un altro pezzo di piemonte ( e di italia)che se ne và:(

[warner]

Speriamo non sia un fuoco di paglia come la Streglio,che almeno questa tradione possa salvarsi.

[Japo]

Per intanto è entrata in crisi la Bistefani...
Non ho più parole! E questi disgraziati per l'anno prossimo aumenteranno la tassa rifiuti del 300%, con particolare "riguardo" alle aziende!
Sono demoralizzato...

Jacopo B.

[luigiv]

Ma io mi sono ritrovato in casa dei cioccolatini della Streglio qualche giorno fa...mi devo preoccupare??

[DeltaHPE]

Io dico la verità, magari non c' entra niente ... però i biscotti della Bistefani per il fatto che sono di Casale Monferrato (dove per tanti anni c'è stata un azienda che lavorava l' amianto e ha contaminato la zona) non mi fido molto ...

[Japo]

A parte il fatto che la Bistefani sta a Villanova Monferrato, che da Casale dista una decina di km, è cosa nota che l'amianto è pericoloso unicamente se inalato e non già se ingerito. A meno che tu i biscotti non li sniffi, non dovresti avere problemi!

Scherzi a parte, ammesso che sia lecito scherzare su vicende tristi come quelle dell'Eternit o della potenziale chiusura della Bistefani, mi sembra un accanimento terrificante contro una magnifica città come l'antica capitale del Marchesato del Monferrato, continuare a legarne l'immagine alla pur a ragione tragicamente famosa vicenda dell'amianto. Quell'orrore ha iniziato a finire vent'anni fa, con la chiusura degli stabilimenti che lavoravano quei prodotti. E' pur vero che la gente continua a morire, ma questo per via dell'asbestosi contratta all'epoca in cui l'Eternit ammorbava l'aria del Casalasco e condannava alla malattia e alla morte soprattutto quanti, inconsapevoli, le avevano dedicato il proprio impegno lavorativo. I doverosi processi penali di cui oggi leggiamo sui quotidiani sono volti a rendere giustizia a queste persone e pensare che Casale Monferrato sia tutt'ora una sorta di atollo di Bikini, radiattivo e da evitare, significa infierire su quella terra magnifica e orgogliosa, nonchè uccidere una seconda volta quanti hanno combattuto per liberarla da una simile condanna. Già piegata dagli eventi luttuosi dell'Eternit, ma anche della tremenda alluvione del 1994, così come dalla difficile crisi industriale, la città dei Paleologi e dei Gonazaga non si merita di subire ancora. Dobbiamo fare il tifo per la Bistefani, perchè sopravviva e prosperi, riportando un po'di serenità in quelle famiglie e in quelle campagne.

Un abbraccio a Casale e ai Casalesi e un augurio di buone feste, nonostante tutto, a quanti avranno avuto la pazienza di leggere i miei sproloqui.

EVVIVA LE LANCIA!
EVVIVA LA BISTEFANI!
EVVIVA CASALE MONFERRATO!

Jacopo B.

[Elettriko]

Non fa una grinza.....
Mi unisco al coro di Jacopo !
P.s. : Di Casale ricordo bene una cosa : le zanzare !!
Numerosissime ed assetate di sangue , delle vere e proprie belve !!!!!
Spero di cuore che le abbiano debellate......

[DeltaHPE]

La mia era solo una paura ... infatti ho detto: magari non c' entra niente, felice di essere smentito ...

[Japo]

Caro DeltaHPE
Comprendo umanamente le tue paure ma ti ribadisco che non hanno fondamento. I giornalisti amano inzuppare il pane nella cronaca nera per amplificarne grottescamente gli aspetti sensazionalistici e, spesso, anzichè informare correttamente compiono danni gravi tanto quanto quelli oggetto del loro insano interesse. Così come, tuttavia, dobbiamo rifiutarci di credere che Napoli sia un cumulo di rifiuti maleodoranti o che Palermo sia una capitale delle cosche dove la gente vive nel terrore di essere freddata per un nulla, tutti dobbiamo sapere che Casale Monferrato non è una grigia landa di morte.

Caro Elettriko
Conosco bene le fameliche zanzare casalesi che, tuttavia, sono l'effetto collaterale delle risaie che prosperano all'intorno e senza le quali quelle terre non sarebbero le stesse...
Ti invito comunque a visitare quella città, ad ammirarne gli straordinari palazzi che non ci si aspetterebbe di vedere in un centro di provincia ma sono la testimonianza tangibile del suo passato di capitale, status mantenuto fino al primo XVIII secolo. Nomi importantissimi si susseguirono nel dominio del Marchesato, dagli Aleramici ai Paleologi, questi ultimi nientemeno che Imperatori di Bisanzio, per finire con i Gonzaga di Mantova e poi, ovviamente, con i Savoja. A Casale ci sono il bellissimo castello di Giovanni Paleologo e poi una cattedrale medievale il cui incredibile atrio trova riscontro solo in coeve architetture armene e poi una sinagoga barocca tra le più belle al mondo e poi un teatro a palchetti semplicemente delizioso e poi... e poi... e poi...

Dobbiamo voler bene a questa povera Italia offesa e bistrattata così come ne vogliamo alla Lancia. Come ho già ribadito in altre occasioni, il gioco malefico del divide et impera si alimenta anche di piccoli pregiudizi o di informazione scarsa e distorta. Rompiamo tutti insieme questa catena perversa e rimandiamo al mittente gli sfottò e le angherie di chi ci vuol male. Non dimentichiamo che il cemento-amianto fu inventato nella civilissima Austria e fatto industria da altrettanto civilissimi Svizzeri...

EVVIVA LE LANCIA!
EVVIVA LA BISTEFANI!
EVVIVA CASALE MONFERRATO!

Buone Feste a tutti:

JACOPO B.

[Elettriko]

Non posso che essere d'accordo con te.....

Fiero di essere Italiano , sempre !!

[Japo]

(tu)(tu)(tu)

Elettriko Scritto:
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> Non posso che essere d'accordo con te.....
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> Fiero di essere Italiano , sempre !!