Impressioni di guida
Re: Impressioni di guida
In teoria avresti ragione ... ma in pratica senza questi imparentamenti le Lancia non ci sarebbero.
-
- Messaggi: 4079
- Iscritto il: 22 dic 2008, 00:06
Re: Impressioni di guida
ciao
Se volevano importare la c300 che bisogno avevano di marchiarla Lancia?
semplicemente per riempire un vuoto commerciale, altrimenti la Lancia si sarebbe fermata alla Delta. Sarebbe stato assurdo se il marchio d'élite avesse avuto solo auto di classe B e C. Con l'integrazione con Chrysler adesso abbiamo una di classe D, una di classe E e anche un monovolume.
Ogni Thema in più per me è (purtroppo) una Lancia in meno.
come ho già scritto sopra le Chrysler non hanno sostituito niente dato che non c'era niente da sostituire.
Anzi adesso, grazie all'integrazione con Chrysler, abbiamo anche due Lancia (Ypsilon e Delta) esportate nel Regno Unito, cosa che non avveniva da oltre vent'anni. E fra qualche mese anche la Musa passerà la Manica.
E poi le Lancia non sono più Lancia da oltre trent'anni, dato che si tratta di Fiat ridisegnate o addirittura di Peugeot rimarchiate. Queste sono due Chrysler modificate e una Chrysler rimarchiata. Io non ci vedo nulla di strano, meglio che niente.
Se volevano importare la c300 che bisogno avevano di marchiarla Lancia?
semplicemente per riempire un vuoto commerciale, altrimenti la Lancia si sarebbe fermata alla Delta. Sarebbe stato assurdo se il marchio d'élite avesse avuto solo auto di classe B e C. Con l'integrazione con Chrysler adesso abbiamo una di classe D, una di classe E e anche un monovolume.
Ogni Thema in più per me è (purtroppo) una Lancia in meno.
come ho già scritto sopra le Chrysler non hanno sostituito niente dato che non c'era niente da sostituire.
Anzi adesso, grazie all'integrazione con Chrysler, abbiamo anche due Lancia (Ypsilon e Delta) esportate nel Regno Unito, cosa che non avveniva da oltre vent'anni. E fra qualche mese anche la Musa passerà la Manica.
E poi le Lancia non sono più Lancia da oltre trent'anni, dato che si tratta di Fiat ridisegnate o addirittura di Peugeot rimarchiate. Queste sono due Chrysler modificate e una Chrysler rimarchiata. Io non ci vedo nulla di strano, meglio che niente.
Re: Impressioni di guida
Le vendite dimostrano, mi sembra, che questo rimarchiamento ha avuto ancora meno senso dei precedenti...
-
- Messaggi: 918
- Iscritto il: 21 dic 2008, 19:28
Re: Impressioni di guida
E' un'ottima volvona vecchio stile......ho in collezione una 960 Turbo 16 valvole del 1992 appartenuta a mio padre e ti posso dire che il feeling e' identico....
Ho guidato la prima...
Carissimi,
in allegato le foto di una delle primissime immatricolate, che ho provato aTorino la settimana prima del lancio (a fine ottobre scorso).
Tralascio le considerazioni estetiche, anche se profondamente diversa credo che questa vettura evochi emozioni come la Thesis a suo tempo: o piace molto, oppure non piace affatto. A me la "muscolosità" americana non dispiace.
Lo spazio disponibile è veramente tanto, il sedile guida totalmente regolabile, il volante e la pedaliera regolabili elettricamente consentono a chiunque di sistemarsi facilemte a proprio agio.
La metti in moto e nel silenzio più assoluto vai confortevolmente, nonostante i pneumatici superribassati su cerchi da 20". il feeling di sterzo è rassicurante, giusta durezza quasi in stile Alfa, la frenata è potente e graduale, le accelerazioni in Drive pronte ma vellutate. Chiaro che con un motore eccellente come il VM, tutti aspettiamo un cambio molto più degno dell'attuale 5 marce, che fa quel che può. Pare che l'8 marce simile a quello del 3,6 a benzina (con paddle al volante), sarà ordinabile nel tardo autunno...
In autostrada, percorso più confacente, la tenuta è buona pur con il limite di alcuni fatidiosi beccheggi sui dossi passati in velocità. La Thesis era molto più ferma, grazie al mitico sistema Skyhook.
