Salviamo Lancia?
Salviamo Lancia?
Signori, buon pomeriggio.
Il titolo si riferisce alle iniziative volte per la sopravvivenza del marchio Lancia, al quale anch' io sono molto affezionato.
Ma, occorre fare chiarezza:
Fiat gruppo auto è il detentore dei marchi italiani storici, e quindi la tecnologia e know how ecc sono made i Fiat.
Con la gestione Marchionne credevo nel rinnovamento e rilancio di tutto il gruppo, ma adesso esce la vera maschera del manager.
Dopo la conquista dell'America Fiat si appresta a buttare a mare l'esperienza e il patrimonio umano italiano.
La vicenda Fiat Termini Imerese di questi giorni, mi lascia molto perplesso e francamente deluso.
Volevo solo condividere con voi questa amarezza, grazie .
Saluti.
Il titolo si riferisce alle iniziative volte per la sopravvivenza del marchio Lancia, al quale anch' io sono molto affezionato.
Ma, occorre fare chiarezza:
Fiat gruppo auto è il detentore dei marchi italiani storici, e quindi la tecnologia e know how ecc sono made i Fiat.
Con la gestione Marchionne credevo nel rinnovamento e rilancio di tutto il gruppo, ma adesso esce la vera maschera del manager.
Dopo la conquista dell'America Fiat si appresta a buttare a mare l'esperienza e il patrimonio umano italiano.
La vicenda Fiat Termini Imerese di questi giorni, mi lascia molto perplesso e francamente deluso.
Volevo solo condividere con voi questa amarezza, grazie .
Saluti.
Re: Salviamo Lancia?
Purtroppo il mercato è impietoso con chi non riesce a difendere il prestigio dei propri marchi, come ha fatto Fiat negli ultimi anni con la Lancia e, in misura minore, con l'Alfa.
Le recenti scelte di Marchionne e del gruppo Fiat sono a mio avviso la conseguenza di una politica industriale che non saputo sfruttare a dovere il grande patrimonio acquisito, limitandosi a "vivacchiare" mettendo in produzione - almeno fino ad ora - prodotti spesso mediocri e senza fascino ( unica eccezione, per ora, la Cinquecento che non a caso sta ottenendo un lusinghiero successo ).
C'è da dire, inoltre, che la tendenza tutta italiana di reputare i prodotti stranieri superiori - cosa non sempre vera - non ha aiutato e non aiuta la nostra industria a mantenersi competitiva oltre a non contribuire affatto al buon nome dei nostri prodotti automobilistici.
Esemplari, a questo proposito, molti nostri politici - se non addirittura ESPONENTI DELLE ISTITUZIONI - che utilizzano allegramente automobili di marca straniera (quasi tutte di produzione tedesca) snobbando di fatto la pur limitata produzione italiana di auto di rappresentanza. Un atteggiamento, questo, che ritengo stupidamente provinciale oltre che dannoso per l'immagine complessiva del nostro Paese. Non si è MAI VISTO, infatti, un cancelliere tedesco o un presidente francese effettuare spostamenti ufficiali con una Lancia o con una Maserati. Forse, e dico forse, abbiamo qualcosa da imparare.
Le recenti scelte di Marchionne e del gruppo Fiat sono a mio avviso la conseguenza di una politica industriale che non saputo sfruttare a dovere il grande patrimonio acquisito, limitandosi a "vivacchiare" mettendo in produzione - almeno fino ad ora - prodotti spesso mediocri e senza fascino ( unica eccezione, per ora, la Cinquecento che non a caso sta ottenendo un lusinghiero successo ).
C'è da dire, inoltre, che la tendenza tutta italiana di reputare i prodotti stranieri superiori - cosa non sempre vera - non ha aiutato e non aiuta la nostra industria a mantenersi competitiva oltre a non contribuire affatto al buon nome dei nostri prodotti automobilistici.
Esemplari, a questo proposito, molti nostri politici - se non addirittura ESPONENTI DELLE ISTITUZIONI - che utilizzano allegramente automobili di marca straniera (quasi tutte di produzione tedesca) snobbando di fatto la pur limitata produzione italiana di auto di rappresentanza. Un atteggiamento, questo, che ritengo stupidamente provinciale oltre che dannoso per l'immagine complessiva del nostro Paese. Non si è MAI VISTO, infatti, un cancelliere tedesco o un presidente francese effettuare spostamenti ufficiali con una Lancia o con una Maserati. Forse, e dico forse, abbiamo qualcosa da imparare.
