Senza offesa per nessuno: ortografia, net etiquette e Lancia
Posted: 06 Feb 2012, 12:01
Ma proprio per nessuno dei soggetti che si sentirà tirato in causa, dal mod. Elettriko a Francis passando per molti amici che ultimamente puntualizzano più del solito, anche se solo per prendere in giro amici.
Lo dovreste ricordare, si tratta di un intervento di Corrado, ex moderatore da tutti rimpianto (come moderatore e perchè ora non frequenta quasi più) per la correttezza e la superba bravura nel moderare buona parte del forum, ogni tanto lo richiamo perchè ritorniate sui vostri passi. Ogni tanto si passa dal divertente sfottò tra amici a qualche commento, soprattutto ai nuovi arrivati, difficile da digerire per i nuovi amici. Fatene buon uso, a me fece riflettere, era il periodo del buon Luca che infilava "h" su "h" e, come si può tranquillamente oramai notare, non gli ha certo impedito di finire al meglio il proprio percorso formativo.
Corrado
La netiquette, la dislessia ed altre amene riflessioni
02 luglio, 2008 [23:22]
Certo, accelerare significa rendere celere e non certo rendere "cellere".
Detto questo, io credo che sia ottima lettura l'ormai storica netiquette del NIC, la quale al punto 9 invita tutti noi internauti a:
"Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali. Chi scrive, è comunque tenuto a migliorare il proprio linguaggio in modo da risultare comprensibile alla collettività",
oltre che a rispettare diverse intelligenti regole:
[www.nic.it]
Sul forum del Viva Lancia, in molte sezioni, da anni leggo a più riprese messaggi di utenti che correggono altri messaggi di altri utenti sul piano grammaticale e la cosa mi rammarica sempre un po'.
Forse perché ebbi un padre (buonanima) che non ci risparmiava alcuni gustosi strafalcioni ma che, tuttavia, non credo fosse per questo peggiore di quel figlio che in questo momento scrive con qualche cognizione della propria lingua e solo perché quello stesso padre gli consentì di ottenere una laurea.
Esiste poi un disturbo dell'apprendimento che si chiama dislessia: chi ne soffre ha qualche difficoltà a leggere e a scrivere pur disponendo spesso di un q.i., misurato con metodi non convenzionali, anche di un buon 30% superiore alla media. Alcuni amici di questa sezione sanno che parlo con cognizione di causa.
Questi rimbrotti per amor di unità linguistica (formulo il tuo stesso auspicio: non averne a male neppure tu, Francesco) rischiano di preservare, appunto, l'unità linguistica e di allontanare quanti per una propria condizione o per una carenza di strumenti di base, affrontano lo scrivere con una minor scioltezza rispetto a chi usa la penna come Giacomo Devoto.
Perché perdere questi amici?
Per una "e" senza accento? Per un'a senz'acca? Per una doppia che rimane singola?
E ancora: non è da veri signori (che per me significa "da veri Lancisti") esser capaci di non far pesare la propria superiorità a chi è in una situazione di difficoltà?
Questo il mio modesto avviso, in fondo è un forum di automobili, mica quello dell'Accademia della Crusca...
Un saluto ai Phedristi,
Corrado
Lo dovreste ricordare, si tratta di un intervento di Corrado, ex moderatore da tutti rimpianto (come moderatore e perchè ora non frequenta quasi più) per la correttezza e la superba bravura nel moderare buona parte del forum, ogni tanto lo richiamo perchè ritorniate sui vostri passi. Ogni tanto si passa dal divertente sfottò tra amici a qualche commento, soprattutto ai nuovi arrivati, difficile da digerire per i nuovi amici. Fatene buon uso, a me fece riflettere, era il periodo del buon Luca che infilava "h" su "h" e, come si può tranquillamente oramai notare, non gli ha certo impedito di finire al meglio il proprio percorso formativo.
Corrado
La netiquette, la dislessia ed altre amene riflessioni
02 luglio, 2008 [23:22]
Certo, accelerare significa rendere celere e non certo rendere "cellere".
Detto questo, io credo che sia ottima lettura l'ormai storica netiquette del NIC, la quale al punto 9 invita tutti noi internauti a:
"Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali. Chi scrive, è comunque tenuto a migliorare il proprio linguaggio in modo da risultare comprensibile alla collettività",
oltre che a rispettare diverse intelligenti regole:
[www.nic.it]
Sul forum del Viva Lancia, in molte sezioni, da anni leggo a più riprese messaggi di utenti che correggono altri messaggi di altri utenti sul piano grammaticale e la cosa mi rammarica sempre un po'.
Forse perché ebbi un padre (buonanima) che non ci risparmiava alcuni gustosi strafalcioni ma che, tuttavia, non credo fosse per questo peggiore di quel figlio che in questo momento scrive con qualche cognizione della propria lingua e solo perché quello stesso padre gli consentì di ottenere una laurea.
Esiste poi un disturbo dell'apprendimento che si chiama dislessia: chi ne soffre ha qualche difficoltà a leggere e a scrivere pur disponendo spesso di un q.i., misurato con metodi non convenzionali, anche di un buon 30% superiore alla media. Alcuni amici di questa sezione sanno che parlo con cognizione di causa.
Questi rimbrotti per amor di unità linguistica (formulo il tuo stesso auspicio: non averne a male neppure tu, Francesco) rischiano di preservare, appunto, l'unità linguistica e di allontanare quanti per una propria condizione o per una carenza di strumenti di base, affrontano lo scrivere con una minor scioltezza rispetto a chi usa la penna come Giacomo Devoto.
Perché perdere questi amici?
Per una "e" senza accento? Per un'a senz'acca? Per una doppia che rimane singola?
E ancora: non è da veri signori (che per me significa "da veri Lancisti") esser capaci di non far pesare la propria superiorità a chi è in una situazione di difficoltà?
Questo il mio modesto avviso, in fondo è un forum di automobili, mica quello dell'Accademia della Crusca...
Un saluto ai Phedristi,
Corrado