Attrezzo per registrazione stelo servofreno
Re: Attrezzo per registrazione stelo servofreno
Ciao Roberto,
effettivamente l'uso di un grasso inadatto può dare problemi, specie se non è compatibile con il liquido freni. Ottima è la pasta blu dell'Ate da te indicata. Se la superficie della pompa è in ordine, direi che non ti resta che lavare il tutto per bene con alcool denaturato come prescritto dai "libri sacri", sostituire le parti danneggiate e rimontare il tutto con nuove guarnizioni. Personalmente ti sconsiglierei di disassemblare la valvola sulla membrana del distributore, provala come puoi e, nel caso di dubbi sostituiscila. E' un particolare reperibile.
Tienici aggiornati...
Ciao
Giovanni
effettivamente l'uso di un grasso inadatto può dare problemi, specie se non è compatibile con il liquido freni. Ottima è la pasta blu dell'Ate da te indicata. Se la superficie della pompa è in ordine, direi che non ti resta che lavare il tutto per bene con alcool denaturato come prescritto dai "libri sacri", sostituire le parti danneggiate e rimontare il tutto con nuove guarnizioni. Personalmente ti sconsiglierei di disassemblare la valvola sulla membrana del distributore, provala come puoi e, nel caso di dubbi sostituiscila. E' un particolare reperibile.
Tienici aggiornati...
Ciao
Giovanni
Re: Attrezzo per registrazione stelo servofreno
Eccomi di nuovo a voi!
Ho finito di smembrare tutto e iniziato le operazioni di pulizia secondo sacri testi.
Proprio in tale ambito e usando una piccola lampadina, pulendo bene il cilindro che comanda le pinze posteriori mi sono reso conto che vi sono in realtà tre tracce di camolatura sulla superficie.
Vi allego uno screenshot della sezione del servo, dove ho indicato con tre frecce rosse le tre camolature.
La più estesa è posta poco dopo l'imbocco del tubo 28, sulla parte inferiore del cilindro. Ha una sua gemella di minore estensione in posizione simmetrica, nella parte superiore del cilindro. La terza è posta grossomodo a metà percorso fra l'imbocco 27 e l'imbocco 28; si trova a metà altezza (spero che le frecce rendano l'idea).
Mi sarebbe utile e gradito un vostro parere, perchè non riesco a rendermi conto se queste camolature si trovino sul percorso dei pistoncini, oppure se siano a ridosso e quindi probabilmente trascurabili. Il corpo cilindro si trova in vendita riprodotto da Cavalitto, ma eviterei volentieri la spesa se non indispensabile.
Nello scomporre i particolari ho inoltre notato che l'asta 23 non scorre in maniera uniforme nel suo manicotto 24, si ha l'impressione che il piccolo o-ring calzato a metà dell'asta 23 sia un po' troppo cicciuto.
Ho provato la valvola atmosferica alla buona, soffiandoci dentro: mi sembra che funzioni correttamente. Peraltro è un componente facilmente sostituibile anche a servofreno montato
Ho finito di smembrare tutto e iniziato le operazioni di pulizia secondo sacri testi.
Proprio in tale ambito e usando una piccola lampadina, pulendo bene il cilindro che comanda le pinze posteriori mi sono reso conto che vi sono in realtà tre tracce di camolatura sulla superficie.
Vi allego uno screenshot della sezione del servo, dove ho indicato con tre frecce rosse le tre camolature.
La più estesa è posta poco dopo l'imbocco del tubo 28, sulla parte inferiore del cilindro. Ha una sua gemella di minore estensione in posizione simmetrica, nella parte superiore del cilindro. La terza è posta grossomodo a metà percorso fra l'imbocco 27 e l'imbocco 28; si trova a metà altezza (spero che le frecce rendano l'idea).
Mi sarebbe utile e gradito un vostro parere, perchè non riesco a rendermi conto se queste camolature si trovino sul percorso dei pistoncini, oppure se siano a ridosso e quindi probabilmente trascurabili. Il corpo cilindro si trova in vendita riprodotto da Cavalitto, ma eviterei volentieri la spesa se non indispensabile.
Nello scomporre i particolari ho inoltre notato che l'asta 23 non scorre in maniera uniforme nel suo manicotto 24, si ha l'impressione che il piccolo o-ring calzato a metà dell'asta 23 sia un po' troppo cicciuto.
