Pacco, doppiopacco e contropaccotto.
Inviato: 18 apr 2010, 11:28
Questa storia ha dell'incredibile, ma è vera.
Nel 1949 il signor Chalmers H. Goodlin, facoltoso collezionista americano, arrivò in Italia alla ricerca di cimeli fascisti. Sbarcato a Capri per visitare la villa di Curzio Malaparte, fu ben accolto da un tassista locale, il quale, dopo essere venuto a conoscenza del motivo della sua visita, gli confessò che il suo taxi, un'Astura torpedo 1939, era appartenuta nientepopodimeno che a Mussolini. La vettura era di color celeste, ma il taxista, per avvalorare la sua tesi, ne grattò via un pezzetto dal parafango e sotto comparve il nero. Il giorno dopo si presentò con i "documenti originali" intestati a Mussolini Benito fu Alessandro, Villa Torlonia Roma. Ma si sa, tenendo famiglia, non se poteva liberare perchè altrimenti di che cosa avrebbe campato? Il compenso fu soddisfacente per entrambi ed il turista americano riprese felice il suo tour per l'Italia a bordo della mitica Lancia di Mussolini! Tornato negli USA, il signor Chalmers venne a sapere in pochi mesi l'amara verità e furibondo se ne liberò usando lo stesso astuto metodo napoletano. L'auto passò di mano più volte, è stata riverniciata e restaurata, ed è andata all'asta ancora sotto mentite spoglie qualche anno fa, perchè nessuno dei proprietari ha mai avuto il coraggio di svelare la verità.
Quindi se fate un viaggio negli USA e vi propongono di comprare l'auto personale di Mussolini, sappiate che questa splendida Lancia Astura torpedo ministeriale 1939 n° 41-3270 è sì originale, ma chiedete lo sconto!
Nel 1949 il signor Chalmers H. Goodlin, facoltoso collezionista americano, arrivò in Italia alla ricerca di cimeli fascisti. Sbarcato a Capri per visitare la villa di Curzio Malaparte, fu ben accolto da un tassista locale, il quale, dopo essere venuto a conoscenza del motivo della sua visita, gli confessò che il suo taxi, un'Astura torpedo 1939, era appartenuta nientepopodimeno che a Mussolini. La vettura era di color celeste, ma il taxista, per avvalorare la sua tesi, ne grattò via un pezzetto dal parafango e sotto comparve il nero. Il giorno dopo si presentò con i "documenti originali" intestati a Mussolini Benito fu Alessandro, Villa Torlonia Roma. Ma si sa, tenendo famiglia, non se poteva liberare perchè altrimenti di che cosa avrebbe campato? Il compenso fu soddisfacente per entrambi ed il turista americano riprese felice il suo tour per l'Italia a bordo della mitica Lancia di Mussolini! Tornato negli USA, il signor Chalmers venne a sapere in pochi mesi l'amara verità e furibondo se ne liberò usando lo stesso astuto metodo napoletano. L'auto passò di mano più volte, è stata riverniciata e restaurata, ed è andata all'asta ancora sotto mentite spoglie qualche anno fa, perchè nessuno dei proprietari ha mai avuto il coraggio di svelare la verità.
Quindi se fate un viaggio negli USA e vi propongono di comprare l'auto personale di Mussolini, sappiate che questa splendida Lancia Astura torpedo ministeriale 1939 n° 41-3270 è sì originale, ma chiedete lo sconto!