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ot barzelletta x ridere un po !tt! (:P)

Inviato: 14 gen 2010, 13:29
da luca (ilpolso)
4 amici si incontrano.
Iniziano a parlare del più e del meno e, mentre uno va a ordinare da bere, gli altri cominciano a parlare dei propri figli.

Il primo dei tre dice:
‘Sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha iniziato a lavorare come fattorino, si è iscritto alle serali e si è diplomato. Dopo pochi anni è diventato direttore ed oggi è il presidente della compagnia. E’ diventato cosi
ricco da regalare a un suo amico che compiva gli anni una Mercedes superlusso’.

Al che il secondo dice:
‘Anche io sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha cominciato a lavorare come steward a bordo di un aereo. Nel frattempo è diventato pilota. Si è associato con altri e ha fondato una compagnia aerea. Oggi è così ricco che lui a un amico per il compleanno ha regalato un aereo bimotore Cesna’.

Il terzo allora racconta:
‘Non posso dirvi l’orgoglio che mi da il mio. Ha studiato ingegneria. Ha aperto un’impresa di costruzioni e ha fatto i miliardi. Lui, per il compleanno di un amico, gli ha regalato una villa da 1500 mq’.

Nel frattempo il quarto torna e chiede di cosa stessero parlando.
Allora i tre amici gli chiedono di suo figlio.
‘Mio figlio è un gigolò per gay. Si guadagna da vivere così’.

E gli amici:

‘Poverino, che disgrazia!’

‘Ma quale disgrazia, sta una favola! Pensate che quest’anno per il suo compleanno tre frocioni di clienti gli hanno regalato una Mercedes, un aereo privato e una villa di 1500 mq!!! ……
E i vostri figli invece che fanno ?!?’

Re: ot barzelletta x ridere un po

Inviato: 14 gen 2010, 13:43
da Gallo Pierluigi
Ah ah ah!forte!

Re: ot barzelletta x ridere un po

Inviato: 14 gen 2010, 13:48
da Simoniracing83
Nooooooooooooooooo che storie.

Mi sa che non han più detto niente gli altri tre.


Simoniracing83 - Moderatore

Re: ot barzelletta x ridere un po

Inviato: 14 gen 2010, 15:40
da mimmo bt328
ciao
ah... meno male che gli aveva regalato una Mercedes e non una Lancia, non è dei nostri

Re: ot barzelletta x ridere un po

Inviato: 14 gen 2010, 16:18
da Telaino
Bravo mimmo. Sei sempre il migliore!!!

Re: ot barzelletta x ridere un po

Inviato: 14 gen 2010, 16:37
da mimmo bt328
ciao
Bravo mimmo. Sei sempre il migliore
no, assolutamente no, ho anch'io i miei difetti... e sono molti

dissero di me: ha poche idee ma confuse

Re: ot barzelletta x ridere un po

Inviato: 14 gen 2010, 19:22
da luigi63
Bella, Bella!!!!!!!
Sono quelle da ricordare per raccontarla.

Re: ot barzelletta x ridere un po

Inviato: 14 gen 2010, 19:56
da aleromane
la maestra chiede a mauro: mauro fammi una rima....
e mauro: ieri pomeriggio col vespone son caduto nel burrone...
la maestra: bravo mauro 10+....pierino ora fammene una tu....
pierino: porco cane porco sio sul vespone c'ero anch'io.........

Re: ot barzelletta x ridere un po

Inviato: 14 gen 2010, 22:31
da fireman
Il padre di Pierino sgrida il figlio perchè frequenta un bambino Cinese.
Pierino cerca di spiegare che non c'è niente di male e che i cinesi si sono integrati perfettamente alla vita italiana, addirittura il suo amico conosce molti proverbi italiani.
Il padre lo mette subito alla prova pronunciando l'inizio del proverbio

Il mattino.......?

Ha lolo in bocca!

Al contadino non far sapere.......?

Quanto è buono il folmaggio con le pele

A caval donato....?

Non si gualda in bocca

Can che abbaia.....?

.............Poco cotto!!!!!


Per evitare denunce da parte di associazioni di vario genere tengo aspecificare che nella barzelletta non è stato maltrattato nessun Cane, cavallo e contadino.(:P)

Re: ot barzelletta x ridere un po

Inviato: 14 gen 2010, 22:51
da mimmo bt328
ciao
uno svizzero va all'inferno. Lucifero lo accoglie ma dopo aver letto i suoi dati è un po' imbarazzato, non sa in quale inferno metterlo: è figlio di uno svizzero-francese, di una svizzera-italiana ed è sempre vissuto in un cantone svizzero-tedesco. Nel dubbio gli propone di scegliere. Lo porta prima nell'inferno tedesco. Lì vedono gente che grida, frustati a sangue, bruciati da imponenti fiamme, percossi ripetutamente da bastoni. Il peccatore decide di proseguire. Arrivano all'inferno francese. Lì vedono gente che grida, frustati a sangue, bruciati da imponenti fiamme, percossi ripetutamente da bastoni. Il peccatore decide di proseguire. Arrivano all'inferno italiano. Lì vedono gente che gioca a carte, altri che giocano alla morra, chi legge il giornale, chi sorseggia un caffè. Il peccatore, esterrefatto, guarda Lucifero e il mefistofelico gli risponde: "e che vuoi, sono italiani, una volta manca il gas, un'altra volta non ci sono i bastoni, poi gli scioperi, le malattie..."