OT: Olio di colza.
Inviato: 29 lug 2006, 01:38
Vi propongo, avendo letto precedenti post che comunque non hanno chiarito bene l'argomento, la situazione che ho sperimentato personalmente per circa 3 anni.
Ho una Vectra 2.000cc DTI 2000 edition del 2000, acquistata usata a 74.000 km nel 2003 (sicuramente con i km scalati!). L'ho acquistata in estate, a Luglio e dopo il primo pieno con il 100% di gasolio ho cominciato a provare la soluzione diesel+olio vegetale.
Innanzittutto è doverosa la premessa etico-politica: perchè hanno tolto dal commercio al dettaglio l'olio di colza? Forse perchè alla LIDL costava 45 centesimi di euro al litro? Chiudo la premessa.
Non avendo a disposizione questo tipo di olio, ho usato quello di semi vari, pagandolo 0,69 euro al litro dal discount Eurospin (ho sentito che alla LIDL lo vendono ancora a meno!) con una mistura composta da 30 litri di olio e 30 di diesel.
Come risultato, la macchina ha risposto un pochino meglio alla spinta dell'acceleratore e ha diminuito la fumosità. Inoltre, fatto importantissimo, ho notato che la quantità di olio nella coppa praticamente non si esauriva, anzi, diventava meno viscoso del solito. Dopo 5 - 6 pieni (circa 5.000 km in due mesi) ho usato il 70% di semi vari. Stesso discorso, prestazioni anche migliori. Velocità di punta apparentemente aumentata, ma forse era solo l'impressione, considerato il fatto che i 200 km/h li raggiungeva prima. -Dico che non sono un corridore, è solo che ho voluto testare la macchina con quel tipo di carburante. -
Rumorosità: diminuita di poco. Fumosità: quasi nulla. Il problema? La puzza di ristorante cinese che mi son portato appresso. In pratica dalla marmitta veniva fuori un profumo di involtini primavera che erano un piacere. Dopo altri 2 pieni ho usato 100% di olio vegetale (semi vari + percentuale maggiore di girasole): non l'avessi mai fatto! Una puzza tremenda, riuscivo ad aromatizzare tutte le macchine che avevo dietro! Oltre questo, non ho trovato particolari problemi. Ho percorso circa 90.000 km così, tranne che in inverno perchè avevo problemi all'accensione, dovuti al congelamento dell'olio ma solo in rari casi. Infatti, qui dove vivo le temperature sono comunque relativamente alte e comunque non più basse dei 4° (l'olio "quaglia" a 7°). Quindi ho dovuto mescolarlo col diesel almeno al 30% a dicembre, gennaio e metà febbraio. Ai vari tagliandi effettuati dal meccanico di fiducia tutto ok, mai un problema, mai una pecca. Motore perfetto, insomma. Andava anche molto meglio. C'è chi dice che l'olio vegetale lascia placche durissime sulla camicia del pistone e su quest'ultimo stesso, ma se così fosse, non credete che in 90.000 km si sarebbero notate? Anche un leggerissimo 'sfarfallio' delle valvole? Niente di tutto questo. Anche perchè credo che a quelle temperature di quelle placche non se ne formano, perchè viene spurgato tutto in modo automatico. Inoltre, turbina perfetta, mai nessun problema, ripeto.
Sul JTD non ci voglio provare, perchè avevo letto che hanno provato lo stesso sistema su una Fiat Punto JTD con risultato preoccupante (oltre che infelice): 120.000 km e motore fuso.
L'unica pecca, è l'illegalità della situazione: si rischiano dai 6 mesi ai 3 anni di reclusione e una multa da 300 fino a 11.500 euro. Certo, l'unico modo che hanno di pizzicare le auto così è quello di 'appizzare' il naso...
Io non lo faccio solo per un risparmio economico: il biodiesel inquina praticamente 0, come se bruciaste i semi di una pianta di girasole. E non solo! In Italia sono stati stanziati non so quanti miliardi per la costruzione di impianti per il rifornimento di biodiesel e in tutta Italia ci sono solo 2 impianti, usati prevalentemente per il rifornimento dei pullman cittadini ecologici (peraltro tolti dalla circolazione perchè sputavano fuori aria di frittura mista e cruditè). Inoltre, la normativa in materia è assolutamente poco chiara: perchè è illegale miscelarselo da sè e non è illegale comprarlo dal distributore autorizzato? Perchè evado le accise sui combustibili? E perchè allora noi paghiamo ancora una percentuale sulla tassa per aiutare lo sciopero degli autotrasportatori degli anni '80, o la tassa sulla guerra dell'Abissinia, tasse che gravano sul costo per litro del carburante? Le altre tasse non le ricordo... sì, perchè ce ne sono!!! Ma dico, stiamo scherzando? Incentivate l'uso di carburanti alternativi ed ecologici, dico io! Adesso sono tornato al gasolio, perchè non sapevo a quali sanzioni andavo incontro, anche perchè, ripeto, c'è una disinformazione TOTALE sull'argomento.
