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LA LEGGE E' QUASI UGUALE PER TUTTI
Inviato: 02 dic 2011, 13:24
da trinacrius
Re: LA LEGGE E' QUASI UGUALE PER TUTTI
Inviato: 02 dic 2011, 17:22
da Gallo Pierluigi
viva l'italia!
Re: LA LEGGE E' QUASI UGUALE PER TUTTI
Inviato: 02 dic 2011, 20:06
da Senobarnard
Ciao
Piacere di rileggerti, pensavamo fossi sparito.
Champagne a parte sarebbe ora di smetterla con tutti questi privilegi
Re: LA LEGGE E' QUASI UGUALE PER TUTTI
Inviato: 02 dic 2011, 21:31
da Elettriko
Mi sento sempre meno rappresentato da queste persone , serve un profondo rinnovamento.
Re: LA LEGGE E' QUASI UGUALE PER TUTTI
Inviato: 03 dic 2011, 21:14
da stevek60
Il fatto è che neanche si pongono il problema di infrangere una legge, sono sempre più distanti dalla realtà e si capisce anche con questi insignificanti atti come mai siamo sull'orlo del baratro.......?tt?
Re: LA LEGGE E' QUASI UGUALE PER TUTTI
Inviato: 04 dic 2011, 13:19
da Elettriko
Signore , ti prego.......PIGLIATELI TUTTI E RIDACCI SANDRO PERTINI......
Re: LA LEGGE E' QUASI UGUALE PER TUTTI
Inviato: 04 dic 2011, 17:27
da mimmo bt328
ciao
RIDACCI SANDRO PERTINI
no, il mandante di un duplice omocidio è bene che rimanga dove sta
Re: LA LEGGE E' QUASI UGUALE PER TUTTI
Inviato: 04 dic 2011, 18:47
da Elettriko
Mimmo , a che omicidio ti riferisci ?
So che non parli mai a vanvera , ma questa tua affermazione mi lascia perplesso.
Re: LA LEGGE E' QUASI UGUALE PER TUTTI
Inviato: 04 dic 2011, 20:27
da mimmo bt328
ciao
Mimmo , a che omicidio ti riferisci ?
Benito Mussolini e Claretta Petacci.
Fu Pertini a dare ad Walter Audisio l'ordine di andare a Dongo e, guarda caso, fu proprio Audisio a fucilare il Duce e la sua donna. Poi, oltre a loro, furono fucilate altre 16 persone, prevelentemente gerarchi fascisti presenti col Duce durante il tentativo di fuga coi tedeschi. Ma per questi altri fu un'esecuzione sommaria.
La storia è piena di segreti, ma prima o poi vengono tutti fuori.
Re: LA LEGGE E' QUASI UGUALE PER TUTTI
Inviato: 04 dic 2011, 21:24
da stevek60
Veramente fu il il Comitato insurrezionale di Milano formato da Pertini, Valiani, Sereni e Luigi Longo, riunitosi alle ore 23.00 del giorno 27, a decidere di agire senza indugio e di inviare una missione a Como per procedere all'esecuzione di Mussolini; questo per aggirare il comportamento equivoco del generale Cadorna, diviso tra i doveri di comandante del CLN e di lealtà verso gli Alleati.
Ma forse furono gli inglesi alla fine. e comunque era l'epilogo di una guerra anche civile.