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Gomme da neve: niente obbligo a Milano, un pasticcio risarcibile?
Per OmniAuto.it, chi le ha comprate potrebbe chiedere i danni


Il dietrofront della Provincia di Milano sugli pneumatici invernali lascia perplessi. Il 19 ottobre, tutti davano per certo che la Provincia di Milano avesse adottato una precisa ordinanza; che prevedeva un obbligo particolare: dal 15 novembre 2010 al 31 marzo 2011, sui 900 chilometri di strade provinciali milanesi (non della città), le auto potranno circolare solo con pneumatici invernali montati o con catene da neve a bordo, anche in assenza di neve sulle strade. Questo era emerso anche dalla conferenza stampa cui OmniAuto.it aveva partecipato, e questo è stato riportato nelle scorse settimane dai mass media. Ma ora si scopre che l’ordinanza non era stata firmata e che si trattava di uno schema d’ordinanza: lo dice la Provincia qui. Chi ci capisce è bravo.

SOLDI INDIETRO
Comunque, dando per scontata la buona fede della Provincia di Milano, che intende tutelare solo gli automobilisti dalle speculazioni sui prezzi degli pneumatici invernali e delle catene (ma era un effetto così imprevedibile?), OmniAuto.it punta l’attenzione su aspetti più pratici: i soldi. A nostro giudizio ci sono gli estremi per chiedere i danni alla Provincia di Milano stessa. Chi ha comprato le gomme sulla spinta dell’ordinanza provinciale, può tentare una citazione a giudizio, rivolgendosi al Giudice di pace. La legge su cui basarsi è l’articolo 2.043 del Codice civile: la Responsabilità extra contrattuale (“Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”). Si può fare da sé; però, quando si instaura il contraddittorio, di fatto è necessario un avvocato che fronteggi gli agguerriti legali della controparte.

C’È PURE LO STRESS
Ma quanto denaro balla? Anzitutto, si chiede alla Provincia la restituzione della spesa affrontata per gli pneumatici invernali. Occorre dimostrare che quell’acquisto non sarebbe mai avvenuto, senza l’ordinanza, specie in un periodo così difficile dal punto di vista economico per le famiglie. Va poi considerato e monetizzato il disagio sofferto dall’automobilista, che sotto stress si è rivolto in fretta a un gommista. Perché il preavviso dato dalla Provincia è stato minimo: dal 19 ottobre (data dell’ordinanza) entro il 15 novembre, data di inizio dell’obbligo.

ORA VEDIAMO IL BICCHIERE MEZZO PIENO
Abbiamo voluto evidenziare la possibilità di impegnarsi in un'azione legale per una mera questione di principio: l'automobilista non può essere vittima della confusione del legislatore. E' però altrettanto giusto ricordare che gli pneumatici invernali rimangono un equipaggiamento molto importante per viaggiare in sicurezza. E questo a prescindere da qualsiasi ordinanza. Al tema abbiamo dedicato un approfondimento a cui vi rimandiamo, certi che alla fine vi convincerete ad usare le vostre nuove gomme chiudendo un occhio sul "come" vi hanno convinti ad acquistarle...

By -->Omniauto

ciao
Benvenuto Luca... un Phedrista tra i Lybristi.
Premesso che sono stato sempre contrario per come è stata avviata questa iniziativa della Provincia di Milano (vedasi mie parole espresse in altra discussione pari argomento), non ritengo che ci siano gli estremi per esprimere un disagio.
Chiariamoci: a Milano nevica, in provincia di Milano nevica. Non è una novità. Non è oggi... sarà domani. C'è poco da discutere. Un milanese, o comunque chiunque abiti al nord o in alcune zone del sud, il problema neve non può fingere di sminuirlo. Al contrario chi come me che abita a Bari, come chi abita a Palermo o a Catania, difficilmente avrà problemi di neve e comunque non si metterà in viaggio in caso di brutto tempo. Che senso ha obbligarci a dotarci di gomme da neve o di catene se, quando veniamo a Milano, c'è il sole?
A Potenza questa iniziativa è stata avviata già dal 2007 e vale solo per i cittadini potentini, non per i forestieri. La Presidenza della Provincia di Potenza sta pensando di estendere tale provvedimento a tutti i residenti della provincia lucana ma non ai forestieri per i quali rimane, comunque, l'obbligo dell'uso di adeguati pneumatici o catene per i soli giorni di maltempo. La cosa è giusta e, per come è stata organizzata a Potenza, trova la mia piena condivisione.

Questo succede a chi si affretta ad obbedire alle disposizioni. N.

Salve a tuttI!
Si! Un Phedrista nel covo Lybrista!

Ho pubblicato questo notizia, in quanto PierLuigi aveva copiato anche qui l'altra notizia (che era obbligatorio) che avevo scritto nel Phedra's Piazza.

Ciao!

> ottobre, tutti davano per certo che la Provincia
> di Milano avesse adottato una precisa ordinanza;

dare per certo non significa "certo"..

> OmniAuto.it aveva partecipato, e questo è stato
> riportato nelle scorse settimane dai mass media.
> Ma ora si scopre che l’ordinanza non era stata
> firmata e che si trattava di uno schema
> d’ordinanza: lo dice la Provincia qui.

Quindi non c'era alcuna ordinanza reale...ma solo uno schema...

> nostro giudizio ci sono gli estremi per chiedere i
> danni alla Provincia di Milano stessa. Chi ha
> comprato le gomme sulla spinta dell’ordinanza
> provinciale,

il fatto è che non c'era alcuna ordinanza...visto che ordinanza operativa lo diventa solo se firmata. Poco importa se ne parlavano media o giornali...Nessuno puo' risarcire sulla base di un documento che non esiste.

> per gli pneumatici invernali. Occorre dimostrare
> che quell’acquisto non sarebbe mai avvenuto,
> senza l’ordinanza,

anche qui si perpetua l'errore : No ordinanza, no party...

> minimo: dal 19 ottobre (data dell’ordinanza)

data dell'ordinanza secondo i media, non secondo la realtà.
E' ovvio che è una partita persa in partenza senza alcuna possibilità di successo

> essere vittima della confusione del legislatore.

Sono liberi di cambiare idea finchè la cosa non è definitiva no?
Non è nè confusione nè reato..
Saluti
RIC

Gli unici danni li fanno i giornalisti che danno notizie sbagliate sventolandole ai quattro venti e poi si correggono durante l'edizione dell 05.00 quando tutti dormono.

Le cavolate maggiori le dicono soprattutto quando si parla di polizia, vigili, carabinieri, multe, autovelox, ricorsi, ecc...ecc...
Non fidatevi mai dei tg quando parlano di queste cose.... informatevi da fonti più certe che non vivono di audience.

Legge fondamentale: mai precipitarsi ad obbedire (tanto meno a credere e combattere - Mussolini). La regola imposta: 1) nel 50% dei casi non diviene definitiva; nel 25% si applica quà sì e là no; nel 20% anche se non la applichi nessuno ti dice niente; resta il 5% dei casi in cui veramente si dovrebbe rispettare, ma uno valuta la situazione e generalmente deduce che è meglio fregarsene. N.