Salvare la Lancia conviene. Vecchi articolo del 23 giugno 2013 ma attualissimo!!
Re: Salvare la Lancia conviene. Vecchi articolo del 23 giugno 2013 ma attualissimo!!
è andata che dal quando hanno cacciato GHIDELLA hanno incominciato a fare bidoni e contemporaneamente la concorrenza, VAG in primis che ha creduto nel prodotto ha incominciato a fare auto migliori vedi A3, A4, Golf 4, Passat. Mentre loro facevano questo in FIAT dal 1993 si litigava se fare uscire la LYBRA con o senza i due fanalini supplementari nel frontale e questo è durato 6 anni. Poi ci sono altri aneddoti come le fisse di CANTARELLA che non voleva che la Lancia avesse a listino il colore ROSSO (fu derogato solo alla Y elefantino), che avesse auto sportive ( no la Hyena no) nessuna piccola che fosse cattiva come lo era la a112 poi se ci mettiamo nel tempo i termostati, le guarnizioni di testata del FIRE, le servoguide elettriche di Ypsilon ti rendi conto che li perdi i clienti.
Buona notte
Buona notte
Lancia Fulvia 1300 berlina 2° serie 1971
Re: Salvare la Lancia conviene. Vecchi articolo del 23 giugno 2013 ma attualissimo!!
DeltaHPE Scritto:
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> Ragazzi anche noi vogliamo sapere com'è andata e
> cosa c'è negli archivi
Chi sà parli :)o Non
> lo diciamo a nessuno
Delta a pag. 20 di questo libro ( di pubblico dominio) troverai un velato accenno del mancato finanziamento del piano Marshall per la ricostruzione industriale....le motivazioni purtroppo non vengono spiegate, il sito è dell' AISA:
copiare l'indirizzo e poi sostituire le x con t nell'indirizzo per aprire il documento
hxxp://www.aisastoryauto.it/cms/index.php?opti ... iew&gid=80
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> Ragazzi anche noi vogliamo sapere com'è andata e
> cosa c'è negli archivi

> lo diciamo a nessuno

Delta a pag. 20 di questo libro ( di pubblico dominio) troverai un velato accenno del mancato finanziamento del piano Marshall per la ricostruzione industriale....le motivazioni purtroppo non vengono spiegate, il sito è dell' AISA:
copiare l'indirizzo e poi sostituire le x con t nell'indirizzo per aprire il documento
hxxp://www.aisastoryauto.it/cms/index.php?opti ... iew&gid=80
Re: Salvare la Lancia conviene. Vecchi articolo del 23 giugno 2013 ma attualissimo!!
Non ho trovato questo argomento a pag, 20, il libro è lo stesso ? 

Re: Salvare la Lancia conviene. Vecchi articolo del 23 giugno 2013 ma attualissimo!!
Opss scusate..... allora copiare l'indirizzo e poi sostituire le x con t nell'indirizzo per aprire il documento 
hxxp://www.aisastoryauto.it/cms/index.php?opti ... amp;gid=80
Ciao Stefano, ho reindirizzato correttamente il link nel tuo penultimo post. Ora rimanda correttamente alla Monografia 72.
Aggiungo che la monografia è solo uno dei capitoli (il primo, curato da F. Amatori) di quella che ritengo una delle più entusiasmanti pubblicazioni sulla storia della Lancia: "Storia della Lancia - Impresa, Tecnologie Mercati - 1906,1969 Fabbri Editore. La pubblicazione, ancora reperibile, è del 1992 ed analizza aspetti inediti sulla storia d'Impresa. Gianluca Moderatore Sezione A.G

hxxp://www.aisastoryauto.it/cms/index.php?opti ... amp;gid=80
Ciao Stefano, ho reindirizzato correttamente il link nel tuo penultimo post. Ora rimanda correttamente alla Monografia 72.
Aggiungo che la monografia è solo uno dei capitoli (il primo, curato da F. Amatori) di quella che ritengo una delle più entusiasmanti pubblicazioni sulla storia della Lancia: "Storia della Lancia - Impresa, Tecnologie Mercati - 1906,1969 Fabbri Editore. La pubblicazione, ancora reperibile, è del 1992 ed analizza aspetti inediti sulla storia d'Impresa. Gianluca Moderatore Sezione A.G
Re: Salvare la Lancia conviene. Vecchi articolo del 23 giugno 2013 ma attualissimo!!
Scusate, ma se vi degnaste ogni tanto di leggere la sezione Archivo del nostro Museo virtuale, scoprireste che il prof. F.Amatori, due anni e mezzo fa, ci ha concesso di riprodurre quel capitolo, lo stesso che è riportato anche in questa conferenza, che è un parte importante di un libro scritto collegialmente:
http://www.viva-lancia.com/lancia_fora/ ... 337,944980
http://www.viva-lancia.com/lancia_fora/ ... 337,944980
Re: Salvare la Lancia conviene. Vecchi articolo del 23 giugno 2013 ma attualissimo!!