Tino - ex Lybra 1.9 JTD SW attualmente Croma 1,9 - Pistoia -
-
mimmo bt328
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- Iscritto il: 22 dic 2008, 00:06
Re: Salviamo Lancia?
ciao
Non si è MAI VISTO, infatti, un cancelliere tedesco o un presidente francese effettuare spostamenti ufficiali con una Lancia o con una Maserati.
verissimo, e lo si capisce facendosi un giro per le località straniere: provate a cercare una Fiat in Francia o in Germania, certamente il proprietario è un oriundo. MAI un francese o un tedesco comprerebbero auto italiane.
In Italia, invece, c'è gente che si riempie la bocca con Merzedes o Biemmevù (neanche sanno che si dice Bi-em-vi).
Poi, mi spiace dirlo, è proprio dall'alto che arriva il cattivo esempio: Berlusconi gira in Audi, scortato da un Kia Carnival.
Poi abbiamo la Polizia stradale in BMW e Volvo, i finanzieri in Subaru Impreza, Forester e Justy, i Carabinieri col Discovery, etc.etc.
Vorrei vedere se in Francia la Police andasse in giro in Punto o in Bravo cosa succederebbe.
Non si è MAI VISTO, infatti, un cancelliere tedesco o un presidente francese effettuare spostamenti ufficiali con una Lancia o con una Maserati.
verissimo, e lo si capisce facendosi un giro per le località straniere: provate a cercare una Fiat in Francia o in Germania, certamente il proprietario è un oriundo. MAI un francese o un tedesco comprerebbero auto italiane.
In Italia, invece, c'è gente che si riempie la bocca con Merzedes o Biemmevù (neanche sanno che si dice Bi-em-vi).
Poi, mi spiace dirlo, è proprio dall'alto che arriva il cattivo esempio: Berlusconi gira in Audi, scortato da un Kia Carnival.
Poi abbiamo la Polizia stradale in BMW e Volvo, i finanzieri in Subaru Impreza, Forester e Justy, i Carabinieri col Discovery, etc.etc.
Vorrei vedere se in Francia la Police andasse in giro in Punto o in Bravo cosa succederebbe.
Re: Salviamo Lancia?
Sono d'accordo con Tino e Mimmo, anche se la polizia tedesca spesso compra Fiat per le pattuglie, credo che esista una legge europea per l'acquisto di veicoli e altro con bando di gara UE.
Comunque girando per Roma , sembra che sia stata colonizzata da Lancia Thesis, ma oramai sono vecchie e finite.
Forse la dirigenza Fiat vuole sparigliare le carte brutte che ha in mano con l'America, ma occorre tanta fiducia dei Consumatori.
E Fiat non ne ha mai ricevuta molta.
500 è un'esempio di "auto nostalgia", come già avvenuto in casa Vw con maggiolino, vedremo se il fenomeno resisterà.
Problema vero è che da tecnico elettronico quale sono, non capisco l'atteggiamento dei consumatori, spiego:
Opel anni fa , con Astra e Tigra ha fatto pessima figura per rotture di cinghie distribuzione con dispendio di soldi da parte del consumatore.
I difetti di Mercedes e VW sono sotto la lente di tutti i meccanici, vedi per e.s. la rottura della testa di Passat con iniettore pompa.
Ebbene continuano a comprare Opel !!!.
E non si fa menzione della robustezze e longevità dei motori Fiat .Ma anche i giornali come 4 ruote enfatizzano alcuni difetti ricorrenti , ieri leggevo quello della Lancia Musa: come se gli altri marchi non avessero difetti.
Comunque c'è Toyota che pensa bene di tirarci su di morale con l'ultima campagna di richiami.
P.S. per Tino sono della provincia di PT anch'io. Saluti .
Comunque girando per Roma , sembra che sia stata colonizzata da Lancia Thesis, ma oramai sono vecchie e finite.
Forse la dirigenza Fiat vuole sparigliare le carte brutte che ha in mano con l'America, ma occorre tanta fiducia dei Consumatori.
E Fiat non ne ha mai ricevuta molta.
500 è un'esempio di "auto nostalgia", come già avvenuto in casa Vw con maggiolino, vedremo se il fenomeno resisterà.
Problema vero è che da tecnico elettronico quale sono, non capisco l'atteggiamento dei consumatori, spiego:
Opel anni fa , con Astra e Tigra ha fatto pessima figura per rotture di cinghie distribuzione con dispendio di soldi da parte del consumatore.
