Reimmatricolazione Fulvia radiata d'ufficio

riccardopd89
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Reimmatricolazione Fulvia radiata d'ufficio

Messaggio da leggere da riccardopd89 »

Ciao ragazzi,
sono nuovo in questo mondo di auto d'epoca!
mi è stata regalata da un mio cliente una lancia Fulvia del 66 prima serie con monocarburatore.
avrei bisogno del vostro aiuto per capire se mi conviene tenerla e sistemarla.
per la meccanica e carrozzeria farei tutto io, anche percè mi sembra messa discretamente! però non so come fare la reimmatricolazione, mi potreste spiegare tutti i passaggi e i costi?
grazie(:P)
francesco65
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Re: Reimmatricolazione Fulvia radiata d'ufficio

Messaggio da leggere da francesco65 »

Nella migliore delle ipotesi (presenza di targhe e documenti): pagamento ultimi tre bolli arretrati con maggiorazione del 50%, iscrizione ASI (attenzione...NO omologazione ma SOLO iscrizione), certificazione di officina meccanica e carrozzeria circa lo stato del veicolo con dichiarazione (su carta intestata) del perfetto ripristino o cmq della idoneità alla circolazione; cmq non ci dici se hai targhe e documenti e in quale regione devi reimmatricolare. Fare attenzione...alcune regioni, interpretando in maniera restrittiva la norma sui bolli arretrati pretendono il pagamento dei tre bolli A TARIFFA PIENA e non, come sarebbe logico presupporre, quella forfettaria! Questo vuol dire una bella botta....altre regioni, in seguito ad alcuni interpelli fatti da singoli cittadini, hanno accolto le tesi di questi ultimi ed applicano la norma secondo logica facendo pagare i bolli con la cifra forfettaria per le auto d'epoca... ovvio che non posso darti una cifra esatta con le poche informazioni che hai dato ma cmq nella migliore delle ipotesi non te la cavi (tra ASI, bolli e reiscrizione PRA) con meno di 400 Euro, più o meno, solo per sistemare l'auto dal lato burocratico...
Se hai targhe e documenti l'auto torna "in vita" con gli stessi (in pratica è come se non fosse stata mai radiata).
riccardopd89
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Re: Reimmatricolazione Fulvia radiata d'ufficio

Messaggio da leggere da riccardopd89 »

ciao!
io sono di Padova quindi Veneto, la macchina che vado a ritirare domani dovrebbe essere stata demolita quindi il proprietario ha riconsegnato targa e libretto. mi ha detto che ha solo una copia del libretto.
vorrei però che mi spiegassi proprio bene i passaggi per rimettere la machina in strada!!!!
grazie mille!!!!!...:)-D
francesco65
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Re: Reimmatricolazione Fulvia radiata d'ufficio

Messaggio da leggere da francesco65 »

Allora guarda... ferma tutto!! fai prima una visura PRA per capire se 'sta macchina è stata radiata volontariamente o d'ufficio!!!! In questo caso sul cronologico deve esserci scritto "causale radiazione: Art. 96"; viceversa è meglio che ti rivolgi a qlc agenzia specializzata poiché in questo caso la cosa è difficilissima!!! Cioé...sarebbe pure facile ma la rendono difficile in quanto sono certi solo due casi opposti: si può reiscrivere in caso di radiazione d'ufficio (art 96 CdS) per mancato pagamento tasse di proprietà, oppure MORTE CERTA in caso di demolizione per ecoincentivi (che poi sarebbe anche assurdo in quanto questa procedura prevede unicamente la consegna dell'auto e non di sole targhe e documenti!); io spero che Dario legga questo post e ti possa dare una mano....
su questo Forum c'è un'amico che è (forse) nella stessa tua situazione con una Lancia Appia, ovvero auto "demolita" volontariamente nei primi anni '80 ma, stranamente, con ancora le targhe al suo posto... leggi un po' su qui e fatti un'idea:
Vecchia guardia
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Iscritto il: 03 dic 2009, 02:31

Re: Reimmatricolazione Fulvia radiata d'ufficio

Messaggio da leggere da Vecchia guardia »

Ciao
La mia è una lancia Flavia radiata per demolizione a gennaio 85, e la sto reimmatricolando senza problemi...e per giunta mantenendo la sua targa originale che ho rinvenuto sotto al sedile posteriore durante i lavori di restauro...
Ho fatto richiesta di crs all'a$i e ora sono in attesa, poi quando arriva devo andare all'aci e iniziare la pratica per reimmatricolazione, collaudo ecc ecc
Quando l'auto è demolita con consegna di targhe e documenti bisogna fare il crs a$i e con quello le pratiche di reimmatricolazione con nuova targa se non disponibile l'originale....
Se l'auto è demolita per ecoincentivi invece è un grosso problema e da quello che ho sentito bisogna prima di tutto restituire i soldi dell'incentivo allo stato poi la pratica si sblocca, ma poi ci sono anche altri problemi che ora non ricordo...quando un'auto è demolita per ecoincentivi...lasciare perdere se proprio non è una ferrari 250 gto...o una aurelia b24.....
Normalmente è raro trovare auto demolite per ecoincentivi ancora in mano al vecchio proprietario perchè per legge è obbligatoria la consegna del veicolo alla demolizione, invece una volta si poteva demolire e tenere in garage, oppure fare la demolizione per detenzione in luogo privato...
Se tu hai il vecchio numero di targa la cosa si "semplifica" perchè con quel numero fai l'estratto cronologico che serve poi per le pratiche successive...e da quello vedi anche lo stato giuridico dell'auto che potrebbe essere:

RADIAZIONE D'UFFICIO
RADIAZIONE PER DEMOLIZIONE
RADIAZIONE PER USO SU SUOLO PRIVATO

Nel primo caso la cosa è semplicissima, almeno per me è stato così....
Per il secondo e terzo caso le cose si complicano un pò...ma per fortuna ora con il nuovo decreto si è fatto un pò di chiarezza...non completamente ma molto meglio di prima...

Ciao
Matteo
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Eravamo il fiore all'occhiello dell'industria automobilistica e ora, invece, siamo il grisantemo sulla tomba di essa !!!
Io sono Lancista Fondamentalista.....vedere il rantolo sofferente del marchio LANCIA mi fa male...
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