Andare in v a 70 km.

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amos54

Re: Andare in v a 70 km.

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A parziale integrazione dell'ultima riga del grande gennifer, lapsus, "diesel eroga circa la metà dei cavalli ma il doppio della potenza." è da intendere come ".....il doppio della coppia motrice", saluti A--
Gennifer

Re: Andare in v a 70 km.

Messaggio da leggere da Gennifer »

yes of course....................thank you!
Gennifer

Re: Andare in v a 70 km.

Messaggio da leggere da Gennifer »

....................Morale della favola: non sempre andando piano a marce alte si risparmia di più: è vero fino alla prima salita.
Poi c'è il carico acceleratore che fa la differenza.
Chi ha il computer di bordo lo sa: finchè sei in pianura in 5^ (o 6^ per chi ce l'ha) fai i 20 al litro; appena schiacci per un sorpasso o un falsopiano i consumi schizzano anche a 4 al litro (oltre ad impiegare una vita a riprendere.........)
In sostanza: usare le marce adatte al tipo di percorso, la più alta possibile, non quella più alta in assoluto.
I consumi e la salute del motore ringraziano.
Paolo

Re: Andare in v a 70 km. ERRATA CORRIGE

Messaggio da leggere da Paolo »

Mi sono accorto che nei miei calcoli c'è un'imprecisione che non influisce sul risultato finale:

Ad un giro dell'albero motore il pistone compie due sole corse, una in salita ed una in discesa. Questo influisce sulle percorrenze specifiche dei pistoni all'interno delle camicie, ora dimezzati, ma il rapporto tra i valori finali non varia.

Apprezzo l'interesse suscitato dall'argomento e ritengo che più o meno tutti hanno ragione in ciò che asseriscono. Sono veri anche gli accenni sulle pressioni di superficie generate ai vari regimi a parità di potenza erogata, così come è inequivocabile che un motore dagli alti regimi di rotazione possa raggiungere ragguardevoli percorrenze, se ben trattato.
Inoltre, tutto questae valutazioni hanno un buon valore teorico, ma le variabili d'ambiente lo rendono molto vulnerabile nell'aspetto pratico.

Io personalemte ho portato una Saab 9000 a benzina fino a 273.000 km.

Ricordo a tutti che alla fine di tutto la differenza la fa il "piede" del conducente.
Io seguo alcune regole, così riassumibili:
- Girare quanto più possibile con le marce alte su strade pianeggianti o leggermente in discesa.
- Usare un filo di gas per mantenere la velocità costante.
- Portare il motore in regime di coppia massima (circa 2000 giri) per affrontare sforzi di salite e accelerazioni paticolari.
- Evitare di mantenere a lungo il motore ad alto regime senza necessità.
Scalare usando la "doppietta" per non strapazzare i sincronizzatori e il parastrappi della frizione.

Doppietta: vecchia manovra, un tempo obbligatoria sulle vetture prive di sincronizzatori (Fiat 500 e precedenti): si fa così:

1- premo il pedale della frizione.
2- porto la leva del cambio in folle.
3- rilascio il pedale dela frizione.
4- accelero portando il motore al numero di giri necessario per la velocità dela vettura nella marcia di destinazione.
5- premo la frizione.
6- innesto il rapporto inferiore.
7- Rilascio il pedale della frizione.

E' più difficile a dirsi che a farsi, ma se fatta a dovere questa manovra non fa neppure avvertire l'attacco della frizione. E il cambio ringrazia.

Ciao
Paolo
kwesi

Re: Andare in v a 70 km. ERRATA CORRIGE

Messaggio da leggere da kwesi »

Ragazzi vi ringrazio tutti dei consigli, ma caro ale come mi hai fatto capire tu girando a cosi piccoli regimi il motore, anzi alcune parti del motore vengono sforzate di piu e quindi forse a 70 km sarebbe meglio usare la 4 marcia?? Ho capito bene?
Paolo

Re: Andare in v a 70 km. ERRATA CORRIGE

Messaggio da leggere da Paolo »

In un certo senso Ale ha ragione.
Il succo del discorso è questo: devi "sentire" il motore.
Se questo con marce alte e velocità bassa chiede solo un filo di gas per andare, tutto OK. evitare comunque di andare in ripresa, limitarsi a mantenere la velocità costante.
Se invece ti accorgi che con marce alte e velocità bassa occorre pigiare un po' di più sull'acceleratore, e il motore sembra "soffocato", allora il motore sforza, e conviene passare al rapporto inferiore.
Nel dubbio, il motore è meglio farlo girare un po' allegro in caso di sforzi...

Ciao
Paolo
Valerio Vanni

Re: Andare in v a 70 km. ERRATA CORRIGE

Messaggio da leggere da Valerio Vanni »

>Ciao a tutti vi premetto che non ho mai avuto macchine diesel, e percorrendo un bel
>rettilineo pianeggiante mi sono accorto che la leona andava in 5 marcia con solo
>1.100 giri alla velocita di 70 km ora, la domande che vi vorrei porre e: Il motore puo
>avere problemi girando in 5 a un regime cosi basso?

Io su 1.9 jtd tengo la quinta sopra agli 80 (sempre che la strada sia piana), a velocità più basse ho la sensazione che il motore soffra.
Valerio Vanni

Re: Andare in v a 70 km. ERRATA CORRIGE

Messaggio da leggere da Valerio Vanni »

>Scalare usando la "doppietta" per non strapazzare i sincronizzatori e il parastrappi
>della frizione.
>
>E' più difficile a dirsi che a farsi, ma se fatta a dovere questa manovra non fa
>neppure avvertire l'attacco della frizione. E il cambio ringrazia.

Io non lo ritengo così indispensabile, se non per cambiate particolari. Io lo uso solo quando c'è da fare un seconda -> prima a velocità non proprio bassa.
Paolo

Re: Andare in v a 70 km. ERRATA CORRIGE

Messaggio da leggere da Paolo »

Valerio non ha tutti i torti.

Non è indispensabile, ma occorre tener presente che i sincronizzatori lavorano per attrito, e non sono eterni. Se non abbiamo intenzione di portare la nostra vettura al limite dei 400.000 km. tutto ciò è fatica sprecata, ma se intendiamo accompagnare la longevità del motore con una adeguata freschezza del cambio, la doppietta aiuta. E qui sorge il dilemma: meglio usare due volte la frizione, usurandola di più, o sperare nella durata dei sincronizzatori, senza fare la doppietta?

Vi lascio con questo dubbio amletico...
Ciao
Paolo.
Valerio Vanni

Re: Andare in v a 70 km. ERRATA CORRIGE

Messaggio da leggere da Valerio Vanni »

>Se non abbiamo intenzione di portare la nostra vettura al limite dei 400.000 km.
>tutto ciò è fatica sprecata, ma se intendiamo accompagnare la longevità del motore
>con una adeguata freschezza del cambio, la doppietta aiuta. E qui sorge il dilemma:
>meglio usare due volte la frizione, usurandola di più, o sperare nella durata dei
>sincronizzatori, senza fare la doppietta?

Al conto devi aggiungere anche una sgassata...

Magari non saranno tutti uguali i cambi... io per esempio la Tempra ce l'ho portata a 410000 Km, senza fare doppiette (se non in casi sporadici) e il cambio andava ancora molto bene..

In generale penso che ci si debba regolare così: se una marcia punta parecchio a entrare è segno che una doppietta sarebbe stata utile, altrimenti no.
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