Ho provato la valvola atmosferica alla buona, soffiandoci dentro: mi sembra che funzioni correttamente. Peraltro è un componente facilmente sostituibile anche a servofreno montato
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Re: Attrezzo per registrazione stelo servofreno
Se queste "camolature" sono dei punti dove il materiale è scavato non penso che siano responsabili della frenatura anomala; al limite peggiorando la tenuta delle guarnizioni limiteranno l'efficacia del servofreno. Sembra più preoccupante invece quando dici che l'alberino non scorre; detto che l'Oring un pò di resistenza deve farla per forza (però uniforme...), e che comunque quando il tutto è immerso nell'olio le cose dovrebbero migliorare, dovresti cercare di capire se è compatibile con la forza di ritorno delle molle.
Io mi permetto di insistere anche sulla tesi di cattivo ritorno del pistone nel polmone; per esperienza ho visto che quella è una cosa critica...quella simpaticissima molla conica che c'è dentro (quella che tenta sempre di spararti il coperchio in faccia mentre cerchi di rimontarlo ::o) non è che poi di fatto eserciti una forza enorme e magari quel grasso appiccicoso che hai trovato, specia a freddo o ai primi azionamenti, potrebbe riuscire a bloccare il tutto.
Io mi permetto di insistere anche sulla tesi di cattivo ritorno del pistone nel polmone; per esperienza ho visto che quella è una cosa critica...quella simpaticissima molla conica che c'è dentro (quella che tenta sempre di spararti il coperchio in faccia mentre cerchi di rimontarlo ::o) non è che poi di fatto eserciti una forza enorme e magari quel grasso appiccicoso che hai trovato, specia a freddo o ai primi azionamenti, potrebbe riuscire a bloccare il tutto.
Re: Attrezzo per registrazione stelo servofreno
Ciao Roberto,
in linea di principio, in un cilindro idraulico, qualsiasi corrosione rappresenta di per se un problema. In quei punti si formano depositi di ossido che rovinano le guarnizioni e causano perdite e mancanza di scorrevolezza. In alternativa alla sostituzione è possibile incamiciare il cilindro (inox), dovresti interpellare una delle ditte che si occupano di revisioni. Se ben fatto, è una soluzione più economica ma duratura.
Come detto da Grifo, anche il grasso nel polmone è da tenere in conto, così come la guarnizione in gomma del pistone pneumatico e la superficie interna del cilindro pneumatico.
Ciao
Giovanni
in linea di principio, in un cilindro idraulico, qualsiasi corrosione rappresenta di per se un problema. In quei punti si formano depositi di ossido che rovinano le guarnizioni e causano perdite e mancanza di scorrevolezza. In alternativa alla sostituzione è possibile incamiciare il cilindro (inox), dovresti interpellare una delle ditte che si occupano di revisioni. Se ben fatto, è una soluzione più economica ma duratura.
Come detto da Grifo, anche il grasso nel polmone è da tenere in conto, così come la guarnizione in gomma del pistone pneumatico e la superficie interna del cilindro pneumatico.
Ciao
Giovanni
Re: Attrezzo per registrazione stelo servofreno
Ciao a tutti!
Ho terminato ora il lavaggio dei pezzi... Purtroppo più lo guardo e meno il cilindri pompa del circuito posteriore mi convince. Credo che prenderó il coraggio.... Pardon il portafoglio.... a due mani e lo sostituiró : qui su Genova trovare un artigiano in grado di incamiciarlo è ahimè impresa improba.
Concordo anche su quanto scrive grifo, una buona parte del problema a mio avviso è nello stantuffo a causa della sua scarsa scorrevolezza.
Arrivederci al prossimo aggiornamento, mi sa fra qualche giorn!
Ho terminato ora il lavaggio dei pezzi... Purtroppo più lo guardo e meno il cilindri pompa del circuito posteriore mi convince. Credo che prenderó il coraggio.... Pardon il portafoglio.... a due mani e lo sostituiró : qui su Genova trovare un artigiano in grado di incamiciarlo è ahimè impresa improba.
Concordo anche su quanto scrive grifo, una buona parte del problema a mio avviso è nello stantuffo a causa della sua scarsa scorrevolezza.
Arrivederci al prossimo aggiornamento, mi sa fra qualche giorn!
Re: Attrezzo per registrazione stelo servofreno
Aggiornamento intermedio: in attesa degli ultimi ricambi, ho fatto montare il cilindro servofreno sul tornio e l'ho fatto lucidare manualmente con tela finissima ed un velo d'olio. Potete vedere il risultato in foto, direi che ci si potrebbe cucinare!!
Durante la revisione precedente non avevano curato granchè questa superficie, limitandosi a ripulire il cilindro con tela abrasiva alla meno peggio.
I sacri testi prescrivono che l'interno del cilindro vada spalmato con una miscela di "9 parti di Multipurpose Grease "H" (Esso) e 1 parte di Molycote pasta tipo "U" (Mascherpa)".
......io penserei di utilizzare semplicemente il grasso ATE che utilizzerò per i corpi pompanti: sbaglio?