In condizioni di sicurezza ed assenza di traffico sono facilmente arrivato ai 240 di tachimetro, ma dai 200 in su la vettura genera un pò di ansia per i beccheggi citati. Tanto bisogna andar più piano...
Tutta l'elettronica funziona benissimo, a parte il comando vocale che prende fischi per fiaschi (problema del singolo esemplare); a me che sono un purista audio è piaciuto tantissimo il suono dell'impianto Alpine da 505 watts, regolato opportunamente.
Comodo ed efficacissimo il Cruise Control adattativo, tarabile su 3 livelli di intervento rispetto alla distanza del veicolo che precede.
Passando su strade extraurbane, anche con curve, la vettura segue bene le traiettorie, il retrotreno non è "pesante", in breve ci si dimentica di avere al seguito più di 5 metri di macchina. Stessa cosa in città, a parte ovvie difficoltà di parcheggio.
Consumo accettabile, in media ho fatto 9,5 km/litro. Certo che Audi A6 e BMW 5 con analoga motorizzazione consumano il 20% in meno. Ma pesano anche tanto di meno ed hanno una profilatura aerodinamita sconosciuta alla Thema.
Per varie considerazioni, se ne venderanno poche, tuttavia come auto aziendale di prestigio è economicamente molto vantaggiosa. I prezzi di noleggio a lungo termine sono molto più bassi delle rivali. Noleggiarla per 3 anni/90.000 km costa 960 euro al mese (IVA escl) e ti danno in uso gratuito una nuova Y per un anno (si chiama Tender to Thema). Per una A6 o serie 5, dotata come Thema ci vogliono almeno 300 euro in più al mese. Da tener presente.
In allegato trovate le foto della vettura, una Executive Luxury Brown, estremamente elegante.
Alla prossima, ciao.
Filippo
in allegato le foto di una delle primissime immatricolate, che ho provato aTorino la settimana prima del lancio (a fine ottobre scorso).
Tralascio le considerazioni estetiche, anche se profondamente diversa credo che questa vettura evochi emozioni come la Thesis a suo tempo: o piace molto, oppure non piace affatto. A me la "muscolosità" americana non dispiace.
Lo spazio disponibile è veramente tanto, il sedile guida totalmente regolabile, il volante e la pedaliera regolabili elettricamente consentono a chiunque di sistemarsi facilemte a proprio agio.
La metti in moto e nel silenzio più assoluto vai confortevolmente, nonostante i pneumatici superribassati su cerchi da 20". il feeling di sterzo è rassicurante, giusta durezza quasi in stile Alfa, la frenata è potente e graduale, le accelerazioni in Drive pronte ma vellutate. Chiaro che con un motore eccellente come il VM, tutti aspettiamo un cambio molto più degno dell'attuale 5 marce, che fa quel che può. Pare che l'8 marce simile a quello del 3,6 a benzina (con paddle al volante), sarà ordinabile nel tardo autunno...
In autostrada, percorso più confacente, la tenuta è buona pur con il limite di alcuni fatidiosi beccheggi sui dossi passati in velocità. La Thesis era molto più ferma, grazie al mitico sistema Skyhook.
In condizioni di sicurezza ed assenza di traffico sono facilmente arrivato ai 240 di tachimetro, ma dai 200 in su la vettura genera un pò di ansia per i beccheggi citati. Tanto bisogna andar più piano...
Tutta l'elettronica funziona benissimo, a parte il comando vocale che prende fischi per fiaschi (problema del singolo esemplare); a me che sono un purista audio è piaciuto tantissimo il suono dell'impianto Alpine da 505 watts, regolato opportunamente.
Comodo ed efficacissimo il Cruise Control adattativo, tarabile su 3 livelli di intervento rispetto alla distanza del veicolo che precede.
Passando su strade extraurbane, anche con curve, la vettura segue bene le traiettorie, il retrotreno non è "pesante", in breve ci si dimentica di avere al seguito più di 5 metri di macchina. Stessa cosa in città, a parte ovvie difficoltà di parcheggio.
Consumo accettabile, in media ho fatto 9,5 km/litro. Certo che Audi A6 e BMW 5 con analoga motorizzazione consumano il 20% in meno. Ma pesano anche tanto di meno ed hanno una profilatura aerodinamita sconosciuta alla Thema.
