E' sempre più difficile trovare auto d'epoca con le targhe originali, ma quando capita come si fa a distinguerle?
Ecco un piccolo contributo.
Nel 1927 venne istituito con Regio decreto n°314 il nuovo sistema di numerazione delle targhe che eliminò il solo codice numerico (es: 63-2814= Torino 2814) ed introdusse la sigla provinciale seguita dalla numerazione. Fino ad allora le targhe, stampate dal Touring Club Italiano, erano su fondo bianco, d'ora in avanti saranno esclusivamente su fondo nero. Tra il 1927 ed il 1932 il governo forniva la sola targa posteriore, rettangolare e con la scritta su di un'unica riga, dotata di un bollino rotondo che recava al centro il fascio littorio. L'onere della targa anteriore era invece a carico del proprietario. Spesso le targhe anteriori erano molto diverse per dimensioni e font dei caratteri, pur mantenendo la forma rettangolare ed i caratteri bianchi su fondo nero. Queste targhe, sia le anteriori che le posteriori, riportavano prima il numero e poi la sigla (es: 1086 MN).
Nel 1932 fu introdotta la targa posteriore quadrata con la scritta su due righe e furono sostituite tutte le targhe precedenti, mentre nel 1934 fu modificata la targa anteriore introducendo una misura standard nel formato rettangolare e la scritta che riportava prima la provincia e poi la numerazione. Le targhe anteriori, in ferro, furono stampate a cura del CONI che si sostentava con la loro vendita ed apponeva un piccolo rombo recante all'interno la dicitura CONI tra la sigla ed il numero.
Nel 1945 scomparve il rombo e rimase solo la scritta. Queste targhe decaddero nel 1948.
E' importante sottolineare che le province italiane erano diverse da quelle odierne, alcune non esistevano nemmeno.
Ecco una lista di quelle anteguerra:
AO- era un provincia del Piemonte dal 1927 al 1945.
AT- fu istituita nel 1935.
AU- Apuania, che comprendeva i comuni di Massa, Carrara e Montignoso, fu introdotta nel 1939 a sfavore della precedente MS e decadde nel 1949 restituendo la provincia a MS.
CE- Caserta, fu istituita nel 1945.
CG- Castrogiovanni fu eliminata nel 1928.
CN- la sigla fu introdotta nel 1928 mentre prima era CU.
GI- Girgenti fu eliminata nel 1928 e sostituita nel 1929 da AG=Agrigento.
LT- Littoria fu istituita nel 1934 e fu sostituita da LT=Latina nel 1946.
PG- la sigla fu introdotta nel 1933, mentre prima era PU.
Roma- la sigla fu sempre scritta per esteso e fino al 1932 era sottolineata da una riga che recava nel mezzo il bollino rotondo col fascio.
Un discorso a parte meritano le province istriane che, dal 1923 fino al 1947, ebbero le targhe Za=Zara; PL= Pola e FM= Fiume. Dal 1941 al 1943 furono istituite anche le province di LB=Lubiana, Spalato e Cattaro.
Nel 1941 la stampa della targa posteriore, sempre in ferro, fu affidata all'Associazione invalidi e mutilati di guerra, il cui ricavato andava a sostegno delle famiglie dei caduti e dei reduci. Lo stemmino, uno scudetto che recava inciso una corona di spine con 3 baionette, sostituì il fascio littorio nella medesima posizione e rimase in vigore fino al 1948.
Dal 1943 al 1945 furono emesse pochissime targhe, essendo in corso la guerra una legge ne vietò l'acquisto. Le poche targhe stampate furono assegnate ad enti governativi o servirono a sostituire targhe precedenti.
Nel 1948, con la nascita della Repubblica, le targhe mantennero il caratteristico font tipo Garamond (con il 4 chiuso) e fu introdotto il bollino con la stella a 5 punte racchiusa in una ghirlanda, con al centro le lettere RI.
Le targhe italiane 1927-48.
Le targhe italiane 1927-48.
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Re: Le targhe italiane 1927-48.
Informazioni molto interessanti. Penso che le targhe originali ante 1945 siano molto rare. Non ricordo bene in che anni,ma sicuramente negli anni 90 si dovevano cambiare le targhe al passaggio di proprietà e ahimè quante targhe originali sono state buttate e quanti soldi sprecati!!!
Saluti
Enrico
Saluti
Enrico
Re: Le targhe italiane 1927-48.
Grazie. Sì purtroppo è stato così, Enrico. Paradossalmente negli USA sono conservate più targhe originali che in Italia.
Queste sono le targhe di un' Astura del 1939 che si trova in Canada.
