Perchè tutti sappiano chi è e come si comporta il Presidente del Lancia Club
Inviato: 21 lug 2010, 21:56
Posto per conto del sig. Flavio Verzaro (ex consigliere Lancia Club) la sua lettera aperta ai Soci, alla stampa specializzata, al Presidente della FIVA, al Presidente ASI, al Presidente della Commissione Club ASI.
Alla metà del mese di giugno, a seguito delle dimissioni del Presidente Riccardo Bosco vittima di un' azione intimidatoria promossa dal socio Varrese, il Consiglio Direttivo elegge nuovo presidente il Signor Damiano Rummo al termine di una riunione che lo stesso definisce "piuttosto agitata" nella lettera con la quale si presenta ai soci e nella quale si legge -tra l' altro- "tutti sanno che la Lancia ha sempre rappresentato una filosofia particolare. Senza chiasso, senza ostentazione, come i veri signori". Appunto per questo il presidente Rummo che ha ricevuto oltre al proprio solo il voto di TRE consiglieri tenta di venire alle mani con uno di coloro che non lo hanno votato e viene a stento trattenuto dagli altri in ossequio alla "filosofia Lancia" della quale indegnamente parla (tutto questo è riportato nel verbale del CD).
Il 28 giugno u.s. il sottoscritto ed altri mille soci ricevono una raccomandata di convocazione per l' Assemblea Ordinaria in programma DUE giorni dopo firmata da colui che definisce presidente senza averne preventivamente informato i soci e, di conseguenza, mi vedo costretto in pari data a diffidare il Signor Rummo dal fare svolgere un' Assemblea convocata in maniera non conforme allo Statuto precisando che, qualora lo facesse, rischierebbe un deferimento ai Probiviri, una denuncia all' Autorità Giudiziaria e la richiesta di rifondere personalmente alle casse del club quanto inopinatamente speso per la realizzazione dell' evento.
Il presidente non si degna neppure di rispondere a tutti coloro che condividono la mia tesi ( cito solo Gandolfi, Baulino, Sgroi ecc. ecc.) e fa svolgere l' Assemblea alla presenza di una ventina di soci sotto la presidenza, guarda caso...., del socio Varrese; in data 1 luglio invio una lettera al presidente, al Tesoriere ed ai Probiviri facendo presente che se entro il 10 luglio il presidente non si dimetterà mi vedrò costretto a dare seguito a quanto preventivamente annunciato: Ancora silenzio: nessuna risposta dal presidente!
Il giorno 7 luglio invio ulteriore comunicazione a tutti gli organi direttivi facendo presente come il presidente si comporti scorrettamente nei confronti dei soci e di quei membri del Consiglio Direttivo che gli richiedono una seduta urgente non avendo nemmeno la buona educazione di rispondere!
Solo allora il presidente mi risponde con una lettera oltraggiosa e piena di astio dicendomi di non averlo fatto prima perchè "NON AVEVA NULLA DA DIRMI", non entrando nel merito delle contestazioni ma chiedendomi delle scuse per averlo in qualche modo offeso e per avere avuto l' "arroganza" di "esigere" una risposta dopo numerose richieste rimaste inevase.
Ora vedo arrivare questa comunicazione nella quale il presidente si presenta ai soci senza fare alcun riferimento al fatto che rappresenta la minoranza del Consiglio Direttivo, senza citare le difficoltà che sta incontrando per avere così palesemente violato le norme fondamentali del nostro Statuto, senza avere la decenza di riferire che molti soci stanno portando avanti una azione piuttosto pesante che mira alle sue dimissioni, senza neanche fare riferimento all' assurdo comportamento che lo porta ad ignorare le leggittime richieste di Consiglieri e Soci.
Ma intanto i soci cominciano ad avvertire i disagi di questo comportamento e così è già stato comunicato che il Lancia Club non parteciperà ufficialmente alla manifestazione "Amiki miei! e, molto probabilmente, verrà annullato anche il raduno in Sicilia del prossimo settembre per mancanza di iscritti......complimenti, presidente Rummo! La classe Lancia si dimostra con i fatti e non con le parole! Noi proseguiamo la nostra battaglia nelle forme annunciate nella certezza di restituire al Lancia Club classe, dignità e correttezza!
