Carburatori varie

[Max66]

Ciao a tutti, seguo da qualche tempo questo forum ma questo è il mio primo post, ho cercato nelle vecchie discussioni e non ho trovato risposta alle seguenti domande sui phh35.
La mia "nuova" Fulvia 3, in basso girava a 3 ho smontato e ripulito i carburatori, ora va molto meglio, ma......le vitine di compensazione per il trafilaggio aria dagli alberini farfalle, per intenderci quelle laccate di fabbrica, con quale criterio si possono regolare? Ovviamente le mie erano state ampiamente smanettate. Se completamente avvitate è la taratura per nessuna infiltrazione aria?
Purtroppo la vitina del carb. 4 non si avvita fino in fondo, quando la testa vite arriva a livello della base foro, si blocca, risultato: quando regolo la vite carburante minimo del suddetto carburatore si raggiunge un regime giri del minimo talmente alto, tale che la vite regolazione minimo non lavora più. Quanto espongo è corretto? Idee sul perchè non arrivo a fondo corsa della vite? La filettatura della suddette viti ha un passo MA che posso rimaschiare?
Secondo quesito, come rimuovere le viti a taglio bombate delle farfalle? Qualcuno riesce a rimuoverle senza distruggerle?

Grazie dei suggerimenti
Max

[acca effe]

Ciao,Max. Io,se posso permettermi,ti consiglierei di rivolgerti ad un bravo carburatorista, per una revisione completa.E' quello che fanno tantissimi meccanici che hanno lavorato una vita sui motori Lancia. Occorrono infatti attrezzature specifiche e grande esperienza nello specifico. Che io sappia,le vitine di cui parli,sono state preregolate in fabbrica,quindi toccarle non è molto consigliabile,a differenza delle normali viti per la regolazione della miscela del minimo.
Per quanto riguarda le vitine di fissaggio delle farfalle,è praticamente quasi impossibile rimuoverle senza danneggiarle.Infatti generalmente la filettatura della loro estremità viene schiacciata per evitare che possano allentarsi da sole,con le conseguenze immaginabili. Non so che tecnica usino i carburatoristi. Probabilmente dei trapani a colonna con punte particolari.

[Max66]

Ciao Acca effe,
grazie per i suggerimenti, si, concordo che un buon carburatorista farebbe un ottimo lavoro ma ritengo non sia così semplice trovarlo, inoltre due considerazioni, la prima è che, la mia "amante rossa" come la chiama mia moglie, è una passione e mi piace perderci del tempo, anzi lo scopo è proprio quello; la seconda è che le viti incriminate sono già state ampiamente manipolate per cui penso di non poter peggiorare la situazione, in quanto a far danno, ne dubito, al limite non scomparirà o peggiorerà il buco di carburazione a circa 2500 rpm. Forse sbaglio, in ogni caso, anche solo per curiosità, mi piacerebbe sapere qual'è la logica di funzionamento delle viti in questione.
Avendo un'altra batteria di carbs, potrebbe essere una buona soluzione farli revisionare separatamente da una ditta specializzata tipo: "Carburatori Germani"?
Riguardo la rimozione delle farfalle e relativo alberino, leggendo qua e là, pare che sia cosa routinaria lo smontaggio e il controllo della tenuta delle boccole ma poi ci si arena per svitare due vitine ribattute? Qualcuno ha esperienza sul come rimuoverle senza danneggiare albero e farfalle?
Grazie ancora
Max

[acca effe]