Si però questo è il libro ed è di pubblico dominio.
non si approfondisce mai il motivo dell'affermazione: " a tale scopo richiede all’European Cooperation Administration, l’agenzia che decideva l’erogazione degli aiuti previsti dal piano Marshall, un finanziamento che, previsto per 1 miliardo e 385 milioni, garantirebbe l’ampliamento dei reparti produttivi e l’acquisto di nuovi macchinari e materie prime, l’assunzione di 500-600 operai e, soprattutto, la produzione in serie di macchine di qualità."
Infatti manca nel testo sul forum la notina n°73 riportata sull'originale.....
nota 73:
Relazione informativa sulla “lettera di progetto” ,presentata all’ECA. Dopo un’approvazione di
massima del comitato IMI-ERP nell’aprile dl 1951, si perde ogni traccia del progetto.
Naturalmente Paolo se hai qualche notizia in più della mancata approvazione dell'erogazione del finanziamento sarebbe cosa molto gradita...
p.s lo stesso Amatori in altra occasione ebbe a dire: Lancia potrebbe raccogliere risorse finanziarie in borsa, ma un fatto del genere è lontanissimo dalla sua cultura. Si presenta l’opportunità di un finanziamento consentito dai fondi del piano Marshall che vengono erogati dall’Imi. «Roma nein» (non si va a Roma) risponde la famiglia Lancia in piemontese ovvero, le decisioni relative al prestito si prendono a Roma, ma in caso favorevole si rischia di portare padroni in casa propria. Gianni Lancia segue quindi un’altra strada.
fonte: http://www.viasarfatti25.unibocconi.it/ ... idArt=3698
Argomento stranamente poi abbandonato successivamente e contrastante con l'intervento citato e la relativa nota n° 73
non si approfondisce mai il motivo dell'affermazione: " a tale scopo richiede all’European Cooperation Administration, l’agenzia che decideva l’erogazione degli aiuti previsti dal piano Marshall, un finanziamento che, previsto per 1 miliardo e 385 milioni, garantirebbe l’ampliamento dei reparti produttivi e l’acquisto di nuovi macchinari e materie prime, l’assunzione di 500-600 operai e, soprattutto, la produzione in serie di macchine di qualità."
Infatti manca nel testo sul forum la notina n°73 riportata sull'originale.....
nota 73:
Relazione informativa sulla “lettera di progetto” ,presentata all’ECA. Dopo un’approvazione di
massima del comitato IMI-ERP nell’aprile dl 1951, si perde ogni traccia del progetto.
Naturalmente Paolo se hai qualche notizia in più della mancata approvazione dell'erogazione del finanziamento sarebbe cosa molto gradita...
p.s lo stesso Amatori in altra occasione ebbe a dire: Lancia potrebbe raccogliere risorse finanziarie in borsa, ma un fatto del genere è lontanissimo dalla sua cultura. Si presenta l’opportunità di un finanziamento consentito dai fondi del piano Marshall che vengono erogati dall’Imi. «Roma nein» (non si va a Roma) risponde la famiglia Lancia in piemontese ovvero, le decisioni relative al prestito si prendono a Roma, ma in caso favorevole si rischia di portare padroni in casa propria. Gianni Lancia segue quindi un’altra strada.
fonte: http://www.viasarfatti25.unibocconi.it/ ... idArt=3698
Argomento stranamente poi abbandonato successivamente e contrastante con l'intervento citato e la relativa nota n° 73
Re: Salvare la Lancia conviene. Vecchi articolo del 23 giugno 2013 ma attualissimo!!
Esatto, la soluzione è proprio in quelle prime righe del link. Nel libro questo episodio ed altri ancora vengono analizzati da vari ricercatori sotto diversi profili, più o meno tecnici. Gianni Lancia non era solo nel Cda e fu messo in minoranza dagli altri membri sia in quella occasione, perchè nessuno volle fare richiesta di finanziamenti all'IMI, sia nel 1955 quando cedette le sue quote mentre gli altri membri del CdA proseguirono con Pesenti ancora per un pò. Ma col 1951 il piano dei finanziamenti si esaurì. Illusi di poter galleggiare chissà per quanto tempo con le produzioni di berline e camion, la Lancia nel 1950 era pur sempre il secondo produttore italiano, non si resero conto che Luraghi con l'Alfa Romeo li avrebbe spiazzati sul loro stesso terreno scalzandoli dal podio. E dopo solo 5 anni si ritrovarono tutti nella situazione precedente: con uno stabilimento obsoleto, un mucchio di spese extra ( scuderia Lancia) e nessun azionista che potesse fare aumenti di capitale, nè in azienda, nè sul mercato (perchè non c'erano).
Poi su cosa avrebbero dovuto fare ed invece non hanno fatto potremmo scrivere un trattato, ma non avrebbe alcun senso.
