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FIAT americana?
Inviato: 07 feb 2011, 09:22
da Senobarnard
Ciao
Avete sentito la notizia?
Ora sembra che si voglia addirittura spostare la base del gruppo in America.
http://www.soldionline.it/notizie/azion ... u-chrysler
Non avete l'impressione che il manager FIAT spinga per favorire gli americani a discapito degli italiani?
Sarà questo il dubbio del Governo che vuole un incontro con i vertici FIAT?
Ciao
Re: FIAT americana?
Inviato: 07 feb 2011, 09:37
da gio314
Credo di si, visto che spostando il quartier generale negli Usa ci saranno meno posti di lavoro e meno attenzione per l'Italia con un graduale abbandono, e successiva chiusura, dei stabilimenti italiani. Già i 50 anni di lotte sociali sono andati a finire nella latrina, con questa idea........
Re: FIAT americana?
Inviato: 07 feb 2011, 10:15
da Senobarnard
Non capisco, quali vantaggi, in soldoni, avrebbe una FIAT americana anziché italiana?
Non è sicuramente un luogo dove la manodopera è regalata, tipo Cina, e anche le tasse credo siano simili alle nostre.
Certo è che mi sto disinnamorando del gruppo

Re: FIAT americana?
Inviato: 07 feb 2011, 12:11
da Gallo Pierluigi
Fabbrica Italiana Automobili Torino....a quando il cambio del nome?!
Re: FIAT americana?
Inviato: 07 feb 2011, 12:23
da Senobarnard
FAAD
Fabbrica Americana Automobili Detroit (td)
Re: FIAT americana?
Inviato: 07 feb 2011, 15:29
da mastro
La produttività in America è maggiore che in Italia; in America i sindacati hanno accettato addirittura la riduzione dei salari, pur di ottenere nuove assunzioni. Qui si lotta per non fare il turno di notte.
Qui si fanno i referendum e poi non si accetta il risultato, programmando scioperi ed agitazioni.
In Italia, per finire, un operaio della Fiat guadagna 1.300 euro netti in busta oltre gli straordinari; mia moglie che fa l'insegnante di ruolo in una scuola primaria guadagna 1.250,00 euro al mese. Credo che l'Italia sia l'unico paese al mondo dove un operaio guadagna più di un insegnante.
Re: FIAT americana?
Inviato: 07 feb 2011, 17:41
da Gallo Pierluigi
(td) io,sinceramente,sono un operaio (non FIAT,ma comunque metalmeccanico) ma non prendo quei soldi...e nemmeno quello di tua moglie...
Re: FIAT americana?
Inviato: 07 feb 2011, 18:05
da mastro
Appunto. Se parli con chiunque lavori in Fiat, vedrai che le paghe sono quelle.
Certo, stare sulla catena di montaggio per otto ore sarà senz'altro duro, ma quale lavoro, oggi, non è stressante?
Per questo, non essendo certo ipotizzabile una riduzione degli stipendi, Marchionne insiste per l'aumento della produttività.
Non mi sembra una "pretesa" marziana.
Re: FIAT americana?
Inviato: 07 feb 2011, 18:56
da micio
Purtroppo era già deciso da tempo .
L'accordo con gli americani prevedeva l'acquisizione della Chrysler ad un prezzo inversamente proporzionale agli investimenti fatti in America , fino ad arrivare a 0 $ nel caso la produzione si fosse spostata completamente a Detroit .
Quindi mi sa che rimane poco o nulla da salvare .
Un amico che lavora in Iveco ( gruppo Fiat ) è appena tornato dal Brasile , condizioni lavorative pessime , stipendi da € 300,00 mensili ma un gruppo di 50 persone è stato spedito là con l'intento di programmare la logistica ed incrementare l'organico , incrementando di conseguenza la costruzione di auto Fiat ...
Re: FIAT americana?
Inviato: 07 feb 2011, 19:25
da Elettriko
Lo stabilimento dove lavoro ha avuto negli anni una lunga e travagliata gestione.
Nato negli anni settanta come SPICA , è passato poi ad ALFA ROMEO , poi a FIAT ed infine diviso tra TRW e DELPHI .
Ho avuto modo di parlare con operai che hanno vissuto tutte le varie fasi , e da tutti ho sentito i medesimi racconti , che penso quindi di pter riportare con certezza di verità.
Una delle storie che più mi ha colpito riguarda proprio il periodo FIAT.
Storia che parla di operai che nei turni di giorno avevano abbastanza tempo per completare la produzione prevista in 4 o 5 ore , che impiegavano le rimanenti in parte gocando a carte , o chiaccchierando , o addirittura giocando a pallone sul piazzale , in parte producendo pezzi da accantonare per gli operai del turno di notte che così potevano permettersi di lavorare dalle 22 alle 24 e poi andarsene a dormire nei magazzini...
Storie che parlano di scioperi indetti per motivi futili , di operai reintegrati dall'azienda dopo esser stati licenziati perchè trovati a dormire , solo per evitare altri scioperi , di picchetti davanti all'azienda contro le richieste di aumentare la produttività.
Oppure di scioperi per avere la mensa pressochè gratis , al punto che ancora oggi in TRW paghiamo 0,46€ per un pasto completo , cucinato in loco (non preconfezionato) comprendente la scelta tra tre primi , tre secondi , contorno , e frutta , pranzo che all'azienda comporta un costo di oltre 300.000 € l'anno , oltre alle spese di gestione della mensa....
Poi ci si meraviglia se FIAT vende lo stabilimento a TRW , e ci si meraviglia se gli americani , rendendosi conto della fregatura , minacciano di chiudere, e ci si meraviglia se già da 6 anni in TRW Livorno si lavora alle condizioni che FIAT impone ora ai suoi dipendenti : 17 turni , orario flessibile , 6x6 , pause ridotte e tante altre cosette che applicate a Pomigliano ( dove la situazione era addirittura paeggiore che a Livorno ) o a Mirafiori fanno gridare allo scandalo , ma che all'estero esistono da sempre , come i primi tre giorni di mutua non pagati in cso di eccssivo assenteismo.
Io sono d'accordo che si stanno perdendo tanti diritti conquistati con anni di lotte , ma di chi è la colpa ?
Di Marchionne ?
Io prima di buttare la croce addosso a lui un esame di coscienza me lo farei.