anabbagliante fulminato non segnalato?
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mimmo bt328
Re: anabbagliante fulminato non segnalato?
Bravo, hai detto bene, come un grande condensatore. Uno stabilizzatore di corrente.
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Kastu
Re: anabbagliante fulminato non segnalato?
Ok Mimmo mi dici xchè sulla mia lybra le h7 si bruciano spesso? Le ho cambiate di tutti i tipi e marche ma durano solo pochi mesi.
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mimmo bt328
Re: anabbagliante fulminato non segnalato?
Quello che so è che sulla Lybra l'impianto elettrico non è ben protetto. Sembra che ci siano picchi e/o sbalzi vari che accelerano il fenomeno di deterioramento dei componenti elettrici. Nel mio caso sembra che sia a momenti. Ho cambiato 6 o 7 lampadine nel giro di un mese. Poi il nulla, tant'è che mi ero fatto una abbondante scorta di lampadine di tutti i tipi per mia sicurezza. All'officina Lancia mi hanno fatto capire (ma ovviamente loro evitano di essere troppo espliciti) che il fenomeno c'è.
Comunque stai tranquillo, perché non siamo gli unici. Alla Mercedes hanno passato guai più seri, non ricordo su quale giornale lessi un articolo non dei più simpatici, forse Quattroruote o AutoOggi.
Poi ci sono i difetti voluti, quelli studiati a tavolino. Quando avevo la Uno avevo due problemi: l'impulsore e la marmitta. Non ricordo più quanti ne ho cambiati. L'impulsore era un componente mobile collegato all'impianto elettrico del motore ed era realizzato con fili rigidi che ovviamente dopo un po' cedevano. La marmitta, invece, era attaccata solo con otto viti ai collettori di scarico della testata e ad un gancio vicino al paraurti postariore. Praticamente tre metri senza un sostegno, un appoggio. Niente. E ovviamente cedeva.
Comunque stai tranquillo, perché non siamo gli unici. Alla Mercedes hanno passato guai più seri, non ricordo su quale giornale lessi un articolo non dei più simpatici, forse Quattroruote o AutoOggi.
Poi ci sono i difetti voluti, quelli studiati a tavolino. Quando avevo la Uno avevo due problemi: l'impulsore e la marmitta. Non ricordo più quanti ne ho cambiati. L'impulsore era un componente mobile collegato all'impianto elettrico del motore ed era realizzato con fili rigidi che ovviamente dopo un po' cedevano. La marmitta, invece, era attaccata solo con otto viti ai collettori di scarico della testata e ad un gancio vicino al paraurti postariore. Praticamente tre metri senza un sostegno, un appoggio. Niente. E ovviamente cedeva.