Queste sono le targhe di un' Astura del 1939 che si trova in Canada.
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Re: Le targhe italiane 1927-48.
un vero disastro.....in Italia, confesso di non averne mai viste o non ho mai fatto caso
certo che ora grazie a PG ne sappiamo tutti un pochino in più.
un salutone.
andrea
certo che ora grazie a PG ne sappiamo tutti un pochino in più.
un salutone.
andrea
Re: Le targhe italiane 1927-48.
PG Scritto:
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> E' sempre più difficile trovare auto d'epoca con
> le targhe originali, ma quando capita come si fa a
> distinguerle?
> Ecco un piccolo contributo.
> Nel 1927 venne istituito con Regio decreto n°314
> il nuovo sistema di numerazione delle targhe che
> eliminò il solo codice numerico (es: 63-2814=
> Torino 2814) ed introdusse la sigla provinciale
> seguita dalla numerazione. Fino ad allora le
> targhe, stampate dal Touring Club Italiano, erano
> su fondo bianco, d'ora in avanti saranno
> esclusivamente su fondo nero. Tra il 1927 ed il
> 1932 il governo forniva la sola targa posteriore,
> rettangolare e con la scritta su di un'unica riga,
> dotata di un bollino rotondo che recava al centro
> il fascio littorio. L'onere della targa anteriore
> era invece a carico del proprietario. Spesso le
> targhe anteriori erano molto diverse per
> dimensioni e font dei caratteri, pur mantenendo la
> forma rettangolare ed i caratteri bianchi su fondo
> nero. Queste targhe, sia le anteriori che le
> posteriori, riportavano prima il numero e poi la
> sigla (es: 1086 MN).
> Nel 1932 fu introdotta la targa posteriore
> quadrata con la scritta su due righe e furono
> sostituite tutte le targhe precedenti, mentre nel
> 1934 fu modificata la targa anteriore introducendo
> una misura standard nel formato rettangolare e la
> scritta che riportava prima la provincia e poi la
> numerazione. Le targhe anteriori, in ferro, furono
> stampate a cura del CONI che si sostentava con la
> loro vendita ed apponeva un piccolo rombo recante
> all'interno la dicitura CONI tra la sigla ed il
> numero.
> Nel 1945 scomparve il rombo e rimase solo la
> scritta. Queste targhe decaddero nel 1948.
>
> E' importante sottolineare che le province
> italiane erano diverse da quelle odierne, alcune
> non esistevano nemmeno.
> Ecco una lista di quelle anteguerra:
> AO- era un provincia del Piemonte dal 1927 al
> 1945.
> AT- fu istituita nel 1935.
> AU- Apuania, che comprendeva i comuni di Massa,
> Carrara e Montignoso, fu introdotta nel 1939 a
> sfavore della precedente MS e
> decadde nel 1949 restituendo la provincia a MS.
> CE- Caserta, fu istituita nel 1945.
> CG- Castrogiovanni fu eliminata nel 1928.
> CN- la sigla fu introdotta nel 1928 mentre prima
> era CU.
> GI- Girgenti fu eliminata nel 1928 e sostituita
> nel 1929 da AG=Agrigento.
> LT- Littoria fu istituita nel 1934 e fu sostituita
> da LT=Latina nel 1946.
> PG- la sigla fu introdotta nel 1933, mentre prima
> era PU.
> Roma- la sigla fu sempre scritta per esteso e fino
> al 1932 era sottolineata da una riga che recava
> nel mezzo il bollino rotondo col fascio.
> Un discorso a parte meritano le province istriane
> che, dal 1923 fino al 1947, ebbero le targhe
> Za=Zara; PL= Pola e FM= Fiume. Dal 1941 al 1943
> furono istituite anche le province di LB=Lubiana,
> Spalato e Cattaro.
>
> Nel 1941 la stampa della targa posteriore, sempre
> in ferro, fu affidata all'Associazione invalidi e
> mutilati di guerra, il cui ricavato andava a
> sostegno delle famiglie dei caduti e dei reduci.
> Lo stemmino, uno scudetto che recava inciso una
> corona di spine con 3 baionette, sostituì il
> fascio littorio nella medesima posizione e rimase
> in vigore fino al 1948.
> Dal 1943 al 1945 furono emesse pochissime targhe,
> essendo in corso la guerra una legge ne vietò
> l'acquisto. Le poche targhe stampate furono
> assegnate ad enti governativi o servirono a
> sostituire targhe precedenti.