I difetti di Mercedes e VW sono sotto la lente di tutti i meccanici, vedi per e.s. la rottura della testa di Passat con iniettore pompa.
Ebbene continuano a comprare Opel !!!.
E non si fa menzione della robustezze e longevità dei motori Fiat .Ma anche i giornali come 4 ruote enfatizzano alcuni difetti ricorrenti , ieri leggevo quello della Lancia Musa: come se gli altri marchi non avessero difetti.
Comunque c'è Toyota che pensa bene di tirarci su di morale con l'ultima campagna di richiami.
P.S. per Tino sono della provincia di PT anch'io. Saluti .
Re: Salviamo Lancia?
Bè, Riccardo, allora che aspettiamo ad organizzare un mini raduno Lancia in provincia di Pistoia? (:P)
Tino - ex Lybra 1.9 JTD SW attualmente Croma 1,9 - Pistoia -
Re: Salviamo Lancia?
Chiedo scusa...la 3° replica doveva essere inserita qui. Ma non si può cancellare un proprio messaggio?
Tino - ex Lybra 1.9 JTD SW attualmente Croma 1,9 - Pistoia -
-
LoStraniero
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- Iscritto il: 12 gen 2010, 11:30
Re: Salviamo Lancia?
Salve a tutti,
a mio parere sul fascino e l'autorevolezza dei più prestigosi marchi italiani non si discute (come anche per quelli stranieri, d'altronde), fermo restando che queste doti vanno sempre confermate al proprio livello, pena la decadenza e la crisi commerciale. Ed anche gli stranieri riconoscono ed apprezzano i marchi italiani: non era Henry Ford che diceva di togliersi sempre il cappello di fronte ad un'Alfa Romeo?
Per questo motivo credo (da ignorante, premetto) che questi grandi marchi, tra cui Lancia, sopravviveranno, perché mi sembra che serbino ancora un notevole valore, che risiede nella stima dei consumatori per le vetture finora prodotte e nel bagaglio di conoscenze proprio del gruppo (il famoso knowhow).
Riguardo l'uso di auto di rappresentanza italiana:
> Poi, mi spiace dirlo, è proprio dall'alto che arriva il cattivo esempio: Berlusconi gira in Audi, scortato da un Kia Carnival.
ecco: ci sono casi in cui non mi dispiace affatto che la scelta cada sulle straniere... poi se uno fa la parte del pagliaccio sulla scena mondiale, è giusto che si faccia scortare da una Carnival.
Riguardo l'uso delle auto italiane all'estero:
> Vorrei vedere se in Francia la Police andasse in giro in Punto o in Bravo cosa succederebbe.
beh, che potrebbe mai succedere? Al più ai poliziotti tedeschi crescerebbe la pancia, e sui gendarmi francesi racconterebbero barzellette (lasciando finalmente in pace i belgi).
PS BMW dovrebbe suonare Be-Em-Ve in tedesco.
A presto,
Gianluca.
a mio parere sul fascino e l'autorevolezza dei più prestigosi marchi italiani non si discute (come anche per quelli stranieri, d'altronde), fermo restando che queste doti vanno sempre confermate al proprio livello, pena la decadenza e la crisi commerciale. Ed anche gli stranieri riconoscono ed apprezzano i marchi italiani: non era Henry Ford che diceva di togliersi sempre il cappello di fronte ad un'Alfa Romeo?
Per questo motivo credo (da ignorante, premetto) che questi grandi marchi, tra cui Lancia, sopravviveranno, perché mi sembra che serbino ancora un notevole valore, che risiede nella stima dei consumatori per le vetture finora prodotte e nel bagaglio di conoscenze proprio del gruppo (il famoso knowhow).
Riguardo l'uso di auto di rappresentanza italiana:
> Poi, mi spiace dirlo, è proprio dall'alto che arriva il cattivo esempio: Berlusconi gira in Audi, scortato da un Kia Carnival.
ecco: ci sono casi in cui non mi dispiace affatto che la scelta cada sulle straniere... poi se uno fa la parte del pagliaccio sulla scena mondiale, è giusto che si faccia scortare da una Carnival.
Riguardo l'uso delle auto italiane all'estero:
> Vorrei vedere se in Francia la Police andasse in giro in Punto o in Bravo cosa succederebbe.
beh, che potrebbe mai succedere? Al più ai poliziotti tedeschi crescerebbe la pancia, e sui gendarmi francesi racconterebbero barzellette (lasciando finalmente in pace i belgi).
