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Il punto di vista di Giugiaro.
Inviato: 08 feb 2011, 01:00
da PG
Stamane, sulla pagina torinese di La Repubblica, Giugiaro ha fatto alcune interessanti riflessioni:
http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... -12149990/
Re: Il punto di vista di Giugiaro.
Inviato: 08 feb 2011, 09:36
da alfista1975
Quando gli trasferiranno quasi tutto in Germania chissa' cosa dira'...
intanto da Torino non parte proprio nulla, tutti i centri stile sono li'.
Il punto di vista di Giugiaro.... da che pulpito ?
Inviato: 08 feb 2011, 09:57
da Gianluca
Grazie dello spunto PG. Dopo aver letto l'intervento del maestro sono portato a dire che personalmente avrei taciuto. Il pulpito, anche se autorevole, è del tutto privo di legittimazione.
Non saranno noti i particolari dell'accordo che ha portato la VW ad acquisire il 90 % della ID ma la storia ci ricorda altri nobili centri stile italiani prima acquistati in Germania e poi ridotti ad una placchetta sul parafango della Ford Fiesta. Fossi in padre e figlio non mi illuderei di una sorte diversa.
Le parole di esortazione a investire molto di più sull'Alfa per "orgoglio italiano", sono peggio di una presa in giro.
Di orgoglio italiano oggi potrebbe parlarne Marchionne (che ha comprato...non venduto) o un Montezemolo su cui non c'è nulla da dire. Non più certamente ne Giorgetto ne Fabrizio Giugiaro.
Re: Il punto di vista di Giugiaro.... da che pulpito ?
Inviato: 08 feb 2011, 13:53
da PG
Al di là del fatto che il vecchio Giorgetto può sembrare nostalgico nelle sue affermazioni, va detto che dopo aver intuito nel 1969 che lavorare conto terzi avrebbe garantito la sopravvivenza del design italiano, molto meno continuare a fare il carrozziere/produttore tradizionale, i fatti gli hanno dato ragione. Dunque design e ricerca vanno avanti di pari passo, poco importa per chi disegni, l'importante secondo me è che sul territorio si cresca. Nella provincia di Torino ci sono circa 700 aziende nell'indotto dell' automotive che garantiscono, spero ancora a lungo, 31.000 posti di lavoro.
Se queste aziende non avessero saputo fare ricerca e riconvertirsi 10 anni fa con le commesse per l'estero, il 36% dei pezzi della Golf IV era costruito in Piemonte, stare attaccati alla Fiat e basta le avrebbe portate solo al tracollo economico. Anche perchè quando un monopolista decide di spostarsi, lascia dietro di sè il deserto. Quando lo stabilimento di Chivasso fu chiuso nel 1993 ci furono rassicurazioni da parte della Fiat, della Provincia, del Ministero che sarebbe stati riconvertiti i lavoratori, che sarebbe nato un polo tecnologico per aziende dei settori più avanzati ed invece di avanzato c'è stata solo una crisi che non è ancora finita, 7000 posti di lavoro bruciati, una cittadina economicamente in ginocchio ed uno stabilimento che è in vendita da più di 10 anni, ma nessuno lo vuole, tra l'altro ora tutto è fermo grazie al fallimento della società del ben noto speculatore immobiliare.
Per questo io sono d'accordo con la FIOM quando dice che è giunto il momento di portare un produttore straniero in Piemonte, in fondo la manodopera da noi costa 1000€ in meno che in Germania. Dunque che aspettiamo ancora? Di certo non sarà Rossignolo con la De Tomaso, che ancora non ha avvitato un bullone, a risollevare il settore. La VW opera già in Spagna, Ungheria, Austria e Finlandia, preferiamo che vada anche in Belgio ed in Inghilterra, ma da noi no?
Tornando alla Fiat, il centro stile è solamente un ente tecnico che non è in grado di andare avanti da solo, lo abbiamo visto che i migliori successi commerciali del gruppo sono sempre stati accompagnati da designers esterni come Giugiaro, Pininfarina o Bertone. Alla fine, aver mandato via Mike Robinson, Walter da Silva e tutti gli altri a cosa è servito ? A risparmiare qualche stipendio ? E la competenza, la freschezza di idee, la possibilità del confronto che sta alla base della ricerca e dello sviluppo di un prodotto non la consideriamo ?