Durante la revisione precedente non avevano curato granchè questa superficie, limitandosi a ripulire il cilindro con tela abrasiva alla meno peggio.
I sacri testi prescrivono che l'interno del cilindro vada spalmato con una miscela di "9 parti di Multipurpose Grease "H" (Esso) e 1 parte di Molycote pasta tipo "U" (Mascherpa)".
......io penserei di utilizzare semplicemente il grasso ATE che utilizzerò per i corpi pompanti: sbaglio?
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Re: Attrezzo per registrazione stelo servofreno
Se sbagli allora anche io ho fatto lo stesso errore....
Il dubbio che mi era venuto lucidandolo è che così facendo viene rimosso il trattamento (che comunque non era già tanto buono) e la superfice ferrosa rimane esposta alla corrosione, così ho un pò abbondato con il grasso ATE in modo che ricoprire, con almeno con un velo, tutte le aree lucidate.
Il dubbio che mi era venuto lucidandolo è che così facendo viene rimosso il trattamento (che comunque non era già tanto buono) e la superfice ferrosa rimane esposta alla corrosione, così ho un pò abbondato con il grasso ATE in modo che ricoprire, con almeno con un velo, tutte le aree lucidate.
Re: Attrezzo per registrazione stelo servofreno
Ho avuto anch'io lo stesso dubbio.......ma mi è passato abbastanza in fretta, tenendo conto che nella precedente revisione avevano comunque dato una spazzolata di tela abrasiva, nemmeno troppo accurata.
Credo che tu abbia seguito la strada giusto abbondando con la pasta ATE, penso che farò anche io così
-D
Credo che tu abbia seguito la strada giusto abbondando con la pasta ATE, penso che farò anche io così

Re: Attrezzo per registrazione stelo servofreno
Ciao Roberto,
non sono mai riuscito a trovare le schede tecniche dei prodotti citati nei "sacri testi" ma, multipurpose grease dovrebbe essere un grasso multiuso standard e la pasta molikote una pasta al bisolfuro di molibdeno, un addivivo utilizzato per i grassi dei giunti e delle trasmissioni in genere, si tratta di un lubrificante per utilizzi gravosi con ottime doti antipolvere. Detto ciò, anzichè realizzare questo prodotto "galenico", penso si possa sfruttare il mezzo secolo passato dalla redazione dei testi ed utilizzare un grasso al bisolfuro di molibdeno facilmente reperibile in qualsiasi negozio di articoli tecnici. Personalmente non utilizzerei in quel punto la pasta Ate, indicata per le guarnizioni a contatto con l'olio idraulico. In alternativa, ci si può divertire a caricare un grasso multiuso moderno (equivalente a quello Esso) con pasta al bisolfuro di molibdeno (ancora distribuita dalla Mascherpa), vedi allegati.
Ciao e buon divertimento.
Giovanni
non sono mai riuscito a trovare le schede tecniche dei prodotti citati nei "sacri testi" ma, multipurpose grease dovrebbe essere un grasso multiuso standard e la pasta molikote una pasta al bisolfuro di molibdeno, un addivivo utilizzato per i grassi dei giunti e delle trasmissioni in genere, si tratta di un lubrificante per utilizzi gravosi con ottime doti antipolvere. Detto ciò, anzichè realizzare questo prodotto "galenico", penso si possa sfruttare il mezzo secolo passato dalla redazione dei testi ed utilizzare un grasso al bisolfuro di molibdeno facilmente reperibile in qualsiasi negozio di articoli tecnici. Personalmente non utilizzerei in quel punto la pasta Ate, indicata per le guarnizioni a contatto con l'olio idraulico. In alternativa, ci si può divertire a caricare un grasso multiuso moderno (equivalente a quello Esso) con pasta al bisolfuro di molibdeno (ancora distribuita dalla Mascherpa), vedi allegati.
Ciao e buon divertimento.
Giovanni
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Re: Attrezzo per registrazione stelo servofreno
Ciao a tutti e grazie per i suggerimenti.
Stamane ho parlato nuovamente con l'uomo dei servofreni a Torino..................lui utilizza solo il grasso ATE tubo azzurro, a suo dire per evitare ogni genere di incompatibilità con la gomma. A questo punto penso che mi metterò in scia, anche perchè prima di leggere i vostri messaggi avevo già spalmato il cilindro!
Stamane ho parlato nuovamente con l'uomo dei servofreni a Torino..................lui utilizza solo il grasso ATE tubo azzurro, a suo dire per evitare ogni genere di incompatibilità con la gomma. A questo punto penso che mi metterò in scia, anche perchè prima di leggere i vostri messaggi avevo già spalmato il cilindro!