> Nel 1948, con la nascita della Repubblica, le
> targhe mantennero il caratteristico font tipo
> Garamond (con il 4 chiuso) e fu introdotto il
> bollino con la stella a 5 punte racchiusa in una
> ghirlanda, con al centro le lettere RI.
Complimenti per il contenuto interessante e di non facile reperibilità!
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> E' sempre più difficile trovare auto d'epoca con
> le targhe originali, ma quando capita come si fa a
> distinguerle?
> Ecco un piccolo contributo.
> Nel 1927 venne istituito con Regio decreto n°314
> il nuovo sistema di numerazione delle targhe che
> eliminò il solo codice numerico (es: 63-2814=
> Torino 2814) ed introdusse la sigla provinciale
> seguita dalla numerazione. Fino ad allora le
> targhe, stampate dal Touring Club Italiano, erano
> su fondo bianco, d'ora in avanti saranno
> esclusivamente su fondo nero. Tra il 1927 ed il
> 1932 il governo forniva la sola targa posteriore,
> rettangolare e con la scritta su di un'unica riga,
> dotata di un bollino rotondo che recava al centro
> il fascio littorio. L'onere della targa anteriore
> era invece a carico del proprietario. Spesso le
> targhe anteriori erano molto diverse per
> dimensioni e font dei caratteri, pur mantenendo la
> forma rettangolare ed i caratteri bianchi su fondo
> nero. Queste targhe, sia le anteriori che le
> posteriori, riportavano prima il numero e poi la
> sigla (es: 1086 MN).
> Nel 1932 fu introdotta la targa posteriore
> quadrata con la scritta su due righe e furono
> sostituite tutte le targhe precedenti, mentre nel
> 1934 fu modificata la targa anteriore introducendo
> una misura standard nel formato rettangolare e la
> scritta che riportava prima la provincia e poi la
> numerazione. Le targhe anteriori, in ferro, furono
> stampate a cura del CONI che si sostentava con la
> loro vendita ed apponeva un piccolo rombo recante
> all'interno la dicitura CONI tra la sigla ed il
> numero.
> Nel 1945 scomparve il rombo e rimase solo la
> scritta. Queste targhe decaddero nel 1948.
>
> E' importante sottolineare che le province
> italiane erano diverse da quelle odierne, alcune
> non esistevano nemmeno.
> Ecco una lista di quelle anteguerra:
> AO- era un provincia del Piemonte dal 1927 al
> 1945.
> AT- fu istituita nel 1935.
> AU- Apuania, che comprendeva i comuni di Massa,
> Carrara e Montignoso, fu introdotta nel 1939 a
> sfavore della precedente MS e
> decadde nel 1949 restituendo la provincia a MS.
> CE- Caserta, fu istituita nel 1945.
> CG- Castrogiovanni fu eliminata nel 1928.
> CN- la sigla fu introdotta nel 1928 mentre prima
> era CU.
> GI- Girgenti fu eliminata nel 1928 e sostituita
> nel 1929 da AG=Agrigento.
> LT- Littoria fu istituita nel 1934 e fu sostituita
> da LT=Latina nel 1946.
> PG- la sigla fu introdotta nel 1933, mentre prima
> era PU.
> Roma- la sigla fu sempre scritta per esteso e fino
> al 1932 era sottolineata da una riga che recava
> nel mezzo il bollino rotondo col fascio.
> Un discorso a parte meritano le province istriane
> che, dal 1923 fino al 1947, ebbero le targhe
> Za=Zara; PL= Pola e FM= Fiume. Dal 1941 al 1943
> furono istituite anche le province di LB=Lubiana,
> Spalato e Cattaro.
>
> Nel 1941 la stampa della targa posteriore, sempre
> in ferro, fu affidata all'Associazione invalidi e
> mutilati di guerra, il cui ricavato andava a
> sostegno delle famiglie dei caduti e dei reduci.
> Lo stemmino, uno scudetto che recava inciso una
> corona di spine con 3 baionette, sostituì il
> fascio littorio nella medesima posizione e rimase
> in vigore fino al 1948.
> Dal 1943 al 1945 furono emesse pochissime targhe,
> essendo in corso la guerra una legge ne vietò
> l'acquisto. Le poche targhe stampate furono
> assegnate ad enti governativi o servirono a
> sostituire targhe precedenti.
> Nel 1948, con la nascita della Repubblica, le
> targhe mantennero il caratteristico font tipo
> Garamond (con il 4 chiuso) e fu introdotto il
> bollino con la stella a 5 punte racchiusa in una
> ghirlanda, con al centro le lettere RI.
Complimenti per il contenuto interessante e di non facile reperibilità!