ISOCORE E ADIABATICHE ISOENTROPICHE
Posted: 04 Oct 2011, 08:48
Come sicuramente tutti sappiamo il ciclo otto di un motore è teoricamente costituito da due isocore e due adiabatiche isoentropiche:
In termodinamica una trasformazione isocora è una variazione dello stato di un sistema durante la quale il volume rimane costante.
In termodinamica una trasformazione adiabatica è una trasformazione termodinamica nel corso della quale un sistema fisico non scambia calore con l'ambiente esterno. Il termine deriva dal greco ?- ("alfa privativo"), ???- ("attraverso"), e ??????? ("passare") e significa quindi "che non permette di passare attraverso".
Una trasformazione isoentropica in termodinamica denota un tipo di trasformazione che avviene a entropia costante. Viene denotata con questo nome una trasformazione adiabatica reversibile (essendo reversibile varia l'entropia in misura uguale all'integrale di Clausius, che, nel caso adiabatico, vale zero).
La trasformazione isoentropica è un caso ideale, un caso limite. Nella realtà, e cioè per macchine che svolgono trasformazioni irreversibili, l'entropia tende ad aumentare per la presenza di irreversibilità di prima specie, derivanti da fenomeni dissipativi come l'attrito, e di seconda specie legate alla presenza di reazioni chimiche presenti nel sistema.
(da Vikipedia)
e questo solo perche ho deciso di rimettermi a studiare!
V.
In termodinamica una trasformazione isocora è una variazione dello stato di un sistema durante la quale il volume rimane costante.
In termodinamica una trasformazione adiabatica è una trasformazione termodinamica nel corso della quale un sistema fisico non scambia calore con l'ambiente esterno. Il termine deriva dal greco ?- ("alfa privativo"), ???- ("attraverso"), e ??????? ("passare") e significa quindi "che non permette di passare attraverso".
Una trasformazione isoentropica in termodinamica denota un tipo di trasformazione che avviene a entropia costante. Viene denotata con questo nome una trasformazione adiabatica reversibile (essendo reversibile varia l'entropia in misura uguale all'integrale di Clausius, che, nel caso adiabatico, vale zero).
La trasformazione isoentropica è un caso ideale, un caso limite. Nella realtà, e cioè per macchine che svolgono trasformazioni irreversibili, l'entropia tende ad aumentare per la presenza di irreversibilità di prima specie, derivanti da fenomeni dissipativi come l'attrito, e di seconda specie legate alla presenza di reazioni chimiche presenti nel sistema.
(da Vikipedia)
e questo solo perche ho deciso di rimettermi a studiare!
V.