che hanno fatto storia ho voluto iniziare con il 3RO perchè la tecnologia applicata è da considerare ancora attuale.Prima dell'autocarro è nato il motore.Vincenzo Lancia aveva chiesto ai suoi tecnici un nuovo motore da affiancare per poi prendere il posto dei complicati e costosi junkers.L'obiettivo era quello di motorizzare i vecchi camion a benzina e autobus.Così Pentajota-Esajota-Eptajota-ma in particolare gli Omicron 2-3 assi ricevettero oltre ai junkers diesel due tempi anche il nuovo 5 cilindri in linea di 6875cc a 4 valvole per cilindro in testa,inezione diretta,scambiatore di calore acqua olio,93cv a 1860g/m.Nel 38 intorno a questo motore nasce il3RO,nuovo pesante che sostituisce il potente ma complicato RO-RO e affianca il RO che continua ad essere prodotto per l'esercito.Con l'entrata in guerra il Regio Esercito chiede nuove forniture ed il 3RO nasce in versione militare,ha la cabina Viberti senza finestrini laterali.I civili montano cabine Viberti-Zagato-Caproni-Cab altri vengono carrozzati all'estero.Il cambio è 8+2 come i RO e RO-RO.La frenatura è composta di tiranti che agiscono sui ceppi mossi da una puleggia che prende forza dalla trasmissione quando si schiaccia il pedale del freno,poi questo sistema verrà abbandonato per il sistema idraulico.La frenatura del rimorchio è pneumatica servita da un compressore+ serbatoio tipo triplex.Dopo la guerra il 3RO riceve nuovi accorgimenti e predisposizione per il traino di 120ql anzichè 100.Sufficentemente potente, economico.affidabilissimo,robusto,diventeràun simbolo della ricostruzione...
----------

Il 3ro è stato un camion rivoluzionario!! lo so...lo acquistavano le case concorrenti per studiarne il comportamento...è stato un veicolo laboratorio per molte case come Volvo,Mercedes,Man e altri...inoltre le truppe alleate in particolare gli inglesi quando avanzarono in nord africa e catturavano questi camion in genere 3ro con il rimorchio e RO oltre ai 666-626 venivano subito impiegati nelle loro retrovie per lunghi ed interminabili rifornimenti,dove i loro camion non reggevano il logorante ritmo...tanto che erano diventati il bottino più prezioso,testimonianza di un generale inglese il quale rimase stupefatto dalla resistenza e mobilità di questi camion...pure i tedeschi lo sapevano...in Russia durante la grande ritirata dopo la battaglia di Stalingrado tutti i 3ro venivano raziati ai poveri italiani perchè erano gli unici a funzionare col gelo della steppa,mentre i peggiori erano i fiat 634 a precamera come gli 666 se si spegnevano in giro di poco tempo non partivano più, ecco perchè non li spegnevano mai specialmente di notte...junker lo sai che il RO RO non è stato propio una chicca come motore...era più affidabile il RO bicilindrico...il 3 cilindri era potente ma piuttosto delicato..per questo Vincenzo Lancia ha voluto il 3ro!!Comunque se vuoi un tecnico AR-avio lo conosco può revisionarti il RO RO visto che ci sei puoi montargli le ali!!! e poi giù dalle tue valli...
----------

Tra i gioielli in casa Lancia l'Omicron,costruito più nella versioni autobus ribassato anche a tre assi che camion, è stato sicuramente un esempio di tecnologia motoristica avanzata.Il motore era un 6 cilindri in linea a benzina di 7060cc 100x150 doppio albero in testa 91,5cv a1600/g aveva un limitatore a centrifuga che gli impediva di superare i 1600/g regime molto basso per un benzina,si può parlare di motore depotenziato,altrimenti avrebbe sviluppato 3 volte il suo valore.Altra caratteristica di questo motore era la grande longevità.Nelle rotte del medioriente gli Omicron autobus superavano 1000.000 di km senza interventi,il grande difetto era il consumo piuttosto elevato con la crisi del 29 s'imposero i primi diesel e pure loro adottarono i junkers tipo88 bicilindrici a due tempi denominati 2C oppure il tipo 90 3C a tre cilindri e ancora il più convenzionale tipo 102 a 5 cilindri del 3ro
EC2277
Messaggi: 168
Iscritto il: 22 dic 2008, 10:42

Re: a proposito della Tecnologia Lancia d'una volta..