A meno che non ci si accontenti di continuare a produrre auto che sempre di più assomigliano a delle pantofole con le ruotine....
Re: Il punto di vista di Giugiaro.
Inviato: 08 feb 2011, 16:04
da Gianluca
Ecco appunto. Il mio rammarico è che nessuno li a Torino abbia convinto "concretamente" la ID a restare in mani italiane. Dico "qualcuno" ma pensando a Fiat (che era occupata in altro, immagino). Non so che dire PG, la tua analisi non fa una piega, tuttavia l'opera di catechizzazione di Giorgetto mi sembra fuori luogo. Non mi pare così dispiaciuto d'aver venduto un pezzo di storia italiana al miglior offerente. Ma vabbè, ciascuno fa del suo ciò che vuole.
Al contrario, apprezzo la ruvidezza di Marchionne che non sta certamente patendo il minimo senso di inferiorità nei confronti della concorrenza "....a sua volta irritato per le continue indiscrezioni sull'interesse della Volkswagen ad acquistare l'Alfa Romeo, Marchionne aveva detto: Noi non siamo venditori di marchi di valore e anzi, qui alla Fiat, ci riteniamo potenziali acquirenti, qualora la casa di Wolfsburg avesse intenzione di dismettere le proprie produzioni di autocarri.Ci sono un paio di marchi che ci interessano, come Scania e Man. Presi di sorpresa, alcuni giornalisti tedeschi hanno chiesto a Marchionne se stesse scherzando. Risposta: È uno scherzo proprio come il tentativo di Piech di comprare Alfa Romeo“.
Re: Il punto di vista di Giugiaro.... da che pulpito ?
Inviato: 08 feb 2011, 17:07
da mastro
Condivido molto di più il punto di vista di Gianluca che quello di PG.
Mi chiedo, se è vero, come è vero, che un operaio in Italia costa 1.000 euro in meno rispetto alla Germania, qualcuno (compreso la FIOM) si è mai chiesto perchè nessun costruttore straniero è mai venuto a costruire in Italia. Rovesciando il discorso, si è chiesta la FIOM perché la Mercedes la fabbrica delle Smart l'ha fatta in Francia, o perché la Toyota la Yaris la fa in Francia? Per quale oscuro motivo la Volkswagen ha stabilimenti in Spagna e Portogallo (per non parlare dei paesi dell'ex est Europa) e non in Italia? Qualcuno, anni fa, ci aveva provato (Yamaha) ma poi è scappato. Perché qui c'è il lupo cattivo o perché gestire una fabbrica in Italia è un grosso problema?
Re: Il punto di vista di Giugiaro.
Inviato: 08 feb 2011, 18:52
da Gianluca
Mi sbaglierò, ma quel 10 % che è rimasto loro, ricorda tanto il peso di un Presidente Onorario in un C.d.A. Pari allo zero. E pertanto...cambiato padrone....si fa e si va dove vuole lui, è solo questione di tempo. Ed i tedeschi "non fanno prigionieri". Peccato, da profano non avevo percepito tutta questa necessità di fare cassa da parte di ID.
Personalmente ho sempre diffidato di chi molla la baracca e fugge all'urlo "E' PER VOI PADRI DI FAMIGLIA ! PER DARVI UN FUTURO !!!". Che delusione.
Re: Il punto di vista di Giugiaro.
Inviato: 09 feb 2011, 00:38
da Micio73
Le parole di Giugiaro, mi paiono un pelo propagandistiche.
Infatti, non si capisce bene, o forse si capisce benissimo, perchè ha tirato in ballo Alfa ( tanto per cambiare: ombelico del mondo ), in un discorso che con Alfa non c' entrava nulla.
Mi dispiace, perchè è pur sempre il designer della Delta I , ma in questo caso non sono del tutto d' accordo col suo punto di vista.
Re: Il punto di vista di Giugiaro.
Inviato: 09 feb 2011, 08:35
da mastro
Io spero solo che Giugiaro presto disegni una vettura del gruppo VW con lo stile, la leggiadria e le proporzioni della Fiat Croma.
Già avrei in mente il nome: Volkswagen Krapfen.
Re: Il punto di vista di Giugiaro.
Inviato: 09 feb 2011, 18:46
da Gallo Pierluigi