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.......stanotte o per meglio dire stamani verso le 4....un trillo del telefono mi ha svegliato...considerato che avevo la figlia a dormire fuori...la cosa mi ha spaventato...le telefonate notturne o sono sbagli o scherzi ( e la cosa fa inca@@are) o sono...brutte notizie..si trattava di quest'ultima ipotesi; era mia sorella che mi informava che nostro padre era ricoverato con un ictus ed emorragia celebrale al pronto soccorso.
Raccolto le due sorelle siamo andati all'ospedale dove c'era mia madre...dopo un po' siamo riusciti a parlare con il medico che ci ha detto che la situazione era (è) molto grave...verso le sei lo hanno trasferito al reparto di neurologia dello stesso ospedale......
Non ci sono molte speranze anche per l'età (84 anni) e comunque lo ritengono non operabile...ha un'emorragia celebrale....dorme in modo poco rassicurante e i medici scuotono la testa....io vado e vengo dall'ospedale ora ho portato un po' a casa mia madre a riposarsi, si è messa in testa di voler fare la notte....fra un po' la vado a riprenderla per portarla di nuovo là.....
Lo so potrebbe accadere, l'età è quella che è...ma non siamo mai preparati...per il momento speriamo, però anche se superasse la crisi è facile immaginare come resterebbe.....
andrea firenze

un abbraccio, andrea, forte e sincero; hai proprio ragione nel dire che non siamo mai preparati per questi casi. spero solo che papà non stia soffrendo

Andrea come dici tu "non si è mai preparati" un abbraccio e una preghiera.

giacomovr

Un abbraccio e una preghiera anche da parte mia.

Ciao Andrea , arrivo ora da una giornata di festa ( cresima di Riky ) e leggo per primo il tuo post supponendo il peggio , purtroppo è cosi' ....

Non si è mai preparati , io non ci voglio neanche pensare a quando e se succederà ma è la vita .

Un forte abbraccio ed un in bocca al lupo , veramente di cuore .

vi siamo vicini .
Micio , Lidia e famiglia .

Andrea, bisogna sempre sperare fino all'ultimo ed essere forti....
Una preghiera per te e per tutta la tua famiglia
Netman.

Vi sono vicino Andrea, speriamo che Guardi in giú,
abbi fede, se posso fare qualcosa io son qua.

Andrea ti abbraccio forte forte,,,
non smettere di sperare, a me sei anni fa hanno detto che mio padre non avrebbe superato la notre, ricordo ancora ogni momento passato in quella camera d'ospedale in quella che fu la notte piu' lunga della mia vita, e invece e' ancora qui.
Quello che gli e' successo e' sicuramente grave, ma ce la puo' fare, per cui stai vicino alla mamma e non smettete di sperare.

Un grossissio e fraternissimo abbraccio Andrea. Ti siamo vicini.

Beatrice e Massimo.

Tieni duro Andrea, la vita sa essere cattiva quando vuole.
Un abbraccio.
Alex