Il miracolo non è arrivato........
Posted: 11 Oct 2010, 22:37
......mia cognata Graziella è venuta a mancare sabato mattina e oggi pomeriggio c'è stato il funerale.
È una settimana che non leggo i post, e mi dispiace intervenire dopo aver letto di Claudio, al quale faccio tanti auguri, ma volevo rendervi partecipi dell'epilogo dopo avervi scritto ad aprile. I medici avevano detto 8 mesi e questi sono stati.
È finita ragazzi, è finita una sofferenza indescrivibile, per noi e soprattutto per lei, è una malattia bestiale, che ti consuma il fisico, ma soprattutto negli ultimi due mesi gli ha tolto anche la possibilità di vivere una vita dignitosa. Da quando è tornata dall'ospedale ad agosto, i medici ci hanno tolto ogni speranza, ultimamente non era più autosufficiente, quando non riesci più a gestire il tuo corpo da sola, neanche a farti in semplice bidet, non riuscire più a dormire per i dolori, non è più vita.
Giovedì notte mia moglie è stata a dormire con lei, e dopo l'ennesima notte insonne gli ha detto "ma che vita stó facendo, io voglio dormire non ce faccio più" la mattina del venerdì l'assistenza domiciliare gli ha dato la morfina, ha dormito 24 ore e sabato si è spenta.
Come diceva Antonio non è giusto morire a 44 anni, ai buoni vengono queste cose e ai delinquenti neanche un raffreddore.
Come ti capisco Antonio, stai vicino alla tua famiglia, siate uniti e vicini a Claudio.
Stai attento peró, in questi casi si avvicinano persone solo curiose, in questi ultimi mesi arrivavano persone che non vedevamo da anni, e Lella non voleva farsi vedere così, capiva che erano solo curiosi di vederla e non erano sinceri, lei voleva solo la sua famiglia e certe persone si presentavano alla porta senza neanche avvisare del loro arrivo, per non trattarle male faceva finta di dormire, mia moglie si arrabbiava , ma come ti permetti di andare a trovare una persona malata senza prima chiamare.
La sua bambina è molto legata a noi, siamo sempre andati in vacanza insieme, io ho una figlia di tre anni più grande e sono sempre insieme, stasera è stata dura per lei tornare a casa da sola, le saremo vicini, fortunatamente come scrivevo l'altra volta siamo in tanti e tutti molto uniti.
Vi saluto tutti ragazzi, ora che tutto è finito lasciatemi del tempo e torneró tra di voi, anche se sotto sotto non me ne sono mai andato perché vi leggevo sempre.
Un abbraccio ancora ad Antonio e soprattutto a Claudio, combatti che la vita merita di essere vissuta, ma in modo dignitoso altrimenti non è più vita.
Ciao a tutti a presto.
È una settimana che non leggo i post, e mi dispiace intervenire dopo aver letto di Claudio, al quale faccio tanti auguri, ma volevo rendervi partecipi dell'epilogo dopo avervi scritto ad aprile. I medici avevano detto 8 mesi e questi sono stati.
È finita ragazzi, è finita una sofferenza indescrivibile, per noi e soprattutto per lei, è una malattia bestiale, che ti consuma il fisico, ma soprattutto negli ultimi due mesi gli ha tolto anche la possibilità di vivere una vita dignitosa. Da quando è tornata dall'ospedale ad agosto, i medici ci hanno tolto ogni speranza, ultimamente non era più autosufficiente, quando non riesci più a gestire il tuo corpo da sola, neanche a farti in semplice bidet, non riuscire più a dormire per i dolori, non è più vita.
Giovedì notte mia moglie è stata a dormire con lei, e dopo l'ennesima notte insonne gli ha detto "ma che vita stó facendo, io voglio dormire non ce faccio più" la mattina del venerdì l'assistenza domiciliare gli ha dato la morfina, ha dormito 24 ore e sabato si è spenta.
Come diceva Antonio non è giusto morire a 44 anni, ai buoni vengono queste cose e ai delinquenti neanche un raffreddore.
Come ti capisco Antonio, stai vicino alla tua famiglia, siate uniti e vicini a Claudio.
Stai attento peró, in questi casi si avvicinano persone solo curiose, in questi ultimi mesi arrivavano persone che non vedevamo da anni, e Lella non voleva farsi vedere così, capiva che erano solo curiosi di vederla e non erano sinceri, lei voleva solo la sua famiglia e certe persone si presentavano alla porta senza neanche avvisare del loro arrivo, per non trattarle male faceva finta di dormire, mia moglie si arrabbiava , ma come ti permetti di andare a trovare una persona malata senza prima chiamare.
La sua bambina è molto legata a noi, siamo sempre andati in vacanza insieme, io ho una figlia di tre anni più grande e sono sempre insieme, stasera è stata dura per lei tornare a casa da sola, le saremo vicini, fortunatamente come scrivevo l'altra volta siamo in tanti e tutti molto uniti.
Vi saluto tutti ragazzi, ora che tutto è finito lasciatemi del tempo e torneró tra di voi, anche se sotto sotto non me ne sono mai andato perché vi leggevo sempre.
Un abbraccio ancora ad Antonio e soprattutto a Claudio, combatti che la vita merita di essere vissuta, ma in modo dignitoso altrimenti non è più vita.
Ciao a tutti a presto.