Per varie considerazioni, se ne venderanno poche, tuttavia come auto aziendale di prestigio è economicamente molto vantaggiosa. I prezzi di noleggio a lungo termine sono molto più bassi delle rivali. Noleggiarla per 3 anni/90.000 km costa 960 euro al mese (IVA escl) e ti danno in uso gratuito una nuova Y per un anno (si chiama Tender to Thema). Per una A6 o serie 5, dotata come Thema ci vogliono almeno 300 euro in più al mese. Da tener presente.
In allegato trovate le foto della vettura, una Executive Luxury Brown, estremamente elegante.
Alla prossima, ciao.
Filippo
- Allegati
-
- img_0153_1.jpg (119.26 KiB) Visto 577 volte
-
- img_0149_1.jpg (95.95 KiB) Visto 577 volte
Re: Ho guidato la prima...
A mè esteticamente (come già detto) non dispiace ...
-
- Messaggi: 4079
- Iscritto il: 22 dic 2008, 00:06
Re: Ho guidato la prima...
ciao
ottima analisi, frick62, grazie. Sempre felice di leggere i tuoi messaggi (tu)
Visto che hai tale facilità nel provare le vetture (ho letto anche quella della Flavia) sarei interessato a quella del Voyager. Se ti dovesse capitare di provarla non rifiutare
Senza fretta, non lo devo comprare domani
ma poiché ci sto facendo un pensierino mi farebbe piacere sentire un giudizio da parte di un'altra persona.
ottima analisi, frick62, grazie. Sempre felice di leggere i tuoi messaggi (tu)
Visto che hai tale facilità nel provare le vetture (ho letto anche quella della Flavia) sarei interessato a quella del Voyager. Se ti dovesse capitare di provarla non rifiutare

Senza fretta, non lo devo comprare domani

Re: Impressioni di guida
Avranno modo di farlo anche per la thema.
-
- Messaggi: 918
- Iscritto il: 21 dic 2008, 19:28
Re: Ho guidato la prima...
Rafforzi la mia opinione sulla "volvita' " di questa Thema, anche la volvona di mio padre a quelle velocita' beccheggia ed ha gli ammortizzatori tutti nuovi di pacca.....
E' un'ottima auto yankee.....e per gli USA direi che e' veramente azzeccata, il meglio del meglio per loro, ma in europa siamo abituati diversamente anche per questioni orografiche ed urbanistiche, loro hanno grandi distese piatte, lunghi rettilinei e spazio da vendre noi siamo tutti "bozzi" , curve e poco spazio......due mondi diversi con abitudini diverse ed anche con stili diversi, ad esempio guardate una villa di lusso di beverly hills ed una villa di lusso dei parioli oppure una villa liberty sul lago maggiore, oppure una bella villa palermitana.....ecco la thema e' da beverly hills ed e' veramente il meglio che c'e', mentre la thesis e le altre italiane sono le nostre ville.....diverse. Le ville italiane anche se maestose lo sono sempre in modo sussurrato, le ville americane lo sono in modo smaccatamente "borioso"......
Io propenderei per una bella Thesizzazione (restyling) di questa Thema......scommettete che la vendono. Pero' ci vuole coraggio, soldi e meno ragionieri alla guida....
E' un'ottima auto yankee.....e per gli USA direi che e' veramente azzeccata, il meglio del meglio per loro, ma in europa siamo abituati diversamente anche per questioni orografiche ed urbanistiche, loro hanno grandi distese piatte, lunghi rettilinei e spazio da vendre noi siamo tutti "bozzi" , curve e poco spazio......due mondi diversi con abitudini diverse ed anche con stili diversi, ad esempio guardate una villa di lusso di beverly hills ed una villa di lusso dei parioli oppure una villa liberty sul lago maggiore, oppure una bella villa palermitana.....ecco la thema e' da beverly hills ed e' veramente il meglio che c'e', mentre la thesis e le altre italiane sono le nostre ville.....diverse. Le ville italiane anche se maestose lo sono sempre in modo sussurrato, le ville americane lo sono in modo smaccatamente "borioso"......
Io propenderei per una bella Thesizzazione (restyling) di questa Thema......scommettete che la vendono. Pero' ci vuole coraggio, soldi e meno ragionieri alla guida....