La storia dell'azienda è tutta nei bilanci e nei verbali del CdA, ma ovviamente a molti ha fatto comodo dipingere a toni foschi le vicende, la stampa in primis. E paradossalmente in questa vicenda la Fiat non è stata responsabile di niente.
P.S.
Le note sul forum non ci sono perchè mi è stato inviato il testo in pdf e comunque quello riprodotto è il secondo capitolo del libro.
Poi su cosa avrebbero dovuto fare ed invece non hanno fatto potremmo scrivere un trattato, ma non avrebbe alcun senso.
La storia dell'azienda è tutta nei bilanci e nei verbali del CdA, ma ovviamente a molti ha fatto comodo dipingere a toni foschi le vicende, la stampa in primis. E paradossalmente in questa vicenda la Fiat non è stata responsabile di niente.
P.S.
Le note sul forum non ci sono perchè mi è stato inviato il testo in pdf e comunque quello riprodotto è il secondo capitolo del libro.
Re: Salvare la Lancia conviene. Vecchi articolo del 23 giugno 2013 ma attualissimo!!
Onestamente in questo tuo post vedo una gran confusione.
Non trovo il nesso fra gli anni 50 ed il grande Luraghi.?????????????????????????????????????????
Visto che entrò in Alfa Romeo a fine del 1960 chiamato dal suo grande amico Petrilli da poco diventato presidente dell'Iri
Non trovo il nesso fra gli anni 50 ed il grande Luraghi.?????????????????????????????????????????
Visto che entrò in Alfa Romeo a fine del 1960 chiamato dal suo grande amico Petrilli da poco diventato presidente dell'Iri
Re: Salvare la Lancia conviene. Vecchi articolo del 23 giugno 2013 ma attualissimo!!
In effetti la famosa nota 73 del capitolo di Amatori dice che il piano per il finanziamento fu presentato e dopo un iniziale parere favorevole fù inspiegabilmente annullato e francamente la spiegazione della frase in piemontese che a Roma mai mi sembra piuttosto incredibile per chi deve salvare una industria e gli operai impiegati e infatti non viene più ripresa dal prof. Amatori (sà troppo di gossip alla Signorini)....
Su fiat non saprei, certo è che Lancia fu offerta anche a Fiat prima che a Pesenti ma rifiutarono in attesa che il tempo lavorasse in loro favore per poi accettare il ruolo di salvatori della patria prendendola per una lira e umiliando all'atto della firma della cessione il Pesenti salutandolo con in irrisorio "ciao Cadetto!", nel contesto storico non bisogna dimenticare che Italcementi era entrata nel mirino di Sindona che cercava con i metodi che conosciamo di sfilarla al gruppo Pesenti.....
Su fiat non saprei, certo è che Lancia fu offerta anche a Fiat prima che a Pesenti ma rifiutarono in attesa che il tempo lavorasse in loro favore per poi accettare il ruolo di salvatori della patria prendendola per una lira e umiliando all'atto della firma della cessione il Pesenti salutandolo con in irrisorio "ciao Cadetto!", nel contesto storico non bisogna dimenticare che Italcementi era entrata nel mirino di Sindona che cercava con i metodi che conosciamo di sfilarla al gruppo Pesenti.....
Re: Salvare la Lancia conviene. Vecchi articolo del 23 giugno 2013 ma attualissimo!!
smady Scritto:
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> Onestamente in questo tuo post vedo una gran
> confusione.
> Non trovo il nesso fra gli anni 50 ed il grande
> Luraghi.?????????????????????????????????????????
> Visto che entrò in Alfa Romeo a fine del 1960
> chiamato dal suo grande amico Petrilli da poco
> diventato presidente dell'Iri
Luraghi è presidente di Finmeccanica, la finanziaria caposettore dell'IR I(proprietaria di Alfa Romeo), dal 1951 al 1956. Finmeccanica piazza i suoi uomini ai posti di comando, Satta Puliga prima e Quaroni dopo, per rilanciare l'azienda. L'Alfa così da costruttore di telai si trasforma in produttore di automobili.
Il 1960 è la data del suo ritorno all'IRI.
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> Onestamente in questo tuo post vedo una gran
> confusione.
> Non trovo il nesso fra gli anni 50 ed il grande
> Luraghi.?????????????????????????????????????????
> Visto che entrò in Alfa Romeo a fine del 1960
> chiamato dal suo grande amico Petrilli da poco
> diventato presidente dell'Iri
Luraghi è presidente di Finmeccanica, la finanziaria caposettore dell'IR I(proprietaria di Alfa Romeo), dal 1951 al 1956. Finmeccanica piazza i suoi uomini ai posti di comando, Satta Puliga prima e Quaroni dopo, per rilanciare l'azienda. L'Alfa così da costruttore di telai si trasforma in produttore di automobili.
Il 1960 è la data del suo ritorno all'IRI.