Cordiali saluti a tutti
Flavio Verzaro
(ex consigliere Lancia Club)
Alla metà del mese di giugno, a seguito delle dimissioni del Presidente Riccardo Bosco vittima di un' azione intimidatoria promossa dal socio Varrese, il Consiglio Direttivo elegge nuovo presidente il Signor Damiano Rummo al termine di una riunione che lo stesso definisce "piuttosto agitata" nella lettera con la quale si presenta ai soci e nella quale si legge -tra l' altro- "tutti sanno che la Lancia ha sempre rappresentato una filosofia particolare. Senza chiasso, senza ostentazione, come i veri signori". Appunto per questo il presidente Rummo che ha ricevuto oltre al proprio solo il voto di TRE consiglieri tenta di venire alle mani con uno di coloro che non lo hanno votato e viene a stento trattenuto dagli altri in ossequio alla "filosofia Lancia" della quale indegnamente parla (tutto questo è riportato nel verbale del CD).
Il 28 giugno u.s. il sottoscritto ed altri mille soci ricevono una raccomandata di convocazione per l' Assemblea Ordinaria in programma DUE giorni dopo firmata da colui che definisce presidente senza averne preventivamente informato i soci e, di conseguenza, mi vedo costretto in pari data a diffidare il Signor Rummo dal fare svolgere un' Assemblea convocata in maniera non conforme allo Statuto precisando che, qualora lo facesse, rischierebbe un deferimento ai Probiviri, una denuncia all' Autorità Giudiziaria e la richiesta di rifondere personalmente alle casse del club quanto inopinatamente speso per la realizzazione dell' evento.
Il presidente non si degna neppure di rispondere a tutti coloro che condividono la mia tesi ( cito solo Gandolfi, Baulino, Sgroi ecc. ecc.) e fa svolgere l' Assemblea alla presenza di una ventina di soci sotto la presidenza, guarda caso...., del socio Varrese; in data 1 luglio invio una lettera al presidente, al Tesoriere ed ai Probiviri facendo presente che se entro il 10 luglio il presidente non si dimetterà mi vedrò costretto a dare seguito a quanto preventivamente annunciato: Ancora silenzio: nessuna risposta dal presidente!
Il giorno 7 luglio invio ulteriore comunicazione a tutti gli organi direttivi facendo presente come il presidente si comporti scorrettamente nei confronti dei soci e di quei membri del Consiglio Direttivo che gli richiedono una seduta urgente non avendo nemmeno la buona educazione di rispondere!
Solo allora il presidente mi risponde con una lettera oltraggiosa e piena di astio dicendomi di non averlo fatto prima perchè "NON AVEVA NULLA DA DIRMI", non entrando nel merito delle contestazioni ma chiedendomi delle scuse per averlo in qualche modo offeso e per avere avuto l' "arroganza" di "esigere" una risposta dopo numerose richieste rimaste inevase.
Ora vedo arrivare questa comunicazione nella quale il presidente si presenta ai soci senza fare alcun riferimento al fatto che rappresenta la minoranza del Consiglio Direttivo, senza citare le difficoltà che sta incontrando per avere così palesemente violato le norme fondamentali del nostro Statuto, senza avere la decenza di riferire che molti soci stanno portando avanti una azione piuttosto pesante che mira alle sue dimissioni, senza neanche fare riferimento all' assurdo comportamento che lo porta ad ignorare le leggittime richieste di Consiglieri e Soci.
Ma intanto i soci cominciano ad avvertire i disagi di questo comportamento e così è già stato comunicato che il Lancia Club non parteciperà ufficialmente alla manifestazione "Amiki miei! e, molto probabilmente, verrà annullato anche il raduno in Sicilia del prossimo settembre per mancanza di iscritti......complimenti, presidente Rummo! La classe Lancia si dimostra con i fatti e non con le parole! Noi proseguiamo la nostra battaglia nelle forme annunciate nella certezza di restituire al Lancia Club classe, dignità e correttezza!
Cordiali saluti a tutti
Flavio Verzaro
(ex consigliere Lancia Club)