Salve a tutti,
da diverse parti vedo consigliare l'uso di questo spray come "rimedio universale".
Vi vorrei invitare ad una certa prudenza per evitare danni maggiori di quello che si vuole rimediare.
Conosco due o tre tipi di prodotto: il normale, il secco ed il graffitato.
Il normale tende a lasciare una patina oleosa, ottima per difendere i contatti dall'umidità ambientale, ma ancora più efficace come "carta moschicida": il pezzo trattato diventa appiccicoso e si ricopre di tutto lo sporco disponibile... Assolutamente da evitare sulle schede elettroniche!
Il secco (il mio preferito) è un solvente ottimo per rimuovere lo sporco grasso dai contatti. Non lascia tracce perchè evapora molto rapidamente (per questo si può usare anche per raffreddare), ma è appunto un solvente, il suo effetto sulle parti plastiche o verniciate andrebbe verificato prima.
Il graffitato nasce per i potenziometri (tutti quei comando lineari o rotativi che affollano tipicamente i vecchi stereo). Questi sono fatti con una pista di materiale resistivo che viene percorsa da un contatto mobile, quando la pista si sporca o il contatto si usura arrivano puntuali scariche, ronzii e rumoracci di vario genere che questo prodotto risolve piuttosto bene, ma per breve periodo. Inoltre unge e quindi di nuovo si riparte con "l'acchiappasudicio".
Ed ora un po' di pratica basata sulla mia esperienza personale (ovvero non è Vangelo...).
Sulle schede elettroniche l'uso di spray è delinquenziale! Se sono sporche è bene pulirle, ma è fondamentale che alla fine restino perfettamente asciutte. Okkio che se hanno micro interruttori, pulsanti o altre parti mobili queste potrebbero risentire di qualunque prodotto utilizzato.
Sui connettori lo spray può essere d'aiuto, ma va valutato quale tipo usare in base al tipo di problema che hanno: solventi per i grassi, oleosi per l'umidità... In generale una soffiata con l'aria (possibilmente secca) e qualche manovra di stacco e riattacco è preferibile e risolutiva.
Attenzione ai potenziometri: questi stanno via via scomparendo e sono sostituiti dagli encoder. Questi ultimi sono dispositivi digitali privi di contatti elettrici in movimento, di solito ci sono dei sensori ottici che vedono le tacche di un disco forato oppure sono magnetici. Spruzzarli con prodotti vari li può solo danneggiare. Un modo facile per capire se dietro ad una manopola c'è un potenziometro o un encoder è provare a girarla: la corsa del potenziometro ha un inizio ed una fine "meccaniche", l'encoder gira all'infinito. Tutte le manopoline dell'ics e del climatizzatore NON sono potenziometri. Gli unici su cui ho dei dubbi sono i due comandi per l'atezza dei fari e per la luminosità del cruscotto.
Ok, l'ho fatta abbastanza lunga e smetto qui.
Scusate se vi ho annoiato, ma meglio annoiati che danneggiati!
Buon giornata a tutti,
Massimo SI
Spray per contatti elettrici
Re: Spray per contatti elettrici
Altro che annoiato, sei stato utilissimo, io sono tra quelli che più di una volta ha utilizzato i famosi spray incriminati attendendo senza esito i miracoli sperati. Ricordo che in varie situazioni (tel cellulari) il risultato è stato quello di prendere il pezzo e fiondarlo nel secchio...!!!
Concordo.. attenzione, spessissimo vengono utilizzati in modo improprio e il risultato è peggiorativo.
Concordo.. attenzione, spessissimo vengono utilizzati in modo improprio e il risultato è peggiorativo.
Re: Spray per contatti elettrici
Bene Massimo, ottimi consigli per il lybrafaidate. Come ulteriore piccolo aiuto, i due regolatori (altezza fari e luminosità quadro) sono di fatto dei potenziometri: il primo un partitore resistivo a 4 pos. il secondo un vero e troprio reostato. Buona anche a te, Amos.