PS BMW dovrebbe suonare Be-Em-Ve in tedesco.
A presto,
Gianluca.
Lybra 1.8 LX - classe '99 - blu Nicole
131.000 Km - senza navigatore (con me dal 16/01/2010 e 120.000 Km)
Impianto a metano (sequenziale OMVL; variatore AEB510N; bombola 90 l)
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Re: Salviamo Lancia?
Non la buttiamo in politica, dai.
Direi - banalmente - che se non siamo noi a dare il buon esempio, come possiamo aspettarci che lo stile italiano possa fare proseliti? Vorrei azzardare una similitudine con la nostra cucina o la nostra moda che, al contrario di troppe altre cose, hanno negli italiani stessi i migliori ambasciatori nel mondo.
I politici - di qualsiasi parrocchia - o gli uomini pubblici in Audi o in "biemvè" non ci rendono un bel servizio? Facciamoglielo gentilmente notare non votandoli più. E compriamo auto italiane.
Direi - banalmente - che se non siamo noi a dare il buon esempio, come possiamo aspettarci che lo stile italiano possa fare proseliti? Vorrei azzardare una similitudine con la nostra cucina o la nostra moda che, al contrario di troppe altre cose, hanno negli italiani stessi i migliori ambasciatori nel mondo.
I politici - di qualsiasi parrocchia - o gli uomini pubblici in Audi o in "biemvè" non ci rendono un bel servizio? Facciamoglielo gentilmente notare non votandoli più. E compriamo auto italiane.
Tino - ex Lybra 1.9 JTD SW attualmente Croma 1,9 - Pistoia -
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LoStraniero
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- Iscritto il: 12 gen 2010, 11:30
Re: Salviamo Lancia?
> Non la buttiamo in politica, dai.
Parlavamo di carabinieri, poliziotti, barzellette e Berlusconi, che c'entra la politica?
> E compriamo auto italiane.
Non vorrei che si comprassero auto italiane, in Italia, solo per sciovinismo, ma che si scelgano per le loro qualità, in Italia ed all'estero. Anche perché il settore dell'auto ha un alto contenuto tecnologico, unito a numeri di grande rilievo.
Una nota, infine, per quel che riguarda l'immagine di affidabilità delle aziende costruttrici e l'informazione: sarebbe così semplice se si utilizzassero un paio di parametri, univoci e di facile interpretazione, come il costo chilometrico e il numero di giorni di fermo macchina (rilevati, non stimati) per quantificare l'affidabilità delle autovetture. E qui cito mimmo bt328:
> la mente umana è facilmente condizionabile... i numeri no.
Parlavamo di carabinieri, poliziotti, barzellette e Berlusconi, che c'entra la politica?
> E compriamo auto italiane.
Non vorrei che si comprassero auto italiane, in Italia, solo per sciovinismo, ma che si scelgano per le loro qualità, in Italia ed all'estero. Anche perché il settore dell'auto ha un alto contenuto tecnologico, unito a numeri di grande rilievo.
Una nota, infine, per quel che riguarda l'immagine di affidabilità delle aziende costruttrici e l'informazione: sarebbe così semplice se si utilizzassero un paio di parametri, univoci e di facile interpretazione, come il costo chilometrico e il numero di giorni di fermo macchina (rilevati, non stimati) per quantificare l'affidabilità delle autovetture. E qui cito mimmo bt328:
> la mente umana è facilmente condizionabile... i numeri no.
Lybra 1.8 LX - classe '99 - blu Nicole
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Impianto a metano (sequenziale OMVL; variatore AEB510N; bombola 90 l)
131.000 Km - senza navigatore (con me dal 16/01/2010 e 120.000 Km)
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mimmo bt328
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- Iscritto il: 22 dic 2008, 00:06
Re: Salviamo Lancia?
ciao
... poi se uno fa la parte del pagliaccio sulla scena mondiale ...
sempre meglio di quell'altro... lì... coso... il desaparecido.... come si chiama... quello che quando parla sembra un medico che si sta rivolgendo ai parenti di un malato terminale
... poi se uno fa la parte del pagliaccio sulla scena mondiale ...
sempre meglio di quell'altro... lì... coso... il desaparecido.... come si chiama... quello che quando parla sembra un medico che si sta rivolgendo ai parenti di un malato terminale