Scusate la lunghezza del post e l'OT, scritto all'1.38 di notte, tra l'altro. Spero sia utile per qualcuno che si poneva la domanda: "Ma come va l'olio vegetale nel motore diesel?".
Dino
Ho una Vectra 2.000cc DTI 2000 edition del 2000, acquistata usata a 74.000 km nel 2003 (sicuramente con i km scalati!). L'ho acquistata in estate, a Luglio e dopo il primo pieno con il 100% di gasolio ho cominciato a provare la soluzione diesel+olio vegetale.
Innanzittutto è doverosa la premessa etico-politica: perchè hanno tolto dal commercio al dettaglio l'olio di colza? Forse perchè alla LIDL costava 45 centesimi di euro al litro? Chiudo la premessa.
Non avendo a disposizione questo tipo di olio, ho usato quello di semi vari, pagandolo 0,69 euro al litro dal discount Eurospin (ho sentito che alla LIDL lo vendono ancora a meno!) con una mistura composta da 30 litri di olio e 30 di diesel.
Come risultato, la macchina ha risposto un pochino meglio alla spinta dell'acceleratore e ha diminuito la fumosità. Inoltre, fatto importantissimo, ho notato che la quantità di olio nella coppa praticamente non si esauriva, anzi, diventava meno viscoso del solito. Dopo 5 - 6 pieni (circa 5.000 km in due mesi) ho usato il 70% di semi vari. Stesso discorso, prestazioni anche migliori. Velocità di punta apparentemente aumentata, ma forse era solo l'impressione, considerato il fatto che i 200 km/h li raggiungeva prima. -Dico che non sono un corridore, è solo che ho voluto testare la macchina con quel tipo di carburante. -
Rumorosità: diminuita di poco. Fumosità: quasi nulla. Il problema? La puzza di ristorante cinese che mi son portato appresso. In pratica dalla marmitta veniva fuori un profumo di involtini primavera che erano un piacere. Dopo altri 2 pieni ho usato 100% di olio vegetale (semi vari + percentuale maggiore di girasole): non l'avessi mai fatto! Una puzza tremenda, riuscivo ad aromatizzare tutte le macchine che avevo dietro! Oltre questo, non ho trovato particolari problemi. Ho percorso circa 90.000 km così, tranne che in inverno perchè avevo problemi all'accensione, dovuti al congelamento dell'olio ma solo in rari casi. Infatti, qui dove vivo le temperature sono comunque relativamente alte e comunque non più basse dei 4° (l'olio "quaglia" a 7°). Quindi ho dovuto mescolarlo col diesel almeno al 30% a dicembre, gennaio e metà febbraio. Ai vari tagliandi effettuati dal meccanico di fiducia tutto ok, mai un problema, mai una pecca. Motore perfetto, insomma. Andava anche molto meglio. C'è chi dice che l'olio vegetale lascia placche durissime sulla camicia del pistone e su quest'ultimo stesso, ma se così fosse, non credete che in 90.000 km si sarebbero notate? Anche un leggerissimo 'sfarfallio' delle valvole? Niente di tutto questo. Anche perchè credo che a quelle temperature di quelle placche non se ne formano, perchè viene spurgato tutto in modo automatico. Inoltre, turbina perfetta, mai nessun problema, ripeto.
Sul JTD non ci voglio provare, perchè avevo letto che hanno provato lo stesso sistema su una Fiat Punto JTD con risultato preoccupante (oltre che infelice): 120.000 km e motore fuso.
L'unica pecca, è l'illegalità della situazione: si rischiano dai 6 mesi ai 3 anni di reclusione e una multa da 300 fino a 11.500 euro. Certo, l'unico modo che hanno di pizzicare le auto così è quello di 'appizzare' il naso...
Io non lo faccio solo per un risparmio economico: il biodiesel inquina praticamente 0, come se bruciaste i semi di una pianta di girasole. E non solo! In Italia sono stati stanziati non so quanti miliardi per la costruzione di impianti per il rifornimento di biodiesel e in tutta Italia ci sono solo 2 impianti, usati prevalentemente per il rifornimento dei pullman cittadini ecologici (peraltro tolti dalla circolazione perchè sputavano fuori aria di frittura mista e cruditè). Inoltre, la normativa in materia è assolutamente poco chiara: perchè è illegale miscelarselo da sè e non è illegale comprarlo dal distributore autorizzato? Perchè evado le accise sui combustibili? E perchè allora noi paghiamo ancora una percentuale sulla tassa per aiutare lo sciopero degli autotrasportatori degli anni '80, o la tassa sulla guerra dell'Abissinia, tasse che gravano sul costo per litro del carburante? Le altre tasse non le ricordo... sì, perchè ce ne sono!!! Ma dico, stiamo scherzando? Incentivate l'uso di carburanti alternativi ed ecologici, dico io! Adesso sono tornato al gasolio, perchè non sapevo a quali sanzioni andavo incontro, anche perchè, ripeto, c'è una disinformazione TOTALE sull'argomento.
Scusate la lunghezza del post e l'OT, scritto all'1.38 di notte, tra l'altro. Spero sia utile per qualcuno che si poneva la domanda: "Ma come va l'olio vegetale nel motore diesel?".
Dino