Messaggio da leggere da EC2277 »

Oddio, non è che all'epoca fosse così rivoluzionario: il primo turbocompressore venne concepito nel 1905 dallo svizzero Alfred J. Büchi che, 5 anni dopo, trovò la sua prima applicazione pratica su un motore per aereoplani. Sempre Büchi, nel 1915, realizzò il primo motore Diesel turbocompresso ed i tedeschi, nel 1925, realizzarono un turbodiesel navale da 2'000 cavalli.
Infine, nel 1936, J.C. Garrett fondò l'azienda che tutt'ora porta il suo nome proprio per far fronte alla sempre maggior richiesta di turbocompressori dell'industria motoristica mondiale.
Anche l'iniezione diretta e le quattro valvole per cilindro non erano una novità infatti il motore Diesel nacque ad iniezione diretta e le Bentley degli anni '20 avevano tutte i motori a 4 valvole con doppia accensione e due alberi a camme in testa; anche il concetto del common-rail risale agli anni '30.
In seguito tutto ciò è stato abbandonato poiché, grazie ai progressi della tecnica, si è riusciti a fare di più con meno e solo oggi stiamo riscoprendo i "vecchi trucchi dimenticati" poiché non ci sono più margini per sviluppare ulteriormente le tecnologie che si erano consolidate nel secondo dopoguerra.

Ciò non toglie che fosse il miglior autocarro dell'epoca se, come hai riportato, era una preda così ambita da tutti gli altri eserciti della Seconda Guerra Mondiale; d'altronde la Lancia è sempre la Lancia.

P.S. Mi sono permesso di postare il tuo intervento anche su Autopareri.
PG
Site Admin
Messaggi: 3228
Iscritto il: 02 gen 2009, 18:28

Re: a proposito della Tecnologia Lancia d'una volta..

Messaggio da leggere da PG »

Tieni presente che anche le cosiddette vetture sportive non erano da meno. La prima Maserati di serie, la A6 del 1949, aveva un motore V6 1500cc con doppio albero a camme in testa e doppia accensione (twin spark), come le Alfa 75 degli anni '90. Il carburatore doppio corpo di serie le forniva 65CV di potenza. La versione da gara, che corse a Le Mans, aveva 3 carburatori doppio corpo e 95 Cv di potenza, poco più di una Delta 1500 LX degli anni '80.
La vera rivoluzione nei motori, semmai, è stata l'elettronica, a cominciare dall'accensione che garantiva una scarica efficiente ed una tensione continua.
daniela51
Messaggi: 11
Iscritto il: 24 dic 2012, 23:15

Re: a proposito della Tecnologia Lancia d'una volta..

Messaggio da leggere da daniela51 »

vorrei che qualche giornale del settore autocarri parlasse dei camion lancia è possibile che non si ricorda nessuno della storia oppure qualcuno non vuole come qando anno cessato la produzione perche davano noia a qualcuno che ne dite daniela 51
PG
Site Admin
Messaggi: 3228
Iscritto il: 02 gen 2009, 18:28

Re: a proposito della Tecnologia Lancia d'una volta..

Messaggio da leggere da PG »

Esiste la rivista Tuttotrasporti e ne hanno parlato spesso in passato. A parte il 3Ro di modelli anteguerra ne sono sopravvissuti pochissimi, anche nei musei non ce ne sono. Di Omicron poi ce n'è solo uno all'Iveco motor village di Torino.
Nel nostro museo virtuale sono presenti tre 3Ro ed un Esatau ed altri due sono in arrivo:
http://www.viva-lancia.com/lancia_fora/index.php?310
Rispondi

Torna a “Argomenti generali sulla Lancia”