International Lancia Forums

azzz.. che ritorni quando molti marchi chiudono... cmq penso in PSA non abbiano avuto una brutta idea, almeno sul mercato francese una qualche presa dovrebbe ancora averlo quel marchio

Sorpresa, torna la Simca
Farà concorrenza alla Dacia
Il Gruppo Peugeot Citroen sta per spolverare un vecchio e glorioso marchio, con l'obiettivo dichiarato di rivaleggiare con la low cost della Renault


A volte ritornano: entro l'anno il marchio Simca sarà di nuov fra noi. Lo ha deciso il Gruppo Peugeot Citroen, ancora scottato dai successi del brand low cost di Renault, la Dacia. Una mossa per certi versi azzardata, un po' perché il marchio Simca è abbandonato da anni, un po' perché queste auto, soprattutto nella parte finale della propria carriera non hanno certo brillato per immagine, anzi.

Però la storia della Simca è importante (è stata fondata dalla Fiat nel 1934 e corrisponde all'acronimo di Société Industrielle de Mécanique et Carrosserie Automobile) ed ha subito tanti scossoni, passando dalla proprietà di Chrysler, prima di confluire nel gruppo PSA verso la fine degli anni settanta. Poco tempo dopo il marchio è uscito definitivamente di scena ma ora è considerato in pole position da PSA per attribuire un nome alla sua gamma di prodotti a basso costo.

Quando Renault ha acquisito il marchio rumeno Dacia, la stampa internazionale ha dedicato solo poche parole a un evento allora poco considerato e compreso. In pochi anni, però, l'espansione commerciale delle auto low-cost della Dacia ha finito per produrre ricchi utili e destare l'interesse incondizionato in ogni angolo del mondo. Al momento non sono disponibili altri dettagli sulla rinascita del marchio Simca ma è probabile che le notizie verranno a galla in fretta, non appena la PSA annuncerà di voler entrare nel mercato low-cost dominato da Dacia. Dalle prime indiscrezioni il primo modello a portare sul cofano il marchio Simca potrebbe essere una versione low-cost della Simca 1307, destinataria del premio Auto Europea del 1976.

Ma guarda un pò ! E noi quarantenni ricordiamo perfettamente la SIMCA ed alcune sue pepate berlinette (....Rallye 2). Comunque benvenuta !

E noi ?? Altro che se ne abbiamo di marchietti belli pronti.....

Se in casa Fiat volessero seguire questa strada avrebbero l'imbarazzo della scelta : sicuramente sono di proprietà del gruppo i marchi Autobianchi ed Innocenti ;
Un altro marchio storico che potrebbe essere ripescato , e quello Iso Rivolta (non so attualmente se sia di proprietà di qualche gruppo) , di cui si potrebbero rinverdire i fasti della Isetta.

il marchio più idoneo a questo scopo per me è Innocenti...

Gallo Pierluigi Scritto:
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> il marchio più idoneo a questo scopo per me è
> Innocenti...
Concordo in toto , Innocenti come ai tempi delle Austin costruite a Lambrate..... peccato che degli stabilimenti Innocenti non rimanga più nulla.

Io farei rinascere Autobianchi, con una new A112, magari anche versione Abarth e bye bye mini >:D<

Ti sbagli Italo,i capannoni della innocenti sono ancora in piedi a Lambrate!ovviamente abbandonati...da quello che ne so,uno lavora ancora,non so cosa producono però

Fiat con Chrysler ha fatto il pieno di marchi, per mettere sul mercato anche Innocenti, Autobianchi ecc quanti modelli dovrebbe produrre e quanti milioni di automobili vendere?, come già ho detto in un thread precedente la nuova uno brasiliana poteva essere una perfetta Innocenti, ma poi panda chi la comprava?...per rivedere questi marchi dovrebbe cederli a qualcuno che ha il coraggio di rischiare, ma in questo momento la vedo male...

Un reportage OT sui capannoni ex Innocenti

http://www.milanomag.it/index.php?page= ... id-det=280

imho... semmai Fiat riattaccasse la spina ad un marchio Low l'ultima cosa di cui avrebbe bisogno è uno stabilimento in piu... dato che la capacità produttiva di quelli in essere è gia oltre la produzione..
Oltretutto come Reno' x Dacia, costruite in Romania, per fare auto "low"... non credo si possa pensare di farle in paesi dal costo produttivo come l'Italia o altri occidentali...da noi gia sappiamo che se fai ad es. una seg.B.. questa deve costare quanto una Punto sul mercato
Insomma se Fiat prendesse la strada di imitare Renault con Dacia (o quella di altri marchi Low vedi Hynday o Kia.. che appunto sono coreani) cioè fare auto che costano poco, dovrebbe farlo necessariamente all'estero in paesi dall'economia sotto la nostra.. e quindi chesso' produrre in Serbia (dove gia produce la Punto a marchio ZASTAVA piuttosto che in paesi dove già ha accordi come la Turchia con il marchio TOFAS o forse anche dove ha accordi di collaborazione come in India con TATA.

A quel punto quindi tanto varrebbe che il marchio da portare in giro x il mondo con l'immagine low fosse appunto uno di questi (ZASTAVA, TOFAS o TATA) anche perche marchi come Innocenti e Autobianchi all'estero non hanno praticamente nessuna "presa" e la prima regola per fare una Low cost, oltre al basso costo, è quella di riuscire a essere quanto piu "world car" possibile.. e quei marchi cosi "italiani" secondo me non le farebbero bene nè commercialmente nè a tutto il resto del gruppo Fiat. imho.... meglio che sia un nome "da paese dell'est" e non cosi' italiano soprattutto in considerazione del fatto che gia oggi le auto del gruppo Fiat non hanno una grande considerazione qualitativa da cui invece FIat tenta di distaccarsi.

Se invece come alternativa si volessero fare auto di fascia bassa ma non necessariamente di prezzo bassissimo, quindi intese con una connotazione particolare "all'italiana" tra design ed estrosita (cose tipo Smart x intendersi), io lascerei perdere i marchi Innocenti o Autobianchi (che ripeto. valgono qualcosa solo da noi) e invece rispolvererei un bel nome di fascino italiano anni 50 che ha una certa riconoscenza, cioè..... ISETTA (se fosse utilizzabile)

la stessa BMW (anche in USA) che pur compro' l'idea e licenza dall'italia... la mette in tutte le sue pubblicazioni di propria storia e vanto, quasi facendola passare come sua invenzione e peculiarità, si veda anche il sito USA

http://www.bmwusa.com/Standard/Content/ ... rrari.aspx