La Thesis 2.0 Turbo e la geometria variabile !
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Re: La Thesis 2.0 Turbo e la geometria variabile !
Guarda fidati che avendo la turbina in mano ho verificato che l'attuatore pneumatico è la classica wastegate(l'ho mossa con le mani e apriva o chiudeva la valvola lato scarico)e non ce ne sono altri di attuatori ne pneumatici ne elettronici.
Re: La Thesis 2.0 Turbo e la geometria variabile !
Questo è il disegno della turbina garret gt 2052
1 - Turbina.
2 - Palette mobili.
3 - Anello rotante.
4 - Attuatore comando palette mobili.
5 - Snodo asta comando.
6 - Attuatore pneumatico
La turbosoffiante a geometria variabile è composta da un compressore e da una turbina (1) dotata di una serie di palette mobili (2) che regolano il passaggio dei gas diretti contro la girante (2) e costretti a passare attraverso ad esse.
Grazie a questa soluzione è possibile mantenere elevata la velocità dei gas e quindi della turbina anche quando il motore è ai bassi regimi. Infatti facendo passare i gas attraverso piccole sezioni essi fluiscono a velocità maggiore, cosicché anche la turbina gira più velocemente.
Le palette mobili, essendo vincolate meccanicamente all'anello rotante (3), si trovano nella condizione di massima chiusura ai bassi regimi motore.
La rotazione dell'anello (3) e quindi l'orientamento delle palette (2), viene effettuata tramite il tirante (4) ed il dente (5), comandati meccanicamente da un attuatore (6) di tipo pneumatico, in funzione della pressione di funzionamento del compressore.
Essendo la pressione legata al n° giri motore l'orientamento delle palette, e quindi la variazione delle sezioni di passaggio dei gas di scarico, dipendono anch'essi dal regime reazione del motore.
Agli alti regimi di funzionamento del motore il dispositivo pneumatico interviene in modo da aumentare le sezioni di passaggio e consentire ai gas in arrivo di fluire senza far ruotare la girante ad una velocità eccessiva.
Quindi l'attuatore (6) svolge assieme alle palette mobili (2) la funzione di regolazione della velocità massima della turbosoffiante.
1 - Turbina.
2 - Palette mobili.
3 - Anello rotante.
4 - Attuatore comando palette mobili.
5 - Snodo asta comando.
6 - Attuatore pneumatico
La turbosoffiante a geometria variabile è composta da un compressore e da una turbina (1) dotata di una serie di palette mobili (2) che regolano il passaggio dei gas diretti contro la girante (2) e costretti a passare attraverso ad esse.
Grazie a questa soluzione è possibile mantenere elevata la velocità dei gas e quindi della turbina anche quando il motore è ai bassi regimi. Infatti facendo passare i gas attraverso piccole sezioni essi fluiscono a velocità maggiore, cosicché anche la turbina gira più velocemente.
Le palette mobili, essendo vincolate meccanicamente all'anello rotante (3), si trovano nella condizione di massima chiusura ai bassi regimi motore.
La rotazione dell'anello (3) e quindi l'orientamento delle palette (2), viene effettuata tramite il tirante (4) ed il dente (5), comandati meccanicamente da un attuatore (6) di tipo pneumatico, in funzione della pressione di funzionamento del compressore.
Essendo la pressione legata al n° giri motore l'orientamento delle palette, e quindi la variazione delle sezioni di passaggio dei gas di scarico, dipendono anch'essi dal regime reazione del motore.
Agli alti regimi di funzionamento del motore il dispositivo pneumatico interviene in modo da aumentare le sezioni di passaggio e consentire ai gas in arrivo di fluire senza far ruotare la girante ad una velocità eccessiva.
Quindi l'attuatore (6) svolge assieme alle palette mobili (2) la funzione di regolazione della velocità massima della turbosoffiante.
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- garret gt 2052.gif (15.53 KiB) Visto 213 volte
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Re: La Thesis 2.0 Turbo e la geometria variabile !
Ok,ma questa non è la turbina montata sulle prime thesis 2.0 turbo.Almeno fino all'anno della mia che è del 2003.