Io credo che certi lavori, come in particolare gli interventi sui carburatori, possano essere fatti solamente da personale che abbia una esperienza maturata in anni di lavoro nel campo specifico.Solo così,sempre secondo me,si può acquisire quell'"orecchio"che riesce a regolare la carburazione in modo ottimale, o, addirittura a sincronizzare il bilanciamento delle farfalle, senza l'uso del vacuometro,a cui ricorriamo noi comuni mortali.Figurati (parlo per me),se potremmo essere mai in grado di intervenire su tarature di carburazione fatte in fabbrica.Non è certo la normale regolazione delle viti,alla portata di tutti o quasi,che facciamo abitualmente,anche perchè i Solex tendono a stararsi e i carburatori in genere risentono di sbalzi di altitudine o addirittura di percentuali di umidità presenti nell'atmosfera. Il regime dei 2500 giri,è una fase critica del funzionamento del motore. In quel punto entrano in gioco i getti del massimo. Se il minimo non è regolato correttamente,avremo elettrodi di candela surriscaldati da un minimo troppo "povero" o bagnati di benzina da uno troppo "ricco".Ecco quindi comparire esitazioni,buchi, o seghettamenti, che scompaiono quando le cose si normalizzano e lavorano solo i getti e freni aria del massimo.

[Paolo_57]

Ciao Max86
Come giustamente spiegato da accaeffe andare a toccare le viti protette da vernice senza avere gli strumenti del carburatorista significa non venirne fuori. Tu prima hai fatto un nome (Germani) ed io ti posso assicurare che è la persona giusta per rimettere a posto i SOLEX.
Poi sul fatto che a minimo vai a tre ed il cilindro mancante è il 4° controlla bene il tubo e la valvola del servo freno, se questi sono a posto tappa la presa del tubo sul collettore in modo da scongiurare che il problema non sia il servo prima di incazzarsi coi carburatori ciao
Paolo

[Max66]

Ciao Paolo, grazie per le le info ma forse mi ero spiegato male.
Innazi tutto le vitarelle di compenso farfalle erano già ampiamente state smanettate, la laccatura è un lontano ricordo, per cui non posso rovinare nulla. I sacri testi dicono che devono essere serrate, la domanda a cui nessuno ha risposto era di ordine teorico e cioè: come agiscono tali viti? Vite serrata uguale nessun compenso a infiltrazioni aria dagli alberini farfalle? Svitando, sempre in teoria, vado a compensare eventuali trafilaggi?
Tornado ai sacri testi, deduco che a carb perfetto, (nessuna fuga) la vite deve essere chiusa, peccato che su uno dei miei carb. La vite era bloccata, e qui la seconda domanda: che filettatura hanno? Ora posso dire che rimaschiando sia il corpo carburatore che la vite (m5), il tutto si avvita a dovere.
Per quanto riguarda il girare a tre, era il cilindro 2 che non detonava. Una volta smontati i carburatori pezzo pezzo (tranne albero farfalle), ripuliti dal putridume che contenevano, il motore gira allegramente a 4.
Il tubo del servo era in ogni caso già stato sostituito per far contento il 4
Una volta allineati col vacuometro e regolato le 4 viti benz minimo, il minimo rimaneva a circa 1200 rpm nonostante la vite di registro minimo non ingaggiasse. E qui viene la regolazione delle vitarelle ex laccate, in particolare una di esse era molto svitata. Una volta rifilettata e stretta le cose sono migliorate.
Finale; il motore gira bene al minimo al max, le viti gas minimo prendono tutte e quattro le regolazioni e ad ora ho ancora un lieve seghettamento sui soliti 2500 3000 cioè al passaggio da getti minimo a tutto aperto. Per aver fatto una cosa home made sono soddisfatto.
Non ho avuto modo di controllare eventuali perdite dagli assi farfalle per cui….
Ho altre due batterie di carburatori con cui giocare e devo procurarmi un misuratore di pressione/vuoto digitale che uso per lavoro per fare qualche prova.
Il mio modo di vedere la Fulvia è poterci mettere le mani, lo scopo è anche quello, la sento più mia, se posso evitare intreventi di mani estranee, preferisco.
Vi farò sapere dei danni che combinerò.
PS
Purtroppo per me, Max66 e non 86
Ciao
Max

[Paolo_57]

Bravo Max
Da quello che ho appreso da mio Papà prima e dal bravissimo Sig.Aristide Germani dopo le viti di compensazione servono per correggere i piccoli errori di allineamento delle farfalle dello stesso carburatore, esse vengono di solito regolate al banco prova con il flussometro ( si avvita la vite farfalle di un giro e ci si assicura che la quantità d'aria che passa dai due corpi sia identica una volta raggiunto l'ideale si laccano le viti).
Per quanto riguarda il seghettamento fra 2500 - 3000 rpm, senza volere insegnare niente a nessuno, prima di intervenire sui carburatori la prassi insegna di fare un bel controllo all'accensione - Calotta, spazzola rotante, fili, molle masse anticipo, eventuale eccessivo gioco alberino spinterogeno, assicurarsi mediante stroboscopica che l'angolo di chiusura delle punte stia dentro 40° 45° , anticipo fisso 8°. Se tutto questo è OK mettiti la chiave candele sul sedile e percorri un paio di km a 130 km/h ti fermi e spegni subito, smonta una candela e controlla il colore dell'elettrodo ideale dovrebbe essere NOCCIOLA SCURO- se invece tende al giallino o bianco sei magro (ipotesi che io immaggino) in questo caso ti armi di pazienza tiri giù i carburatori e sostituisci i getti max originali (120) con dei 135 rimonti e fai la prova colore prima descritta ma già dovrebbe essere sparito il seghettamento. Se il seghettamento sparisce però il colore e tendente al nero puoi smagrire leggermente aumentando di 5 punti i freni aria degli emulsionatori. Buon lavoro
purtroppo fare la carburazione coi SOLEX è una bella PIZZA per il fatto che per cambiare i getti max vanno tirati giù dalla macchina - ecco perche per le competizioni si preferiscono i WEBWR che fai tutto dall'alto.

[Max66]

Wow, mi piace.
Ed ecco quanto per brevità avevo omesso, è una storia divertente. Acquisto la mia Fulvietta che come abbiamo detto, al minimo va a tre, inizio il mio tagliandone, controllato/sostituito calotta e spazzola rotante, controllato albero spinterogeno (giochi), sostituito puntine, candele;-) e relativi cavi AT, tt ok.
Smonto i carburatori per pulirli dal marciume che contenevano, ecco il motivo per cui andava a tre, rimonto, allineo, parto, tt ok.
Faccio qualche giretto di prova, wunderbar tutto gira bene. Dopo qualche altro smanettamento, esco un giorno per fare un giro e dopo circa 15 min la mia amata sembra ad andare a 2 o in ogni caso manca completamente di potenza, orrore. Onta e disonore, ho dovuto chiamare mia moglie per farmi trainare a 1 km da casa. Ti lascio immaginare lo scherno. Inizio a ricontrollare tutto ciò che ho toccato: accensione, carburatori, anticipo, pompa carburante, e quant’altro. Dopo vari tentativi e imprecazioni, la rossa continuava a partire bene ma funzionava solo per 10 min Davo per scontato che il problema fosse la pompa carb, ma non era così.
Ultima spiaggia, ho sostituito la bobina e…. come per incanto tutto è tornato a funzionare. BOBINA, l’unico aggeggio che non avevo toccato… baahhh.
Da ciò consegue che prima di fare le tarature ”fini” dei carburatori, avevo già controllato/registrato/sostituito il resto.
Proverò ora a fare il test del colore candele come suggerisci, in realtà il colore lo controllo spesso ma quando il motore ha girato già per un po’ al minimo, devo proprio farlo on the road.
Grazie e alla prox.
Max

[AntonioFSZ]

Mah... sul test del colore della candela ho qualche dubbio.
Da quando c'è quella porcheria della benzina verde, non sono più riuscito a vedere una candela di quel bel colore nocciola che avevano una volta...

[acca effe]

Più che giusto,Antonio.Questa maledetta benzina, oltre ad avere il "pregio" di essere più cancerogena della vecchia, ha portato un sacco di guai.Non ultimo,appunto il mutamento del colore dell'isolante delle candele. Anche io ho notato questo particolare.